Home Page Giglio News News Archivio News Scrivici
Entra nel sito del comitato San Lorenzo
 
 

Isola del Giglio - Maggio 2005

CINQUE TESTATE WEB DANNO VITA ALL'AMSO

Presentata all'Hotel Bastiani l'AMSO Associazione Maremmana Stampa On Line.
di Elena Del Santi. Foto a cura di Carlo Morroni

Anche in provincia di Grosseto è nata un'associazione che riunisce l'informazione pubblicata sul Web. Si chiama “Associazione maremmana stampa on line”, e riunisce 5 testate: www.MaremmaNews.it www.SistemaNews.it , www.GiglioNews.it , www.Biancorossi.it ed il portale www.Lamaremma.it .
Presidente della neonata associazione, è Francesco Donati, editore di Sistemanews.
Insieme, queste testate, che vantano già 5.000 pagine visitate al giorno, lavoreranno per crescere ancora e per garantire sempre più qualità, come spiegato pubblicamente in un convegno di presentazione che si è svolto all'Hotel Bastiani a Grosseto, e a cui ha partecipato anche il presidente dell'Anso, l'Associazione nazionale stampa on line, Luca Lorenzetti,  e il professore Max Giovagnoli, dell'Università di Malta.
Dal titolo “La nuova frontiera della comunicazione”, l'incontro è servito per fare un confronto di esperienze, a livello locale e nazionale.
Come spiegato da Lorenzetti, sono oltre 30 le testate associate attualmente all'Anso, circa 1 milione di utenti diversi e 6 milioni di pagine visitate al mese, per una realtà che è in continua crescita.
Al momento, il bacino di utenza è diverso rispetto a quello di televisioni, radio e giornali. “Il nostro lettore – ha spiegato Donati – ha una cultura medio-alta, ed è in genere più attento e più critico rispetto al telespettatore o al fruitore di un quotidiano in carta stampata”.
“Attualmente Internet – ha aggiunto Giovagnoli – è il mezzo d'approfondimento e d'inchiesta più importante”.
A differenza degli altri mass-media, “nel Web c'è meno distacco tra chi scrive e chi legge” è emerso nel convegno. Con la posta elettronica, l'utente può inviare un proprio commento alla notizia, in qualsiasi momento. Ci sono blog, i diari di viaggio, ci sono i forum, con i loro argomenti di discussione. “E' il tipo di comunicazione che è nettamente diversa – ha detto ancora Lorenzetti - e che deve essere impostata in modo diverso”.
Internet, insomma, permette un'informazione che va al di là degli schemi. Permette una stampa libera, dove non deve mancare etica professionale, ma in questo caso, a giudicarlo, ci penserà il lettore. “Per pubblicare on-line – ha chiarito il presidente dell'Anso – non c'è bisogno di avere un gruppo alle spalle, non c'è bisogno di un grande investimento economico”.
Ed ecco che quindi la maggioranza dei giornali e dei portali, come accade in provincia di Grosseto, è fatta da piccole società, che però hanno voglia di fare grandi cose. 
“Maremmanews ha oltre 1.000 contatti al giorno – ha detto Enrico Giacomelli, editore del giornale – e le decine di notizie che quotidianamente pubblichiamo servono anche per avvicinarci a chi è lontano dalla propria terra, ma anche al mondo intero. Dicendo che cosa sta succedendo a livello locale, diamo anche un piccolo ma prezioso contributo alla visibilità e all'immagine della provincia, esportiamo le nostre radici, il nostro essere”.
E non finisce qui, perché l'Associazione Maremmana Stampa On Line ha un ambizioso obiettivo da portare avanti. “Stiamo lavorando per la creazione di corsi di formazione professionale per le scuole  superiori – ha anticipato Donati - e abbiamo già gettato le basi per costruire, in Maremma, un polo della comunicazione a livello europeo. C'è già sinergia a livello locale, e vorremmo coinvolgere in questo progetto anche le testate on-line nazionali. Rappresentiamo una città priva di una grande storia, ma che può sviluppare una cultura moderna e tecnologica. Questa è la nostra sfida”.
Prima della conferenza il sindaco di Grosseto, Gabriele Bellettini, ha voluto fare gli auguri alla neonata associazione esprimendo interesse per l'iniziativa, poi, per motivi istituzionali, ha salutando velocemente i rappresentanti delle due associazioni.

Elena Del Santi.

Foto a cura di Carlo Morroni