Riceviamo dagli operatori balneari dell'Isola del Giglio il seguente comunicato stampa che di seguito riportiamo:
Ieri mattina, 2 agosto 05, dalle ore 9.00 alle ore 10.00, gli operatori del settore turistico balneare dellIsola del Giglio sono stati oggetto di un blitz messo in atto dalla Guardia di Finanza. Tale azione ha prodotto per ciascun operatore il sequestro di una certa quantità di ombrelloni, lettini e sdraio con laddebito del reato penale di cui allart. 54 del Codice della Navigazione: occupazioni e innovazioni abusive.
Premesso che tali operatori lavorano in virtù di una licenza comunale di noleggio articoli da mare: ombrelloni; lettini; sedie a sdraio; pedaloni e barche a motore; e relativa Concessione Demaniale Marittima di 30 mq. per deposito di detti materiali, con iscrizione alla Camera di Commercio, libri contabili, INPS, e tutto quello che serve per lesercizio dellattività.
Premesso anche che tutti i lavori di ripristino dellarenile, ad ogni inizio stagione, compresa la manutenzione giornaliera, la pulizia ed il controllo è tutta a loro carico, sia da un punto di vista finanziario che di impegno fisico, da oltre ventanni sono costretti a lavorare su spiaggia libera malgrado le infinite e snervanti richieste di Concessione Marittima Demaniale per la posa di ombrelloni e lettini sullarenile.
Le Amministrazioni che si sono avvicendate in questi ultimi ventanni e la Capitaneria di Porto hanno sempre opposto il loro diniego e imposto delle condizioni capestro per lesercizio delle loro attività, tanto da effettuare a raffica, nel corso dei ventanni, decine di verbali, tutti a carattere penale, per occupazione abusiva di suolo demaniale e quando alcuni operatori hanno richiesto il dibattimento processuale, anche di fronte a sequestri di manufatti come nella fattispecie attuale, la Pretura di Orbetello ha ritenuto opportuno sentenziarne lassoluzione.
I sottoscritti operatori avrebbero voluto da sempre pagare il giusto canone di affitto di Concessione dellarenile, superando il mero deposito di 30 mq., che avrebbe permesso loro listallazione di strutture igienico-sanitarie, servizi più adeguati alla tipologia attuale dei turisti ed acquisire in tal senso gli stessi diritti dell unico, dicono unico Stabilimento Balneare dellintera isola che, oltre ai di 1500 mq. di Concessione Demaniale Marittima con fronte mare di circa 40 metri lineari, dispone di Bar, di Yogurteria; di Pizzeria Spaghetteria, di cabine di spogliatoi, di terrazza coperta e di servizi igienici.
Tutto ciò, come levidenza dimostra, configurerebbe una situazione anticostituzionale che vede favorito un solo operatore di serie A a discapito di altri 8 (otto) che non godono di alcun diritto e sottoposti annualmente a ricatti, denunce, vessazioni, sequestri, processi penali semplicemente per cercare di dare un servizio al meglio e unimmagine dellisola del Giglio che non sia quella da terzo mondo.
Enunciando il loro più profondo scoramento, si appellano al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, al Sig. Presidente della Regione Toscana, al Sig. Presidente dellAmministrazione Provinciale di Grosseto, al Sig Sindaco del Comune di Isola del Giglio, a tutte quelle forze politiche di buona volontà, affinché il P.U.A. (piano utilizzazione arenili) già presentato da tutti i Comuni della Regione Toscana, sia immediatamente presentato anche dal Comune di Isola del Giglio e siano date a quegli operatori turistici balneari che operano da oltre ventanni sugli arenili dellisola, la sospirata Concessione, come già richiesta a cadenza quasi annuale, attraversi la deposizione di innumerevoli progetti già fatti pervenire agli uffici degli organi competenti.
I suddetti operatori annunciano inoltre, lo stato di agitazione e di protesta che sarà sviluppato quotidianamente in tutto il territorio dellisola, con modalità e tempi che saranno debitamente resi pubblici attraverso la stampa ed i mass-media fino allottenimento di quanto richiesto.
Al comunicato stampa volevamo anche fare una precisazione riguardo al Vostro articolo sul blitz della Guardia di Finanza e relativi sequestri.
Vi facciamo presente che Noi operiamo con autorizzazione Comunale all'esercizio dell'attività e non con licenza di ambulanti (ciò avviene ormai dal lontano 1991...) Ci scusiamo per la precisazione ma se a questo aggiungiamo che lavoriamo anche in virtù di concessione demaniale marittima di mq. 30 e che da anni Ci sobborchiamo oneri e lavori per garantire a TUTTI e ripetiamo a TUTTI la fruibilità delle spiagge del Giglio ecco che il Vostro articolo si configura in un contesto più realistico delle cose e assume risvolti e significati diversi.
Certi della Vostra comprensione e del Vostro sostegno cordialmente salutiamo
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