Riceviamo dal Gruppo Verdi di Isola del Giglio il comunicato che di seguito pubblichiamo:
“ Il Gruppo dei Verdi dell'Isola del Giglio, ha presentato alla Regione Toscana le proprie osservazioni, con parere contrario, sul progetto dell'ENEL Green Power di istallazione di un generatore eolico nel comune dell'Isola del Giglio. Un impianto per produrre energia elettrica dal vento, che, secondo le intenzioni dell'ENEL, dovrebbe essere realizzato in località Le Porte in prossimità di Giglio Castello. Un “ aerogeneratore ”, dunque, della potenza complessiva di circa 660 chilowatt, costituito da una torre di supporto su cui è fissato un rotore a 3 pale, alto circa 73- 74 metri , collocato su una piazzola in calcestruzzo di dimensioni adeguate all'ordine di grandezza dell'intera struttura ( 200 metri quadri circa, con una profondità media della fondazione di circa 3 metri .
Il parere negativo alla sua realizzazione espresso dai Verdi dell'isola non va tuttavia nel senso di una scelta contraria allo sfruttamento di energie rinnovabili come nel caso in esame, ma ricade essenzialmente sulla scelta del luogo e sul tipo di impianto che si vuole realizzare: troppo alto ed invadente per un'area al confine con il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, troppo scarso il rendimento di energia rinnovabile che si vorrebbe ottenere.
In posizione eccessivamente visibile, a 400 metri di altezza dal mare, con uno “sperato” di energia pulita certamente diverso da quello di fatto raggiungibile.
A rincarare la dose delle opinioni contrarie a questa realizzazione, sono poi intervenute le osservazioni ed i pareri tecnici del “Centro Ornitologico Toscano”, a riguardo della possibile conservazione e tutela di alcune specie di volatili, e del Dr . Mario Brandaglia , a proposito delle importanti emergenze storico-archeologiche di questa parte dell'Isola.
Le prime hanno del resto evidenziato come il progetto ENEL Green Power sia in netto contrasto con le stesse linee guida fissate dalla Regione Toscana sulla “istallazione degli impianti eolici” che individuano la zona oggetto dell'intervento come “area critica” a diretto confine con zone tali da stabilirne la “non opportunità” per quel tipo di realizzazioni, mentre le seconde hanno fatto rilevare come tutta l'area in questione sia soggetta ai più importanti rinvenimenti archeologici dell'isola, da tutelare ulteriormente e da continuare a studiare, dove l'uomo neolitico ha lasciato il segno più espressivo il cui simbolo si concretizza oggi nel monumento naturale della “Cote Ciombella ”.
Dunque, motivazioni che dovrebbero richiamare ad una corretta attenzione la Regione Toscana , ma anche l'amministrazione comunale, che, tuttavia, fino ad oggi sembrerebbe essere ancora propensa ad una possibile approvazione del progetto in questione .
Una richiesta di maggior riflessione i Verdi dell'isola l'hanno pertanto avanzata anche nei confronti dell'autorità locale indicando la possibile adozione di soluzioni alternative per produrre energie pulite diverse dall' aerogeneratore ; più rapide e meno impattanti quali:
- la possibile introduzione al posto del gasolio tradizionale del carburante bio-diesel da utilizzarsi direttamente nella centrale elettrica di Campese ;
- l'introduzione di carburanti bio-derivati nei trasporti interni e marittimi dell'isola;
- il possibile risparmio energetico attraverso una maggiore efficienza degli impianti di generazione attualmente in uso ed una attenta ottimizzazione di quelli ad uso pubblico;
- l'istallazione di possibili generatori di ridotte dimensioni, termosolari , fotovoltaici ed mini-eolici, da utilizzarsi, i primi, per una possibile integrazione energetica degli edifici e degli impianti pubblici, i secondi, per quella di aziende o imprese anche di piccole dimensioni.
A tale proposito i Verdi dell'isola si sono offerti di fornire a chi avesse intenzione di approfondire l'argomento, suggerimenti, indirizzi e recapiti, anche ai fini di conoscere le tecnologie alternative già in uso per la produzione di energie da fonti rinnovabili, attraverso la loro organizzazione regionale che potrà mettere a disposizione di chiunque i necessari approfondimenti di merito.
Marina Aldi
del Gruppo Verdi dell'Isola del Giglio”
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