Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto un'interrogazione da parte di un'infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana in merito al servizio di Ostetricia attivato sull'isola. Non avendo argomenti per poter rispondere in merito rigiriamo la domanda al Sindaco o all'Assessore alla Sanità perché attraverso di essi si possano chiarire alcuni interrogativi che l'Associazione Croce Rossa Italiana si è posta.
In data 21 Dicembre 2004 il Commissario del Comitato Locale CRI di Orbetello inviava una lettera al Sindaco nella quale esprimeva al Primo Cittadino l'intenzione del Comitato Locale CRI stesso di attivare esami gratuiti di Pap-test per la popolazione femminile, secondo i dettami dell'accordo “Giglio Sanità”, attraverso l'invio sull'isola di personale specializzato tra cui un'ostetrica ex-caposala del reparto di Ostetricia dell'Ospedale di Orbetello . Il servizio sarebbe avvenuto con cadenza quindicinale e sarebbe stato totalmente gratuito anche in relazione al fatto che la società di navigazione Maregiglio aveva offerto alla Croce Rossa Italiana i traghettamenti gratuiti al personale infermieristico.
La proposta aveva riscosso successo e l'interessamento del Sindaco stesso che in una nota del 3 Gennaio (allegata in fondo all'articolo) scriveva al Direttore Generale dell'Azienda U.S.L. 9 esprimendo parere favorevole all'iniziativa sottolineandone il carattere gratuito “che avrebbe consentito un notevole risparmio di costi dovuti al personale dell'Azienda che non sarebbe più stato coinvolto nel servizio” .
Pochi giorni fa la Croce Rossa Italiana, avendo appreso dalla stampa locale l'attivazione del servizio di Ostetricia per mezzo di una dipendente A.S.L. 9, ha chiesto alla nostra Redazione e noi rigiriamo al Comune i seguenti chiarimenti:
- perché è stata preferita la scelta “a pagamento” quando la Croce Rossa Italiana avrebbe offerto il servizio gratuitamente ?
- che senso ha offrire una prestazione specialistica con cadenza mensile quando si poteva avere un servizio quindicinale ?
- i soldi che verranno spesi per questa Ostetrica non potevano essere destinati ad altre iniziative in ambito sanitario?
La Redazione GiglioNews pubblica questo articolo affinché si possano chiarire questi aspetti sopra esposti ma soprattutto perché lo ritiene doveroso nei confronti della Croce Rossa Italiana.
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