Riceviamo dall'Associazione Archeologica isolana questo comunicato che di seguito pubblichiamo :
“L'associazione archeologica, ha segnalato al sindaco di Isola del Giglio la necessità di salvaguardare un sito di particolare pregio Il Castellari di Giglio Porto. Gli anziani, che da bambini andavano lì a giocare potevano vedere e ricordano la ricchezza delle strutture che affioravano, i disegni a mosaico, i bolli, i marmi.
Adesso è tutto recintato e su quei reperti si è costruito, i viottoli che prima erano accesso al mare sono sbarrati!
Nella risposta data ad un consigliere comunale , prot .4102 del 2003 che chiedeva chi aveva autorizzato la costruzione di un muraglione sopra i muri perimetrali della villa Domizia, la soprintendenza dice " è di norma nella maggioranza degli edifici più recenti dell'odierna Giglio Porto" .
Non è assolutamente norma dei Gigliesi costruire in posti considerati importanti, tant' è che la maggior parte delle costruzioni sono state fatte da forestieri, in questo caso ha ragione l'ex sindaco Landini che afferma nell'intervento fatto al convegno dell'8 aprile 2004 sul tema " Isola del Giglio: un patrimonio da salvare " che le speculazioni edilizie non sono opera dei Gigliesi ma di gente venuta da fuori.
Considerato che l'Isola sta sempre più affermando che l'ambiente e le risorse storiche e archeologiche sono una ricchezza preziosa, chiediamo che gli amministratori prendano posizione decisa di fronte al nostro patrimonio perché le testimonianze della storia isolana non vengano alienate per sempre, ma diventino protette ed il più possibile fruibili da tutti.
Si allega la richiesta di vincolo fatta al Sindaco.
Claudio Bossini ”
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