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Isola del Giglio - 26 Aprile 2005

IL SINDACO RISPONDE ALLA BERNARDINI

Riceviamo dal Sindaco di Isola del Giglio questa lettera di risposta che di seguito pubblichiamo:

“In merito alla lettera aperta del 17 aprile scorso, apparsa su Giglio News relativa alla installazione dell'impianto eolico in località Le Porte, mi sembra di capire che si voglia attribuire al sottoscritto la responsabilità della realizzazione della “pala eolica”.

Non c'è bisogno di ricordarTi che il Consiglio Comunale , a larghissima maggioranza, ( l'unica che ha mostrato contrarietà sei stata Tu) ha approvato la deliberazione con la quale è stato dato il parere favorevole alla realizzazione dell'opera.

Caso mai al Sindaco e alla Giunta spetta il dovere di dare esecuzione al provvedimento dell'Organo consiliare – peraltro noto da tempo - ed al quale ci si deve adeguare, quanto meno per doveroso rispetto istituzionale.

Posso capire la Tua contrarietà alla realizzazione dell' impianto di energia alternativa, all' Isola del Giglio, poiché la realizzazione di un impianto di questo tipo può comportare opinioni contrastanti e contrarie, che rispettiamo.

Ti ricordo che il progetto dell'impianto eolico del Giglio approvato dal Consiglio Comunale, che rappresenta la Comunità, è nato con la Amministrazione che ci ha preceduto, di cui Tu ricoprivi (almeno per un lungo periodo) la carica di Vicesindaco ed ha utilizzato un finanziamento concesso dall'Unione Europea tramite il Ministero dell'Ambiente .

Rilevo poi che, finché c'era un'Amministrazione chiusa e priva di dialogo, poco ambientalista, pochi avevano il coraggio di parlare di ambiente e di problematiche legate al Parco dell'Arcipelago (compreso il Gruppo Consiliare di Forza Italia di cui facevi parte), oggi con una Amministrazione certamente più aperta al dialogo , è tutto un fiorire di critiche, richiami ammonimenti.

Tanto per dirne una : la Pala Eolica dell'Allume è stata realizzata da circa 20 anni e nessuno (nemmeno Tu) si è mai accorto che non ha mai funzionato , tuttavia, su quella “pala” solo ora si vuol sollevare un gran polverone.

Comunque , il progetto della pala eolica in loc. Le Porte, che è alle “battute finali” sta concludendo l'iter procedurale con l' attuale Amministrazione, segno evidente di continuità e coerenza dei rappresentanti della Comunità locale, che ha trovato piena condivisione tra la passata e l'attuale Amministrazione.

Come è noto il progetto comporta la realizzazione sia di una pala eolica che l' istallazione di una sessantina di lampioni fotovoltaici per l' illuminazione di strade particolarmente buie e difficilmente raggiungibili da impianti elettrici posati a terra. In oltre è compresa anche l' istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole pubbliche e l' istallazione di nuove pompe di sollevamento per la rete idrica.

Oltre a ciò , la realizzazione dell' intera opera porterà un segnale forte ed un punto di inizio per il percorrimento di quella che noi riteniamo possa e debba essere l' unica strada per affrontare il futuro adeguatamente preparati e cioè lo sfruttamento di fonti rinnovabili ed alternative.

Il continuo blocco a priori dei progetti preposti, adducendo decine di osservazioni e non facendo altre proposte se non “sulla carta” non lo riteniamo sufficiente ed utile a nessuno.

Il progetto che attualmente è all'esame degli organi regionali , ha riportato parere negativo della Provincia di Grosseto ( ma la decisione potrebbe essere rivista: vedremo in seguito) , un paio di associazioni , dei Verdi provinciali e Tuo.

Sul piano dei pareri favorevoli dunque c'è l'Unione Europea (che finanzia l'opera), il Ministero dell'Ambiente, il Parco dell'Arcipelago Toscano e Legambiente (associazione ambientale, , ma anche la Regione Toscana che, almeno a detta dell'Assessore Regionale all'Ambiente Franci intendeva fare del Giglio e di Giannutri un'Isola che funziona ad energie alternative, mentre la Soprintendenza Archeologica e quella Ambientale non si sono ancora espresse.

Ti ricordo che nel 2000 venne sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra i Ministeri dell'Ambiente e dell'Industria, Associazione Nazionale Isole Minori (ANCIM) Associazione Nazionale Comunità Montane, Federparchi , Unione delle Province Italiane, alla cui attuazione dovrebbe provvedere l'ENEL, per lo sviluppo dell'energia eolica posto che “le aree protette costituiscono gli ambiti territoriali privilegiati nei quali sperimentare nuovi moduli per l'utilizzo razionale delle risorse naturali, con particolare riferimento a quelle rinnovabili” prevede investimenti nel solare, nell'eolico e nelle altre energie alternative nei territori delle aree protette.

Aggiungo infine che anche il Consiglio di Stato in una recente sentenza dichiara che l'installazione di un impianto eolico “risponde a finalità di interesse pubblico (la riduzione delle emissioni di gas effetto serra attraverso la ricerca , promozione, sviluppo e maggiore utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili e di tecnologie avanzate e compatibili con l'ambiente , tra i quali rientrano gli impianti eolici, costituisce un impegno internazionale assunto dallo Stato italiano e recepito nell'Ordinamento Statale dalla legge 1.2.2002, n .120 ”concernente “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici , fatto a Kyoto l'11.12.1997”)” e pertanto non può essere frenata nemmeno dal Ministero dei Beni Culturali.

In conclusione si può ben vedere che non è solo l'Amministrazione Comunale (che rappresenta l'intero elettorato gigliese) che vuole la pala eolica, ma anche l'Unione Europea , il Ministero dell'Ambiente, il Parco dell'Arcipelago, Legambiente , in attesa che arrivino i pareri del Ministero dei Beni Culturali e, forse un riesame da parte della Provincia.

Quanto al resto, Ti posso garantire che gli amministratori sono impegnati quotidianamente nella sede comunale per garantire la presenza al servizio dei cittadini e svolgere le funzioni di impulso e indirizzo dell'intera attività amministrativa.

Quanto alla “qualità dell'acqua” Ti garantisco che tra quella che viene ora fornita ( sarà un caso?) e quella mostrata in Tv c'è una bella differenza (in meglio).

Per le altre problematiche, Ti posso assicurare che – d'intesa con l'ATO Ombrone di Grosseto e l'Acquedotto del Fiora Spa , avevamo già presentato un richiesta di finanziamento al Ministero dell'Interno (non accolta) per la realizzazione di un depuratore unico al Giglio.

E poi, sai meglio di me che per fare nuove opere ( depurazione, etc.) ci vogliono finanziamenti cospicui e investimenti rilevanti e sai bene che finanziariamente ci siamo trovati a dover affrontare un'emergenza finanziaria al limiti del dissesto finanziario.

In ogni caso, con la piena consapevolezza e responsabilità, proseguiremo il cammino che ancora ci separa dalla realizzazione del progetto eolico , percorrendo tutti i passaggi richiesti, dalla legge e dalla coscienza, sicuri di non sacrificare il Giglio sotto il profilo ambientale, convinti come siamo della necessità di rendere Giglio e Giannutri , attraverso la realizzazione di impianti di energie alternative che diano autosufficienza e pulizia, con l'obiettivo di migliorarne la qualità della vita.

Isola del Giglio , lì 20.04.2005

IL SINDACO

ATTILIO BROTHEL”