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Dite la Vostra Isola del Giglio
Dite la vostra

La riuscita di questa rubrica dipenderà esclusivamente dal vostro grado di partecipazione. Si tratta di uno spazio all'interno del quale ognuno di Voi avrà la possibilità di dire la sua su un problema del Giglio, potrà scrivere delle notizie o degli annunci e controbattere qualsiasi questione sollevata all'interno del sito. La pubblicazione dei vostri messaggi avverrà soltanto se gli stessi non conterranno offese nè forme di pubblicità e soprattutto se risulteranno firmati.


12 Dicembre 2005:
Ammirevole la reintroduzione della festa di Sant'Andrea pescatore . Due considerazioni: la filastrocca originaria, dopo il “daccene quattro”, prosegue “ ed il resto dallo al gatto”.Perché? Appunto perché Sant'Andrea era pescatore e divideva ciò che rimaneva del pescato, dopo la vendita,  tra chi era indigente ed i gatti che gironzolavano intorno alla barca.

La seconda considerazione è questa: chi da bambino ha girato per il paese con le stagnatacce, si ricorderà anche che si andava per tutti i vicoli e là dove il buio era più profondo, più forte si cantava la filastrocca e più grande diventava il frastuono procurato delle stagnatacce “strascicate” per terra. Perché? Novembre in genere era sempre stato il mese delle nebbie, le giornate si accorciavano in maniera galoppante, il freddo incominciava a penetrare nelle ossa, le serate erano lunghe, è il periodo dell'Avvento ( forse qualche lettore si ricorderà che in Chiesa venivano cantate le Novene), periodo che prepara il Natale; tali circostanze ( e qui siamo come sempre nel mitico mondo delle tradizioni nelle quali il sacro si sposa al profano, o viceversa) permettevano l'annidarsi nei posti più reconditi degli spiriti maligni che aleggiavano poi sul paese tendendo la loro ragnatela di tristezza e di paure. Sant'Andrea, anche lui crocifisso su una croce greca, cioè ad X, nella sua grande umiltà aiutava i paesani a combattere tali spiriti nelle forme e con i mezzi più semplici, umili di cui potessero servirsi. Destati da tale frastuono gli spiriti malvagi, impauriti, si levavano in volo e scomparivano per ritornare poi all'inizio dell'autunno.

Tali spiegazioni ho ricevuto molti anni fa da mia mamma, trasmesse a lei da mio nonno Andrea, da me non conosciuto, ma devoto fervente e, come molti allora, credente delle più strane superstizioni. Voglio aggiungere che esistono paralleli nella tradizione orale di altre culture, come in quella greca.

Un saluto a Gello e a Pietro di Bagnarea.

Andrea di Togo.

12 Dicembre 2005:
Un salutone a tutta la redazione di Giglionews vi ringrazio per questo bellissimo servizio, pur se sono in Indonesia ogni volta cha apro questo sito mi sento a casa.
Ci vediamo per le feste.

Andrea Landini
12 Dicembre 2005:
Ciao Franchina, non sei già stufa di stare in mezzo ai monti??? Un pensiero caro a te ed ai tuoi spaghetti...... Ciaoooooo! Valesub anoressico 
12 Dicembre 2005:
Un sentito "grazie" a Marcella Ansaldo che con il suo bel romanzo mi ha
fatto sentire il profumo e il calore del Giglio in questo gelido inverno.

Simo

12 Dicembre 2005:
Ringrazio il Sindaco Attilio Brothel, l'Amministrazione Comunale dell'Isola del Giglio ed il Sig. Alessandro Brizzi per l'attenzione rivolta alla mia lettera.
Con piacere apprezzo la volontà di voler risolvere la situazione, nonostante ciò spero che alle parole seguano i fatti.
Per quanto riguarda la gita con i “miei” ragazzi credo proprio che dovrà essere rimandata in quanto allo stato attuale sull'isola sussistono delle barriere insormontabili ma, non appena si sarà mosso qualcosa, sarò io stessa a mettermi in contatto con i diretti interessati.

Nel ringraziarVi nuovamente porgo cordiali saluti.

Gabriella Galli.

09 Dicembre 2005:
Noi che...finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone alle medie o alle scuole; Noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para"; Noi che..."goal fatto o goal subito si cambia portiere"; Noi che..."portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!; Noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti; Noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta o il più scarso; Noi che...avevamo sempre un soprannome infamante ma nessuno si offendeva; Noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto; Noi che...quando faceva buio c'era sempre qualcuno che diceva : "chi segna l'ultimo vince",anche se stava 15-2; Noi che...o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) l'ELITE (un po meglio) o il TANGO (lo standard) e se andava di lusso o nei giorni di festa l’irraggiungibile pallone di cuoio; Noi che… usciti di chiesa dritti alle medie a fare la genovese e se eravamo tanti veniva fuori un epico 4 contro 4 con le scarpe eleganti,camicia e pantaloni di velluto; Noi che…la domenica non vedevamo l’ora che arrivassero le 2:30 per ascoltare le partite con la radio portatile alla chiesona; Noi che..tuta rattoppata e scarpe da guerra; Noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale; Noi che...il proprietario del pallone giocava sempre, anche se era penoso, e non andava nemmeno in porta; Noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal; Noi che..."mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";Noi che...il n° 1 era il portiere, il n°2 ed il n°3 i terzini destro e sinistro, il n° 4 il mediano di spinta, il n° 5 lo stopper, il n° 6 il libero, il n° 7 l' ala destra, il n° 8 una mezzala , il n° 9 il centravanti, il n° 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n° 10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo; Noi che...compravamo pacchi di figurine panini e andavamo in giro con il mazzo dei doppioni per scambiarceli; Noi che...il calcio in Tv lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì; Noi che...vivevamo in attesa di 90° minuto, di domenica sprint, della domenica sportiva e di pressing; Noi che...Ciotti :..."scusa Ameri,scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era piu' famoso di Catania); Noi che...agli appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini; Noi che...alle due e mezza in piazza col pallone; Noi che…il pallone lo si metteva dietro la baracca o nella ficaia; Noi che…castello-porto; Noi che…non vedevamo l’ora che arrivasse Natale per il torneo alle scuole e l’estate per il torneo alla spiaggetta; Noi che…l’Uomo in porta, Matteo e Francesco in difesa, Ortelli a centrocampo ed Io e Schultz all’attacco; Noi che…”Remo non gioca”; Noi che…leccavamo il culo ai più grandi per giocare con loro e se ci facevano entrare ci sentivamo degli eroi; Noi che… mandavamo il pallone ai pozzetti o nell’orto di baffetti; Noi che…il giorno sacro era il mercoledì perché c’erano l’allenamenti con il Berni e se a scuola era andata male,niente campo ma studiare; Noi che…chi tira il pallone di sotto ci va; Noi che… ci divertivamo come matti senza la Play Station, il computer o droghe varie….

Luigi (un ragazzo che ha avuto la fortuna di fare tutto questo)

09 Dicembre 2005:
Cara Giglionews,
prendendo spunto da una lettera in "Dite la vostra" sarebbe interessante che vi fosse una parte in Giglionews che si dedicasse proprio alle ricette isolane, non solo quelle che sicuramente sono incluse in qualche libro, ma anche quelle piu' casarecce e rinomate dentra della popolazione.
Forse questo e' un esempio troppo familiare, pero il "corollo" che faceva la mi Nonna Tilde era buonissimo e tipico gigliese, mancando lei anche la ricetta e' sparita.
Ora che mi chiedo perche' non gliel'ho mai chiesta mi rendo conto che quando sei giovane non pensi mai che le cose posasno finire.

Grazie ancora per il vostro magnifico lavoro (aspettando che vi sia una videocamera per il castello)

Peter

05 Dicembre 2005:
Ciao a tutti , colgo l'occasione attraverso Giglionews di salutare la mitica Franca Melis ..mi dispiace non averlo fatto personalmente ma sono arrivata al Giglio troppo tardi!
Tanto ci si riverdrà presto , vedrai come arriva Aprile…buon lavoro e tappati bene che fa freddo lassù!Volevo aggiungere i miei ringraziamenti a Giorgio Tina e Marco perché in questi anni non si son fatti mai scoraggiare(e motivi ce ne sarebbero stati tanti)e ci hanno regalato delle estati bellissime!sarebbe bastato poco…se tutti quelli che si sono fatti mettere nel direttivo non fossero spariti…non voglio creare polemiche però mettersi una mano sulla coscienza ogni tanto farebbe bene no!?!?

salutoni a tutti cecilia

03 Dicembre 2005:
COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Considero la segnalazione di Gabriella Galli del 1 dicembre scorso una bellissima iniziativa, per attirare l'attenzione dei cittadini, degli operatori turistici, commerciali e degli amministratori pubblici sulla necessità di attuare , anche all'Isola del Giglio, la parità di diritti delle persone disabili e per riconoscerne i loro bisogni e le loro potenzialità .

Al Giglio, non siamo proprio all'anno zero per quanto attiene ad iniziative finalizzate a dare condizioni di pari opportunità, maggiore trasparenza e opportunità ai soggetti diversamente abili, ma certamente con impegno e costanza potremmo fare molto di più.

Qualcosa (non molto per la verità ) si è mosso ultimamente

  • la Mt/ve Giuseppe Rum si è dotata di un ascensore che consente di fruire dei piani superiori a tutti.
  • Un autobus del servizio di trasporto pubblico locale dell'Isola è dotato di sistema per trasporto diversamente abili;
  • Uno stabilimento balneare a Campese dispone di attrezzature necessarie per raggiungere il mare con la carrozzina;

Alla Toremar Spa nello scorso anno avevamo chiesto di realizzare un impianto ascensore sulla Mt/ve Aegilium, proprio per consentire ai diversamente abili la possibilità di evitare le note situazioni di disagio ; alla richiesta non è seguita nemmeno una lettera di risposta.

Stiamo esaminando la proposta di una associazione privata che opera nel sociale e particolarmente si occupa di disabilità, che intende realizzare una piccola residenza ( pochi posti letto) sul territorio dell'Isola, che abbia tutti i requisiti e comfort per ospitare giovani (soprattutto) disabili , per offrire loro una vacanza in ambiente di eccellenza, con la possibilità di praticare sport. Questa iniziativa , al momento , è all'esame del professionista incaricato per essere eventualmente inserita nello Strumento Urbanistico del Comune, previa verifica della normativa vigente.

Sono state date istruzioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche alla scuola elementare di Giglio Castello, dalla parte dell'Ufficio Postale, così come si prevede analoga iniziativa per la scuola media del Porto.

Altre iniziative potrebbero essere quelle di incentivare la creazione di percorsi nel Parco dell'Arcipelago adatti ai portatori di handicap, favorire lo sviluppo del senso di appartenenza al territorio degli stessi, accrescere la loro conoscenza delle ricchezze dell'ambiente circostante, fornire un punto informativo di riferimento per le famiglie dei disabili, sensibilizzare la collettività sulle problematiche dell'handicap facilitando così l'integrazione dei diversamente abili nella società.

A Gabriella offro, fin da adesso, piena e completa disponibilità e collaborazione, dell'Amministrazione Comunale e mia personale per tutte le iniziative che intende attuare in futuro, con invito a mettersi in contatto quando e come vuole, perché – in qualche modo – insieme potremo fare qualcosa di buono per questi ragazzi .

Con l'auspicio che tali iniziative di modesta entità economica, non rimangano momenti isolati, ma che siano propulsori di altre e più ampie azioni concrete e per attività a favore dei disabili e delle loro famiglie e che, pertanto, l'intervento di Gabriella su problematiche di grande rilevanza sociale, sia considerato da tutti, ma proprio tutti, un punto di partenza per una nuova, più ampia e concreta convivenza e per una profonda riflessione sul tema.

Isola del Giglio, lì 2 dicembre 2005

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL

03 Dicembre 2005:
Cara Gabriella,

con immenso piacere apprezzo la tua dedizione all'Associazione di ragazzi diversamente abili e condivido in pieno quanto da te riscontrato; però, per la visita al Campese o al Castello, non incorresti in particolari problemi di trasporto, anche se in quantità minimale, la nostra flotta è dotata di un autobus per trasporto di persone diversamente abili, con tanto di elevatore elettrico ed alloggiamento per la carrozzella, come previsto dalle normative vigenti.

Se ti può confortare, è previsto, per l'acquisto di nuovi autobus, l'installazione obbligatoria della pedana per disabili; bisogna soltanto sperare in un rapido rinnovo del parco mezzi che, ahimè, richiede notevoli sforzi economici.

Se un giorno dovessi comunque organizzare la gita al Giglio, ti chiedo la cortesia di contattarci in anticipo per metterci in condizione di fornirVi i mezzi idonei ai Vostri spostamenti.

Sperando che la nostra barriera possa essere omessa dalla tua lista, nell'augurarti buon proseguimento, mi è gradita l'occasione per porgerti distinti saluti.

Alessandro Brizzi.

01 Dicembre 2005:
Leggo spesso i dibattiti in Dite la Vostra ed adesso mi sono decisa ad esprimere il mio punto di vista.
Da qualche tempo mi sono avvicinata ad una realtà diversa da quella che solitamente caratterizza il nostro quotidiano, una realtà che spesso sfugge a chi non ha modo di entrarne in contatto.
Da qualche mese frequento un'associazione di ragazzi diversamente abili e più di una volta ho pensato di condividere con loro una vacanza sulla nostra isola. Ma, fermandomi a riflettere, mi viene da dire: “sarebbe possibile esaudire questo mio desiderio?” Non voglio darmi delle risposte ma le pretenderei da chi amministra il nostro Comune!
Immaginiamo il mio viaggio con loro: dovrei programmare la partenza da P.S.Stefano in modo da prendere la nave “Giuseppe Rum” per non dover trascorrere la traversata in garage, in quanto è l'unico mezzo che possiede un ascensore. Sbarco a Giglio Porto e con notevoli difficoltà per via del manto stradale dissestato arrivo all'Ufficio Turistico…ops…è al primo piano! Ok, lasciamo perdere le informazioni ed andiamo a sistemarci nel nostro albergo…ops…quale albergo può accogliere i miei ragazzi, visto che nessuno di essi ha mai pensato di rimuovere le barriere architettoniche? Ok , prendiamo un appartamento in affitto!
Ci sistemiamo ed andiamo subito in spiaggia, alle Cannelle, all'Arenella o al Campese per esempio…ops…come ci arriviamo visto che nessun taxi o autobus è provvisto delle apposite rampe di accesso? Decidiamo allora di dirottare per la spiaggia dello Scalettino, l'unica direttamente accessibile ma…ops…come arrivare in acqua per un bagno? Nessun percorso, né qui né in alcuna delle altre spiagge, che ci permetta di raggiungere il mare con la carrozzina, nostra immancabile compagna di viaggio!
Va bene…non continuiamo…lasciamo perdere la nostra idea di vacanza al Giglio…strano però perché Legambiente con le sue “5 vele” attribuiva al nostro Comune il massimo punteggio in termini di accesso alle strutture per le persone diversamente abili!
Non chiedo miracoli e non pretendo che dall'oggi al domani tutti questi disagi che ho elencato vengano meno. Quello su cui mi arrabbio è il fatto che, secondo me, manca proprio la volontà dei gigliesi di operare in tal senso.
Attenzione però perché non si tratta solo di un problema d'immagine del Giglio ma soprattutto di una questione di civiltà!

Gabriella Galli.

01 Dicembre 2005:
Non vedo l'ora di visitare questo fantastico paese(così descrittomi dalla mia amica Francesca)!
Quindi a presto isolani, le bolognesi acquisite stanno arrivando...Ringraziate Fra che vi fa conoscere nel MONDO!
Paola (Trieste)

01 Dicembre 2005:
Quando torneremo al Giglio, Velia, tu non ti affaccerai sul baschetto per salutarci e darci di birbanti perché non veniamo spesso.

Ci mancherai tanto, cara, indimenticabile vicina.

Uliana e Silla

01 Dicembre 2005:
da 2050 m di altitudine CIAOOOOOOOOOO ebbene si, la franca ha migrato, il primo che pensa MENO MALE, due giorni sul water. non ho vendemmiato o raccolto olive e poi sono andata via e che oggi incomincio un'altra stagione, che più o meno, a parte la temperatura - 14, a PLAIN MASON 2568 M, è come l'estate da noi. avrei una risposta da dare ad una lettera di qualche giorno fa. cara Elisabetta nel panficato non esistono dosi, mi hanno detto, ma più roba ci metti più buono diventa, fichi,tanti ma tanti, ciocccolato a pezzi, sai quello nero fondente, noci e anche mela se non sbaglio e poi booooo. comunque scherzi a parte quello che ti ho scritto è vero, niente dosi sicure ma tanta roba. comunque un caro abbraccio a tutti quelli che non sono riuscita a salutare, anche perchè tutte le volte mi prende il magone, quanto ai ragazzi del comitato uscente di San Lorenzo un grazie di cuore, mi dispiace non mi sento di dire che è giusto che si cambi, forse era meglio se in questi anni altre persone si fossero aggiunte a voi, vi avessero aiutato, invece di rimanere soli a portare avanti tutta l'organizzazione. siamo tutti responsabili di questo abbandono, ci siamo messi da una parte e come succede nella maggior parte dei casi siamo stati a guardare e a criticare il vostro lavoro, nessuna disponibilità, o si due lire per scaricarsi la coscienza, poi facendo i soliti conti in tasca agli altri" MA COME CON TUTTI I SOLDI,SOLO QUESTO O SOLO QUELLO HANNO FATTO, E NON CI SONO PIU' I SAN LORENZO DI UNA VOLTA. e non ci sono più no i SAN LORENZO di una volta, ma la sagra del polpo, il cocomero, il palo insegato? qualcuno dirà che per via dell'usl o asl. io dico per via delle persone. comunque grazie a tutti voi e in particolare,senza che qualcuno si possa offendere, a Giorgio e Tina, due splendidi ragazzi che si sono dedicati a noi in questi anni. dal cucuzzolo della montagna( con poca neve per ora)

ciaooooooooooooo franca melis

01 Dicembre 2005:
Ciao, sono Silvia, l'amica di Anna Maria. Lei è qui vicino a me e io sto scrivendo i saluti a tutti i gigliesi da parte di tutte e due….

Salutiiiii da Viareggio e soprattutto da una gigliese con la nostalgia…

29 Novembre 2005:
Ho letto circa la decisione degli attuali componenti il  Comitato San Lorenzo di abbandonare il timone della barca organizzativa. Me ne dispiace un pò perchè ormai avevo fatto l'abitudine alla loro efficienza, correttezza e soprattutto alla loro capacità di stupire ogni anno di più. Ma del resto è giusto così. Bisogna lasciare il timone anche ad altri, perchè anche loro apportino il loro contributo con le loro idee, forze e voglia di crescere. A voi ragazzi che uscite un grazie di cuore per le emozioni che mi avete fatto provare e che mi hanno portato a trascorrere nuovamente le mie ferie in Agosto, anche se questo mese non è notoriamente il migliore per una vacanza al Giglio. Nella speranza che il timone non resti abbandonato rivolgo ogni migliore augurio di buon lavoro al nuovo Comitato da venire. Un caro satuto e sempre i migliori complimenti alla redazione.

Francesco Fanciulli - Genova

29 Novembre 2005:
festa dei 75...enni gigliesi...
tutti i residenti e non più tali, nati nel 1975 sono invitati alla cena del 10 dicembre aspettiamo le vostre adesioni per fare festa fra ... vecchietti!
Riccardo Bancalà - Acetello
Alessandro Centurioni - Baciacco

29 Novembre 2005:
SONO UN AMANTE DEL GIGLIO, ORMAI E' PIU' DI 10 ANNI CHE CI VENGO. L'ANNO SCORSO HO NOTATO CHE L'OROLOGIO DELLA CHIESA DEL CASTELLO ERA SENZA LANCETTE. CI SONO TORNATO QUESTA ESTATE,  E QUANDO HO SENTITO SUONARE I RINTOCCHI, MI SONO RICORDATO DELLE LANCETTE E, AIME',  NON ERANO STATE ANCORA RIMESSE. SONO RITORNATO AL GIGLIO LA SETTIMANA SCORSA E LE  LANCETTE ANCORA NON ERANO STATE MESSE. MI CHIEDO COME MAI LA CHIESA ANCORA NON ABBIA  PROVVEDUTO ALLA RIPARAZIONE DELL' OROLOGIO . SAREBBE MEGLIO CHE IL PRETE NON FACESSE NEANCHE SUONARE I RINTOCCHI ALMENO CHI LI SENTE NON RIMANE DELUSO DI DOVER ALZARE GLI OCCHI E VEDERE SEMPLICEMENTE UN TONDO CON DELLE RIGHE, SENZA POTER SAPERE CHE ORE SONO, SE NON CONTANDO I RINTOCCHI, E SINCERAMENTE, ALL'OCCHIO E' BRUTTO DA VEDERE UN CAMPANILE ILLUMINATO CON UN OROLOGIO SENZA LANCETTE. SPERO DI TROVARE UNA VOSTRA RISPOSTA IN MERITO.                                                                                    

              CIAO DA PAOLO

29 Novembre 2005:
AUGURI AL MIO TOPO D'ORO SIMONE CHE OGGI 26 NOVEMBRE COMPIE 20 ANNI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI E FORZA VIOLA GODITELA PER ORA, POI SI VEDRA' CIAO BELLO E FATTO BENE CON TUTTI I SENTIMENTI, TI ADORO, BACI MAMMA

FRANCA

26 Novembre 2005:
In occasione del Natale mi piacerebbe fare il panficato ma...non ho la ricetta. E qui entrano in ballo TUTTI quelli che la conoscono. Ma sia chiaro, non ricette tipo "metti un po' di fichi e un po' di zucchero". Quanti fichi? Quanto zucchero.
Se avete la ricetta me la potete mandare?
Possibilmente il più dettagliato possibile.

Grazie.
Elisabetta

ecaporali@yahoo.it

26 Novembre 2005:
Mando un caro abbraccio a Margherita, franco ed a tutti i gigliesi ; manco da tempo ma leggendo il vostro giornale ogni mattina, è come se fossi lì con voi.

Un saluto carissimo ANNA MARIA

24 Novembre 2005:
tutti su fiorentina.it per votare (mi raccomando 5 stelle) e commentare il nostro striscione. cate e gabri
24 Novembre 2005:
Cara Franca, che scrivevi come Tu parlavi l'avevamo già capito da diversi mesi, ma visto che mi hai chiamato in causa, volevo sapere che marca di computer avevi. Nel mio le maiuscole e le minuscole si cambiano con un operazione sulla tastiera, sul Tuo devono essere automatiche, visto che le usi con molta disinvoltura, ed inoltre sul mio dopo il punto la maiuscola è in automatico, sul tuo è latitante. Ho dove l'hai comprato, alla coop.... o meglio, non te l'avrà venduto mica MORATTI? (e no, altrimenti funzionerebbe bene, vedi PIRLO, SEEDORF, SIMIC ecc... a dimenticavo e VIERI) Un saluto ed un abbraccio I GALLI (detto alla fiorentina)
Roberto
24 Novembre 2005:
bellissimo lo striscione dei panetTONI, ma se cambia tempo e nel cielo non si sentono più i TONI, tornate da dove siete venuti...........
meditate gente, meditate........
Roberto

23 Novembre 2005:
i rimpianti, se non attenuati dalla speranza, restano pesanti in noi. Mi auguro, per tutta la comunità gigliese "allargata" agli amici non residenti, che la vostra preziosa eredità non venga maldestramente dispersa. Al Comitato uscente un grazie. Il più sentito.

Andrea Pittiruti

23 Novembre 2005:
Sig.ra Mariella ho molto apprezzato la sua importante requisitoria contro la Sig.ra Melis e sulla consapevolezza di essere su internet , in quanto in parte è anche vero, ma la cosa che non mi è assolutamente piaciuta è la velata presunzione di capire come vanno in realtà le cose , su un' isola che lei si gode in un periodo di stagione che nulla a che vedere con quella che ora è in corso . Le sue frasi, “ tutti sappiamo che al Giglio d'inverno si muore di noia” o “occhio alla ciane” , oltre che come le ho detto trasudano di una velata e stucchevole presunzione, sono anche accompagnate da un esprimersi borghese che offende il sano provincialismo ‘ gigliese' che io stesso non sempre ho condiviso, ma che comunque , senza ipocrisia, rispetto e ho sempre rispettato. Ipocrisia in questo specifico caso, vuol dire essere pronti a godere dei benefici provinciali che solo un bellissima isola come la “nostra” può regalare, ma allo stesso tempo negare che tale provincialismo sia l'elemento determinante nel cocktail che porta il nome dell'Isola del Giglio. E' vero che la Sig.ra Melis non è gigliese di discendenza ed appartiene proprio al quel mondo Borghese Fiorentino nel quale , Sig. ra Mariella , lei dice di abitare, ma proprio perché è una delle non molte persone che ci vive tutto l'anno penso abbia il diritto un po' più di noi ( me e lei compresa) nell'esprimere il suo punto di vista. E anche se , in qualche pensiero , la Sig. Melis non si sia espressa in una forma perfettamente chiara, la prego di scusare la sua passionalità nel sentire , principalmente, solo con il cuore situazioni che lei stessa e gli altri abitanti vivono tutti i santi giorni. In ultimo, mi piace puntualizzare , che anche se siamo su internet , non c'è da vergognarsi se si esprimono delle idee che rappresentano della realtà che non tutti conoscono...bene, anche se ciò qualche volta può anche creare un po' di confusione e non certo un pesante ‘ effetto valanga ‘ !!!!!!

 

Ps. Mi chiamo Graziano e sono Gigliese .

21 Novembre 2005:
gentile sig. Mariella la ringrazio di avermi dato l'occasione di risponderle. comunque prima di accusare qualc'uno di voler prendere spazi non suoi la invito a leggere le righe in alto allo spazio DITE LA VOSTRA la riuscita di questo spazio dipenderà esclusivamente dal vostro grado di partecipazione. SI TRATTA DI UNO SPAZIO ALL'INTERNO DEL QUALE OGNUNO DI VOI AVRA' LA POSSIBILITA' DI DIRE LA SUA SU UN PROBLEMA DEL GIGLIO, POTRA' SCRIVERE DELLE NOTIZIE O DEGLI ANNUNCI E CONTROBATTERE QUALSIASI QUESTIONE SOLLEVATA ALL'INTERNO DEL SITO ECC.ECC.-------------------- questo spazio è del giglio, non vogliamo da questo sito trovare  soluzioni alle problematiche nazionali, come sembra che lei voglia che sia. siamo su internet e questo cosa vuol dire, ci leggono tante persone MEGLIO. QUANTO AL FATTO DI AVER DETTO PRIMA CHE I RISTORANTI NON CI SONO E POI SI, RILEGGA LA LETTERA ERA CHIARAMENTE RIFERITO AL PORTO. CERTO CHE AMO QUEST'ISOLA, FORSE QUALCUN'ALTRO CI CREPERA' DI NOIA IO NON CI SONO MAI ARRIVATA ALLA NOIA, FORSE DENTRO DI ME C'E TALMENTE TANTO CHE NON MI FA' PAURA UN'ISOLA. chi può decidere cosa sia serio e cosa nò? qualsiasi questione a secondo dei punti di vista delle persone che intendono farsi carico di certe problematiche e da rispettare non crede? SEMBRA CHE A QUALCUNO DIA NOIA CHE IO SCRIVO, NON RIESCO A CAPIRE IL PERCHE', IL FATTO DI SCRIVERE COSE CHE TRANQUILLAMENTE DICO ANCHE A VOCE, CAMBIANO PERCHE' SONO TRASPORTATE SU DI UN VIDEO? POI MI SCUSINO QUELLI A CUI DO FASTIDIO MA SE NON CI FOSSI IO E ALTRI,QUANDO APRITE GIGLIO NEWS E VEDETE CHE   DITE LA VOSTRA   E' STATO AGGIORNATO, NON ANDRESTE A LEGGERE. POI SE QUALCUNO A QUALCOSA DI PIU' INTERESSANTE DELLE MIE CIANE COME LEI LE DESCRIVE SCRIVA, ANCHE LEI SIG. MARIELLA, MA SI RICORDI CHE QUESTO SITO SI CHIAMA  GIGLIO NEWS E NON SIAMO NEMMENO TANTO PROVINCIALI ANZI PEGGIO SIAMO ISOLANI. IO POSSO DIRLO PERCHE' "ANCHE PER ORIGINE" SONO SARDA. COMUNQUE BEN VENGANO QUESTI SCONTRI ALMENO GIORNO PER GIORNO DIAMO AI RAGAZZI CHE HANNO COSTRUITO QUESTO SITO LA POSSIBILITA' DI MANTENERLO SEMPRE VIVO. E SEMPRE SENZA OFFENDERE E SENZA CATTIVERIE POSSIAMO CONFRONTARCI SU TUTTE LE QUESTIONI CHE RIGUARDANO L'ISOLA, ANCHE CIO' CHE PER QUALCUNO E' IMPORTANTE E PER ALTRI E' STUPIDO ,IL DIALOGO E IL CONFRONTO NON POSSONO CHE ARRICCHIRE UNA SOCIETA' PICCOLA COME LA NOSTRA. QUANTO ALLA GRAMMATICA SICCOME IO VORREI SCRIVERE COME PARLO, DOPO CHE IL GALLI MI HA RINTONTITO DI VIRGOLE E PUNTI, E CONTINUA A FARLO, UN PO' PIU' DI ATTENZIONE NELLO SCRIVERE LA METTO, PERCIO' AI CULTORI DELLA LINGUA E DELLA GRAMMATICA CHIEDO SCUSA IN GINOCCHIO, MA NON SCOCCIATEMI PIU' DI TANTO IL SENSO SI CAPISCE SE POI LO FATE PER PURA ANTIPATIA NEI MIEI CONFRONTI ADDIO CORE. QUESTA E PER PAOLO NIPOTE DEL PRETE distinti saluti e gradita risposta franca melis

21 Novembre 2005:
Per deformazione professionale sono solito esaminare con molta attenzione quanto scelgo da leggere. Molto buona e ben documentata la rievocazione dell'amico Andolfi sugli accadimenti del 18 novembre al Giglio.  Una noticina suggerita dai dizionari Zingarelli e Devoto: il lessico "mussulmano" é obsoleto da anni preferendogli "musulmano". Consentitemi anche una domanda: una web-cam é disattiva da molto. Accennaste a motivi logistici. Se può esservi utile installarla sul nostro terreno fatemelo sapere. Buon lavoro a tutti voi.

Andrea Pittiruti

19 Novembre 2005:
Signora Franca, lasciamo perdere i maltrattamenti alla nostra lingua madre. Non è questo il caso. Il mio nome è Mariella, sono di Firenze e Le ho già scritto. Il fatto principale è che probabilmente Lei non ha realizzato che questo sito non è riservato alle chiacchere di paese ma è SU INTERNET!= Volendo lo può leggere tutto il mondo. La favola della collana la conosciamo tutti. I tramonti sull'arcipelago, anche. Non Le scriverei se non amassi il Giglio, annessi e connessi. Lei DEVE capire che tutti sappiamo che d'inverno al Giglio si crepa di nioia. Legga le lettere al Sig. Sindaco (stesso sito, inutiole dirlo). Apprezzo il Suo impegno nella difesa ad oltranza della Sua Isola ma...... La prego, usi i Sui talenti per cose serie e con coerenza, non dica che non ci sono ristoranti aperti e poi che ci sono. Ma che c'è al Giglio a Novembre?
Via!!! Stia attenta... il mondo legge.. occhio alle ciane di paese, detto per Lei e per tutti, se volete essere credibili, SIATE MENO PROVICIALI, almeno sul Web. Buonasera da chi verrà sempre e comunque sull'isola. M.
19 Novembre 2005:
Acca o non acca, mi sembra che da un po'di tempo a questa parte la SIg.ra Melis sia il grillo parlante del Giglio! Forse sarà un po' naif nei suoi incisi, ma conoscendola sono convinto che quello che dica le venga dal cuore. In ogni suo intervento di carattere non strettamente "personale" (del tipo aridatece i soldi), anche il più polemico, traspare sempre e comunque un denominatore comune: uno smisurato amore per l' Isola, che va ben oltre l'aspetto puramente turistico od organizzativo. In un forum come quello (meritevolissimo e piacevole) di Giglio News forse ciò conta molto di più di una sintassi impeccabile. Gigliesi, permettetemi un sommesso suggerimento: accordatele l'attenzione che merita, per non fare la fine di Pinocchio....... Valesub.

17 Novembre 2005:
non tutti chiusi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FERMI FERMI o come si suol dire al GIGLIO "AGGUANTA LA MAGLIA". no' non ci sto, al giglio si deve venire d'inverno, perchè ci sono ristoranti aperti, al castello il servizio viene regolarmente dato, vorrà dire che i pochi visitatori, come base si trasferiranno sù. Vuoi mettere un fine settimana in uno dei borghi più caratteristici della zona? Avete mai fatto un giro delle mura in una sera di maestrale? Davanti ai vostri occhi la costa piena di luci, e se siete vicini al tramonto potete vedere tutte le isole di questo splendido arcipelago. Indovinare quale sia Gorgona, Capraia, Pianosa è già più facile,  Montecristo con tutte le sue fantasie con tutti i suoi misteri, e poi guardare giù  la conca del Campese, una coppa di cristallo dove la trasparenza dell'acqua ti fa desiderare di immergerti. Non so se ricordo bene la favola dell'arcipelago ma provo a raccontarvela. GIOVE REGALO' A VENERE UNA SPLENDIDA COLLANA DI PERLE MA GIUNONE SUA MOGLIE, GELOSA DEL REGALO CHE ERA STATO FATTO ALL'ALTRA  STRAPPO' DAL COLLO DELLA BELLA DEA LA COLLANA E GETTANDOLA IN MARE NACQUE L'ARCIPELAGO TOSCANO, LE SETTE MERAVIGLIOSE ISOLE CHE PROPRIO DALLE MURA DEL CASTELLO SI POSSONO AMMIRARE. Venite al giglio d'inverno potete fare quasi tutto, il bagno non lo sò ma il resto si, si possono fare splendide passeggiate, caccia, pesca, dormire, leggere, dipingere, scrivere un libro, tutto quello che si desidera fare. per la torre del porto, idee tante ma vedo che i lavori da un pò di giorni sono fermi, spero non ci siano problemi. perfettamente d'accordo nel poter recuperare i reperti che sono sparsi in giro o abbandonati da qualche parte, ma anche un punto di ricerca marina, un bel telescopio, una piccola biblioteca, ma ò paura di aver esaurito gli spazi calpestabili. intanto vediamola finita e riportata all'antico splendore, lo so che poi rimarrà ferma e vuota ma intanto che fosse finito il lavoro. e credo che più di 600 persone sapranno che si può venire al Giglio d'inverno basta scegliere il posto dove tutti i servizi sono regolarmente svolti.

franca melis

p.s. o provato a rileggere ma non ho visto dove ò messo o dove non ò messo le ACCA!!!!!!

17 Novembre 2005:
Complimenti davvero per la bella variante adottata alla tediosa divisa
della polizia municipale toscana!
Ma da quale brillante mente è partita l'idea?
E' un segreto di stato?
Saremmo lieti di poter incontrare la geniale mente.......prima che
fugga in un altro paese...ma non per la vergogna!
Distinti saluti ed ossequi alla signorina ( o signora?).
16 Novembre 2005:
Signora Melis,
veniamo al giglio da 10 anni e, in merito al Suo ultimo messaggio, Le volevamo dire che....adesso che i ristoranti non sono aperti in stagione lo sappiamo in tanti di più dei 600 temuti e calcolati...l'effetto valanga è cominciato!!!!!!!!!!
p.s. OCCHIO ALLE ACCA!!!!!
16 Novembre 2005:
Boia Franca ci ammazzi ogni volta con queste frecciatine!!!!!!!!! Sicuramente mi avrete riconosciuto. Sono Gabriele. Volevo approfittare per salutare i lettori e naturalmente la redazione. Hai proprio ragione a lamentarti anche di questo. Penso che al Giglio come in tutti i piccoli paesi sanno come le notizie viaggino da persona a persona, di bocca in bocca ecc.....probabilmente la colpa è anche dell'amministrazione comunale che ultimamente, ho sentito da amici che hanno attività sull'isola, ha emesso delle ordinanze assurde (l'ultima è la chiusura alle ore 24 di Bar e Pub) mentre potrebbe provvedere a emetterne una, (sempre che non ci sia già), che obblighi l'apertura a turno delle attività suddivise per categoria in modo tale che i pochi turisti "invernali" godano ugualmente delle risorse che l'Isola offre al turista di "stagione". Magari chissà quei 656 possibili visitatori potrebbero spargere la voce ad altri 656 che il Giglio è affascinante anche d'inverno!!!!!!!!!! Una domanda volevo farti. Perché non hai detto la Tua opinione sui lavori di restauro sulla Torre? Non mi dirai che non hai letto la mia mail a proposito di questo? Ti saluto sperando di trovare presto una risposta alle mie domande, sono sicuro che hai in mente un grande progetto per quella Torre. Con questo concludo salutandoVi.

GABRIELE
16 Novembre 2005:
Un saluto. Lo scorso fine settimana sono stato al Giglio ed e' stato un momento particolare. Non tanto per me,visto che negli scorsi mesi sono capitato un paio di volte,quanto per mia madre(ma comunque non sara' piu' la stessa cosa). Mancava da un anno ed era la prima volta che capitava senza babbo,che e' venuto a mancare lo scorso giugno. Per ovvi motivi le permanenze future non potranno essere molto lunghe,mi auguro comunque che continui a tornare su quest'isola,babbo ne sarebbe felice. Non passava mese che non tornava al Giglio. Amava veramente molto la sua isola e continuera' a farlo. STEFANO ANSALDO.

14 Novembre 2005:
ma come si fà a lasciare un paese di turismo, anche se la stagione è finita senza un ristorante. giovedì scorso due coppie hanno mangiato dei panini, la sera in un bar, perchè non c'era un ristorante aperto. e non mi si risponda che potevano andare al castello col pulman, l'ultima corsa è la sera per salire, e se me lo concedete non pretendo che faccia delle corse a vuoto l'inverno. vorrei che ogni località avesse il SUO RISTORANTE APERTO. ma tutti i discorsi che si sono fatti hanno proprio preso la porta di casa e se ne sono andati, questa è una presa in giro grande e nonostante questo sento ancora qualcuno che si lamenta che la stagione è troppo breve, che non c'è stato il guadagno sperato. ma cosa diranno quelle persone tornando a casa? ci siamo mai fermati a contare a quante persone possiamo dire una qualsiasi cosa che risulti per loro interessante, E CHE POI VIENE RIPETUTA? calcolatrice mentale e partiamo LE 2 FAMIGLIE MINIMO 16 PERSONE SPERANDO CHE NON SIANO FAMIGLIE NUMEROSE PERCHE' BASTA CHE ABBIANO 1 FRATELLO O UNA SORELLA PER CIASCUNO ED ABBIAMO GIA' RADDOPPIATO IL NUMERO (32) I NIPOTINI DAI 6 MESI AI 18 ANNI NON LI CONTO. GLI AMICI CHE NATURALMENTE SANNO CHE SEI ANDATO ALL'ISOLA DEL GIGLIO E SICCOME NON CI SONO MAI STATI TI CHIEDONO, COM'E' ???? MINIMO UN GRUPPO DI AMICI SONO 10 COPPIE, CON I RELATIVI GENITORI. VUOI CHE DURANTE UNA CENA A CASA DI CONOSCENTI NON RACCONTI LA TUA DISAVVENTURA?? A QUESTA CENA CONOSCI ALTRE 3 COPPIE IL GIORNO SUCCESSIVO ALLA CENA, LE NUOVE CONOSCENZE MENTRE PRENDONO IL CAFFE' , RACCONTANO COME E' ANDATA LA SERATA, AD UNO DI LORO GLI VIENE IN MENTE LO SPIACEVOLE EPISODIO DEI DUE NUOVI CONOSCENTI E LO RACCONTA. PASSA IL TEMPO QUALCUNO E' TORNATO DA UN VIAGGIO E UNA DELLE TANTE PERSONE CHE HANNO SAPUTO QUELLO CHE ERA SUCCESSO ALL'AMICO DELL'AMICO DI QUEL TALE LO RACCONTA DI NUOVO. TOTALE UNA MAREA DI PERSONE SA' CHE D'INVERNO SE VUOI PASSARE DUE GIORNI NON DEVI VENIRE ALL'ISOLA DEL GIGLIO PERCHE' RISCHI DI MANGIARE DUE PANINI IN UN BAR INVECE DELLA CENA  A DUE CHE AVEVI SOGNATO, E .............. HA PROPOSITO IL TOTALE IPOTETICO E' DI 656 PERSONE. SE VI SEMBRA POCO IN CONFRONTO AI MILIARDI DI PERSONE CHE POPOLANO QUESTO MONDO NON C'E' POSSIBILITA' PER VOI DI CAPIRE CHE ANCHE UN PALAZZO DI 30 PIANI E' COSTRUITO CON PICCOLI MATTONI E ANCHE I PICCOLI NUMERI FANNO LA DIFFERENZA. DI SICURO QUALCUNO PENSERA' CHE CI SONO COSE PIU' IMPORTANTI DI UN RISTORANTE APERTO INVECE SBAGLIA PERCHE' CHE SIA UN RISTORANTE ,UN BAR, UN LOCALE QUALSIASI,TUTTO FA' LA DIFFERENZA, TRA UN PAESE VIVO E UN PAESE IN LETARGO. FORSE SARA' IL CASO CHE CHI DEVE CONTROLLARE QUESTE COSE SI FACCIA UN GIRO LA SERA, AFFINCHE' IL SERVIZIO SIA GARANTITO. A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE.

FRANCA MELIS

09 Novembre 2005:
vorrei utilizzare il sito per salutare degli amici che non vedo da diversi anni visto che per motivi di lavoro e di tempo non riesco a venire sulla nostra amata isoletta, quindi passo ai saluti, per iniziare saluto il giovanni ferrini che vedo con piacere con un cittino, e poi luca natali, andrea natali, franco dulbecco, aldo il seghino, e tutti i gigliesi anche perchèse li elenco tutti ci vuole tanto spazio. un saluto doveroso alla redazione e buona giornata.

Domenico nipote spazzolone

07 Novembre 2005:
Desideravo ringraziare, Vostro tramite, tutta la compagnia (Antonella, Roberta, Marcella, Rosy, Massimo, Geppetto, Angelo, Franco, ecc. ecc.) nonchè mia cugina Cate che in questo Ponte di Ognissanti mi sono stati vicini in questo momento molto difficile della mia vita.

Stefano Tiozzo

02 Novembre 2005:
perche non rispondete? una volta tanto che speravo in una risposta, chi doveva dare delle spiegazioni è rimasto zitto mi riferisco al wwf che lancia frasi, per poi chiudersi in un assoluto silenzio, che lascia francamente un pò delusi. intanto sarebbe corretto sapere con chi si parla, firmarsi wwf è troppo debole, un nome che si prenda il merito o il demerito di ciò che esprime, permette di aprire nuovi dibattiti. non serve criticare e poi sparire, oppure non si considera gli altri alla vostra altezza. questa volta non e proprio gradita la risposta poichè sarebbe tardiva e inopportuna.

Franca Melis

31 Ottobre 2005:
Buongiorno a tutti.  Scusate se "da forestiero" intervengo nel Vostro forum, ma devo evidenziare l'assoluta inadeguatezza del servizio di traghetto al di fuori del periodo estivo. E' ovvio che per il resto dell'anno l'afflusso da e per l'Isola sia minore; tuttavia, a prescindere da questo, ritengo che una migliore distribuzione nelle fasce orarie (tenuto conto che su una tratta così breve interagiscono ben due compagnie di navigazione) potrebbe garantire un migliore servizio non solo ai turisti od ai visitatori ocasionali come me, ma soprattutto agli abitanti dell'isola. La settimana scorsa, mentre attendevo per ore a Porto S. Stefano di imbarcarmi, sentivo le lamentele degli isolani e mi sono reso conto che quando gli amici Gigliesi mi dicono che non è tutto oro quel che riluce, un po' di ragione sicuramente ce l'hanno..... In fin dei conti si tratta di un servizio pubblico, non di un vezzo legato alla bella stagione. Saluti, complimenti a Giglio News ed auguri. Valerio Matarrelli - Rovigo

30 Ottobre 2005:
NON SIAMO POVERI ALLORA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi è giunta voce che il Comune di Isola del Giglio non è povero, come ci vuol far credere da ormai più di un anno, ma ha i cassetti pieni da svuotare qualora qualcuno si facesse avanti con progetti costruttivi.

Io un po' di progetti li avrei:

1) PAGHIAMO IL DEBITO DELLA MELIS; giuro è un bel progetto, mi farebbe immensamente felice e smetterei di scrivere almeno per questo.
2) RISTRUTTURIAMO IL LOCALE SANITARIO, RENDIAMOLO UTILE, AGEVOLE, BELLO DA VEDERSI, NON DA TERZO MONDO COME E' ORA, E' INDEGNO PER UN PAESE CIVILE. Non c'era un progetto della Misericordia che si impegnava nella ristrutturazione dei locali? Io non so chi sia il responsabile della Confraternita ma visto che siamo sotto Grosseto, dipenderemo da loro, si mettessero una mano sul cuore e due nel portafoglio, quei locali sono VERGOGNOSI.
3) MA IL PROGETTO DEL TEATRO CHE FINE HA FATTO?
4) UN BEL PULMINO ELETTRICO PER LO SCUOLABUS? ANCHE DUE.
5) UNA PICCOLA MENSA PER LA SCUOLA , POTREBBE NASCERE IL TEMPO PROLUNGATO E TUTTI LIBERI IL SABATO.
6) L'IPOTESI DI CREARE UN CENTRO PER GLI ANZIANI, UNA PICCOLA STRUTTURA DOTATA DI UN'INFERMERIA E UN PICCOLO PRONTO SOCCORSO.
7) PARCHEGGI A PAGAMENTO E NON.
8) ABBELLIMENTO DELL'ISOLA.

 

Immaginando tutti questi progetti avremmo creato dai 12 ai 16 posti di lavoro.
Non male direi. MA

COME SEMPRE IO SOGNO:

 I MIEI SOLDI, A BABBO MORTO!
IL LOCALE SANITARIO, PEGGIO CHE ANDAR DI NOTTE!
IL TEATRO, I PULMINI, LA MENSA SCOLASTICA , UNA CASA DI RIPOSO, TUTTE FANTASIE.
RAGAZZI HO TROVATO LA FAMOSA CONVENZIONE , SONO ANDATA A CERCARLA, ECCOLA www.giglionews.it\News\09052004.htm www.giglionews.it\News\08052004_2.htm LEGGETELA VI PREGO E' INCREDIIIIIIIIIIIIIBBILE!
MENO MALE CHE DOVEVANO PASSARE SOLO ALCUNE SETTIMANE! SONO PASSATI 18 MESI PARI A 77 SETTIMANE, ALLA FACCIA DI "ALCUNE"!
LASCIAMO PERDERE AVEVO RAGIONE IO, "UTOPIA"!
MA COME, HANNO FATTO PRIMA L'AMBULATORIO VETERINARIO E PER NOI ESSERI UMANI CI RESTA QUEL CESSO?
EPPURE NEI MIEI RICORDI DA CATECHISTA  DIO GLI ANIMALI NON LI AVEVA FATTI AL SERVIZIO DELL'UOMO?
TUTTO IL RISPETTO PER CANI, GATTI, UCCELLI ED ALTRO, MA FORSE PRIMA ANDAVA FATTO PER LE PERSONE IL NUOVO AMBULATORIO.
RIMANIAMO CON IL CASSETTO PIENO INTANTO LA GENTE DIMENTICA , CHI ANDRA' MAI A RILEGGERSI LE LETTERE PASSATE!
MA COME SI DICE? LE PAROLE VOLANO, GLI SCRITTI RESTANO E QUESTO ED ALTRO RIMARRA' .
COMUNQUE SEMPRE NON GRADITA RISPOSTA E NEMMENO DISTINTI SALUTI.
FRANCA MELIS

29 Ottobre 2005:
Con questa mia mi sento in dovere di dare delle spiegazioni a quanti interessati e non mi chiedono continuamente, della questione attinente alla perimetrazione dell'area dei parcheggi pertinenziali da destinare alle abbitazioni di Giglio Castello.

1/ Il comune di Isola del Giglio sta vagliando con accurata e scrupolosa dedizione la pratica in oggetto, per permettere delle costruzione idonee e che favoriscano la popolazione e si sposino al meglio con una struttura antica alle sue spalle.
ecco spiegato il motivo dei due rinvii della pratica in sede di consiglio.

2/ Prima e durante lo studio di fattibilità della pratica in oggetto, ho parlato personalmente con tutti i consiglieri che molti di voi anno visto al consiglio del 27/10/05 (con esclusione del Dott. Pisanu che purtroppo non ho avuto il piacere di
conoscere)
Tutti i consiglieri mi anno assicurato che per il bene della comunità Gigliese visto che in prima persona loro sono gigliesi, sarebbero stati favorevoli a questo progetto, naturalmente nella massima e più trasparente legalità.
Devo dire che ripongo molta fiducia nella giunta comunale e spero che voi dopo questa mia facciate altrettanto, perchè stanno lavorando nessuno escluso per permettere che questo proggetto venga realizzato al meglio, e che porti vantaggio e al comune e alla popolazione.

3/ Sono sicuro e esorto Le QUARANTA FAMIGLIE che vogliono avere finalmente un posto dover poter tranquillamente lasciare la macchina dopo anni passati a fare km dal posteggio più disparato, a girare a vuoto per ore per trovare un posto, a ricevere multe a iosa,ad avere pazienza che nel prossimo consiglio comunale vedremo la pratica in oggetto esposta al consiglio e accettata di buon grado da TUTTI i consiglieri, dopo che avranno APPROFONDITO tutti gli aspetti inerenti.

4/ colgo l'occasione per scusarmi con i consiglieri e con i cittadini presenti se in sede di consiglio (colpa del mio ignorare) ho detto che i parcheggi non si sarebbero mai fatti, ma ribadisco ignoravo che era necessario un ULTIMO approfondimento.

MADARO SIMONE

27 Ottobre 2005:
Salve a tutti!! Vorrei invitare a chi potesse essere interessato a visitare il sito www.goodnewsagency.org , è un piccolo sito di informazione internazionale che si occupa principalmente di divulgare solo notizie POSITIVE internazionali, che spesso e volentieri vengono trascurate dai principali canali di infomazione. Questa è "l'agenzia delle buone notizie che riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita". Bè, dateci un'occhiata!!
Vorrei ringraziare la redazione per lo spazio che mi è stato concesso!!
Saluti a tutti!! Francesca Brundisini

24 Ottobre 2005:
Carissima Anna Maria ho letto il tuo intervento su Giglio News intanto scusami se ti do del tu ma non mi sembra il caso darci del lei poi se proprio ci tieni per me non è un problema. Vorrei subito precisare che il mestiere di costruttore è un mestiere come un altro, tu fai l'insegnante e generi cultura il costruttore o l'imprenditore come dici tu con le sue iniziative crea posti di lavoro,servizi alla comunità e a mio modo di vedere anche ricchezza. Vedi Anna Maria io non voglio entrare nel merito dell'associazione a carattere familiare a cui ti riferisci della quale a mio avviso fanno parte anche persone che più volte l' hanno usata, proprio per difendere i propri interessi e magari a scapito di altre persone i cui interessi oltretutto erano più che legittimi. Per tornare sull'argomento del piano di recupero, io credo che tu faccia un po' di confusione e sia molto disinformata , questo per un consigliere comunale ritengo sia grave, è vero alcun dubbio siamo in un paese libero ed ognuno può e deve esprimere il suo parere, su questo trovi in me un portone aperto, non entro nel merito dei tuoi discorsi ma li ritengo a livello di un alunno di prima elementare e tu certo visto le cariche amministrative che hai ricoperto e che ricopri tutt'oggi, non sei proprio di primo pelo. Pertanto ritengo che, prima di esprimersi una persona seria e specialmente se ricopre un incarico come il tuo, abbia l'obbligo di docummentarsi e documentarsi in modo serio e corretto, visto la carica che ricopri non penso che ti sia cosi difficile. Ritengo poi, che un consigliere comunale e questo vale per tutti, abbiano l'obbligo morale non solo di informarsi correttamente, ma essere soprattutto super parte, ed agire secondo leggi e regolamenti, con questo chiudo questa polemica strumentale, inutile e dannosa

Modesti Giuseppe

24 Ottobre 2005:
CIAO A TUTTI!!!!!!! HO VISTO CON IMMENSO PIACERE CHE FINALMENTE SONO INIZIATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA TANTO AMATA TORRE DEL SARACENO ( ANCHE DA ME MOLETTANO SFEGATATO) SIMBOLO DEL PORTO E NON SOLO.MI AUGURO CHE I LAVORI NON SI LIMITINO SOLTANTO A QUELLI MA CHE SIANO PORTATI A TERMINE CON UNO SCOPO BEN PRECISO. A PROPOSITO DI QUESTO ARGOMENTO, MI PIACEREBBE CHE LA REDAZIONE APRISSE UN "FORUM-REFERENDUM" SULLA POSSIBILE DESTINAZIONE D'USO DELLA TORRE. AD ESEMPIO A ME PIACEREBBE RIUNIRE I VARI PEZZI DI STORIA DEL GIGLIO SPARSI NEI VARI MUSEI ARCHEOLOGICI D'ITALIA (ANFORE, PIATTI, ANCORE....) E TRASFERIRLI PROPRIO DENTRO QUELLA TORRE CHE POTREBBE DIVENTARE UN PICCOLO MA PREZIOSO MUSEO DELL'ISOLA. A PENSARE CHE PARTE DI QUESTI BENI SONO "CUSTODITI" NEL PIANEROTTOLO DEGLI UFFICI DEL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE INSIEME ALLE FOTO DEI VARI RECUPERI EFFETTUATI SULLA NAVE ANTISTANTE IL MOLO ROSSO. BEH QUESTA E' LA MIA IDEA, L'HO SEMPRE PORTATA DENTRO DI ME E OGGI POTREBBE DIVENTARE UN VERO E PROPRIO PROGETTO REALIZZABILE. MI AUGURO CHE ALTRI LETTORI TIRINO FUORI MOLTE IDEE E CHISSA' SE POI L'AMMINISTRAZIONE...................... COLGO L'OCCASIONE DI SALUTARE TUTTI E GRAZIE PER IL VOSTRO LAVORO GABRIELE FALLENI.

22 Ottobre 2005:
Dice bene il sig. Giuseppe Modesti quando afferma che “come parte interessata” vuole intervenire sul recupero del Santa Lucia, (visto che è proprietario e anche costruttore) magari il suo “interesse” è diverso da quello dell'Associazione “isola del Giglio” formata da persone che come lui, sono ugualmente cittadini gigliesi. anche se non la pensano allo stesso modo, ma che liberamente possono esprimere il loro parere, non certo sulle sue faccende private, ma su proposte che vengono dibattute in Consiglio Comunale.
I piani di recupero e di valorizzazione, se non sono inseriti in uno studio generale e d'insieme che diano unicità e organicità al complesso urbanistico del Castello, sono rischiosi, risultano interventi frammentari, e sono rivolti più spesso ai beni privati piuttosto che a quelli pubblici.
In più lei afferma che il progetto presentato, prevede non solo l'intervento sul privato, ma anche sul pubblico e tutto ciò GRATIS! Viva Dio ? Sarebbe meglio Dio ce ne scampi!
Ora prendo atto delle sue buone intenzioni., ma sinceramente questa iniziativa (quella sul pubblico), spero la decida il Consiglio Comunale o almeno la Giunta, o magari l'architetto del Piano Strutturale, o forse un professionista consulente di fiducia del Comune, insomma qualcuno che rappresenti la cittadinanza, perché mi pare che lei non sia né referente, né portavoce del Sindaco o della giunta, praticamente rappresenta solo se stesso!

Anna Maria Bernardini
Iscritta all'Assoc. Archeologica Isola del Giglio

22 Ottobre 2005:
Gentilissimi, sono ancora entusiasta per la meraviglia di esperienza vissuta nella Vostra Isola nei giorni di Pasqua del corrente anno. Cerco foto scattate durante la processione del Cristo morto per le vie. Chi mi può aiutare indicandomi il fotografo di zona che ha provveduto a raccogliere materiale relativo a tale occasione oppure chi disponesse materiale proprio può scrivermi allegando a rosariabondanese@yahoo.it
Grazie.

20 Ottobre 2005:
Ringrazio vivamente per le esaurienti spiegazioni che sia il Sindaco Attilio Brothel sia il consigliere comunale Sergio Ortelli mi hanno presentato in merito alla questione dei capannelli. Sarà mia premura inviare una lettera alla Amministrazione Comunale mettendo in luce i termini della questione. Manca tuttavia una risposta alla mia domanda: è compito di chi ha l'appalto o la gestione dell'Ufficio Tributi procedere con l'aiuto di un loro professionista abilitato per determinare la planimetria di locali iscritti al foglio 15 o devono essere gli eredi o coeredi a provvedere in merito ?

Cordiali saluti.

Andrea di Togo

19 Ottobre 2005:
Vi scrivo e vorrei che publicaste questa mia, per tranquillizzare l'associazione archeologica a riguardo del progetto inerente ai parcheggi pubblico privati di Giglio Castello adiacenti scuola elementare.
Sarei grato all'associazione in oggetto se prima di condannare i tentativi di apportare delle migliorie alle infrastrutture dell'isola prendesse visione dei proggetti e degli sforzi che stiamo facendo:
Vi assicuro che stiamo studiando un progetto che si sposi al meglio col borgo medievale adiacente, riducendo l'impatto ambientale a ZERO, e ingentilendo l'area interessata con materiale naturale quali pietra e legno, e molte piante, stiamo lavorando perchè il tutto sembri parte integrante del borgo stesso.
Caro Claudio come poi ti ho esposto verbalmente, nostro malgrado viviamo in un epoca dove con le auto ci si va a letto, e dietro le mura di Giglio Castello la situazione è invivibile per oltre 90 giorni l'anno:
le AMBULANZE non riescono a passare, Il camion dei VIGILI DEL FUOCO? addirittura impossibile, la NETTEZZA URBANA deve fare salti mortali per completare il giro, e per non parlare dei cittadini e dei turisti che per parcheggiare devono votarsi a un Santo.
e per ammirare le mura perimetrali i turisti devono salire su un albero se voglio una foto senza auto.
Purtroppo questo è il nostro secolo possiamo solo darci da fare per rendere le cose che facciamo o costruiamo adatte al luogo in cui si trovano.
Poi scusa se te lo dico ma invece di pensare all'esterno del borgo medievale perchè non pronvi a vedere cosa c'è nel suo interno.
Ti elenco alcune cose:
il lastricato trecentesco è sparito lasciando il posto solo a tombini di ghisa e cemento, le facciate delle abbitazioni cascano a pezzi, l'uniche cose che sono perpetue sono gli sportelli dei contatori in alluminio e plastica, gli infissi tutti in alluminio.
E tutto questo ha trasformato il borgo Medievale in un quartiere popolare di 4° ordine, ecco cosa mi fa paura, non le strutture che possono migliorare la vita dei cittadini, perchè solo il borgo è un oasi e come tale andrebbe mantenuta, ma non si pota la pianta partendo dai frutti.

SIMONE MADARO

18 Ottobre 2005:
molte volte nel cercare di portare avanti piccoli progetti, mi sono accorta che il rifiuto da parte di coloro che potevano aiutare, non era tanto la non disponibilità quanto la paura di scontrarsi con le classi o le associazioni politiche che gestiscono i vari settori.
per quanto riguarda le ultime proposte vedi PROGETTO PILOTA PER LA RIVEGETAZIONE NATURALISTICA E LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA', la RIEVOCAZIONE DELLA MINIERA DEL CAMPESE e non ultima la posa di BOE DI ORMEGGIO per il turismo e lo svolgimento di attività subacquee, oggi il WWFdi cui sono una grande estimatrice, avendo fatto parte di questa associazione ai tempi della mia gioventù, si alza dalla sua sedia e sentenzia.
se le proposte possono essere di arricchimento sia culturale che sociale perchè ostacolarle solo per partito preso?
perchè un'associazione come la PRO LOCO non può essere il tramite?
proprio perchè non essendo in un grande centro urbano, come ha sottolineato la lettera del wwf , dobbiamo utilizzare ciò che abbiamo sul posto.
io posso parlare per le due proposte che conosco, il progetto per la rivegetazione e la posa di boe d'ormeggio la prima è stata presentata dalla Dott.sa LISA CAMERON SMITH Dott. Forestale iscritta al n° 212 albo dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Grosseto. non è una straniera, è di firenze.
la sopra citata LISA che conosco da tantissimi anni e viene al giglio, ormai da quasi 30 anni , anche per periodi piuttosto lunghi, ha presentato un progetto per la rivegetazione di una piccola zona all'interno del parco a terra ( zone che non hanno possibilità di essere deturpate da costruzioni o insediamenti anche provvisori).
TRATTO DAL PROGETTO: Lo scopo del progetto è di accelerare il processo di ricolonizzazione vegetale in un'area colpita da incendio, raccogliendo e spargendo sopra l'area, con il coivolgimento dei ragazzi delle scuole del Giglio e di altre comunità, come attività pratica nell'ambito di un progetto di educazione ambientale, una cospiqua quantità di semi di specie autoctone (cioè del luogo), affiancando la buona volontà dei ragazzi all'esperienza di alcuni tecnici nell'ambito della riforestazione in ambienti difficili, che li aiuteranno a riconoscere e preparare i semi con tecniche innovative ma allo stesso tempo molto semplici.
Questo è in grosse linee il progetto.
forse a qualcuno sembrerà inutile, ma posso assicurare che fare da giardinieri nel proprio giardino non è tempo sprecato.
secondo progetto, la posa di boe d'ormeggio: l'affluenza estiva di barche in trasnsito giornaliero o notturno nella vicinanza del porto e delle cale dell'isola ha fatto si che l'ancoraggio personale, ogni barca butta la sua ancora, la tira fino ad aver raggiunto la stabilità necessaria affinchè non vada a sbattere sugli scogli o ad'altre imbarcazioni, provochi danni inqualificabili. Questa operazione a volte richiede dalle 2 alle 4 calate, provate a pensare cosa succede sotto.
come il contadino che ara i suoi campi, queste ancore arano il fondale strappandone la vegetazione, che a differenza della superficie non è riseminabile.
la posa di ormeggi ancorati al fondale permetterebbe il non ripetersi di questi danni.
SE COME SOSTENEVO PRIMA I PROGETTI SONO PER IL BENE DI TUTTI SIA AMBIENTALISTICO CHE TURISTICO, SPIEGATEMI IL MOTIVO DI RESPINGERLI A PRIORI SOLO PERCHE' E' UN'ASSOCIAZIONE COME LA PRO LOCO IL TRAMITE?
cosa vuol dire PRO LOCO? a favore del luogo e di chi vive in quel luogo. si ha la paura che l'associazione svolga un programma politico CHE CHI DOVEVA PORTARE AVANTI NON SOLO NON PROPONE INVECE OSTEGGIA!!!!!!!
come mai i verdi e il wwf solo ora si fanno avanti, quando la possibilità di arricchire l'isola di nuove iniziative proviene da privati e non da loro?
dove sono i loro progetti? la loro partecipazione?
per ora solo ostacoli sono stati posti da queste associazioni (politiche e non).
si può non essere d'accordo, ma si deve anche portare alternative che corrispondano al fabbisogno di coloro che vivono sull'isola.
sono stata a favore per la non istallazione della pala eolica ma anche lì non è stata fatta (mi sembra) una proposta alternativa per un'energia pulita ma non invasiva come il suddetto progetto.
CHIUNQUE SIA, PRO LOCO, ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI, COMUNE O ALTRO CHE DIR SI VOGLIA, CHE INTENDE PROMUOVERE INIZIATIVE, PROGETTI, CERCHIAMO DI AIUTARLA NON DI METTERGLI I CLASSICI BASTONI FRA LE RUOTE.
CHE IMPORTANZA HA DA CHI VIENE PROPOSTO SE E' BUONO?
Le competenze sono di chiunque abbia il desiderio di rendere migliore il luogo in cui vive, ci sono dei percorsi POLITICI da seguire?
perfetto che le istituzioni si mettano veramente al servizio del cittadino e non vadano a cercare chi ha la competenza per questo o per quello, spero che la risposta non sia di natura politica sulle competenze perchè a quel punto se la possono risparmiare.

franca melis

17 Ottobre 2005:
OGGETTO: Piano di recupero della S.Lucia

Spett Redazione Giglio News Ho letto sul vs giornale a tal proposito l'intervento del Sig.r Bossini Claudio, al quale sia come parte interessato e come cittadino gigliese mi preme  precisare quanto segue : Intanto sarebbe bene che il Sig.r Bossini prima di ficcare il naso nelle cose degl 'altri farebbe bene a guardarsi intorno e qui allego una prima foto e mi fermo, dopodichè entrando nel merito del piano di recupero della S. Lucia e qui allego le altre foto, dalle quali si evince chiaramente lo  stato di degrado trentennale di tutta la zona anche se non ce ne sarebbe bisogno basta farci una passeggiata cosi uno se ne rende conto meglio. Penrtanto visto che il Sig.r Bossini  è cosi sensibile alle bellezze del territorio è bene che sappia che solo attraverso un progetto di riqualificazione mediante piani di recupero è possibile raggiungere tale scopo, tanto è vero che il progetto presentato da tutti i proprietari delle particelle interessate, presentarono  sia al  Comune che alla Soprintendenza di Siena (la quale dette parere di massima favorevole) prevedeva non solo la riqualificazione di tutte le parti private ma anche tutta la parte pubblica compreso la fontana e dintorni, tutto questo senza che il comune tirasse fuori un solo €uro. Se poi nessuna amministrazione ha la volonta di non veder sistemata tale zona evviva Dio" SI RISPARMIA "   il problema non ci riguarda più di tanto, ma si mettano bene in testa e per primo il Sig.r Bossini che il fabbricato della S.Lucia lo dovranno vedere in quelle condizioni per molto tempo, anzi ancora più fatiscente                                                                                                                                             Modesti Giuseppe

foto allegata

15 Ottobre 2005:
COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Con riferimento ad una nota dell'11.10.2005 dell'amico “Andrea di Togo” apparsa sulla Vostra rubrica “dite la vostra” a proposito di un accertamento per “ fabbricati rurali ” inviato dall'Ufficio Tributi del Comune, rispondo che l'iniziativa è stata adottata dal Responsabile dell'Ufficio Tributi, che non conosceva la situazione di fatto dei cd. "fabbricati rurali” gigliesi, senza la preventiva informazione al sottoscritto ed agli altri amministratori.

L'iniziativa è stata determinata da una normativa nazionale, tendente a far emergere eventuale evasione tributaria; tuttavia, come in questo caso, ma anche nella stragrande maggioranza di analoghe situazioni – eccezion fatta per pochi casi (quattro o cinque in tutto) i fabbricati rurali di così modeste dimensioni, quali sono i “capannelli” ed i “palmenti”, non hanno alcuna rendita catastale e pertanto il Comune non beneficia di nessun introito di ICI.

In ogni modo, a tutti coloro che si sono presentati o hanno chiesto informazioni in proposito al Comune perchè si sono trovati nelle condizioni di “Andrea di Togo” è stata data la possibilità di chiarire la situazione con una lettera nella quale si dovevano fare le precisazioni del caso rispondenti alla situazione di fatto, in luogo della presentazione del questionario e degli atti richiesti (anche costosi), per chiudere così la procedura.

Cordiali saluti.

Isola del Giglio, lì 13.10.2005

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL

15 Ottobre 2005:
COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Con la lettera pubblicata sul sito internet Giglio News dal titolo “ Pro Loco: Marina Aldi replica a Rossi ” del 10.10.2005 si ipotizza che il Consiglio Direttivo della Pro Loco e, più particolarmente, il Suo Presidente svolgono attività politica “ per l'opposizione che ha perso le elezioni ”, tenendo a “ rimorchio di terzi o assente su questioni importanti… ” il Comune.

Niente di più falso : tra Associazione Pro Loco e Amministrazione Comunale vi è reciproco rispetto, identità di vedute , impegni concreti e voglia di fare che ha portato già nel primo anno di attività a risultati straordinari (forse) mai raggiunti in passato e, mai, nessuno ha ipotizzato – tranne Marina - che , sotto sotto, vi fossero interessi politici particolari, che escludo nella maniera più categorica.

Se poi Marina Aldi intendeva fare riferimento alla “politica” come “ arte del fare ” allora mi trova d'accordo, perché è stato ampiamente dimostrato , con i fatti (e non certo con insinuazioni o interventi polemici) che le iniziative ed i programmi sono stati realizzati e portati a termine, con pieno successo ed i risultati sono stati a dir poco eccellenti.

Al termine di una stagione turistica straordinaria sotto ogni aspetto, possiamo affermare che l'Isola del Giglio ha retto bene: la capacità d'accoglienza ed organizzativa dell'Isola si è confermata all'altezza di una stagione turistica, che non ha conosciuto crisi, ricchissima di eventi e manifestazioni , anche di grande rilevanza culturale, contenendo a volte gli inevitabili disagi legati a manifestazioni così importanti, che hanno determinato una grande affluenza di persone.

Da ultimo, non solo a Marina Aldi ma anche all'opinione pubblica , posso assicurar e che rappresentanti di altre amministrazioni comunali di maggiori dimensioni sono rimasti sorpresi e meravigliati dalla vitalità, dall'efficienza e capacità organizzativa del Direttivo e del Presidente della locale Pro Loco.

Con i migliori saluti.

Isola del Giglio, lì 13.10.2005

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL

14 Ottobre 2005:
Carissimo Andrea di Togo,
ritengo opportuno intervenire nella questione che tu hai evidenziato su “l'ICI dei capannelli” in quanto richiamato nelle mie vesti di Consigliere Comunale di Minoranza nonché appassionato della materia. Non voglio essere prolisso ma per affrontare la materia occorre un po' di spazio. Scusate la lungaggine.
Mi sono interessato sull'argomento perché ho immaginato l'imbarazzo ed il disappunto della gente che ha ricevuto la famigerata lettera. Ho sottoposto una richiesta verbale alla Giunta per conoscere i motivi ed i responsabili dell'iniziativa di accertamento, ma ho ricevuto un classico “non so nulla” (v. verbali di Consiglio Comunale).
Purtroppo il Consiglio Comunale (Ahimè gli orari un cui viene convocato sono inauditi), unico momento di confronto istituzionale sugli atti amministrativi, non viene frequentato dal pubblico e pertanto i nostri compaesani non vengono informati sulle vicende che li riguardano. Da qui l'idea di rispondere ai tuoi quesiti.
Prima di tutto vorrei precisare che la nota inviata dal Comune rappresentava una richiesta di informazioni che avrebbe avuto il suo logico epilogo nella ricerca della violazione ICI.
Per meglio comprendere l'inutilità dell'iniziativa vorrei puntualizzare alcune questioni che, frutto di un'analisi effettuata con la normativa in mano, tranquillizzeranno, spero, i nostri paesani.

•  I fabbricati rurali, di cui l'invito ad esibire informazioni, sono strutture che nel passato si configuravano quali “annessi” di attività agricole ormai dismesse ovvero di “unità collabenti” per le quali l'iscrizione facoltativa può avvenire in Catasto anche senza l'attribuzione di rendita. Infatti l' Art.6 del D.M. n. 28 del 2 gennaio 1998, comma 1, lettera c) stabilisce che “ Ai fini della applicazione delle modalità semplificate di denuncia, di cui all'art.7, vengono definite di scarsa rilevanza cartografica o censuaria…………le costruzioni non abitabili o agibili e comunque di fatto non utilizzabili, a causa di dissesti statici, di fatiscenza o inesistenza di elementi strutturali e impiantistici, ovvero delle principali finiture ordinariamente presenti nella categoria catastale, cui l'immobile è censito o censibile, ed in tutti i casi nei quali la concreta utilizzabilità non è conseguibile con soli interventi edilizi di manutenzione ordinaria o straordinaria.” In poche parole il D.M. in questione stabilisce che i fabbricati diruti ai soli fini dell'identificazione “possono” essere iscritti in catasto ma senza l'attribuzione della rendita.

•  Le suddette unità, qualora avessero i requisiti per l'accatastamento, sarebbero ininfluenti ai fini ICI per l'esigua dimensione e quindi per la irrilevante rendita catastale. A maggior ragione, la eccessiva parcellizzazione della proprietà renderebbe ancor più inutile l'accertamento agli stessi fini.

•  Risultano di reale efficacia Catastale ed ICI i controlli da effettuarsi nei confronti di unità “fabbricati rurali” collocate nel foglio 15 del comune di Isola del Giglio, ovvero il centro urbano di Giglio Castello all'interno del quale possono configurarsi situazioni di fabbricati rurali di dimensioni significative oltre ai riferimenti di quest'ultimi agli allacciamenti alle reti dei servizi pubblici o di energia elettrica, acqua , gas, ecc.

Da tutto ciò consegue che tali unità non ricadono nel disposto dell'art.1, comma 336 della legge finanziaria 2005 n.311/2004 e che pertanto la richiesta dell'Ufficio Tributi non deve essere evasa dal cittadino interessato.

E' per questi motivi che ritengo dispendioso ed inutile accertare questo tipo di violazioni.
Spero di aver contribuito alla tua migliore comprensione.
Un saluto carissimo ad Andrea ed alla Sua famiglia

Sergio Ortelli

11 Ottobre 2005:
Al Signor Sindaco, all Giunta, al Consiglio Comunale del Comune di Isola del Giglio.

Spedito il 1 Luglio e ricevuto il 29 Agosto 2005 , mi è arrivato l'invito a notificare all'Ufficio Tributi del Comune di Isola del Giglio, una documentazione tecnica, relativa agli anni 1995-2004, su due immobili di cui sono coerede. Come risulta dalla lettera firmata dal funzionario responsabile Area Tributaria, in caso “ di mancata ottemperanza alla presente richiesta di documentazione, si procederà ai sensi dell'art. 1, comma 336 e successivi, della legge n.311/2004 ”.
Niente da ridire in merito alla richiesta di pagamento dell' I.C.I , in quanto ogni contribuente deve venire incontro ai suoi doveri di cittadino. Molti isolani hanno avuto la medesima richiesta e ciò ha comportato un certo malcontento fra la popolazione e, direi, a buon ragione sotto alcuni aspetti almeno di carattere formale.
Io mi sono messo in contatto con l'Etruria Servizi, con l'operatrice signora Angela Tosi, la quale si è mostrata corretta in tutte le informazioni da me richieste al riguardo. Tutto corretto, dunque?
Ciò che non va è quanto segue:

  1. un questionario è il semplice elenco di domande a scopo di sondaggio d'opinione e anche di inchiesta (cioè raccolta di dati o notizie utili per accertare la natura di fatti) e non richiesta di documentazioni con minaccia di sanzioni: in caso di mancata ottemperanza, ecc…
  2. Io sono un coerede: perché solamente io ho ricevuto tale invito? Mi è stato risposto che l'invito è arrivato solo al più o meno giovane degli eredi: grazie per la gentile attenzione! È compito forse di un erede andare a cercare tutti gli altri eredi, riferire sui contenuti della missiva, sostenere lui spese in questa ricerca, metterli al corrente sulle spese da sostenere? Quante telefonate dovrei fare e quante lettere dovrei scrivere agli eredi degli eredi degli eredi (perché si sa come sono spesso le eredità al Giglio) per chiarire di volta in volta i contenuti di tale missiva? O sarebbe compito di chi ha l'appalto o la gestione di tale ufficio procedere con l'aiuto del loro professionista abilitato ?
  3. In genere gli immobili identificati al Catasto Terreni del Comune sono soprattutto capannelli : molti di questi sono semplicemente scomparsi dalla faccia della terra per motivi contingenti alla natura, altri sono mezzi diroccati; ciò nonostante, come mi è stato riferito, necessita anche per questi immobili una planimetria aggiornata sottoscritta da un professionista abilitato ;
  4. era il Comune ha conoscenza di una tale missiva? Se leggo bene, la lettera è stata firmata da un dipendente comunale.
  5. Perché tale comunicazione non è arrivata a suo tempo, nel 2001? Tra gli incartamenti di mio padre, allora lui erede, , defunto il 28 Aprile 2003, non risulta una tale richiesta.

Chiedo al signor Sindaco, alla Giunta ed al Consiglio Comunale di prendere una posizione in merito alla faccenda nell'interesse per  tutta la popolazione gigliese; che il tutto sia esposto in una bacheca di proprietà del Comune in ogni centro abitato, e che sia appunto per iscritto perché “Verba volant, scripta manent”.
Ringrazio anticipatamente il Sindaco, ringrazio la redazione di Giglionews per la possibilità che mi accorderà nella pubblicazione di questo scritto.

Andrea di Togo

11 Ottobre 2005:
Ciao sono Fabio (quello che dirigeva la quadriglia a San Mamiliano) e volevo rispondere a Igor.
Il 15 Settembre sono venute da me una miriade di persone a chiedere il motivo dell'anticipo dell'orario di inizio ed a tutte è stata data chiara e coincisa spiegazione nonostante il fatto che tale spiegazione era stata data anche al microfono, e non una volta sola.
Sinceramente non ricordo che tu sia venuto da me a lamentarti, ma se ti ho risposto in quel modo o ero molto probabilmente super impegnato a condurre la giornata di festa (cosa non facile te lo assicuro) oppure la domanda mi è stata rivolta con dei toni non molto cordiali (situazione in cui è facile ricevere da me risposte simili).
Comunque mi dispiace per il disguido e speriamo che ciò non avvenga più.
Un saluto

05 Ottobre 2005:
Sono gigliese e.....ed un assiduo lettore del sito; purtoppo non rimango indifferente (e come mai potrei) alle problematiche dell'isola (anche se purtroppo mi vede assente da troppo tempo) che "trasudano" dalle varie corrispondenze on-line presenti nella rubrica "dite la vostra". In questi giorni ho ripreso in mano quello che da ragazzetti chiamavamo "il messale" (non per essere blasfemi o irriguardosi verso la chiesa bensì per dare risalto ed importanza alla pubblicazione) ovvero il libro dei canti gigliesi per rinfrescarmi la memoria e riprendere in mano la chitarra e la musicassetta "vola gabbiano". Cosa centra questo con i problemi dell'isola potreste chiedermi? Centra, centra........ Il mio più grande dispiacere è vedere come le nostre tradizione stanno sfiorendo e perdendo forza proprio come il nastro della mia musicassetta (peraltro abbastanza datata ed esausta) però penso (anzi ne sono convinto) che risollevare e riportare in auge la nostra storia, le nostre usanze e le nostre tradizioni sarebbe il vero primo tassello o (cavicchio alla gigliese) verso un nuovo impulso turistico anche di qualità......... oltre quello del famoso mordi e fuggi (bella la manifestazione della degustazione del nostro vino!). Ma avete visto che impatto televisivo ha avuto Aldo Aldi che cantava "cantano gigliesi" sul muretto dietro le mura al Castello nella trasmissione Linea blù? Sarà...... ma io sono romantico e troppo preso da queste cose! Partendo dal presupposto che non ho la minima idea delle difficoltà che si devono affrontare per arrivare a concretizzarsi quanto propongo di seguito vorrei che venisse presa in considerazione questa mia idea: perchè non rimasterizziamo in cd audio (e magari anche video) le nostre canzoni? Potrebbero risultare un:
a) simpatico biglietto da visita nelle mostre mercato turistiche in cui l'isola viene invitata o sarà presente; b) un bel gadget da vendere nei vari negozi dell'isola, magari insieme al libro; c) un bel regalo che ogniuno di noi si potreebbe fare. Non penso che la spesa da sostenere sia tale da rendere il progetto inapplicabili, se, e dico se, esiste la volontà di farlo (volere è potere!!!!) Rimanendo a disposizione vi saluto con affetto RUM Giancarlo . (.......quando io sono lontano, lontano dal mio scoglio, vorrei allungare la mano per poterlo toccare........)

il mio indirizzo e-mail:surigi@tim.it

05 Ottobre 2005:
Amici del comitato,
molti di voi mi conoscono, il dubbio non ve lo concedo perchè ho parlato direttamente (purtoppo non so come si chiama) ma vi dico che dirigeva la quadriglia e tutti i festeggiamenti. Comunque grazie per la spiegazione, bastava dirla direttamente quando ho chiesto spiegazioni.

Un saluto da un gigliese.
Igor (Barroccio)

04 Ottobre 2005:
Dopo tutte le chiare esternazioni di franca Melis,mia amica interista, mi sento in dovere di intervenire nella discussione sulla trasformazione del Giglio da oasi a Ibiza - island. Io ho vissuto il periodo in cui esistevano le discoteche per i giovani e vi posso assicurare che il Giglio me lo ricordo bello e completo anche per quello. Certo , forse 3 o 4 quattro discoteche potevano essere troppe, o forse qualcuna era un po' troppo vicino al centro abitato, ma non si poteva certo dire che al Giglio i giovani non sapevano cosa fare la sera. Poi, come per magia, un giorno, come nelle favole, qualcuno nella nuova giunta amministrativa decise che tutto doveva cambiare.. proprio così come poi si presenta oggi la nostra isola. La cosa comunque che non mi e' assolutamente piaciuta, è che qualcuno decise, in quel momento, che il meglio per sè era il bene di tutti , tipica espressione di intelligenza del gigliese con un po' di potere. Al di là di inutili polemiche , comunque penso che ascoltare i giovani , qualche volta , non farebbe male e trovare soluzioni che possano andare bene un po' a tutti non sarebbe così tremendamente difficile.
Forza Franca....

Graziano

04 Ottobre 2005:
Saluti da Viareggio
UN SALUTO DA UNA NATIVA DELL'ISOLA CHE VEDENDO GIGLIO NEWS SI EMOZIONA SEMPRE. ANNA MARIA
03 Ottobre 2005:
Palio degli asini 2005.
In risposta ad Igor e a tutti coloro che, purtroppo, giunti in piazza alle ore 18.30 non hanno potuto assistere al palio.
Come tutti ormai sapranno ( e per chi non lo sapesse è bene sottolinearlo) il palio degli asini si può svolgere ancora solo grazie alla preziosissima collaborazione di "Ghigo" Pardini che da alcuni anni mette a disposizione gli animali. Il fatto non irrilevante è che gli asini arrivano via terra dall'Hermitage e sempre via terra devono tornarci.
Quest'anno Ghigo ci ha chiesto di poter anticipare il palio di un'ora per poter far arrivare asini ed accompagnatori a destinazione prima che facesse buio risparmiando loro gli ovvi pericoli di percorrere quei sentieri senza luce. Essendoci giunta la richiesta solo il giorno prima, e non potendo più correggere le locandine, abbiamo cercato di dare il famoso colpo al cerchio insieme a quello alla botte, da cui l'anticipo di mezz'ora.
Purtroppo non siamo riusciti ad avvertire tutti e ce ne è dispiaciuto.
Sicuramente l'anno prossimo, se Ghigo continuerà a metterci a disposizione i suoi asini, il palio sarà anticipato alle 17.30.
Non sappiamo con chi abbia parlato del comitato, ma ci conceda il dubbio...
Un saluto
Comitato Festeggiamenti San Mamiliano

03 Ottobre 2005:
Auguri e fiori a Libera FANCIULLI che supera il secolo di vita
Ancora un’ultracentenaria gigliese : è Fanciulli Libera che ha compiuto
100 anni essendo nata il 27 settembre 1905 all’Isola del Giglio .
Vive da tantissimi anni a Porto Santo Stefano, ma continua a ripetere che il Giglio gli è rimasto nel cuore e, spesso, molto spesso, lo ricorda ai figli ed ai parenti tutti.
Libera aveva un desiderio : avere a fianco il Sindaco di Monte Argentario e quello di Isola del Giglio.
Ho aderito volentieri all’invito ricevuto, ho partecipato insieme al collega dell’Argentario ad una Messa celebrata da Don Pietro Fanciulli - anziano sacerdote di Porto Santo Stefano - che ha ricordato i giorni difficili di vita vissuta dal dopo guerra fino ai giorni nostri, che ha superato, a volte, con il suo carattere burbero, dalla sua risolutezza e dal grande spirito, ancora vivo nonostante l’età.
Nell’occasione ho detto che gli anziani sono sempre stati, in ogni società, depositari di saggezza e di conoscenza, rappresentano la storia di ciò che ci è più vicino: la nostra famiglia e sono il nostro archivio culturale ed affettivo.
Al termine è proseguito un ricco rinfresco che Libera ha voluto fare ai numerosi amici e parenti tutti.
A nome della Comunità gigliese ho fatto gli auguri alla centenaria, con l ’auspicio che possa trascorrere un futuro ancora lungo ed in buona salute, ho consegnato un omaggio floreale, a nome di tutta la Comunità gigliese, in segno di affetto e di rispetto, consapevole che al Giglio ma anche all’
Argentario l’ambiente e la qualità della vita porta a questi risultati.

Isola del Giglio, lì 28 settembre 2005

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL

01 Ottobre 2005:
IL VERDE Questo è il 3° anno che veniamo all'Isola del Giglio. I primi due anni siamo stati al Saraceno immersi nel Blu, ma quest'anno non avendo poputo prenotare,  ci hanno proposto l'opposto, immersi nel VERDE, dalla parte del rione Moletto. Apprezzando il bello della natura, abbiamo accettato, ed in effetti il posto dove alloggiavamo si è rilevato tale. Ma vorrei fare una segnalazione al Comune o CHI per esso. Essendo una località che vive anche sul turismo, bisognerebe non trascurare le caratteristiche viuzze di passaggio, tipo via Valle San Giorgio, lasciata alla trascuratezza e all'indifferenza del Comune e dei Vigili Urbani. Vista la condizione tra biciclette e moto parcheggiate sui lati, ed il Verde di vicinato trascurato che da una parte restringe pericolosamente l'accesso sulle scale che portano alle case e dall'altra, una cascata di VERDE che oscura la già poca illuminazione, esponendosi come i Padroni a responsabilità di eventuali risarcimenti. Questa vuol essere per il Comune solo una segnalazione per migliorare la vivibilità di chi vi soggiorna ed inizia a conoscere ed apprezzare posti come il vostro, ma che in realtà è anche di tutti.    

Veronica Marini     Roma

30 Settembre 2005:
Oggi svogliavo le pagine del sito della pro loco dell'isola del Giglio, quando cliccando su eventi, ho realizzato che non ci sono iniziative in primavera. Non so se sia un disguido, ma ho notato che non è segnalata alcuna celebrazione per la nascita del comune del 17 marzo. Sarebbe bello ricordare questa data con una festa in proposito con la banda, un concerto, i fuochi, ecc. Una festa per il Giglio e la sua comunità, in una stagione in cui, tra l'altro si risveglia la natura dal torpore invernale, regalando un' esplosione di vita su tutta l'isola... Saluti....

Fabio Ruggiero

26 Settembre 2005:
pensavo che sarei rimasta in silenzio ma tutte le volte, che rileggo la lettera della sig.ra claudia, qualcosa dentro di me ribolle. forse c'è un frainteso in ciò che è stato scritto precedentemente. non esiste nessuna intenzione di rendere il giglio simile a capri a ischia o ad altre località. GIGLIO è GIGLIO. il fatto di voler invitare anche una fetta dei giovani, a venirci in vacanza, offrendogli anche qualche svago in più non necessariamente vuol dire perdere la tranquillità del luogo. l'idea è di creare al di fuori dei centri abitati una discoteca, migliorare i locali che già esistono, insomma dare anche spazio a chi vuole del divertimento, nel biglietto d'ingresso dell'isola non c'è scritto, obbligatorio uscire tutte le sere, divertirsi per forza. quanto definire fuga dalle caldane per via del casino, desidero anche su questo controbattere. quella spettacolare piccola e sottolineo piccola spiaggia è un oasi, in cui molte persone desiderano passarci le loro giornate, non è certo colpa loro se con poco si riempie cosa facciamo limitiamo a numero chiuso? ci sono degli scogli bellissimi ai lati e anche una più minuscola rientranza chiamata capo marino. oppure si pùo ovviare in altri posti tranquilli. il turista è la base della nostra economia, va curato, rispettato e anche coccolato. e io credo che invece i giovani di oggi futuri genitori, se riusciranno a trovare tutto su quest'isola, ci porteranno i loro figli e le generazioni a venire, basta che il turista rispetti e non sporchi come giustamente la sig.ra claudia faceva notare

franca melis

24 Settembre 2005:
Salve a tutti,
scusate se mi intrometto ma avendone l'opportunità, volevo esprimere la mia opinione su ciò che sto leggendo nella vostra rubrica.
Ho 45 anni e sono stata quest'anno e per la prima volta sulla vostra stupenda isola. La scelta di queste vacanze è stata aggiudicata dopo essermi informata sufficientemente sul posto in cui avrei dovuto trascorrere questo breve periodo di pausa lavorativa.
Premetto che le mie vacanze sono solita passarle in un piccolo paesino del Friuli, dove divertimenti e svaghi non ce ne sono ma dove spesso si incontra gente che fugge dal Trentino a causa della vita insopportabile che ogni anno il troppo turismo porta ( e ho potuto notare che dove arriva la "civiltà"
inesorabilmente arriva anche la maleducazione, la sporcizia e la noncuranza di paesaggi incantevoli che ormai si possono contare sulle dita di una mano).
Ho trovato sulla vostra isola un pezzo di paradiso ed essendo rimasta incantata da ciò, continuo ogni giorno a leggere la vostra rubrica forse perchè non avrei mai voluto lasciare un così bel posto.
Mi pare di capire che un grosso problema dell'isola sia il fatto delle poche strutture turistiche mirate al richiamo di una fascia di turismo giovanile.
Ora io mi chiedo: perchè vogliamo trasformare il Giglio in una sorta di Ibiza, Capri, Ischia o quant'altro? Non credete forse che i giovani abbiano già abbastanza l'imbarazzo della scelta dove trascorrere le loro vacanze?
Io personalmente, avendo un bilancio famigliare da portare avanti, sono costretta nonostante che il mio lavoro mi piaccia tantissimo, a trascorrere la maggior parte dell'anno in mezzo al "casino" e vivere freneticamente ogni minuto della mia giornata, e credo che come me, tantissima altra gente della mia età faccia la stessa cosa.
Ogni anno, il breve periodo delle vacanze cerco di viverlo in modo tranquillo cercando di staccare totalmente " la spina" da ciò che è il mio ritmo di vita e di rigenerarmi la mente. Io non credo che i giovani un domani che abbiano famiglia e figli al seguito, abbiano la voglia di passare le ferie al Giglio se questo diventerà un inferno invivibile tra urla e schiamazzi come già succede sulla riviera romagnola, sulla Versilia e come ormai su ogni angolo della nostra meravigliosa Italia. Ho visto gente che scappava dalla spiaggia delle Caldane per il troppo casino (?) e ho anche visto altri che rimanevano meravigliati dalle azzurre acque del mare ma che dopo 5 minuti non esitavano a gettare in acqua rifiuti di cibo e (scusate il termine) assorbenti.
Il Giglio è un angolo di paradiso, fate in modo che rimanga tale.
Cordiali saluti a tutti
Claudia

21 Settembre 2005:
Salve, volevo fare un osservazione sull'organizzazione dei festeggiamenti di San Mamiliano 2005 all' Isola del Giglio. Il fatto, che mi ha fatto arrabbiare è che per l'ennesima volta l'orario sul palio degli asini, che per molti è l'evento più importante e divertente, non è stato rispettato. Il risultato è stato che molti se lo sono perso pur arrivando nell'orario (ore 18.30) stabilito nella locandina dei festeggiamenti. Infatti a vederlo c'era pochissima gente e molti si sono lamentati. Preciso che da parte mia c'è stata una lamentela direttamente al responsabile (credo) del comitato di poterlo fare nell'orario stabilito, la risposta è stata?..è così e basta?. Non è una risposta da dare anche perché il palio è una tradizione che tutti devono vedere, e alcuni vengono proprio apposta. Il palio è stato addirittura anticipato di oltre 30 minuti. Io spero che il prossimo anno chi organizzerà tale manifestazione, faccia in modo da farlo nell?orario prestabilito oppure farlo più tardi in modo che nessuno se lo perda.
Aggiungo anche, ma questo il comitato organizzatore non ne ha colpe, che purtroppo la quadriglia e precisamente quella della notte è rovinata da dei deficienti ubriachi che invece di divertirsi danno fastidio e la rovinano.

Scusate se ci sono errori di ortografia o di impostazione ma in italiano andavo davvero male.

Con affetto un Gigliese, che ci tiene d'avvero tanto a questa stupenda festa che riunisce ogni anno tante persone le quali ne approfittano per vedersi dopo tanto tempo e festeggiare tutti insieme.

Igor (barroccio)

21 Settembre 2005:
Un confronto costruttivo sul futuro dell'isola del Giglio, non puo' che giovare alla qualità della vita dei gigliesi. Il turismo, fonte economica preminente dell'isola deve essere lo strumento per perseguire questo fine, compatibilmente alla "gigliesità", cioè alle caratteristiche che costituiscono quel posto unico, che è il Giglio. Detto questo, riferendomi all'articolo del sig. Platania, in cui parlava della funicolare, mi è venuta in mente quella esistente sull'isola di Madeira: una funicolare che dal porto trasportava i passeggeri fino alle estremità del capoluogo Funchal. Un progetto di questo tipo al Giglio, costituirebbe un surplus per l'immagine dell'isola, magari utilizzando materiali innovativi funzionanti con fonti di energia alternativa (ad es.pannelli fotovoltaici sistemati su ogni cabina) e creare un' attrazione mediatica in merito. Questa e altre proposte possono essere valutate in questa sede, nel forum di Giglionews (a tal proposito la redazione potrebbe creare un sezione specifica sui progetti in corso e loro sviluppo con la possibilità di poterli commentare) , tutti insieme, amministrazione, associazioni, gigliesi; serenamente accettando il confronto, poichè l'obiettivo comune è il bene dell'isola. Rispetto alla passata amministrazione Landini, l'amministrazione Brothel ha fatto tanto fino ad ora, aprendo un'era nuova per il Giglio e ancora dovrà fare bene in futuro, se saprà cogliere il frutto del confronto di nuove idee, progetti, opinioni o critiche. Saluti....

Fabio Ruggiero

21 Settembre 2005:
credo che proprio attraverso un assessore così giovane, si possa arrivare ad attuare un piano di sviluppo per il turismo, la volontà non manca e la conoscenza del settore ancora meno. che si debba trovare,compatti, un punto di partenza, perchè non nascondiamoci ma bisogna partire dal nulla, solo attraverso un incontro tra chi può volere intraprendere una simile attività e l'amministrazione, sia l'unica strada per raggiungere l'obiettivo che in molti si auspicano, cioè un incremento è un miglioramento del turismo giovanile. la struttura dei centri abitati non permette la realizzazzione di strutture come una discoteca ma le aree circostanti forse si. comunque non dimentichiamoci che fino ad oggi qualcuno, anche se con molte limitazioni e altro, ha cercato di dare qualcosa, guarda ruggero col suo barbarossa, i lombi, il trione l'approdo e via dicendo. qualcuno potrebbe a questo punto dire che locali per il divertimento ce ne sono e che bastano, non è cosi, essendo all'interno dei centri urbani ad una cert'ora devono o chiudere o togliere la musica, io credo. oggi giorno, anche nei grandi centri abitati, le discoteche sono uscite per andare in periferia, dove ampi spazi permettono il parcheggio e l'istallazione di tipo teatri tenda. la buona gestione presuppone anche una vigilanza che deve essere giustamente effettuata dal gestore stesso, non può essere il comune in questo caso, e su questo l'assessore ha perfettamente ragione, quanto a l'individuazione del sito questo invece spetta al comune o se qualche proprietario terriero avanzasse una proposta, dovrebbe essere presa in considerazione, verificando l'attuabilità del progetto nel rispetto delle caratteristiche dell'isola, certo che se a scopeto si dovesse cementare per creare un mega parcheggio e m' incateno io al bivio. per chi legge il 30 settembre ci sarà questa riunione della proloco andiamoci, incominciamo a partecipare attivamente, ognuno nella sua disponibilità ovviamente, ascoltiamo le proposte che verranno fatte, e se qualcuno avanzasse nuove idee sosteniamolo.

franca melis

19 Settembre 2005:
Franca Melis, con le sue argomentazioni appassionate e piene di forza d'animo e di arguzia, ha trascinato molti, anche me, in una discussione sull'isola, che tutti amiamo e che talvolta soffriamo. E' vero, come dichiara Fabio Ruggiero, che il Giglio "non ha nulla da invidiare a isole come Capri, Ibiza, Mikonos", ma l'offerta turistica, la vivibilità invernale, il successo di un luogo non è determinato solo dalle bellezze naturali e dal patrimonio artistico, ma molto dipende dallo spirito e dalla qualità dei servizi e dalla reale partecipazione della popolazione a quest¹impresa. "Deve essere un impegno costante di tutti valorizzare e sviluppare le risorse del Giglio", cito ancora Ruggiero, ma verso la fine di agosto, si ascoltano e si percepiscono espliciti moti di insofferenza verso quella che, ancora da molti, è percepita come un'intrusione ed uno stravolgimento dei tranquilli ritmi della vita. La stanchezza gioca un ruolo preminente, non lo metto in dubbio, ma in tutti questi anni (28), gli investimenti consistenti che ho visto realizzare, in favore dell'industria turistica, sono stati pochi e diretti ad uno sviluppo sempre più mirato al consumo giornaliero.
La stagione turistica è relativamente breve, può essere sopportata. La straordinaria qualità raggiunta dalla ristorazione gigliese, non può essere dedicata solo a truppe di passaggio, deve trovare una cornice adatta per essere apprezzata da un pubblico più attento e selettivo che per ora, raramente riesce ad approdare in porto.
Le scelte di tutela paesaggistica, di valorizzazione dei luoghi pregiati, devono essere accompagnate da coraggiose iniziative in favore delle strutture del "divertimento", della nautica di transito, dell'arredo e dell'igiene urbano, e di tutte quelle idee, servizi e strutture, che hanno fatto la fortuna di Capri, Ischia, Mikonos, Ibiza e tantissime altre, ognuna con le sue caratteristiche particolari.
La pedonalizzazione di Capri, con l'introduzione dei carrelli elettrici, data dagli anni trenta, così come la costruzione della funicolare che collega il porto alla piazza del paese in alto. La musica, la vita notturna è la grande attrazione di Mikonos, di Ibiza e di tante altre che hanno puntato sui giovani e sul divertimento. I giovani decidono il successo ed il futuro di un luogo turistico. Sono loro che ci torneranno con le famiglie ed i figli.
Vorrei aprire un dibattito su questi temi, mettendo da parte le polemiche e l'eccesso di animosità, a favore di una raccolta di idee e contributi mirati a migliorare la vita sull'isola d'estate e di conseguenza, d'inverno.
A presto
michele platania

18 Settembre 2005:
con questa lettere aperta vorrei partecipare al dibattito che da un po' di tempo si stà, fortunatamente, facendo attorno all' argomento turismo.
In molti hanno già scritto idee, critiche e parole che in molti casi condivido e, come tutti, in altri no.
In moltissime situazioni si fa riferimento al problema turistico-giovanile legato agli svaghi notturni che un posto turistico come il Giglio deve offrire.
Da quando si è insediata questa Amministrazione sono appena passate 2 stagioni estive, la prima delle quali non ha visto alcun cambiamento dal punto di vista “orari” mentre la seconda si.
Abbiamo apportato notevoli cambiamenti per due motivi principali:

  1. è cambiata la legge regionale che oggi limita il numero massimo di ore di apertura di ogni locale
  2. si è cercato di ovviare al dannosissimo problema del disturbo della quiete pubblica che in parte, anche se indirettamente, è collegato agli orari di esercizio di attività come bar, piano bar etc…
  3. la legge italiana che regolamenta le attività di intrattenimento e pubblici esercizi ed alla quale fanno giustamente appello i privati cittadini che si sentono lesi nei propri diritti a causa del comportamento scorretto di terzi ( avventori degli esercizi commerciali o , a volte ed in qualche singolo caso, gli stessi esercenti) e alla quale le pubbliche amministrazioni e le forze di controllo devono rispondere.

Nei vari interventi fatti nessuno ha mai tenuto conto del punto 1, che comunque impedisce a qualsiasi amministrazione di proseguire come fino al 2004 tenendo i bar aperti per 23 ore su 24 e questo non è un fatto secondario.
Per ciò che riguarda l' input dato dalla nostra Amministrazione, per tranquillizzare tutti, ribadisco subito un punto: non è detto che ciò che è stato variato in un modo, non possa essere aggiustato nell' altro.
Durante l' estate 2004 abbiamo avuto decine e decine di rimostranze e lamentele di turisti che non sarebbero e non sono più tornati sull' isola per una non regolamentazione esistente in materia e che, sera dopo sera, notte dopo notte, portava a far scontrare le persone tra se: quelle che volevano dormire contro quelle che volevano tirar tardi.
Un sistema di questo tipo è un sistema che non funziona e che deve ripartire da un punto ben preciso per poi essere calibrato al punto giusto.
Oggi è iniziato un importante percorso di collaborazione, partendo da una idea ben precisa che gli amministratori hanno e sulla quale e dalla quale ci si muove, smettendo di “brancolare” nel buio.
Oltre alle lettere lette, ho personalmente incontrato in Comune varie delegazioni di giovani, i quali, molto intelligentemente non si sono accontentati dei soli comunicati e degli interventi sulla stampa, ma mi hanno rivolto delle domande ben precise e mi hanno sottoposto l' insieme dei loro problemi, tra cui, c' era anche quello degli orari; è infatti sulla base di ciò che già da molto tempo si stà lavorando a progetti futuri.
Altre esigenze, non sempre uguali a quelle dei giovani, sono quelle degli esercizi pubblici, infatti, lo stesso Rossi, Presidente Proloco, dichiara di non essere in accordo con la decentralizzazione di attività di intrattenimento, mettendo in luce l' importanza che deve avere l' economia delle attività rispetto alle problematiche più strettamente giovanili.
Ero piccolo quando ho sentito parlare per la prima volta di “fare una discoteca a Scopeto” e questa idea l' ho risentita per gli altri 32 anni della mia vita, moltissime volte, magari cambiando luogo, ma sempre con il desiderio di realizzare un qualche cosa che stesse “al di fuori” dei centri urbani. Questa richiesta veniva ed è sempre venuta dai giovani e non è mai stata ragionata a tavolino, per vedere se veramente si poteva risolvere un problema oppure se si doveva continuare a far finta che lo stesso non esistesse per timore di danneggiare o variare qualche equilibrio.
Oggi lo si è fatto per la prima volta e non è certo per la volontà di “ghettizzare” i giovani che si è presa questa decisione, francamente avrei utilizzato un altro termine più felice.
In ogni caso il Piano Regolatore è uno strumento di pianificazione che deve guardare al futuro e come tale deve prevedere degli sviluppi e delle soluzioni possibili ai problemi attuali ed è l' unico strumento che ha il potere di farlo; il resto sono solo parole e soluzioni “tampone” che mirano di volta in volta a passare la stagione, per poi ritrovarsi all' inizio della successiva nello stesso modo.
E poi qualche altro assessore si troverà, tra qualche anno, a dover rispondere ancora perché un locale chiude alle 2 o alle 3 o a qualsiasi altra ora, il che non è certo edificante.
D' altro canto non ritengo sia possibile impiegare personale pubblico di vigilanza per sorvegliare i giovani ed il loro comportamento; ovvero il controllo ci deve essere, ma discreto ed opportuno, non certo da “stato di polizia”. Per altro non ci sono le risorse sia umane che economiche per prevedere una operazione del genere su un' isola che presenta 3 diversi centri abitati.
Senza contare che uno dei problemi più sollevati dai giovani (anche maggiore di quello degli orari, pensate) è stato quello dei controlli a cui gli stessi sono sottoposti.
Personalmente sono convinto del buon operato delle nostre forze dell' ordine, ma penso che se già oggi c'è una sensazione estesa da parte di una larga fascia di popolazione giovanile di essere fortemente controllata, sarà difficile aumentare tale soglia; fermo restando che i diversi agenti impiegati sanno per loro conto assolvere ai compiti preposti.
Su questo punto ritengo che ogni esercizio commerciale debba dotarsi di personale adeguato all' attività che svolge, il quale sia impegnato nel far rispettare le più normali regole di buon senso e comportamento, come accade in moltissime realtà extra isolane.
Il problema esiste ed è serio e, secondo me, è un insulto all' intelligenza relegarlo alla sola variazione dell' orario di alcuni bar (come ho sempre sostenuto), quando da decenni abbiamo assistito alla successiva chiusura di moltissime attività dedicate proprio a questo settore. Oggi, le polemiche che nascono hanno come unico risultato quello di sembrare una “guerra tra poveri (di idee)”, costretti come siamo ad arrangiarci con strumenti non adeguati alle esigenze (da qui l' idea progettuale).
Quando invece si tratta di collaborazione, di idee e di fatti, si ottengono frutti importanti; l' estate appena trascorsa ha visto lo svolgersi di numerose iniziative frutto della totale collaborazione di tutte le forze in campo, dal comune, alla proloco , ai singoli comitati, alle associazioni ed ai gigliesi tutti che materialmente sostengono ogni cosa.
Quando si ottengono dei risultati e si enfatizzano, non è certo un modo per nascondere i problemi, anzi, in Comune affrontiamo solo i problemi, ma sono importanti punti di arrivo che se ben ottenuti ci fanno capire di essere sulla strada giusta.
Spero, con questo intervento, di avere contribuito alla riflessione collettiva, nella prosecuzione della collaborazione già in atto.

L' Assessore al Turismo
Stefano Feri

 

18 Settembre 2005:
ringrazio tutte le persone che gestiscono la redazione di giglio news. per avermi dato la possibilita' di vedere la processione di SAN MAMILIANO patrono DEI GIGLIESI.
CICIO

18 Settembre 2005:
Approfitto di questo spazio, non per fare polemiche o lamentele, ma soltanto per augurare a tutti i Gigliesi (ad una Gigliesina D.O.C. in particolare, la mia bambina, che per la prima volta nella sua vita parteciperà alla festa) un buon San Mamiliano. Volevo anche e soprattutto fare tanti complimenti ai ragazzi del comitato che tra il loro lavoro e gli impegni della vita quotidiana sono riusciti a trovare il tempo e la pazienza per organizzare la consueta festa del S. Patrono, che non è davvero una cosa semplice.. Tutti gli organizzatori sono miei amici (uno dei quali è anche mio fratello) e so quanto hanno lavorato, anche sotto la pioggia, per preparare tutto e bene. Tutti i Gigliesi ed i turisti, grazie al loro lavoro, potranno godersi gli ultimi giorni della stagione divertendosi e facendosi anche qualche quadriglia… sicuramente, come succede ormai da anni, qualcuno avrà qualche cosa da criticare.. ma sai che vi dico? Chi se ne importa! Visto il vostro impegno e la vostra buona volontà sicuramente la festa sarà un successo! Allora buon San Mamiliano e buon lavoro ragazzi!!!

Complimenti per il sito, ciao!

Valentina- bri81@tiscalinet.it

15 Settembre 2005:
Cara Franca,
prendo spunto dalla tua lettera pubblicata in questa rubrica di Giglionews ringraziandoti dell'apprezzamento verso la Pro Loco per il lavoro che abbiamo svolto quest'anno e per lo stimolo a fare sempre meglio.
Le problematiche che hai sollevato sono reali e sono “personalmente” d'accordo.
Qualche cosina la Pro Loco quest'anno ha fatto (ricordo a tutti che l'insediamento del nuovo direttivo è avvenuto solo a fine gennaio), ma tantissimo c'è da fare e l'occasione per parlarne sarà il prossimo 30 settembre alla “Conferenza per Turismo dell'Isola del Giglio” che abbiamo convocato a Giglio Porto: le idee e gli obbiettivi che abbiamo in cantiere sono veramente importanti.
Quest'anno la Pro Loco ha ottenuto dall'Amministrazione Comunale molta disponibilità e considerazione, oltre alla condivisione di alcune nostre idee, ma non su tutto siamo in piena sintonia, vedi la protesta delle attività commerciali, che noi abbiamo fortemente sostenuto, contro la delibera degli orari di chiusura dei bar e ritrovi notturni.
Né sono personalmente d'accordo sull'obbiettivo da dare al prossimo P.R.G. (Piano Regolatore) per creare una zona attrezzata per far sfogare i giovani e non giovani, considerati “chiassosi”, lontana dai centri urbani, quasi imponendo loro una “riserva” e con il rischio di concedere il monopolio di questa risorsa economica ad un unico soggetto o a pochi ultimi arrivati. Il diritto al libero commercio, al divertimento per i vacanzieri e per i gigliesi ed anche, da non sottovalutare, di permettere alle attuali attività di continuare lavorare con la clientela estiva, sarebbe bene si svolgessero nei centri urbani, ovviamente individuando le dovute garanzie per tutti ( per esempio incrementando la presenza del personale addetto alla sicurezza pubblica, come accade proprio nelle grandi isole tipo Ibiza, Mikonos e Capri).
Comunque non dobbiamo estremizzare la polemica ma cercare di parlarne e confrontarsi civilmente, di far capire ai nostri attenti Amministratori Comunali che un'isola “dormiente” non può rappresentare la soluzione per rendere completa la nostra offerta turistica.
Spero vivamente che su questo argomento si apra un dibattito con tutti i soggetti pubblici e civili, responsabili non solo della conduzione amministrativa della nostra isola ma anche di creare i presupposti di una vita gradevole su questo magico scoglio per i gigliesi ed i loro ospiti.
Nel mio pezzo intitolato “Lisola dalle sette meraviglie” volevo porre l'attenzione su sette importanti avvenimenti accaduti quest'anno al Giglio e non certo dire che va tutto a gonfie vele.
Ho accettato la carica di Presidente della Pro Loco perché, come operatore turistico e gigliese, ho pensato che se ognuno di noi si coinvolgesse fattivamente in prima persona le cose potrebbero anche migliorare, non tanto per somigliare ad altre isole che hanno ottenuto un grande successo a livello internazionale, ma per dare alla nostra isola il ruolo che merita come meta turistica da sogno e come luogo ideale di vivibilità per noi isolani.
Tra pochi giorni saremo ancora i soliti quattro gatti e quindi almeno noi dobbiamo lavorare con la Pro Loco , con l'Amministrazione Comunale e con le varie Associazioni per elaborare idee, strategie ed iniziative.
Ben vengano i suggerimenti e i commenti di chi ama il Giglio anche se, non condividendone le pene dovute all'insularità e alla piccola comunità, credono che i nostri problemi siano solo ed esclusivamente la conseguenza di insensibilità, di opportunismo o mancanza di volontà: è proprio il caso di dire “tra il dire e il fare c'eè di mezzo il mare”.
Un invito quindi a tutti a continuare a credere nelle risorse della nostra isola, di continuare ad amarla e ad aiutarci a trovare le strade giuste per migliorare, senza però stravolgere il nostro grande patrimonio naturale e culturale: l'autenticità.
La Pro Loco è di tutti, le nostre porte sono aperte a tutti indistintamente e quindi vi aspettiamo, anzi abbiamo veramente bisogno di tutti perché solo insieme si cresce.

Un cordiale saluto
Il Presidente della Pro Loco
Walter Rossi

15 Settembre 2005:
volevo sapere perche' dopo la vendemmia vai via ,resta al giglio cosi aiuti al sindaco dato che non fa nulla forse era meglio landini?
che ha mandato il Giglio negli ABISSI

Mario

15 Settembre 2005:
ringrazio il sig. Ruggiero di aver dato il via a una mia nuova discussione,sulle solite pagine, mancano 3 stagioni all'inizio della prossima estate, e come sempre ci si interroga su come è andata la stagione presente. si poteva fare questo si poteva fare quello, il se e il ma è il patrimonio dei BISCHERI, e senza offendere nessuno i BISCHERI era una famiglia fiorentina che con il loro modo di fare e di gestire il loro cospiquo patrimonio persero tutto, da qui il termine bischero. abbiamo passato intere stagioni invernali a lamentarci, a dire quello che si doveva fare per rendere l'isola sempre più attraente ed invogliare la gente a venirci,ma il tempo è passato e siamo quà. al sig. Roberto Galli che l'altra sera durante un costruttivo colloquio( almeno per me) con altre persone, la cui età variava dal ventenne al cinquantenne, ho ribattuto abbastanza violentemente su di una frase che da qualche tempo si usa dirmi:" ma tu d'inverno non ci sei." ho vissuto 16 inverni al giglio e intendo elencare anche cosa ho fatto durante l'inverno 1) vi ricordate le luminarie? a chi si volesse prendere il merito, la famosa riunione alla vecchia polisportiva con don Andrea l'ho organizzata io, perchè non trovavo giusto che il natale fosse buio, i soldi per le case e per gli esercizi commerciali siamo andate io antonella mattera e ornella mattera ( qualche persona ci ha dato 150 lire e qualcun'altro ci disse che preferiva dare i soldi al cancello del cimitero(li avrà mai dati,dubito)piuttosto che alle luci di natale. ho cucito 15 babbi natale sono andata da gregori mi sono fatta regalare il tondino per fare le luminarie. andai alla sie per farci fare gli attacchi e darci la luce gratis. da mibelli comprammo le castagne e al castello comprai il vino del giglio, io l'ho pagato. la serata sotto l'albero, edoardo brizzi ha fatto un filmato di quella sera. la befana con i regali per i bimbi. 2)  i carnevali quanti ne abbiamo fatti e quanti ne abbiamo vinti al castello 3)  le famose bandierine per san lorenzo le ho ideate io la mamma di francesca le cucì, poi si decise per i colori dei rioni (altra piccola precisazione siccome a san lorenzo non c'erano abbastanza soldi ,molta robetta l'ho pagata io di nascosto dalla famiglia,lavoravo e così non toglievo i soldi in casa) i vestiti per i vogatori li ho cuciti io dividendo per la prima volta nei colori i rioni. poi come sempre qualc'uno che vede che le cose stanno funzionando e non gli và di essere tagliato fuori dalla scena, entra e incomincia a dare consigli, a prendere, anche se non richiesto, il comando, e allora me ne sono andata . infatti non ci sono stati più nè i babbi natali nè tante altre cose, o continuato per un pò i carnevali poi piano piano ho lasciato anche quello. ma l'idea era stata lanciata e il tempo sarebbe stato ben occupato durante l'inverno. questo non è per farmi sentire più brava o più grande di qualche altra persona, ci credevo e ci credo ancora in quest'isola, certo avessi la possibilità di restarci d'inverno, senza lavorare, perchè la stagione estiva me lo consente, chi starebbe meglio di me. ma torniamo al presente, e l'estate la fonte per l'isola pensiamo ad organizzare il futuro, l'inverno, quale periodo migliore per farlo, lungo è vero, ma facilmente superabile se si hanno cose da fare da pensare e da costruire. basta nascondersi dietro i locali chiusi alle dieci, uscite come facevamo noi tanti anni fà e prenderete il caffè anche a mezzanotte, riunitevi un pò di più. credo che molte persone si ricorderanno le cene che facevamo a casa mia in una stanza di 12mq eravamo anche 12 13 persone si magiava seduti dove si poteva. mentre fate delle cene o anche solo dei dopo cena studiate e organizzate, poi andate sù in comune e guardate insieme a loro le possibilità di sviluppo. quanto ad organizzare l'inverno sotto forma turistica ci vorrà più tempo e strutture che lo possano permettere, non è così facile e la concorrenza è forte, basta pensare alle offerte delle terme di ischia d'inverno per i pensionati, ad altri centri turistici che propongono molte cose e sono più facilmente raggiungibili dell'isola. organizziamo l'estate e prolunghiamola, sarebbe già un gran passo avanti, e che l'inverno sia un periodo di riposo perchè avete lavorato talmente tanto che non vedete l'ora che arrivi, diversamente da ora che sembra quasi un incubo. questa volta sarebbe gradita una risposta da parte di chi ha veramente voglia di fare e magari ha bisogno di qualche aggancio fuori, non sembra ma in questi anni di isola, mi sono fatta molte amicizie e tante conoscenze.

Franca Melis

13 Settembre 2005:
Cara Geraldine,
Una breve risposta alla replica apparsa su Giglio News.
Non c'è dubbio che le critiche sono sempre ben accettate, perché sono il “sale della democrazia”. Ci mancherebbe altro, ma in questo caso si è voluto scaricare tutte le responsabilità ed i disagi alla organizzazione italiana che personalmente non accetto nella maniera più assoluta.
Ho dimostrato che così non è.
Non sono poche le persone che hanno considerato la risposta data “ esemplare e trasparente ” di una situazione che era stata palesemente distorta.
La mia responsabilità , quale “Capo” dell'Organizzazione italiana è riferita solo agli ultimi due anni e, devo ritenere che anche negli anni precedenti non si sono presentate situazioni, come quella descritta, se non - probabilmente - in qualche raro caso, come quello degli sposini inglesi.
Il che dovrebbe significare che …… l'organizzazione italiana ha funzionato negli anni passati come ha funzionato nell'agosto scorso, perché …. ben collaudata da 30 anni.
Non occorre che il turista (straniero o italiano) si rivolga al Ministero dei Trasporti: è sufficiente ed più semplice invece che la persona che da alloggio al turista ( come fanno gli albergatori ed i titolari delle agenzie immobiliari) lo informi in maniera esauriente, in quanto ben a conoscenza del divieto, sulla base delle informazioni diramate in tutti i modi possibili e immaginabili, come è stato detto oppure rivolgersi agli uffici informazione locali che danno sempre informazioni ben dettagliate anche in lingua inglese.
Ritengo che per il momento, l'organizzazione italiana sull'afflusso dei veicoli al Giglio , notoriamente ben collaudata e soddisfacente per i turisti , debba rimanere così com'è.
Ringrazio, tuttavia, per la proposta formulata, che studieremo in maniera approfondita e se ritenuta adeguata potrà essere adottata, caso mai, in aggiunta alla normativa esistente oppure potrà essere esaminata ed attuata da chi verrà dopo di me.
All'augurio formulato circa “ il ricavato dai permessi auto e multe di questi ultimi 30 anni ” , devo confessare che, purtroppo, non ho trovato nelle casse comunali né una lira , né un euro, riservati al finanziamento della “ costruzione di un decente parcheggio sull'Isola ”.

Concludo sollecitando l'invio dell'indirizzo (anche via mail) degli sposini, ricordando che mi preme :
•  spiegare la mia versione ( in lingua inglese naturalmente) e per fare chiarezza da parte della “ organizzazione italiana ”, quanto meno per “ par condicio ” rispetto a quello che è stato loro raccontato;
•  chiedere scusa per i disagi arrecati da qualcuno (senza fare nomi), lasciando loro ogni valutazione sull'intera vicenda, considerata fin dall'inizio buffa , non certo per merito (o colpa) “ dell'organizzazione italiana” .

Cordialmente saluto.

Isola del Giglio, lì 12 settembre 2005
IL SINDACO
Attilio Brothel

13 Settembre 2005:
L'allarme lanciato dalla signora Franca Melis è reale: l'intrattenimento è una parte fondamentale dell'offerta turistica. Alla prossima stagione estiva mancano otto mesi, un tempo sufficente per ottemperare alle iniziative proposte per migliorare il soggiorno del visitatore. In prospettiva globale forse al Giglio manca un piano sistematico di comunicazione/marketing, cioè in grado di far conoscere il prodotto Giglio a tutti gli operatori turistici internazionali. Un passo verso questa direzione è stata la partecipazione al salone internazionale del turismo di Lugano. Un altro punto importante è l'isola di Giannutri: praticamente un tesoro a cielo aperto, in proposito volevo sollevare la questione degli abusi edilizi degli anni '80, se il contenzioso è stato sanato e come si intende procedere nella riabilitazione della zona. Ma il quesito più importante è come portare visitatori al Giglio durante l'inverno: una sfida per qualunque isola. Un progetto interessante sarebbe quello di creare un centro congressi per gruppi di ricerca, di studio ecc., eventi di cine-festival durante il periodo natalizio, eventi mediatici, insomma le possibilità sono realmente numerose, sta all'amministrazione individuarle e svilupparle. Il Giglio non ha nulla da invidiare a isole come Capri, Ibiza, Mikonos; ma deve essere un impegno costante di tutti valorizzare e sviluppare le risorse del Giglio.

Saluti, Fabio Ruggiero


13 Settembre 2005:
ciao a tutti,sono cecilia brizzi del porto e volevo dire che sono d'accordo con franca melis,mi piacerebbe sapere chi altro lo è o no.

ciao

13 Settembre 2005:
Un saluto a tutti! Sono Fabio, e sono innamorato dell'isola del Giglio. Vorrei corrispondere via e-mail con gigliesi o altri amanti dell'isola. E-mail: gigliesedoc@yahoo.com

Ciao!

10 Settembre 2005:
non discuto nè le 5 vele, nè la frenetica attività della proloco, che quest'anno si è dimostrata molto presente, ma ho dei seri dubbi che sia stata una stagione da far spiccare un salto di qualità all'isola. le lamentele di quest'anno sono state talmente tante, e non si può dire che non è vero, che mi stupisce che si voglia scrivere diversamente Questa non è un'isola per vacanze intelligenti è un'isola dove dal bimbo all'adulto vogliono trovare divertimento, sogno, fantasie,
i genitori quando non possono portare i bimbi in spiaggia vorrebbero un parco giochi i ragazzi vogliono discoteche,serate sulla spiaggia, musica. gli over quaranta vogliono locali dove incontrare gente,fare baldoria, sentirsi in vacanza. alla fine della settimana,se la finiscono perche' ormai più di quella non fanno,la frase," si mi sono riposato pero' ora vado al forte, oppure 3 giorni a milano marittima. i nostri ragazzi vanno a ibiza ad agosto per divertirsi. ma ve ne rendete conto. sveglia stiamo sprofondando. l'anno prossimo non verranno nemmeno più i pensionati, e rimarremo a contarci, nemmeno le 5 vele spingeranno le navi verso l'isola. un giorno di pioggia e la gente scappa,ma vi siete domandati il perchè? non è un fatto di prezzi e che non c'è nulla. come le perle vere che bisogna indossare affinchè mantengano la loro luce, togliamo dalla cassaforte quest'isola altrimenti l'anno prossimo troviamo solo sabbia.

Melis Franca

10 Settembre 2005:
In riferimento all'articolo di oggi, del presidente Walter Rossi “l'isola delle sette meraviglie”, è con somma soddisfazione che porgo le mie più sentite congratulazioni a tutti i gigliesi, all'amministrazione comunale, alle associazioni, al popolo gigliese che hanno dimostrato come sia possibile uno sviluppo sostenibile con il binomio turismo-ambiente.

 I l Giglio potrebbe diventare un modello anche dal punto di vista energetico: con un uso esteso di fonti rinnovabili di energia e smaltimento dei rifiuti.

Le potenzialità sono infinite, preservando e promuovendo tradizioni,mare,storia,ambiente si pone il Giglio in una posizione di assoluta preminenza nella competizione dell'offerta turistica.

Nel delineare le strategie future di sviluppo dell'isola, auspico che vi sia l'integrazione del Giglio nella comunità montana dell'Elba e Capraia, con la conseguente creazione della comunità montana dell'arcipelago toscano: possibile ingresso per diversificare l'offerta turistica in chiave internazionale, proponendo un valore aggiunto che altre mete nel mondo non hanno.

Un buon lavoro a tutti!

Fabio Ruggiero (un vostro estimatore)

10 Settembre 2005:
SIAMO APPENA TORNATI A CASA DOPO 2 MESI TRASCORSI AL GIGLIO, MA PER SENTIRCI ANCORA CON UN PIEDE SULL'ISOLA, ECCOCI COLLEGATI AL VOSTRO SITO PER RENDERE MENO DOLOROSO IL DISTACCO. SIAMO LAURA E DODO CIARPAGLINI CHE CON POCHE RIGHE VORREMMO RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE CI HANNO FATTO TRASCORRERE QUESTA BELLISSIMA VACANZA. PER DODO, I SUOI AMICI E LE SUE AMICHE, FRANCESCO, IL COMITATO DI SAN LORENZO E TUTTI QUELLI CHE LO CONOSCONO E CHE GLI VOGLIONO BENE, PER ME FRANCA MELIS, ARMANDO ED ELISABETTA, NOCI E DANIELA, FRANCA E LUIGI, IL BAR FERRARO, ELSA E LE SUE RAGAZZE, QUELLI DELL'ARCHETTO, DOMENICO E PASQUALINO, I MIEI VICINI DI OMBRELLONE, FRA TUTTI ENZA E SUO MARITO ANGELO, LE TABACCHINE, TINA, I MIEI VICINI DI CASA DI VIA TRENTO E DINTORNI, E TUTTI QUELLI CHE NON MI HANNO MAI NEGATO UN SALUTO ED UN SORRISO. CON LA SPERANZA DI POTERVI RIABBRACCIARE TUTTI AL PIU' PRESTO VI SALUTIAMO CON TUTTO IL NOSTRO AFFETTO.

LAURA E DODO

10 Settembre 2005:
Saluti alla redazione. Ho visto le foto pubblicate il 4 settembre,in particolare quelle mandate da Amedeo. Non lo conosco,ma voglio fargli i complimenti,sono bellissime. Ci sono anche due scatti subacquei,vero? Veramente belle,bravo! Saluti. STEFANO ANSALDO.
08 Settembre 2005:
Vorremmo gentilmente ringraziare il Comandante di uno dei traghetti, che con la massima professionalità e con il buon cuore di un padre di famiglia ha ospitato nei propri alloggi un piccolo passeggero di 2 ½  mesi,vista la piena capienza di passeggeri.Grato per l'esperienza vissuta FILIPPO ringrazia e ………alla prossima occasione.

08 Settembre 2005:
Ill.mo Sig. Sindaco, siamo un gruppo di genitori del Porto, vorremmo approfittare di questo spazio per farLe presente una situazione a noi incresciosa: le spiaggette del porto ed in particolare quella dello Scalettino, meta non solo nostra, ma anche di tanti turisti giornalieri e non. Nonostante ogni mattina un addetto comunale passi a raccogliere i rifiuti più voluminosi ,ogni anno puntualmente, ad inizio stagione, ci ritroviamo a portare i nostri figli in mezzo a sporcizia di ogni genere da mozziconi di sigaretta, vetri di bottiglie rotte, tavoloni, tavolette, sassi, piastrelle rotte e l'immancabili escrementi di animali. Anche se tutto questo dipende da una buona dose di inciviltà, resta il fatto che NON E' GIUSTO!! Ci chiediamo e Le chiediamo se è poi così difficile organizzare un servizio adeguato affinché questo piccolo angolo, primo biglietto da visita per il Giglio, sia tenuto costantemente pulito. Basterebbe un bel rastrello e tanta buona volontà , buona volontà che ci ha spinto a provvedere noi stesse nell'intento restituendo alla spiaggia il suo aspetto dignitoso e accogliente. Non crede anche Lei che se fosse sempre così, l'immagine del Porto ci guadagnerebbe? Speriamo fiduciose che, da ora al prossimo inizio di stagione , abbia sufficiente tempo per valutare e risolvere il problema affinché, “Le cinque palme” (noi chiamiamo così la spiaggetta) lo Scalettino, il Saraceno possano essere un vero gioiello, quale meritano di essere .

Certe che saprà accogliere il nostro appello, Le porgono cordiali saluti .

Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno accolto il nostro appello:” AIUTATECI A MANTENERE LA SPIAGGIA PULITA” ma in particolare modo vorremmo ringraziare Antonio, Andrea Biagio che ci hanno aiutato più volte offrendoci la loro forza, la loro esperienza e la loro attrezzatura ,un GRAZIE sincero da tutti noi e da tutti i bambini.

Adriana Ansaldo, Cristiano Loucas, Francesca Palombo, Vittorio Danei, Mirella Galli, Marcello Mattera, Laura Servini, Flora Miliani, Antonella Mattera, Liliana Di Paolo, Fabrizio Mandolini, Stefania Boi, Antonio Boi, Marisa Cocchetto, Giulia Solari, Giuseppina Bancalà, Francesca Scotto, Emilia Scotto, Silvia Tafuro, Paola Peruzzi, Gigliola Scotto, Edoardo Brizzi, Francesca Centurioni, Egidia Bartoli, Maria Rosa Centurioni, Raffaele Brizzi, Patrizia Tievoli, Alvaro Andolfi, Adua Bancalà, Maria Centurioni, Romoletta Mattera, Anna Maria Pennnatini, Silvia Rossi, Beatrice Rossi, Michela Pignatelli, Simona e Gentilina Pignatelli, Egidia Batoli, Maria Cavero.

08 Settembre 2005:
Gentil Signor Sindaco (e Giglio News),

La ringrazio per la risposta alla mia lettera riguardante Permessi Auto per Stranieri con macchine a noleggio. La vostra fiducia nell'organizzazione italiana mi commuove e mi rassicura. Sarò contenta di fornire l'indirizzo e-mail degli sfortunati sposini.

Eppure, il mio modesto intento era quello di esporre lo spiacevole caso per poter formulare una critica costruttiva. Migliorare non fa male.

In verità, negli ultimi 30 anni, il turismo si è evoluto. La tendenza oggi va verso la prenotazione e pagamento dei viaggi Online . Quindi, forse sarebbe l'ora di aggiornare il sistema di accoglienza sull'isola, con particolare riguardo alle anomalie sui permessi auto.

Forse dovrei rivolgermi al Ministero del Trasporto? Ma non, meglio Giglio News. Almeno la mia lettera andrà letto, anche se per sbaglio!

È chiaro dunque, che gli attuali regolamenti danno la priorità alla provenienza della macchina e non a quella dei suoi occupanti, nostri graditi ospiti.

Referenza al Caso : Oggi giorno molti stranieri arrivano in aereo (es. anche da paesi come l'America, l'Australia, etc .. ), noleggiando macchine in aeroporto, che sono, logicamente, di targa italiana.

PROPOSTA: suggerirei l'obbligo di un permesso auto per il mese d'Agosto, esteso a TUTTI coloro che soggiornano sull'isola per un minimo di 7giorni, sia italiani che stranieri, ( ovviamente residenti esclusi ). Invitando, quindi, le agenzie a non fare distinzioni tra “ turisti di serie A e serie B” . Qualsiasi turista è prezioso sull'isola!

La proposta è realizzabile con un minimo d'organizzazione: semplicizzando l'atto d'acquisto di un permesso, attraverso un più evoluto servizio ONLINE, anche in lingua inglese , che è, ormai, la lingua del viaggiare.

Tutto ciò, con il buon presupposto di evitare tempo perso alle poste (riferendomi agli albergatori, i quali hanno ben altro da fare) e di alleggerire le competenze delle agenzie marittime (spesso nelle imbarazzanti vesti di Vigili Urbani). Questa sistema è molto diffusa fuori l' italia ed e molto pratica.

Augurandoci infine, che il ricavato di questi ultimi 30 anni di permessi e multe - basti, ben presto, a finanziare la costruzione di un dece nte parcheggio sull'isola.

Cordialmente,

Geraldine

04 Settembre 2005:
Ecco le pagelle di Paolo Ziliani, il noto commentatore della trasmissione "Controcampo", sulla prestazione dell' equipaggio che ha partecipato alla Costa d'Argento 2005:

GALLI  ROBERTO: voto 10, chi gli dice che non è capace di fare le boe, stavolta deve rimanere in silenzio. Il timoniere gigliese non solo stupisce, ma si stupisce lui stesso per le girate che ha effettuato...... SORPRESA!!!!!

SOLARI  GABRIELE: voto 10, per disputare la Costa d'Argento si reinventa capovoga dopo che negli ultimi anni, dal primo, era passato a vogare al terzo reme, per sfruttare al meglio le sue qualità ed in gara dimostra di non aver perso minimamente lo stile...... VOGATORE  TUTTO-FARE!!!!!

MIBELLI  LUCA: voto 10, nonostante i pantaloncini che si sono strappati alla seconda corsia, il puntello troppo corto e il frenetico ritmo imposto dal capovoga lui non molla se non dopo aver tagliato il traguardo...... CUOR DI LEONE!!!!!

ORLANDINI  FRANCESCO: voto 10, il diciottenne terzo reme gigliese non si lascia intimorire dalla forza degli atleti degli altri equipaggi, molto più grandi di lui, ma voga bene e con costanza e a fine gara, riceve il premio per il vogatore più giovane della manifestazione...... GIOVANE PROMESSA!!!!!

SERVINI  PAULO  ROBERTO: voto 10, messo a prua dà il meglio di sè ed il timoniere Galli deve anche ringraziare la sua prestazione da applausi se le virate sono state così veloci...... INSTANCABILE!!!!! 

04 Settembre 2005:
Ristorante nel golfo di Pinarello: un piatto di "prisuttu corsu" (una specie di salume rinsecchito) € 16,50, una pizza margherita (con formaggio corso al posto della mozzarella) € 10,00, una bottiglietta di birra (da 0.25 ml, praticamente un sorso)  € 4, un dessert tipico della zona (una specie di panficato al sapore di muffa) € 6,25. Totale: € 36,75 (che sarebbero 72.000 lire), per un antipasto, una pizza, una birra e un dolce, il tutto di qualità............corsa!! E poi dicono che è caro il Giglio!!!!

In fede Massimigliozzi

01 Settembre 2005:
OGGI 29 AGOSTO E' SPIACEVOLE  RITORNARE, SU QUESTO SITO, NUOVAMENTE PER IL PROBLEMA DEI SOLDI CHE IL COMUNE MI DEVE. NONOSTANTE LE LETTERE E LA RICHIESTA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, IL SINDACO, PERCHE' CHIARAMENTE A QUESTO PUNTO E' LUI, VISTO LE CONTINUE LETTERE TRA LUI E IL SEGRETARIO, CERCA MODI E MANIERE DI NON SODDISFARE I DIRITTI DI FRANCESCO DEPOLITI E SIMONE DEPOLITI. I SOLDI, SE ARRIVASSERO, SAREBBERO PER LORO NON CERTO PER ME, MA QUESTO NON INTERESSA MINIMAMENTE IL SIG SINDACO, E COSI' PRENDE TEMPO CERCA MEZZUCCI RITORNANDO A RICHIEDERE DI PRENDERE IN VISIONE LA PRATICA. PRENDA IN VISIONE QUALCOSA DI PIU' IMPORTANTE E LA PORTI A TERMINE. POICHE' MI SEMBRA A QUESTO PUNTO, CHE SIA UNA RIPICCA, VISTO LO SCARICABARILE,:"A MA IO NON CENTRO E QUELLO CHE DECIDE." OPPURE:"SAI PER ME NON E' UN PROBLEMA MA QUELL'ALTRO SI OPPONE." PERCHE' CHI E' CONTRARIO NON ESCE ALLO SCOPERTO? CHI SI OPPONE? TUTTI? LO METTANO PER SCRITTO MOTIVANDOLO COMUNQUE QUESTO E' IL TESTO DELLA LETTERA DEL SEGRETARIO COMUNALE DELL'ISOLA AL SINDACO. IN RIFERIMENTO ALLA COMUNICAZIONE DEL 20/05/2005, PROT.3620 SI FA PRESENTE CHE, ESSENDO STATE FORNITE AL DIFENSORE CIVICO LE NOTE GIUSTIFICATIVE TRASMESSE DAL COLLEGA DOTTOR CUCINOTTA CHE GESTI' LA PRATICA  MELIS IN QUALITA' DI RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO E NON POTENDO, PERTANTO, RIAPRIRE QUESTIONI GIA' DEFINITE ED IN CONSIDERAZIONE DELLE DECISIONI PRESE DAL CONSIGLIO COMUNALE IN MERITO QUESTO UFFICIO NON HA LA POSSIBILITA' DI PROCEDERE IN ALCUN SENSO. SE,POI, LA PROCURA INTERESSATA RITERRA' IL COMPORTAMENTO ADOTTATO DALLE PARTI NON CONFORME ALLA NORMATIVA VERRANNO PRESI I PROVVEDIMENTI DI RITO VERSO I RESPONSABILI. NELL'ATTESA SI CONSIGLIA DI INSERIRE, IN VIA CAUTELATIVA, ADEGUATA POSTA A COPERTURA NEL CORRENTE BILANCIO. per quanto tempo ancora si dovrà scrivere al fine di giungere ad avere giustizia? ma non si stà perdendo del tempo? poi la rabbia di una mamma può assumere toni ben peggiori, sono forse curiosi di vedere fin dove oso spingermi? dalla mia ho una certezza, ho un diritto che mi è stato riconosciuto, dalla vostra non c'è niente,anzi forse avete da nascondere piuttosto che da mostrare, mi sono informata non sono perseguibile per quello che vi sto scrivendo, la soddisfazione di farmi causa non ve la dò anzi la farò io per danni i morali e materiali che hanno subito i miei figli. per i disagi a cui ci avete sottoposto e non ultimo l'abbandono da parte di Simone dell'università. perchè piuttosto che farmi lavorare anche di sera durante la stagione invernale quando ha saputo che non avreste erogato il contributo ha rinunciato. VERGOGNATEVI E più signore e galantuomo mio figlio che ha 19 anni. comunque stà lavorando e spero che quando torna possa decidere diversamente e io sarò ben contenta di lavorare per lui. comunque non finisce qui vero? credo che torneremo presto io a scrivere  su giglionews, che oltretutto ringrazio per lo spazio che concedono a chiunque ne abbia bisogno, al fine di poter parlare dei problemi, che sembrano spesso senza soluzione , di cose allegre anche per chi le legge, e voi a scrivervi tra di voi sempre non gradita risposta e tantomeno distinti saluti                                                                                                              

   firmato  FRANCA MELIS.

P.S.  ABBIAMO VINTO.................................

27 Agosto 2005:
Volevamo fare pubblicamente i complimenti a Luca Fanciulli per le splendide vittorie che sta collezionando. Sei grande!!!

Con affetto, Zio Pino, Zia Renza, Andrea e Madda

27 Agosto 2005:
Che fine ha fatto il dissalatore dell?Allume? A un anno di distanza dalla posa in opera dei tubi, con relativo scassamento e ulteriore degrado di una strada comunale già di per se stessa degradata, è rimasto tutto come prima: La struttura destinata ad accogliere i macchinari continua a cadere a pezzi, le reti di recinzione idem, i soli contenti sono i topi che la hanno eletta a stabile dimora. E intanto l'acqua è mancata anche quest'anno. E quell'impianto fatiscente di pala eolica con relativo annesso  che sta di fronte? Si aspetta che cada sulla testa di qualcuno prima di rimuoverlo? Oppure è diventato monumento storico soggetto al vincolo delle Belle Arti e come tale parte integrante del Parco dell'Arcipelago, punto di riferimento di altissimo interesse culturale per chi deve recarsi alla cala dell'Allume? Misteri del Giglio.

Umberto Cellino

27 Agosto 2005:
BRAVI RAGAZZI! Avete vinto il Palio dell'Arcipelago, vi fa i complimenti anche il preparatore dell'armo del Livorno ( che mi ha dato la notizia e che è un mio collega) ha detto che siete stati bravissimi e che è stato difficile tenervi testa. Baci a tutti Voi. Laura Versari 

25 Agosto 2005:
A. M.                                                                                                                              24.08.05

Caro Attilio, un riconoscente augurio da cugina e da GIGLIESE.... Ti auguro di continuare  operare per il bene di tutta l'Isola, spcie per coloro che hanno bisogno ...

Ti affido i giovani ... gli anziani dell'Isola, che fermandosi tutto l'anno hanno bisogno di un aiuto concreto di volontariato, nonchè di salde e pratiche strutture, per camuffare la loro solitudine.

Ringrazio pure tutti coloro che ci tengono, come me, alle Tradizioni dello Scoglio ... e, coloro che hanno collaborato con il computer e i vari siti ... a portare " aria di mare ", in ogni cuore.

Ciao ... con affetto         Sr. M. Bonarina

25 Agosto 2005:
In un mondo che sta cercando di raggiungere faticosamente la pace in tanti luoghi a noi lontani, ma abbastanza vicini da coinvolgerci in tremendi conflitti; in un momento in cui intere nazioni, attraverso la sottoscrizione di costituzioni nuove o con politiche di unione (che siano economiche o di altra natura), cercano di migliorare qualcosa nel quadro mondiale.....in una piccola isola del Mediterraneo, davanti il Monte Argentario, si fa la guerra a causa di una frase: "NOI NON ABBIAMO MANGIATO ALLA...(MA POI CI VENIMO!)". Non sono una residente dell'isola del Giglio, posto meraviglioso che ho scoperto solo quest'anno, ma una semplice turista, come tante ne passano sulle vostre coste, ma voglio dare lo stesso la mia opinione sul caso, visto che ero presente il giorno in cui c'è stato il Mini Palio femminile. Uno splendido avvenimento, al di là dei vincitori e dei vinti, che ha ricordato a tutti la bellezza di sentimenti puri e semplici che, purtroppo, si dimenticano troppo facilmente:vedere quei ragazzi ansiosi di gareggiare, non solo per vincere il palio ma per essere parte di una tradizione antica che si tramanda di famiglia in famiglia, di padre in figlio, mi ha commosso! L'allenamento duro di tutti (così come ha ricordato la stessa Sig.ra Anna Maria con riferimento ai propri figli ma, secondo me, concetto estendibile a tutti i ragazzi che hanno partecipato), la voglia comunque di divertirsi e di far divertire chi li guardava (è in quest'ottica che deve essere letta la frase incriminata), il loro spirito fanciullesco che, come abbiamo visto in questa situazione, non si è perso....tutto questo ha rappresentato una lezione di dignità, serietà, spirito di squadra e divertimento allo stato puro...una lezione che abbiamo avuto, in tutte le sue sfaccettature, da ragazzi giovanissimi. Ma ciò che è pulito nel sentimento dei piccoli, si trasforma in qualcosa di sporco nella ragione dei grandi!E così la polemica. In primo luogo volevo dire che condizioni o fattori come la giovane età o il vivere al Giglio per pochi mesi l'anno, non esclude che si possa deputare ai figli, e non ai loro genitori, la creazione della frase in questione, perchè questi vostri figli si sentono parte integrante della storia, della cultura e delle tradizioni dell'isola, tradizioni e cultura che, perchè no, si manifestano anche attraverso trovate spiritose che ricalcano gli atteggiamenti delle persone adulte durante avvenimenti come il palio (a quello di S. Lorenzo, gli adulti che gareggiavano per la Chiesa, hanno scritto sulla loro maglia "Ho mangiato da...", sponsorizzando un ristorane di Giglio porto). Deve essere ancora provata la cattiva fede dell'equipaggio del Rione Chiesa e l'onere della prova è a carico di chi accusa, il quale dovrebbe avere la capacità di riportare comportamenti che, prolungati nel tempo e non riferibili ad un episodio isolato, diano la certezza incontrovertibile della premeditazione nello scrivere la frase in senso danneggiatorio. In secondo luogo, la frase oggetto di tante polemiche, non "scredita in modo meschino" il lavoro del ristorante in questione; infatti non mi sembra che siano state messe in discussione la serietà, la pulizia o l'ottimo servizio offerto, anzi è un grande riconoscimento all'attività svolta da tutta la famiglia Bossini/Bernardini, tanto che i vincitori del palio, chi prima e chi dopo, mangiano proprio lì! (mi sembra pubblicità positiva e non negativa o comparativa con altri ristoranti dell'isola del Giglio che, si, avrebbe comportato un danno all'immagine);se qualcuno ha capito "Non mangiate alla..." invece di "Noi non abbiamo mangiato alla...", non è certamente colpa dell'equipaggio della Chiesa, ma della fretta con cui si è letta la frase o dell'ottico che serve queste persone! Non vorrei analizzare il problema dal punto di vista giuridico, perchè non è questa la sede opportuna e perchè spero non ce ne sarà occasione(alla luce anche del fatto che l'intero equipaggio del rione Chiesa ha deciso di porgere pubblicamente le scuse ai componenti della famiglia della Sig.ra Anna Maria e quindi al ristorante intero), ma un consiglio vorrei darlo: a chi accusa...di continuare tranquillamente la propria attività perchè niente è stato leso o danneggiato, a chi è accusato...di non replicare più, nè con ulteriori scritti ne con altre parole (ne sono state dette fin troppe).

Una turista per caso Francesca Galli

23 Agosto 2005:
PALIO FEMMINILE : L'EQUIPAGGIO DICE LA SUA .

Noi componenti dell'equipaggio del “Rione Chiesa”, vincitori del palio femminile 2005 ci sentiamo in dovere di rispondere alla signora Annamaria della “Paloma”, che ci accusa di aver tramato, alle sue spalle, con l'aiuto di chissà chi.
Rispondiamo punto per punto alle sue accuse, perchè anche se giovani ed inesperti, siamo in grado di scrivere queste righe, come siamo stati in grado di scrivere dietro una maglia ( SENZA L'AIUTO DI NESSUNO ) la frase che a lei è sembrata tanto offensiva, ma che nel suo comunicato non ha minimamente citato. La scritta diceva: “ NON ABBIAMO MANGIATO ALLA PALOMA ma poi ci venimo ” (cosa c'è di offensivo?). Tale frase era il seguito della scritta riportata sulle maglie del rione Chiesa, nel Palio maschile, sponsorizzato da un ristorante sul Porto. Se l'equipaggio del palio femminile del Saraceno fosse stato composto da titolari di un altro ristorante, il nome sulla maglia del timoniere, sarebbe stato diverso da quello citato, questo per far capire che non abbiamo niente di personale contro la loro attività. La scritta era a titolo di sfottò e non per ledere la dignità della sua famiglia, nè per sminuire il suo lavoro; anche perché non abbiamo nessun altro ristorante da reclamizzare o da difendere: infatti, come dice lei, continueremo a mangiare dove abbiamo sempre mangiato e cioè a casa nostra!
Altro punto: “I valori”. Ci chiamano “bimbi bravi”, ci facciamo onore a scuola, nello sport, specie noi che viviamo in città, nella vita di tutti i giorni e questo lo dobbiamo ai nostri genitori, che fanno il meglio per educarci e che guardiamo con sempre più ammirazione. Certo, a volte è vero commettiamo degli errori, ma questo non per colpa loro, però anche quelle esperienze ci sono utili: da questa, per esempio, abbiamo imparato che le parole possono essere interpretate male, ed assumere significati che non volevamo dare. Però non capiamo perché se gli sfottò vengono fatti a voce dai suoi figli, hanno un valore e sono ammessi, se invece vengono fatti da altri (fra l'altro MOLTO più giovani di loro!) sono oggetto di polemica.
Riguardo poi alla collaborazione fra i fratelli Bossini, ci teniamo a far sapere che noi, insieme ad altri, abbiamo raschiato, verniciato e pulito le barche anche per loro, che invece avevano qualcos'altro da fare.
Questa polemica da lei avviata non doveva nemmeno iniziare: bastava chiederci spiegazioni, senza mettere in ballo qualche altra persona solo a lei nota.
Concludendo, riguardo alle nostre scuse, possiamo anche farle, ma in ogni caso riteniamo di non aver offeso nessuno, perciò: “Vi chiediamo scusa per aver ferito la vostra sensibilità, ma non era nelle nostre intenzioni”.

IL TIMONIERE: DAVIDE

LE VOGATRICI: ERIKA, FEDERICA, ORNELLA, LORENZA
22 Agosto 2005:
Sono Bossini Alessandro e volevo fare qualche chiarimento sul dibattito aperto qualche giorno fa con la lettera di mia madre, AnnaMaria, riguardo il palio femminile.
Con Davide, il timoniere che indossava la maglietta “incriminata” ho già parlato ma, visto che la questione è di dominio pubblico, vorrei sottolineare la mia posizione: Sono rimasto offeso dalla scritta :- Non abbiamo mangiato alla Paloma (ed in basso più piccolo)…ma ci venimo-.
Una mamma è venuta a dire:-Ma dai, è solo uno scherzo, per ridere-.
Se è nato come uno scherzo, beh, non ha fatto ridere ne me ne la mia famiglia (che lavora tutta nel ristorante) soprattutto nel sentire che la gente diceva:- Forse è perché in quel ristorante si mangia male…- o addirittura c'è chi ha letto:- Non mangiate alla…-.
E visto che la scritta è stata visibile a tutta l'isola, anche la nostra risposta è stata “aperta”; una lettera, ribadisco, rivolta sia come monito all'equipaggio, ma anche a quei genitori che ironizzano ed appoggiano tali bravate.
Adesso Davide, te lo ripeto: se la battuta non diverte, per favore, non venirmi a dire:- Se non capite che è uno scherzo è perché siete duri!-.
Ma tu lo hai capito che con la tua frase (alquanto ambigua e interpretabile) sei andato ad offendere il lavoro di mio padre?
Hai capito che quello che hai scritto può essere letto come una discriminazione del nostro ristorante?
Se non avevi colto questi aspetti ora li sai.
Muoviti di conseguenza e ricordandoti che i tuoi parametri sullo “scherzo” non sono uguali per tutti, e talvolta, quando si offende, mettere da parte l'orgoglio non è cattiva cosa.
Alessandro

22 Agosto 2005:
oggi domenica 21 agosto ore 4,05 del mattino invece di dormire sono a qui a scrivere COME MAI? sono stata svegliata perchè le mie barche si erano staccate da una parte di catenaria visto che dietro io non avendo la catena  per gli ormeggi mi devo affidare a cime volanti e non certo alla catenaria come tutti gli altri. ma questo, oltre ad essere il più per me, è un fatto di ripensamento, non più tardi di 9 mesi il porto si ritrovava nella stessa identica condizione ,con un mare di grecale che quando entra spazza via e spesso non ci sono ormeggi che tengano. NON DESIDERO UN PORTO MEGAGALATTICO MA UN PORTO SICURO E PER SICURO INTENDO ANCHE TRANQUILLO PER ME. avrei il piacere di dormire senza dovermi alzare o essere, ancora peggio, svegliata perchè la mia fonte di sostentamento sta naufragando. comunque ho visto altre barche che stavano rollando paurosamente, una era già sulla riva e purtroppo penso che questa mattina ne vedrò altre. siccome verranno trovate delle scuse anche a questo d'ora in poi la catenaria io la pago al buon dio, che nelle clausole ci scriverà che contro le forze della natura non si può combattere,  visto che è lui il padrone anche di quella non si rifiuterà di pagarmi i danni. nds a proposito questa non è la mia voce ma di qualcuno che stanotte mi ha detto:" con quello che pago di catenaria ". io non sò a cosa si riferisse ma se la pensa come me, che preferirebbe pagare ma anche dormire, sono pienamente d'accordo. se qualcuno desidera controbattere a ciò che ho scritto lo faccia ma con argomentazioni serie, non i soliti scritti difensivi. smettiamola di portare acqua (BELLA BATTUTA ) al proprio mulino, anche perchè un mulino più di tanto non può macinare, e si rischia di far morire di fame qualcuno pur di essere gli unici mugnai. (PER CHI NON L'AVESSE CAPITA LA POSSO SPIEGARE DIRETTAMENTE A VOCE GUARDANDOLO IN FACCIA). QUESTA VOLTA UNA RISPOSTA SONO PROPRIO CURIOSA DI LEGGERLA,

FRANCA MELIS

21 Agosto 2005:
Carissime Patrizia e Anna Maria, secondo me sarebbe opportuno chiuderla qui con le polemiche, anzi,  sarebbe opportuno che chiunque volesse sponsorizzare uno degli armi lo facesse in sordina, senza far scrivere il nome del proprio esercizio ( ammetto che in passato anche io ho fatto tale errore). E' assurdo rovinare un'amicizia e un rapporto di lavoro di così lunga durata per qualche battuta portata dall'assurdità della sponsorizzazione, soprattutto nel Palio di S: Lorenzo. Sono d'accordo con Patrizia nel dire che i nostri figli ci guardano ed imparano! Baci a tutte e due.

Laura Versari

19 Agosto 2005:
Non posso fare a meno di ringraziare il sig. Sindaco e la nuova giunta per la tempestività con cui hanno dato risposta alle nostre richieste! Dopo anni in cui lamentavamo la presenza dei cassonetti raccolta rifiuti sotto casa (rumori, puzza, disagio ambientale, topi), a seguito di un incontro diretto in cui ho avuto modo di apprezzare la disponibilità e la gentilezza con cui siamo stati ricevuti dal Sindaco, è stata data risposta immediata alla nostra richiesta.
La raccolta differenziata è la strada giusta appena intrapresa! Ora sta a noi aiutare la nostra isola! Se veramente amiamo i colori del mare, scogli, granito, vegetazione, se veramente vogliamo che anche i nostri figli possano vederli, dobbiamo imparare a rispettare le regole fondamentali!
1) - Separare la carta, la plastica, il vetro, anche per spendere meno nelle bollette raccolta rifiuti
2) - la strada come il pavimento di casa : no ai rifiuti organici dei cani, cartacce ecc.
3) – nuove fonti energetiche : promuovere energia solare, pale eoliche, ecc. per diminuire inquinamento e consumo-dipendenza dal petrolio.
Per ora ringraziamo la buona volontà dell' Amministrazione e la promessa di risolvere il problema lavaggio cassonetti. Come prova del nostro legame con l'isola saremo vigili perché tutti si impegnino a seguire la strada intrapresa

19 Agosto 2005:
Oggi 20 Agosto il mio babbo,Franco,avrebbe compiuto 74 anni. E' la prima volta che passiamo questo giorno senza di lui. Ora ci guarda da lassu' e noi non dobbiamo deluderlo. E' molto difficile,ma dobbiamo provarci. Dobbiamo essere forti,lui vorrebbe cosi. Un affettuoso pensiero dalla famiglia. AUGURI VENDELLOVA. Stefano Ansaldo.           

12 Agosto 2005:
ho atteso qualche giorno nella speranza che qualc'uno che come me lavora sull'isola rispondesse alla lettera dei noleggiatori d'ombrelloni. ma veramente pensano che la gente voglia spiagge come rimini (specifichiamo non rimini per la sua nota capacità di attrarre i turisti e offrirgli al posto del mare piscine e terme) ma come sinonimo di file di ombrelloni che a 2 metri dalla battigia si spingono fino alla fine dell'arenile? veramente pensano che la maggior parte delle persone desideri questo? ma chi vuole noleggiare un ombrellone ci sarà sempre, solo la comodità di non doverselo portare da casa, ma è l'imposizione che non piace. non mi sembra che senza una concessione, come loro richiedono, in questi anni non ci sia stato lavoro e sul fatto di tenere pulita una spiaggia è molto più redditizio per loro , la gente viene la trova accogliente e come se prendesse una grattachecca da un piccolo casotto sulla spiaggia noleggia un ombrellone, il discorso scusatemi è uguale. poter dire le nostre sono spiagge libere ma se desiderate potete noleggiare un ombrellone è stato e sarà spero sempre un privilegio se invece vogliamo perdere altro turismo accomodiamoci pure. l'anno scorso il calo fù quantificato in un 25% quest'anno ad oggi un altro 20% quando saremo a settembre vi farò sapere. e ci tengo a precisare che non sono stati aumentati almeno per me i costi sia del noleggio che del trasporto. pensiamo ad organizzare un futuro prossimo nel segno del turista e del turismo invece di perdersi in situazioni che fanno ridere le persone. LO SCIOPERO DEGLI OMBRELLONI pazzesco ma a chi è venuto in mente una simile bestialità, facciamoci aiutare dall'amministrazione per un rinnovo sull'isola non per avere una concessione di ombrelloni fissi. cerchiamo persone che si occupano di rilancio turistico non di agenzie per la richiesta annuale (come dite voi)di concessione demaniale. un giorno qualcuno mi disse IL SACRIFICIO DI UNO PER IL BENE DI MOLTI qui l'unica che si sacrifica e questa splendida isola per il bene di tutti. incominciamo a restituire quello che ci è stato dato e facciamo un esame di coscenza . distinti saluti e sempre non gradita risposta

franca melis

12 Agosto 2005:
grande francesco anche quest'anno una gioia, insieme ai tuoi compagni non dimentichiamolo, me l'hai regalata un bacio mamma, da te gradita risposta.
12 Agosto 2005:
Leggo il contenuto stampa degli operatori del settore turistico balneare dell?Isola del Giglio sul blitz messo in atto dalla Guardia di Finanza, con relativi sequestri di ombrelloni, sedie etc. e reato conseguente.
Da parte mia ( e non solo, ve lo assicuro) inviterei gli operatori a non svolgere tutte le attività di pulizia della spiaggia etc. purchè lascino ?libera? alla libera fruizione la spiaggia che, per colpa di qualche operatore,non è libera perché allontanano anche con maniere forti le persone che intendono posare i propri ombrelloni nel territorio di cui si sentono ?padroni?
( altro che 30 mq. di superficie!!). .
Hanno minacciato lo ?stato di agitazione e protesta? quotidiano. Benissimo, facciano pure ma finora non è successo anche perché i quattrini che ricevono dai clienti fanno più gola. Se poi mettono in atto lo stato di agitazione, tanto meglio. La spiaggia tornerebbe libera con piena soddisfazione di tutti.

Luciano, a nome di tanti cittadini amanti della spiaggia libera ( e del risparmio).

09 Agosto 2005:
Sono sconcertata....... la spudoratezza non ha davvero limiti. Mi riferisco al comunicato stampa degli operatori balneari del Giglio.
Il problema è che chi non vede oltre la gobba del proprio naso rischia non solo di scrivere assurdità ma, soprattutto, di crederci!
Gli operatori ci informano di essere in possesso di una licenza per noleggiare articoli da mare (il che significa: io arrivo, ti chiedo l’ombrellone e tu me lo posizioni): come mai allora riempiono le nostre spiagge fin dalle prime ore del mattino?
Ci spiegano che hanno la concessione per occupare solo 30 mq ciascuno, come mai allora si sono presi tutta la spiaggia?
Davvero, non ho parole!
Ok, uno ci prova anche se sa di non essere in regola, ma se lo beccano dovrebbe almeno avere il pudore di tacere; invece qui no, QUI SI FA DELL'ABUSO UN DIRITTO!
Sempre più allibita leggo la fine del comunicato, dove ribadiscono e sottolineano che il loro lavoro è indispensabile a garantire a TUTTI (???) la fruibilità delle spiagge.
Perché allora io ho la sensazione di NON poterne fruire proprio a causa loro, perché mi hanno RUBATO quasi tutta la spiaggia?
Attendiamo quindi con ansia e un po’ di apprensione la realizzazione del Piano Strutturale, nella speranza che possa segnare l’inizio di una civile convivenza, regolarizzando le attività in spiaggia, ma soprattutto restituendo un diritto ai cittadini.
Nel frattempo la spiaggia tutta trema al pensiero del loro stato di agitazione ......
Saluti cari a tutti

Marianna Crosti

09 Agosto 2005:
Saluti alla redazione. Prendo spunto da quanto scritto dal sig. Franco Mattera(concordo in pieno su cio' che ha detto) sul "blitz" effettuato in data 2 agosto sulle spiagge dell'isola. Gli operatori del settore hanno anche ragione,in parte,su quanto esposto nel comunicato stampa. Tutti devono poter lavorare al meglio,loro soprattutto,visto che comunque offrono un servizio e delle comodita' (ben pagati!) ai chi viene sull'isola per turismo,bene preziosissimo per la collettivita' locale. Ma si mettano anche dalla parte di chi viene in vacanza,di chi gli permette di lavorare. Perche' si deve esser costretti a scegliere il posto su una piccola porzione di spiaggia? Perche' i posti migliori(e qualcuno in piu') vengono occupati fin dal mattino presto,senza che nessuno noleggi le attrezzature? Le spiagge,finche non e' presente una concessione demaniale,sono libere! E da tutti devono essere fruite liberamente! Se poi qualcuno vuole noleggiare ombrelloni,sdraie,ecc(e spero che siano tanti),meglio cosi. Ma se vogliono scegliere il posto migliore senza spendere soldi,devono poterlo fare. E' per questo che spero che le spiagge rimangano libere il piu' a lungo possibile(magari per sempre). Non tutti possono permettersi di pagare per avere un buon posto dove abbronzarsi. Auguro comunque agli operatori del settore di fare sempre ottimi affari. In ultimo una cosa. Sara' forse retorica,ma se ci sono regole, leggi da seguire,facciamolo. Soprattutto nel rispetto di chi non e' molto influente. Saluti.

Stefano Ansaldo.

07 Agosto 2005:
Leggo che la guardia di finanza ha fatto ("ed era ora") un controllino sulle spiagge  in parte anche libere. Forse ora si  troverà un posticino alle cannelle? Inoltre ho notato che qualche Romano de Roma lascia allo Scalettino gli ombrelloni con gli asciugamani già dal mattino per mantenersi il posto al pomeriggio. (Anvedi sti furbacchioni) Saluti a voi Giglio News e ai Gigliesi

Mattera franco

07 Agosto 2005:
Alberto Rossi l'interprete di Michele nella soapopera Un Posto al sole, in onda tutte le sere su Rai 3, ha scelto la maremma toscana per le sue vacanze, infatti sarà a La Melosa Resort situato a Roccastrada,nel mese di agosto, insieme alla Sua findanzata Valeria, "letteronza" di Mai dire domenica; per godere delle coccole nel bellissimo centro benessere del Resort e delle delizie preparate nell'eccellente ristorante.

Ciao e buon lavoro!
Gemma

30 Luglio 2005:
Un grosso saluto a tutta la redazione di giglionews grazie al vostro sito ogni volta che lo apro mi sento a casa pur essendo molto lontano.
Vi mando un saluto da Batam una isola indonesia difronte Singapore dove mi trovo a lavoro
A presto ci vediamo a settembre

Andrea Landini

30 Luglio 2005:
come rimediare al brutto che avanza e imporre una tipologia costruttiva (e di ristrutturazione ) che proibisca le"fantasie" personali e imponga i materiali, le misure ed i colori delle "radici storiche"? Via alluminio, cemento, plastica, avvolgibili, insegne al neon, brutti pali della illuminazione pubblica. Di forza!! Sì a legno, pietra, cotto, luci discrete, insegne dipinte (ve ne sono eccellenti esempi) e colori pastello (ocra, azzurro, giallo, rosato). Non è difficile. Basta osservare la sapienza costruttiva dei nonni. O le scelte di altre isole mediterranee. In Grecia (mai visti palazzoni anni 60), Spagna, Francia. Dopodichè gli amministratori devono i mporre le buone norme. Perchè vivere nella armonia è salutare (a parte, ma molto meno importante, il ritorno "turistico").

Un appassionato delle "radici"

29 Luglio 2005:
Siamo un gruppo di turisti giunti sulla vostra isola qualche giorno fa; frequentando da alcune giornate la spiaggia delle Cannelle, abbiamo notato alcune stranezze che ci piacerebbe ci venissero spiegate da qualcuno.
Ci avevano detto che si trattava di una spiaggia libera e invece lo spazio lasciato libero dagli ombrelloni è veramente esiguo e, tra le altre cose, nella parte di spiaggia in cui il sole tramonta prima. E' normale questo? Esiste un limite oltre il quale gli ombrelloni non possono essere piazzati?
Inoltre, trattandosi di spiaggia libera, chiunque dovrebbe poter stendere il proprio telo in qualsiasi punto; invece, fin dalle prime ore del mattino ci è sembrato di contare molti più lettini ed ombrelloni aperti di quanti turisti in realtà fossero presenti sulla spiaggia.
Chiedendo in giro abbiamo appreso che la stessa situazione delle Cannelle avviene in quasi tutte le spiagge dell'isola.
Sia chiaro che non è nostra intenzione creare una polemica ma solo capire se quello che avviene, ci dicono quotidianamente, sulle vostre spiagge rientra nell'ambito di una legale regolarità.
Alleghiamo a questo nostro messaggio una foto significativa.

Grazie, un saluto.

Vedi Foto allegata

 

21 Luglio 2005:
nei ricordi degli anziani dovrebbe sopravvivere oltre alle cose tristi il ricordo di quando giovani diciottenni o ventenni passavano le loro serate per il porto senza luce a chiaccherare,oppure intonavano qualche canzone di moda di quei tempi e i vecchi di allora li brontolavano e loro magari ridevano di quelle lamentele e la sera dopo ,proprio sotto quel baschetto o quella finestra, andavano a stuzzicare chi la sera prima si era lamentato. non so se i loro vecchi avessero chiamato i carabinieri o chi per loro . ma qualche vecchio di oggi si è spinto ancora più in là. e cosi breve il periodo della gioventù paragonato agli anni che se il dio vorrà concederà ai nostri ragazzi, che forse basterebbe ricordarsi la propria gioventù per lasciarli divertire, certo nel rispetto questo era sottinteso sin dall'inizio del mio scritto, degli altri e in particolare degli anziani, ma anche loro dovrebbero rispettare i giovani e tollerarli, chi rispetto vuole rispetto porti qualsiasi età abbia. ma mi rivolgo in particolare a chi con maniere molto discutibili stà cercando di smorzare l'allegria e il piacere di stare insieme di questi ragazzi. lei suonerà le sue trombe noi suoneremo le nostre campane.
buonanotte e sogni d'oro se le riesce sempre non gradita risposta franca melis

15 Luglio 2005:
Rispondo alla lettera di Gemma Solari pubblicata in data 12 luglio su questa rubrica di Giglio News, che purtroppo ho letto solo oggi.
La ringrazio della segnalazione e mi scuso con gli amici de "Il Teatro dell'isola" per non averli ricordati nel ringraziamento a tutti i soggetti che hanno concorso alla realizzazione del programmma degli eventi per questa estate: è stata una pura dimenticanza.
Per la Compagnia del Teatro dell'isola ho sempre avuto una grande ammirazione personale e spero che loro stessi abbiamo apprezzato la fattiva collaborazione che la Pro Loco gli ha dimostrato anche di recente, per quel poco che si è potuto fare.
Ho avuto grossi problemi per partecipare alla prima del teatro di quest'anno, alla quale ero stato caldamente invitato, e ne sono molto rammaricato.
Non vedo l'ora che venga mercoledì per andarci perchè mi hanno detto che è una rappresentazione fantastica.

Cordiali saluti
Il Presidente della Pro Loco
Walter Ross

15 Luglio 2005:
Egregio Signor SINDACO, intanto La ringrazio per la cortese ed esauriente risposta relativamente al problema dell'approvvigionamento idrico della zona di Campese e spero proprio che questo anno sia regolare. Sarebbe il primo in quindici anni! Mi congratulo anche per i risultati delle analisi del mare pubblicati da Lega Ambiente, ma avrei molti dubbi che sarebbero tali a metà agosto quando la baia di Campese è invasa dalle barche che scaricano tutto in mare e che inquinano sotto tutti gli aspetti. Perché invece di fare pagare una iniqua tassa per portare l'automobile ai proprietari di case che già contribuiscono abbondantemente non viene applicata una tassa a chi ormeggia nella Baia, come mi dicono, fanno a Ponza? Ho notato con piacere che finalmente l'Amministrazione sta cercando di rendere l'isola più accogliente, spero che Campese non sia dimenticata. Grato per l'attenzione che vorrà dedicare a questa mia Le porgo deferenti saluti.

Francesco Bruni

15 Luglio 2005:
Egregio Signor Sindaco, noto con rammarico che nonostante il suo impegno e le belle parole che ci ha scritto in risposta alla lettera del 04/07/05, la situazione dei cassonetti a Campese per ora non verrà risolta.......e chissà sé, e fra quanto. Allora le chiedo ancora una volta di cambiare almeno l'orario della raccolta per esempio, anticiparla alla sera dalle 23 alle 24, perlomeno la mattina possiamo dormire. Restando in attesa di una sua risposta la saluto cordialmente.                          

                    Grazie. Peruzzi Alessandro

14 Luglio 2005:
Non era e non è mia intenzione entrare in una polemica infinita con Modesti Giuseppe....sarebbe inutile. Piuttosto lo invito a rileggersi il mio intervento perchè credo che non l'abbia capito molto bene.

Massimiliano Botti

13 Luglio 2005:
Oggi 11 luglio e' un mese che Franco se n'e' andato. E' una mancanza grandissima,in primis per mia madre,poi per mio fratello,mia sorella e per me. E per due nipoti che erano la sua grandissima gioia.Una figura importante che non c'e' piu',una parte di noi che non c'e' piu'. Sara' difficile abituarsi,ma dovremo farlo. Franco,per noi sarai sempre presente. Ciao vendellova,ciao Babbo. La tua famiglia.

  Stefano Ansaldo.

12 Luglio 2005:
Salve,

ho letto i ringraziamenti da parte del Presidente della Pro Loco a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione degli eventi dell'estate gigliese, sono dispiaciuta del fatto che si sia dimenticato della compagnia teatrale Il teatro dell'Isola, che ogni anno realizza esilaranti commedie che vanno in scena una volta la settimana per tutto il periodo estivo. Spero si tratti di una svista a cui porre sollecito rimedio.

Saluti

Gemma

12 Luglio 2005:
Gentili Signori, mi chiamo Stefano Sorlini e anche se manco dal nostro beato scoglio da molti anni, mi sento un poco Gigliese. in fatti dall'età di 0 anni a quella dei 25 ho trascorso tutto il mio tempo libero estivo e invernale nella casetta ,allora di famiglia,che poggia sulla spiaggetta del Saraceno . Mi permetto di scrivervi semplicemente per inviavi il mio modestissimo parere circa il porto commerciale (da un articolo da voi pubblicato su internet). Certo farebbe comodo un porto più ampio e accogliente dove poter ormeggiare più barche (tra cui la mia) , ma la bellezza del mare e dell'Isola deve essere assolutamente difesa. Il Giglio è un fiore delicato e come tale deve essere preservato , non "massificato" questo tipo di turismo lasciamolo sulla costa. l'ospite che viene al Giglio deve essere consapevole di essere un fortunato e un intenditore in grado di apprezzare le emozioni, i colori, i profumi che solo il Giglio sa dare. Ringraziandovi porgo i miei migliori saluti.

Stefano Sorlini

09 Luglio 2005:
Spett. Redazione Giglio News

Visto che probabilmente l'intervento di Massimiliano Botti sul Porto Commerciale è dovuto ad un mio precedente intervento pubblicato su questo giornale, e poiché fino ad oggi nessun altro è intervenuto sul problema, vorrei fare solo alcune piccole considerazioni..Capisco benissimo la posizione di Massimiliano certo è stata la scelta politica della passata amministrazione Landini di cui ne faceva parte a pieno titolo, non è detto però che una persona non possa nel tempo rivedere le proprie posizioni, anch'io un tempo fui contrario all'istituzione del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, oggi sono favorevole anche questo può essere indice di crescita. Veniamo al Porto commerciale io credo che chi è chiamato ad amministrare un paese, debba stare con i piedi per terra più di ogni altro cittadino, al massimo i piedi, si possono zupparli in mare, fermo restando che il futuro di un paese, la sua crescita, il suo sviluppo non debba per forza passare attraverso un invasione di automobili, Camion e gas di scarico, ed è anche vero però che la nostra bellissima Isola ha bisogno di essere riordinata, e sono anche convinto che, questa amministrazione in merito abbia le idee molto chiare. Il Botti come ogni buon gigliese penso conosca molto bene il territorio e la conformazione della propria Isola, pertanto credo che il punto di partenza sia proprio quello e non penso che per fare delle serie considerazioni ci sia bisogno di molte Lauree. Il sottoscritto essendo nato in un periodo poco felice non ha avuto la possibilità di andare oltre la quinta elementare, pertanto convinto di non avere alcun titolo per entrare nelle questioni tecniche di quel fantomatico progetto del Porto commerciale della Gabbianara , le rivolgo direttamente a lui

Punto primo

cosa ne pensa di un progetto che ha l'imboccatura di ingresso esposta totalmente a scirocco, vento prevalente dell'Isola,

Punto due

se ha mai potuto verificare di persona se la fantomatica galleria e la strada sopraelevata fino al raccordo della Provinciale sia veramente fattibile.

Punto tre

se come ex assessore al Bilancio, è ha conoscenza se è stata fatta una valutazione economica circa i costi che il Comune avrebbe dovuto sostenere di tutte le opere relative alla strada di collegamento tra il Porto e la Strada Provinciale Galleria compresa

Punto quattro

Quanti anni sarebbero occorsi per la sua realizzazione in considerazione anche di uno scontro legale violentissimo con le parti espropriande

Punto cinque

Non credi che si poteva mettere in piedi una delle tanti cattedrali nel deserto abbandonate di cui l'Italia è piena! ED IN ATTESA DI CIO' ………………………….

Modesti Giuseppe

07 Luglio 2005:
Cara Giglionews,
colgo l'occasione di fare gli auguri mediante il vostro portale a due care persone che sempre mi ricordano l'estate e sono parte importante della vita del Castello:
Franca e Scipione un abbraccio ed auguri per le vostre nozze d'argento.
Spero di venire presot al Giglio per farveli di persona con la mi figliola.

Ciao
Peter

26 Giugno 2005:
oggi 24 Giugno è un giorno di dolore per me ho perso la MIA amica ci conoscevamo da quasi 30 anni ho scoperto l'isola attraverso di lei che mi portò per un ultimo dell'anno tanti tanti anni fà ciao maria tu che hai amato quest'isola, i suoi colori,i suoi tramonti(infatti ha passato tutte le sue vacanze al campese,per ben 31 anni, lì tramontava il sole come a casa sua all'Antella)almeno dentro di me ci sarai sempre, siamo state insieme per tanto tempo e la differenza di età e di pensieri non ha mai turbato la nostra amicizia e l'affetto anzi ci compensavamo.

CIAO MARIA TI VOGLIO BENE tua franca

26 Giugno 2005:
Sono un assiduo lettore di questo interessantissimo sito, che mi permette ogni giorno di avere un piccolo “assaggio “del Giglio sia tramite le molteplici informazioni che nessun altro portale mi permette di avere, grazie alle numerose notizie, foto e bacheche, sia tramite la web cam (ottima idea, complimenti ai webmasters). Purtroppo non vivo al Giglio, e ci vado solo poche volte all’anno, anche se desidererei in cuor mio venire più spesso.
Ho scritto perché vorrei soffermarmi su ciò che leggo frequentemente a riguardo della politica locale. Premetto, comunque, che per la maggior parte dell’anno io abiti fuori dal Giglio e che, quindi, non abbia la possibilità di venire a conoscenza delle questioni locali reali, nonostante il mio grande interesse. Infatti, cerco di saperne sempre di più grazie a questo utilissimo canale virtuale, Giglionews, leggendo con regolarità tutti gli articoli. Ciò che mi dispiace maggiormente è vedere che ci sono sempre continue incomprensioni tra le diverse forze politiche. Penso che sia giusto che ci sia un continuo confronto tra le parti, per un continuo sviluppo, ma questo a mio avviso non deve diventare un ostacolo. Riguardo a ciò penso infatti che entrambe la fazioni politiche non debbano soffermarsi su presumibili mancanze e scorrettezze, di una parte o di un’altra, mi sembrano tempo ed energie sprecate. Conoscendo il Giglio, e abbastanza i suoi abitanti, le continue polemiche sono all’ordine del giorno, in qualsiasi occasione, e vorrei solo dire in proposito che con un poco di pazienza in più e di collaborazione molte cose potrebbero cambiare, in meglio e per tutti. Il Giglio è un’oasi preziosa, unica e rara nel suo genere, e quando leggo o sento di inutili discussioni non posso fare a meno di pensare che sia un vero peccato. Scrivo perché ho a cuore l’isola ed i suoi abitanti, nella speranza che un punto di vista esterno possa incoraggiare ad un maggiore dialogo, che nasca da entrambe le parti, senza polemiche o futili discussioni. Come tutti gli abitanti vorrei solo il meglio per l’isola.
26 Giugno 2005:
Ciao a tutti e complimenti per il servizio d'informazione che riuscite a dare a tutti gli Italiani.
Sono Gabriele e finalmente dopo che mi sono deciso di abbandonare carta e penna vi scrivo, per rendere omaggio a tutti coloro che impegnano il loro tempo libero a affinché questo tipo di servizio sia ancora più completo.
Per prima cosa mi sembra doveroso porgere le mie scuse a tutti coloro che si sono sentiti “traditi” da un “uno di Loro”.
Capisco la difficoltà di comprendere un così repentino cambiamento da parte mia.
Niente da imputare a nessuno di Voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi mi conosce bene sa cosa significa per me il Giglio, le Ns tradizioni, SAN LORENZO il PALIO MARINARO, mi vengono i brividi solo a rammentarlo!!!
Purtroppo avvolte gli eventi ti cambiano la vita.
Ho passato un brutto periodo personale tra problemi, problemi e problemi. Mi sono costruito ( o almeno mi sto costruendo) un qualcosa di mio incontrando mille difficoltà che purtroppo mi hanno portato ad accantonare un qualcosa che fa parte di me, anzi di tutti noi.
So benissimo cosa vuol dire lottare, lavorare, sudare per organizzare un qualcosa che dura solo due, tre, quattro giorni ma che rendono questi giorni felici, contenti e orgogliosi qualcuno che ama veramente la Nostra Isola.
Ci sono stati periodi in cui le nostre forze erano al limite cercando appoggio anche da chi poteva darti solamente un bicchiere d'acqua, ma per noi quel bicchiere di acqua significava tantissimo.
E' per questo che oggi sono a porgervi le mie scuse, perchè negli ultimi due anni non sono riuscito neanche a porgervi quel bicchiere di acqua.
Purtroppo per me è finito il tempo di godermi i tre mesi di Giglio, mio malgrado.
Le esigenze sono cambiate, le responsabilità sono cambiate, gli impegni sono cambiati, tutto cambia ma non cambierà mai l'AMORE che ho per il Nostro GIGLIO!!!
Prima di salutarVi volevo rivolgere a tutti (e dico a tutti!!!!!!) un appello affinché la macchina organizzatrice del Comitato non rimanga mai sola ( me compreso!!!).
Grazie ancora per lo spazio che vi ho rubato, scusatemi ancora e in bocca al lupo per una estate piena di successi!!!!!!!!!

PS Non so neanche se mi danno le ferie per San Lorenzo!!!!!!!!!!!!!!

20 Giugno 2005:
Gentile redazione,
mi unisco agli ormai numerosi ringraziamenti che ricevete quotidianamente per la creazione di questo interessante sito con la brillante idea della web-cam (che tra l'altro e' posizionata a pochi metri da casa mia) che permette a persone come me che sono sempre in giro per il mondo di poter vedere l'amata Isola. A scrivervi infatti dal lontano Afghanistan (Ambasciata di Kabul) e' Nicola Campodonico di Alberto "tamburino", gli spezzini per intendersi. Mi trovo in questa terra sperduta e dimenticata da Dio ma il mio cuore e' sempre li' tra voi e grazie a questa brillante iniziativa posso anche "vedervi". Ah, se i vecchi marinai gigliesi avessero avuto questi moderni sistemi, quanta sofferenza in meno. La mia gioia e' oggi purtroppo stemperata dal profondo lutto che ci ha colpito: il caro paesano, amico e cugino Franco Ansaldo ci ha lasciato improvvisamente lasciandoci un profondo vuoto.
Compagno di tante piacevoli chiaccherate, figura sempre presente sull'Isola che tanto ha amato. Possano le nostre preghiere giungere fino a lui che riposa in pace nella luce del Signore che tanto ha meritato. E' stato proprio quello che si suol chiamare un "bravuomo", ma queste cose tutti le sappiamo. Giglio senza di lui sara' un po' piu' vuota. Alla famiglia tutta giunga il mio piu' affettuoso cordoglio. Un saluto anche a tutti i paesani, parenti e amici che spero di rivedere e riabbracciare presto. (n.campodonico@libero.it).
Nik

14 Giugno 2005:
06 luglio 2004 nasceva in linea col sindaco 10 giugno 2005 tanti saluti trovo deludente che si scappi davanti a delle lettere firmate o no sono il pensiero di un popolo LA MAGGIOR PARTE DI QUESTO VI HA ELETTO.  non ci si può aspettare che governando vada tutto bene e anche a chi ha votato l'amministrazione che è attualmente in carica possono non andare bene certe cose. cosa vi aspettavate che arrivassero solo complimenti? e se qualcuno non si è firmato (non è il mio caso) forse poteva avere qualche paura o no? visto certi sguardi. Sull'isola hanno cercato di farvi capire cosa non andava e avreste avuto il tempo necessario (avete ancora 4 anni) per sistemare. non si scappa dalle proprie responsabilità e dalle critiche (costruttive o no) vorrà dire che la gente tornerà sotto i baschetti a sparlare e cosa più assurda lo sapranno molti di più, perchè non tutti leggono giglio news almeno che non gli si riporti quello che si è letto. io non gradisco le vostre risposte per ovvii motivi, ma a tanti avrebbe fatto piacere sapere cosa ne pensavate nel bene o nel male della questione da loro sollevata.

sempre non gradita risposta franca melis

12 Giugno 2005:
Oggi 11 giugno un figlio della bellissima isola ci ha lasciato. Mio padre FRANCO ANSALDO "VENDELLOVA" amava tanto la sua isola. Anche poco tempo fa' aveva espresso il desiderio di tornare per un po',ma non ha fatto in tempo. Adesso potra' farlo quando vuole. E magari riuscira' a prendere tutti quei totani che gli sono sempre sfuggiti le ultime volte che andava. Per tutti quelli che lo hanno conosciuto,alzate gli occhi al cielo e fate un saluto. Lui non dimentichera' mai tutti voi e la sua amata ISOLA DEL GIGLIO,non dimenticatelo. STEFANO ANSALDO. STEVEN.AUSTRALIA94@LIBERO.IT

10 Giugno 2005:
Caro Signor Sindaco,
in questi giorni di festa mi sono trovato fuori da alcuni locali dell'isola (chiusi) a scambiare opinioni e idee con ragazzi gigliesi e non. Alla fine l'argomento di maggior "spicco" era casostrano sempre lo stesso. Tutti entusiasti della fantastica ordinanza che ha emesso! Ma come avevano fatto gli altri sindaci a non pensarci prima? Ordinanze di così elevata importanza e di tale utilità per l'isola andavano fatte venti o trenta anni fà di modo tale da potere avere adesso già funzionanti case di riposo, centri dove giocare a bocce, corsi di nuoto per anziani, attività ricreative per "ragazzi over 60" eccetera, eccetera. Ma si immagina quanti problemi di meno ci sarebbero ora? Niente più gioventù neanche a pagarli, niente più corse notturne per i pullman (gli anziani alle 21 e 30 sono a letto), un incremento di vendite per la farmacia del porto (purtroppo gli anziani hanno bisogno di medicine), basta quel fastidiosissimo rumore di ragazzi che giocano a pallone sulla spiaggia e mille altre scocciature di meno. Lei è proprio un genio! Chissà perchè nessuno aveva mi fatto prima una furbata del genere! Si vede proprio che lei tiene alla nostra isola e a incrementare il turismo che ricordo è l'unica fonte di guadagno per il 98% della popolazione gigliese. Grazie a lei inoltre, questi giorni ho potuto finalmente riposarmi perchè dopo aver finito di lavorare all'una e mezza di notte, sono uscito e mi sono accoto che non c'era più niente da fare così sono stato costretto ad andare a letto. Almeno oggi sono in forma, pronto a iniziare una nuova giornata. Adesso la saluto perchè ho un pò di cose da fare e se non mi sbrigo capace che trovo tutto chiuso! Grazie ancora Signor Sindaco.
P.S.: se le venisse in mente di fare qualche altra ordinanza ce lo faccia sapere un pò prima, ho saputo che una casa all'Isola d'Elba non costa tanto e il lavoro non manca quindi un pensierino ci si potrebbe anche fare........

Firmato: penso di poter firmare a nome di tutti i ragazzi che amano il Giglio e non vogliono vederlo "finire".

08 Giugno 2005:
Sono anch' io un gigliese come te e, con te, ho molti punti in comune a partire dall' accento per arrivare ai gusti culinari ;l' unica eccezione è la fede calcistica esattamente opposta alla tua ma questo ha veramente importanza nulla di fronte alla genuinità del tuo messaggio che spero altri "sterponi" come noi abbiano potuto leggere se non direttamente,tramite qualche amico o conoscente che sapeva chi eravamo.Non potrò mai dimenticare quel giro dell' isola a bordo della gloriosa MARISTELLA iniziato alle tre del pomeriggio  dalla spiaggetta davanti al tabacchino e terminato pressappoco prima dell' arrivo dell' ultimo traghetto:ricordo come fosse ora il filone del forno con la mortadella che doveva costituire la nostra merenda ma che finì per sfamare (si fa per dire) solo il buon Peppone il quale tra le altre cose insisteva sul fatto che tu non eri per così dire abbondante nelle forme (come del resto il sottoscritto) bensì "concentrato"  e che pertanto avresti dovuto occupare il posto sul motore per non compromettere la già precaria stabilità  del "guzzetto"come lo chiamava lui! Bei tempi quelli,in cui ognuno di noi non vedeva l' ora delle vacanze (anche un semplice ponte) per potersi incontrare e prendere una sbornia come Dio comandava e trovare così un pizzichello di coraggio in più nell' affrontare l' altro sesso o molto più spesso per fare qualche mattata! Già, se oggi Peppone fosse ancora qui, sono sicuro che sarebbe lo zio migliore che i nostri figli potrebbero avere,grande maestro di umiltà e sincerità e punto di riferimento per noi tutti ex sterponi che ormai stiamo diventando frutta matura.
Ringrazio la redazione per lo spazio concesso :continuate così!

Paolo Pignattelli detto MOMO.

05 Giugno 2005:
Per Franca:
è passato un anno ma il tuo ricordo è piu' vivo che mai un bacio con affetto,
ovunque tu sia.

Cristina

05 Giugno 2005:
Caro Mario,sono Stefano Ansaldo. Ho appena letto il tuo messaggio ed essendo a casa l'ho fatto leggere a babbo. E' rimasto molto contento e non ti nascondo che si e' anche un po' commosso. Come ho gia' scritto,io lavoro fuori. Di conseguenza babbo puo' vedere qualche notizia quando vengo a casa. Per adesso ti scrivo il mio indirizzo,cosi' quando leggerai la presente potrai darmi la tua E-MAIL.
Un caro saluto da tutti noi. Stefano.
STEVEN.AUSTRALIA94@LIBERO.IT
05 Giugno 2005:
Egregia Redazione, siamo una coppia di affezionati turisti di Verona che videro la prima volta l’isola nel 1985 e che ora da 10 anni vengono regolarmente perché affascinati e conquistati dai luoghi, dai profumi e dalla gente che qui abbiamo conosciuto e con la quale stiamo mantenendo uno splendido rapporto.
Qualche anno fa, in occasione del centenario dell’ultima scorribanda saracena, abbiamo visitato la residente mostra ed osservato l’emozione dei Gigliesi nel vedere le vecchie foto in bianconero, sentimmo uscire i commenti tipo: “guarda lo Scopeto come era grande e bello…., guarda le spiagge come erano belle con tutta quella vegetazione attorno e senza ombrelloni…. , guarda come erano poche le case…..guarda come erano semplici le persone…., etc etc”, poi, alla visione del filmato, abbiamo visto molte persone emozionate versare qualche lacrima (noi compresi) lasciando trasparire sicuri sentimenti.
Oggi, apprendiamo dal Vs. sito internet quanto accade relativamente ai lavori sulla Tartaruga, e con immenso stupore ci chiediamo se la Vs. gente abbia dei sentimenti o se quei sentimenti che avevamo notato qualche anno prima fossero falsi. L’idea che ci siamo fatti è che molti abbiano solamente la voglia di chiudere gli occhi, non vedere nulla su quanto ormai macroscopico accade ed essendo quindi egoisti pensino solo ad incassare i proventi dell’estate.
Ben vengano allora i grandi tour operator ad aprire qualche bel villaggio formicaio con piscine d’acqua dolce (tanto ora c’è il desalinatore…), ben venga allora la costruzione di case dappertutto, ben venga allora tutto quanto legato al presente ed a volte futile progresso, il tutto in nome di qualche €uro.
Ma ricordate Gigliesi, non dovrete piangere quando i turisti, anche quelli che a volte chiamate giornalieri, cambieranno meta perché scontenti di quello che troveranno sull’isola mandando falsamente a casa cartoline con vecchie immagini, sarà quella l’occasione di fare il Mea culpa. Avete un’isola troppo bella!
Voi forse non sapete cosa voglia dire stare in mezzo al cemento e cercare di sfuggire dalla
monotonia di una città alla ricerca di natura, colori, aria pura dove poter vivere in modo sano ed anche rilassarsi. Quindi nel Vostro interesse vogliate accettare un consiglio, aprite gli occhi, conservate e capite veramente quale è il Vostro tesoro anche perché una volta perso non sarà più possibile riaverlo, siete ancora in tempo Vi prego pensateci.
Questa nostra, non vuole essere offensiva nei riguardi di alcuno, ma solo una manifestazione di affetto per l’Isola che da tempo reputiamo essere la nostra seconda casa adottiva.
Cordialmente Maurizio e Mara
Verona, 1/6/2005
05 Giugno 2005:
09 maggio 2005
tantissimi augurissimi,anche se in ritardo, alla pocciona più topona del giglio....
ti auguriamo che con un anno in più tu possa fare incontri molto HOT!!!!!!!!!!!!!!!
W viola e le sue poccione...
ti vogliamo bene
ale ele sa ga
BACI the BACI............
A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.....

05 Giugno 2005:
Sono basito! Credetemi, sono veramente senza parole. Da anni trascorro le mie vacanze all'Arenella e da un'estate all'altra porto nel cuore le immagini di quell'incanto.  Francamente non riesco a comprendere come una Municipalità degna di questo nome (e del carico di oneri che esso inevitabilmente comporta) , permetta che si possa danneggiare e compromettere una zona di litorale come lo scoglio della Tartaruga! Altro che cinque vele....Cinque volte vergogna!  L'esperienza purtroppo mi ha insegnato che non c'è limite al peggio, ma non avrei mai pensato che proprio al Giglio si potesse incorrere in un' errore così madornale. Sì, errore, perchè anche volendo tralasciare le considerazioni affettive,si tratta comunque di un erore marchiano. Attenti Gigliesi, e ve lo dice un turista che  ama profondamente la vostra isola: la sua bellezza è la vostra ( oggi forse unica) risorsa. Privilegiare alcuni a discapito dei tanti è una politica che alla distanza non paga e non ha mai pagato!  Mi auguro che nelle sedi istiotuzionali si abbia almeno la decenza, anche se postuma,  di investire la magistratura affinchè predisponga indagini volte ad accertare di chi sia la responsabilità di siffatta "opera d'arte".  Ciò sia per quanto riguarda la posa della recinzione, sia per "la cosa" che, probabilmente,  la recinzione delimita e che l'estate scorsa era in costruzione fra mille accorgimenti per nasconderla agli occhi dei turisti. Confido che le associazioni presenti sull' Isola, che so essere serie ed agguerrite, non facciano finire qui la vicenda ed  intervengano su tutti i fronti, compresa la sede ministeriale, con un azione decisa ed incisiva la quale, a prescindere dai colori politici, abbia lo scopo di preservare un gioiello inestimabile come la vostra piccola, adorata Isola. Un caro saluto.

Valerio Matarrelli - Rovigo

01 Giugno 2005:
Come Consigliere Comunale del Giglio, mi sento in dovere di sostenere e condividere la denuncia fatta dall'Associazione Archeologica di I.del Giglio, per fermare la distruzione di un importante sito archeologico in località Arenella. I lavori di ordinaria manutenzione, sembra, siano stati regolarmente concessi dall'Amministrazione Comunale, pertanto è stato necessario inoltrare un telegramma urgente alle Istituzioni di Orbetello, Grosseto, Firenze per avere un tempestivo intervento.Come può un'Amministrazione, che dice di considerare l'ambiente, la storia, la cultura, come le nostre più preziose ricchezze essere poi così poco attenta a quello che non solo è una perdita irreparabile da un punto di vista archeologico ma è anche una perdita come impossibilità di accesso ad uno dei posti più suggestivi dell'Isola! Cosa diranno gli amici Svizzeri che si sono congratulati per le nostre 5 vele, quando torneranno al Giglio e troveranno il posto prediletto "incartato da reti metalliche? Cosa diranno i Gigliesi? Dobbiamo ancora capire come mai un Amministrazione favorevole al Parco , toglie un triangolo di alto pregio ambientale proprio dalla perimetrazione dell'Ente!!!

Anna Maria Bernardini

01 Giugno 2005:
CARISSIMI STEFANO,MARIO, FRANCA, FRANCO E ANNA SONO MARIO ANICHINI E VI SCRIVO A NOME MIO E DI TUTTA LA FAMIGLIA. ABBIAMO APPRESO CON DISPIACERE DEI  PROBLEMI DI SALUTE DEL CARO FRANCO E ORA SIAMO FELICI E SOLLEVATI NEL SAPERE CHE STA MEGLIO E CHE GRADUALMENTE SI STA RIPRENDENDO. CARO STEFANO, AMICO D'INFANZIA, NON POTEVO NON SCRIVERE QUANDO HO LETTO CHE A FRANCO AVREBBE FATTO PIACERE RICEVERE I SALUTI DA PARTE DEI COMPAESANI CHE FREQUENTANO QUESTO GIORNALE CHE ORMAI E' DIVENTATO IL FARO PER TUTTI COLORO CHE SPARSI OVUNQUE, VOGLIONO TENERSI INFORMATI SULLE VICENDE ISOLANE. SAPENDO QUANTO FRANCO AMA IL GIGLIO, POSSO BEN IMMAGINARE QUANTO PIACERE PROVI OGNI QUALVOLTA LO COLLEGHI CON GIGLIONEWS E IN PARTICOLAR MODO CON LA WEBCAM. SI , LA WEBCAM E' IL PUNTO FULCRALE DEL GIORNALE, PERCHE' LE NOTIZIE FANNO PIACERE E CITENGONO INFORMATI, MA NULLA RIMANE IMPRESSA NELLA MENTE COME L'IMMAGINE DI CIO' CHE AMIAMO E CHE PER TANTO TEMPO HA FATTO PARTE DELLA NOSTRA VITA. SONO PIENAMENTE CONVINTO CHE PER FRANCO, VEDERE IL SUO AMATO SCOGLIO SIA UNA VERA TERAPIA CHE ACCORCIERA' I TEMPI DI RIPRESA DALLA MALATTIA. NULLA E PSICOLOGICAMENTE ATTIVANTE E REAGENTE COME L'ARDENTE DESIDERIO DI RIVEDERE,RIVIVERE CIO' CHE APPASSIONA E CHE SI AMA COSI' INTENSAMENTE, E FRANCO IL GIGLIO LO AMA PROPI COSI'. DIFFICILMENTE RESISTEVA PIU' DI UN MESE SENZA  VENIRE A FARE UNA VISITA E ORA LA VOGLIA DI RITORNARE DOPO QUESTA FORZATA E PROLUNGATA ASSENZA, SARA' DA STIMOLO ALLA RIPRESA. A TE CARO FRANCO, INTERLOCUTORE DI TANTE PIACEVOLI CHIACCHERATE, AUGURIAMO TANTA SALUTE  E DI RIVEDERCI PRESTO. D'ALTRONDE LO SAPPIAMO BENE CHE RAZZA DI TEMPRA HANNO GLI  UOMINI DEL ' 31 COME TE E MIO PADRE. UN SALUTO PARTICOLARE A MARIO.

VI SALUTIAMO E VI ABBRACCIAMO TUTTI MARIO E FAMIGLIA.

01 Giugno 2005:
Sono un gigliese. Il mio accento è genovese, tifo per la Sampdoria, vado pazzo per il pesto ma nelle vene è quel sangue che scorre. Volevo solo dedicare un pensiero a una persona, una persona per me molto importante che oggi non c'è più. E lo voglio fare senza che ci sia nessuna ricorrenza, senza che una data mi imponga di pensare. Lo voglio fare perchè da 4 mesi sono papà (a Genova si dice cosìl) e spesso, in questi ultimi tempi, mi capita di ricordare. C'era un gruppo di amici, alcuni di loro erano sempre un po' lontani, ma che comunque sentiva un filo teso e robustissimo che li teneva insieme. C'era tra alcuni di loro un affetto vero, sincero. Come nelle squadre ben assortite ad ognuno il suo ruolo: il guascone, il buono, il saputello, il furbetto, il mattarello. Per non si sa quale motivo, o forse si sa, venivano chiamati gli sterponi. Ora che gli sterponi hanno, contro ogni legge della natura, dato i primi frutti, mi piacerebbe che ci fosse, mi piacerebbe dargli il bambino in braccio. Son sicuro che Matteo avrebbe sentito il calore di una persona buona. Eh si, perchè lui era il buono, era buono come i compagni di scuola che ti proteggono dai grandi. Spesso è difficile dimostrare affetto. Io con lui l'ho fatto poche volte. Oggi invece gli vorrei dire che gli voglio bene, che mi manca. Mi mancano anche le sue prese in giro. Che erano buone anche loro. Chissà che panini lassù, tra un filone col prosciutto e uno con l'anguilla affumicata butta un occhio su mio figlio, son certo che ti piacerà. Ora basta, ho le dita troppo pesanti e la tastiera del computer non sta dietro ai miei pensieri.
Ciao Beppe
Marco "Pappagallo" Solari
29 Maggio 2005:
Ciao a tutti e in particolare a Cecilia e Tina, mie amiche di infanzia. Sono Veronica Linguanti. Mi collego sempre con la vostra isola perchè la ritengo anche un pò mia visto che ho trascorso lì 6 anni della mia vita, i più belli.
Fra pochi giorni vengo a trovarvi. Con la speranza di ricevere vostre notizie vi abbraccio e vi dò il mio indirizzo, ciao oravera@tiscali.it
29 Maggio 2005:
Da figlio di gigliese e proprietario di un appartamento al Castello mi permetto di dire la mia sui vari temi ultimamente trattati.
Mi fa sorridere il concetto di colorazione politica delle vele proposto dal consigliere Ortelli; ha invece pienamente ragione il Vicesindaco Feri che saluto: quando vengono dati questi riconoscimenti si prendono e si portano a casa, ma devono essere lette come un'opportunità su cui investire e non un punto d'arrivo.
Il Giglio ha grosse potenzialità turistiche perchè racchiude in sè la bellezza naturale, che non è un merito di nessuno, e una mai avvenuta completa concessione alla modernità e al cambiamento (e questo è merito dei gigliesi). Non parlo chiaramente di luglio e agosto ma degli altri 10 mesi da sfruttare maggiormente.
La politica turistica fin qui effettuata dai gigliesi è stata impostata sulla politica del moment by moment, sfruttando quello che passa il convento ma senza investire nulla affinchè la gestione del turismo diventi una risorsa preziosa per tutta l'Isola e per buona parte dell'anno. Non è nemmeno vero che l'Isola sia esageratamente cara come si vuole far credere; non lo sono certamente ristoranti e bar ma forse di più appartamenti, negozi e attività accessorie. Se si affitta un appartamento in aprile non si può farlo pagare come a luglio perchè se un cliente deve spendere 200 euro per 3 giorni, sommato a traghetti vari, ristorante, ecc. alla fine gli conviene andare a Sharm con lo stesso prezzo per una settimana. I turisti vanno poi coccolati; qui vengonoi lasciati in balia di loro stessi, in tanti anni non ho mai visto una giornata di ringraziamento al turista offrendogli un bicchiere di vino; ci sono esempi come a Jesolo dove durante l'estate vengono fatte ormai una decina di queste manifestazioni (un calice sotto le stelle, festa in piazza, ecc. ecc.) sovvenzionate dagli esercenti; bisogna costruire dei pacchetti per avvenimenti anche a marzo, aprile e novembre, Jesolo ormai pur non avendo il clima del Giglio ha gente da aprile a ottobre. Gli operatori commerciali devono reinvestire quello che guadagnano (in economia si chiama semplicemente reinvestimento degli utili) anzichè comprare solo case; non si va in fallimento se si spende qulche migliaio di euro facendo, che ne so, un accordo con qualche cantina per far sentire il turista uno di loro o si organizza al 15 di agosto in piazza qualche evento anche gastronomico.
E' pur vero che proprio in ossequio al fatto di non voler cambiare più di tanto per rimanere quello che è l'Isola non mi pare abbia certamente bisogno di porti turistici o pale eoliche.
L'isola ha invece bisogno di essere valorizzata: innanzitutto va pulita perchè non lo è, poi vanno sistemati i sentieri; vanno inoltre trovati spazi per i giovani per eliminare la vergogna e lo scempio del sabato sera al Castello dove nessuno interviene per porre fine ad una situazione assurda (che fine hanno fatto le varie proposte per il Fracco? Al Giglio vincono gli interessi sempre delle solite persone?).
Concludo salutando tutti gli amici, da quelli del bar da Scipione a quelli... più notturni.
Stefano Tiozzo

Cordiali saluti.

29 Maggio 2005:
Sono un gigliese residente a Genova ma che ha una abitazione anche al Porto. Come sapete a Giugno bisogna pagare la famosa tassa dell'ICI ma nel sito del Comune non ho trovato alcuna notizia circa le aliquote applicabili a fabbricati e terreni. Potete essere così cortesi da passare questa richiesta ai responsabili dell'amministrazione comunale perchè provvedano in tal senso?
Grazie 1000 per il Vs sempre prezioso contributo ed i complimenti più sinceri per l'utilità rappresentata dal Vs sito.
Francesco Fanciulli - Genova
e-mail: Francesco.Fanciulli@rina.org

26 Maggio 2005:
Un anno fa, sei partita per un viaggio che non ha ritorno.
La destinazione è il paradiso dove tu sei a godere la vera vita,
quella dove non c'è dolore, malattia, cattiveria ma solo pace,
amore e tanta luce.
La tua assenza si fa sempre più pesante ma nel nostro cuore
sei viva più che mai perché vivono i ricordi che tu ci hai lasciato.
Con la tua vita che, anche se breve, è stata grande, grande di
generosità, di gentilezza, di disponibilità, di amore, di aiuto per
tutti coloro che te lo hanno chiesto.
Il tuo sorriso e la tua forza nell'affrontare la malattia è stato
un esempio per tutti.
Carissima Franca, ora possiamo solo pregare per te e ricordarti
con tanto amore.
Tu da lassù guardaci e proteggici.
Un bacio a Walter, Adriana e Sergio ai quali siamo grati per
averti regalato a tutti noi.
Un abbraccio a tutta la famiglia.

Fernanda e famiglia
26 Maggio 2005:
Un caro saluto alla redazione. Vi "rubo" ancora un po' di spazio per fare un grande e sentito augurio ai miei fantastici genitori,Franco Ansaldo e Anna Bonucci,che il 24 Maggio festeggiano 46 anni di matrimonio. Un augurio ancor piu' grande in questo momento,per tutto.

Stefano Ansaldo. 

21 Maggio 2005:
Un caro saluto alla redazione. Vorrei chiedervi un paio di cose. Esiste una parte del sito dedicata al comune con i suoi uffici dove,per documenti o altro,ci si puo' rivolgere? O c'e' un sito specifico del comune?--Credo di sapere chi sia quella signora raffigurata nella pagina iniziale con la dicitura "...vola il pensiero ad un angelo". E' possibile avere una conferma,anche rispondendomi direttamente senza pubblicare questo messaggio? Nel ringraziarvi,vi rinnovo i complimenti per il vostro bellissimo lavoro.
Saluti.

Stefano Ansaldo.

21 Maggio 2005:
voglio fare i miei più sinceri auguri all' amico Giovanni ex postino per le sue nozze .

Tonino da Treviso

14 Maggio 2005:
Due righe per ringraziare Francesco Fanciulli. Sono Stefano,ho appena letto con mio babbo Franco il tuo messaggio. Ti lascio immaginare la sua reazione. Non ho pero' trovato i tuoi recapiti,come hai detto,in calce al messaggio. Non so' se c'e' un modo per vederli,anche perche' di computer non ci capisco niente. Se hai modo di contattare mio cugino Loris o mio zio Arcangelo a genova magari dai i tuoi recapiti a loro. Provero' anche io a chiederli a loro. Intanto ti saluto caramente da parte di babbo e di tutta la famiglia. Saluti a tutta l'isola.

Stefano Ansaldo.

14 Maggio 2005:
Cara redazione, colgo l'occasione per fare gli auguri a Giovanni (ex postino del Porto) e, tra l'altro grande instancabile lavoratore, per il suo matrimonio che verrà celebrato il prossimo 14 maggio. Spero davvero per lui e per la sua futura moglie, che questo augurio di vero cuore gli porti tanta tantissima felicità. Ciao Giovanni un forte abbraccio......

Danilo (spero si ricordi di me).

12 Maggio 2005:
Mi riferisco alla lettera del 6 maggio del sig.Graziano Mollo.
Il sig.Mollo non ricorda bene. Nel 1985 non ero in amministrazione comunale, ma nel 1987 ero sindaco dell'isola: credo che tutti coloro che - con grande ed encomiabile spirito di iniziativa - presentarono il progetto per la utilizzazione dell'elicriso per una ampia gamma di prodotti ricordino quanto io (solidale con me tutta l'Amministrazione) mi sia e ci siamo interessati. Lo stesso Presidente del Comitato per lo sviluppo della Imprenditoria Giovanile, Dr:Carlo Borgomeo, mi ricevette più volte. La domanda e gli atti annessi erano puntuali e precisi. Il NUCLEO DI VALUTAZIONE ritenne che - pur essendo il progetto interessante - difettasse di sicurezza di redditività rispetto agli impieghi.
Si potrebbe comunque insistere anche con altre formule.
Cordialmente e con tanti complimenti per voi: bravissimi!

Beppe Ulivi

12 Maggio 2005:
Non so se la Redazione ci lascerà continuare il nostro forum privato. Io ci provo.
Quando dicevo che ero rimasto dispiaciuto per aver visto cancellato il Giglio dalla carta geografica, aggiungevo che pensavo con preoccupazione ai miei amici e a coloro che vivono tutto l'anno sull'isola; mi riferivo quindi proprio all'aspetto che tu hai sollevato sulla diminuzione demografica gigliese. Io penso che l'economia di qualunque posto, grande o piccolo, è data dalla combinazione di diversi settori; tutti i posti hanno però un settore trainante che li caratterizza. Il Giglio non può prescindere dal turismo, soprattutto da quello “marino”. Possono esserci iniziative quali quella che tu hai ricordato e che, secondo me, potrebbero essere intraprese in qualunque momento da un privato o da un gruppo di privati; può esserci una ripresa dell'agricoltura se si combina il supporto pubblico in infrastrutture e l'iniziativa privata (le Cinque Terre insegnano). Ma non c'è dubbio che il turismo è trainante. In Italia quello diportistico è sicuramente il segmento turistico che ha avuto il maggior sviluppo negli ultimi anni. Può il Giglio trascurarlo? Non dico che un porticciolo (come vedi uso un diminutivo) turistico debba esserci per forza; il Giglio può decidere di non averlo; è una scelta; ma non porsi la domanda e rispondere in termini oggettivi (oggi i business plans sono utilizzati per qualunque iniziativa di carattere economico) è sfuggire al problema. Nè dico che un porticciolo risolverebbe i problemi dell'economia gigliese; certamente non li aggraverebbe; non mi pare che le località che se ne sono dotate se ne siano pentite.Come e dove farlo? Sono decisioni che devono tenere conto di aspetti ambientali e tecnici. Ma se questi sono stati risolti e bene in tanti posti (penso solo alla Corsica) perché i Gigliesi non dovrebbero essere in grado di fare altrettanto?  A differenza di quanto tu dici, trovo lungimirante quella amministrazione che 20 anni fa si pose il problema (magari poteva mandare avanti anche l'iniziativa di cui dici né so se la cosa sia stata messa su piani alternativi); se la Torricella è una delle più belle zone dell'isola (e sono d'accordo), quanto meno potevano o possono essere proposte altre ipotesi. Invece respinta l'ipotesi Torricella, respinta per sempre l'ipotesi in toto. Mi sembra una soluzione un po' troppo emotiva e frettolosa.

Cordialmente.
Sergio Forelli

12 Maggio 2005:
Saluti alla redazione e a tutta l'isola. Sono Stefano Ansaldo, ho appena letto il messaggio mandato qualche giorno fa'. Faro' vedere anche questo a babbo. Ha saputo dell'altro messaggio ed e' rimasto contento (praticamente commosso). Per questo spero che qualcuno possa salutarlo tramite questo bel servizio. Tornero' a scrivere, magari insieme a babbo. Saluti a tutta l'isola.

Stefano Ansaldo.

12 Maggio 2005:
Innazitutto saluto con piacere la redazione e le faccio i miei più sinceri complimenti per tutto il sito che permette a quelli lontani dal Giglio come me di tenersi sempre agiornati sugli ultimi fatti accaduti. Faccio riferimento al messaggio di Stefano e Franco Ansaldo di Civitavecchia del 6 Maggio e pubblicato sul Vs sito il 9 Maggio. Sono Francesco Fanciulli, figlio di Momo del Sordo e voglio con questo messaggio salutare caramente Franco Ansaldo. So che è stato duramente colpito nella salute ma il fatto che non si sia dimenticato del Giglio vuole significare che la parte migliore di Lui è ancora sana e vegeta. Anche io ho avuto dei problemi di salute a partire dallo scorso Gennaio (che non mi hanno permesso di essere al Giglio per le vacanze pasquali come di consueto) ma spero comunque che mi permettano di trascorrere ugualmente qualche settimana di vacanza al Giglio questa estate dove spero caramente di incontrare Franco, al quale sono profondamente legato anche da lonata parentela. Chiudo il messaggio perchè non voglio occupare altro spazio della Vostra simpatica rivista. Saluto caramente Franco e la sua famiglia augurandogli ogni bene per una pronta e sollecita guarigione, nella speranza di incontrarlo personalmente al Giglio questa estate. Riporto inoltre in calce al messaggio tutti i miei recapiti qualora Franco voglia contattarmi direttamente.
A Voi della redazione un caro saluto e .... continuate sempre così.

Francesco Fanciulli
via G.B. Lanata 3/7 - 16122 GENOVA
tel. 010 883269 - cell. 335 333562
e-mail: francesco.fanciulli@rina.org

09 Maggio 2005:
Navi e timoni, 360 gradi di inversione, comandanti e mozzi, ma non è che chi si firma senza firma, o meglio chi si firma come ?passeggero della nave?
non ha il coraggio di ammettere che pochi mesi fa, faceva parte dell? equipaggio?
E, forse forse del quadrato ufficiali???

Un saluto a tutti,
Luciano

09 Maggio 2005:
Saluti alla redazione. Oggi 6 Maggio ho letto con piacere quel brevissimo messaggio mandato alcuni giorni orsono e firmato a nome di mio padre,Franco Ansaldo. Manca dalla sua isola dai primi giorni dello scorso novembre e,anche se non lo dice apertamente,questo gli provoca grande dispiacere.Abitiamo a Civitavecchia e lui veniva quasi tutti i mesi fermandosi qualche giorno. Adesso,purtroppo,ha dei problemi di salute molto seri.Che al momento non gli permettono di tornare al giglio. Mi auguro che nelle prossime settimane o mesi possa trascorrere un po' di tempo sull'isola. Nel frattempo spero che qualcuno,tramite queste lettere a voi indirizzate,ne approfitti per salutarlo e scambiare con lui qualche parola.Ne sarebbe felice. Per vostro tramite mando da parte sua i saluti a Don Michele,sperando che possa leggere questa e-mail. Io,stefano,lavoro lontano da civitavecchia,ma quando torno a casa faccio vedere a babbo il vostro sito,con le foto,le lettere e le immagini delle webcam,una bellissima cosa per chi e' lontano dal giglio. Augurandomi che qualcuno legga la presente,mando i piu' cari saluti a tutta l'isola,complimentandomi con voi per questa bella iniziativa che ho da poco scoperto.

Stefano Ansaldo,Franco Ansaldo e famiglia.
06 Maggio 2005:
Messa nel dimenticatoio la questione precedente , mi piacerebbe continuare la conversazione....ricollegandomi alle tue ultime argomentazioni , plubbicate da Giglionews il 27 Aprile. Capisco il tuo rammarico nel verificare che il Giglio non esiste come attracco attuale nella realtà diportistica italiana, ma secondo me il discorso va affrontato , partendo da un punto di vista un po' più globale. La prima domanda , secondo me , che secondo me dovremo porci per avere un quadro un po' più chiaro della situazione ' Gigliese ' è perchè, ancora oggi, un'isola, come la nostra,  deve essere considerata una realtà esclusivamente turistica. Se sei Gigliese , saprai che  da molti anni è iniziato un gravissimo deflusso popolare che ha portato il Giglio ad un numero veramente esiguo di residenti reali (cioè quelli che realmente vivono al Giglio tutto l'anno). Ora se questo risulta maledettamente evidente, come è possibile che una , e dico una, amministrazione comunale che sia stata di destra o di sinistra non abbia minimamente considerato il fatto come una priorità da affrontare, almeno in qualche suo aspetto. E perchè , nonostante il problema aumentasse anno dopo anno, non ci si è dato da fare per cercare qualsiasi tipo di soluzione imprenditoriale che avesse potuto permettere un aumento , anche se pur minimo, di posti di lavoro . Quando dico questo, non lo dico senza ragion veduta, ma perchè guarda caso nel lontano 85 - 87, con l'aiuto della legge sul Mezzogiorno , non pochi giovani portarono davanti alle autorità competenti statali un progetto molto interessante basato sulla trasformazione e commercializzazione di alcune erbe presenti al Giglio . Il tutto , confortato da studi di settore ,era , ti posso assicurare, una buona occasione imprenditoriale con ottime possibilità di incremento nel tempo futuro. Ma guarda caso, in quegli anni, il comune, invece di interessarsi in modo importante di queste iniziative che, secondo me , avrebbero dovuto avere la dovuta precedenza, suffragava la necessità di creare un porto turistico in zona TORRICELLA (uno dei posti più belli del Giglio) con tutte le aggravanti del caso. Per concludere in poche parole, il Giglio, prima di cercare soluzioni diportistiche ( se non almeno per la zona del Porto) dovrebbe risolvere o almeno iniziare ad interessarsi veramente sul gravissimo deflusso popolare che sta ,da troppi decenni, assottigliando la società gigliese residente e che da alcuni anni ha già iniziato, purtroppo , ad indebolire la nostra cultura e le nostre tradizioni. 
Mollo Graziano
06 Maggio 2005:
LA NUOVA NAVE
“ Ci imbarcheremo su una nuove nave da crociera ” , “ faremo un'inversione di 360 gradi ” e ancora “ con noi ci sarà una svolta decisiva ”. Dentro queste farsi c'erano progetti che somigliavano a sogni strepitosi. Argomento: l'Amministrazione del Sindaco Brothel. Le speranze di quella parte di popolazione che aveva riposto la sua fiducia in questi “nuovi” politici erano tante:
“ Dai che dopo tanti anni di abbandono questi faranno qualcosa! ” , “ finalmente qualcuno che riallaccerà i rapporti con gli altri enti locali ”. L'attesa di qualcosa di nuovo era grande. I primi approcci con la macchina amministrativa di questi “nuovi” politici sembravano positivi. L'impegno, la determinazione, gli articoli sui giornali avevano colpito anche gli scettici, coloro che non credevano in questi “nuovi” politici. Sono passati quasi 11 mesi dall'elezione di questa nuova Amministrazione. 11 mesi di attese, di speranze di vedere qualcosa di nuovo. Ma niente ci sembra cambiato. Non vogliamo parlare delle grandi opere troppo facile criticare gli amministratori su questi argomenti, ma vogliamo parlare delle quotidianità, delle piccole cose, che poi così tanto piccole non sono. Doveva essere l'Amministrazione dei piccoli problemi. “ Siamo in Comune t utti i giorni, non ci sfuggirà niente! ”. Poi vedi che i paesi sono sporchi, i cassonetti puzzano, le auto circolano sulla passeggiata del Porto indisturbate tra turisti e piatti fumanti che escono dalle cucine dei ristoranti, al Castello le auto sostano tranquillamente nel Centro storico, i ragazzi continuano a divertirsi urlando fino a tarda notte dentro le cinta muraria del paese, al Campese cosa è cambiato? Boh! Aiutateci a capire. Cosa ci riserverà il futuro? Chissà dovremo chiederlo al Comandante, al Primo Ufficiale e a tutti gli altri imbarcati su questa “nuova” nave da crociera. I dubbi, gli interrogativi sono tanti. “ Attenti, siamo troppo cari al Giglio ” , “ Speriamo che l'acqua quest'estate ci basti ”, queste sono le frasi del cambiamento, della speranza in un futuro migliore.
La garanzia si sa dura un anno. Dopo gli elettori inizieranno a parlare, a constatare che forse di cambiato non c'è veramente niente. Il parafulmine della “bancarotta finanziaria” ben presto si romperà ed allora il timoniere della nave da crociera dovrà veramente inventarsi una manovra da fuori classe per evitare gli scogli.
Per adesso gustiamoci l'unico cambiamento di nave che c'è stato......ma solo grazie alla Maregiglio.

Saluti
A presto
I passeggeri della nave da crociera

06 Maggio 2005:
Un saluto da civitavecchia.

Famiglia Ansaldo Franco.

02 Maggio 2005:
La Redazione GiglioNews, come da accordi intercorsi di persona, approfitta di questo spazio per porgere alla signorina Gianna Arienti le più sentite scuse e per invitarla a continuare ad inviare il materiale secondo suo gradimento!!!
30 Aprile 2005:
Sono Serena Cosmi turista abituale del giglio da 12 anni. venivo con la mia barca a vela da 9 metri e passavo circa una settimana a Luglio per distendermi e per godermi il vostro meraviglioso mare.Si dico vostro perche' mi sembra di capire che tale deve rimanere visti i prezzi degli ormeggi. é inutile dire che io in questa settimana andavo a mangiare nei vari (e tutti ottimi) ristoranti del Porto e del Castello, che facevo la spesa nei vostri (se pur molto cari) negozi, compravo souvenir capi d' abbigliamento di ottima qualità nei bei bellissimi negozi d' abbigliamento...............tutto questo non lo faro' piu' al giglio ma da un' altra parte dove i prezzi degli ormaggi e i servizi offerti siano a prezzi normali e non LUNARI come lo sono diventati al Giglio.Non credo che il mio sia un caso unico e non credo che la quantità di barche che possa permettersi tali tariffe sia cosi' grande, anche perchè con quei soldi ci vado quasi in polinesia!!!!!
Arrivederci Giglio a tempi migliori e soprattutto a tariffe migliori!!!
30 Aprile 2005:
Ritengo vergognosa la politica dell' amministrazione riguardo ai prezzi dei pontiletti.Non è giusto dimezzare a chi gia' pagava poco .Non è giusto che un pensionato come mio zio ma residente a roma debba vedere il suo ormaggio quintuplicare. E per chi non entra nelle boe?Per non parlare delle barche cosi dette giornaliere lo sapete che una barca di 11 metri paga 200 euro al giorno!!!!!!Avete idea di quante siano 200 euro al giorno? E questo è l' incentivo al turismo?Ma fatemi il piacere ,questa è incuranza verso i turisti in primis che si sentono presi per il collo e verso l' economia dell' isola che per chi non lo sa' vive di turismo!!!!!Spero di avere una risposta esauriente il piu' presto possibile.
Nicola Picchi

30 Aprile 2005:
Ringrazio l' assessore Feri per la dettagliata e lunghissima risposta alla mia mail di protesta sulle condizioni della nettezza urbana .Sottolineo l' impegno dell'assessore nello svolgere il suo compito di amministratore e nel mantenere vivo il contatto con i cittadini tuttavia le mia perplessita' rimangono. Quando sono arrivata il 23 Aprile sono rimasta nuovamente allibita dalla sporcizia delle strade del Campese e del Castello e il giorno del 25 aprile il porto era vergognoso.Non entro in merito a convenzioni varie,ne sapra' sicuramente piu' lei di me, ma  il Giglio non è mai stato cosi' sporco in 20 anni che lo frequento ma l' immagine di un' isola in queste condizioni non fa bene a chi la vive  e soprattutto a chi la amministra.Grazie
Michela Bacci

30 Aprile 2005:
Isola del Giglio, lì 28 aprile 2005.
Con la presente mi riferisco all'intervento pubblicato su Giglionews il 27 aprile 2005 dal Signore di Imola in merito all'inquinamento atmosferico degli autobus sull'isola.
Come parte interessata, mi sono sentito stimolato dall'argomento al punto di dedicare del tempo per fare una ricerca sul parco mezzi circolante nell'area urbana di Imola, proprio sul sito dell'ATC di Bologna.
Vista l'attenzione che l'azienda (come tutte le aziende di trasporto) riserva ai propri utenti e al rispetto dell'ambiente, ho trovato nel sito, le schede tecniche di tutti gli autobus che l'ATC mette in servizio nel territorio anzidetto.
Da un analisi attenta, ho evinto che su un totale di 70 autobus, 49 sono a gasolio, 10 sono a metano, 10 sono ibridi (motore a gasolio che produce energia elettrica per alimentare un motore elettrico) e “ 1 ELETTRICO ” (di 26 posti); tradotti questi numeri in percentuale, troviamo che di tutto il parco mezzi, l'1,428571% (batterie al piombo) non inquina l'aria e l'acustica, il 14,28571% ibrido a pari merito con il metano inquinano meno l'aria ma non risparmiano l'acustica, il 70% inquina l'aria e l'acustica (in linea con le normative vigenti).
L'Autolinee Brizzi, che da oltre 30'anni svolge il servizio di T.P.L. sull'isola, è dotata di sei autobus a gasolio (con età media allineata alla media nazionale) di cui tre rispettano le normative Euro zero, due rispettano le normative Euro due, e uno rispetta le normative Euro tre e tutti, a parte il viaggio dalla fabbrica all'isola, hanno iniziato la loro carriera proprio sul territorio isolàno.
Sono molto dispiaciuto del fatto che alcune persone al passaggio “DI ALCUNI” autobus, per qualche secondo, siano costrette ad allenarsi all'apnea ma, c'è da considerare che in funzione delle normative vigenti, tutti gli autobus, ogni anno, devono essere sottoposti a revisione periodica presso la Motorizzazione Civile e, fra i vari controlli, c'è proprio la misurazione dei gas di scarico e dell'inquinamento acustico.
Volevo sottolineare che per la conformazione dell'isola, da ricerche fatte presso i produttori, l'uso di autobus a batterie elettriche, attualmente in commercio, non sarebbe nemmeno in grado di garantire lo svolgimento di una sola corsa (es. Porto Castello o Campese Castello); l'uso di mezzi ibridi non produrrebbe risultati soddisfacenti; l'uso di autobus a metano diventerebbe problematico nel momento del rifornimento poiché l'unico distributore dell'isola è sprovvisto di tale carburante e, nell'ipotesi di un distributore privato dell'azienda, si avrebbe difficoltà nell'approvvigionamento del carburante; l'uso di filobus potrebbe essere una soluzione ideale ma, oltre alla realizzazione delle linee elettriche (milioni di euro, impatto ambientale?), c'è l'acquisto dei filobus con prezzi che si aggirano intorno ai 500.000,00 euro ognuno.
Fermo restando che l'azienda, anche utilizzando gasolio a basso contenuto di zolfo, non ha escluso la possibilità di utilizzare carburanti alternativi ed è pronta ad ascoltare qualsiasi persona potesse essere fonte di informazioni preziose, tenendo presente che (nel 2005) c'è in previsione l'acquisto di nuovi autobus Euro quattro, ho l'impressione che senza l'intervento finanziario degli Enti interessati, passerà ancora molto tempo fino a che questo sogno possa diventare realtà; come al nostro caro Amico di Imola, a chiunque e compreso al sottoscritto piace respirare aria pulita e sentire il silenzio della natura.

Distinti saluti.
Alessandro Brizzi.

27 Aprile 2005:
Il giorno 22 Aprile Emanuele Bossini si è laureato in Ingegneria dell Ambiente e del Territorio presso l'Università di Firenze. Al giovane ingegnere va la soddisfazione di essere il primo gigliese a laurearsi in tale specifica materia.
Complimenti ed auguri per una brillante carriera!!
David Cataldo
27 Aprile 2005:
Stimatissimo  Sig. Sindaco Lei e tutti coloro che hanno fatto del Giglio la propria dimora hanno una fortuna unica e irripetibile: vivere in una piccola isola che è un paradiso sia fuori che dentro il mare che la circonda. Ho avuto la fortuna di trascorrere al Giglio vacanze splendide in compagnia di gente splendida mi sembra incredibile che si possa installare una torre eolica in un ambinete come quello del Giglio, da visitare in punta di piedi e nel quale parlare a bassavoce tanta è la senzazione di disturbare le persone che ci vivono, gli animali che lo popolano e i luoghi che lo caratterizzano. meglio sarebbe optare per il fotovoltaico, avete la grande fortuna di un clima unico che vi regala tanto sole sempre, sfruttarlo in modo intelligente è sicuramente un vanto anche per gli amministratori di questo piccolo paradiso.
saluti Pino Farè Varese

27 Aprile 2005:
no alla pala eolica!!!
Basta spendere soldi inutilmente e per di + rovinando quello che di bello c'è stato offerto. Sono d'accordo con la proposta dei Verdi della Toscana.

Cecilia Brizzi

27 Aprile 2005:
Rubo anch'io un pò di spazio pensando ai mesi che  stanno per arrivare, quando l'isola sarà invasa dai soliti "noi turisti" che nel bene e nel male rendono la vita dell'isola così diversa tra l'estate e l'invernno. Leggendo la lunga storia della pala eolica cerco di capire i due punti di vista ma vi assicuro che risparmiare una po' di inquinamento dell'aria , con la produzione di una parte di energia  eolica pulita , mi sembra  più importante dell'impatto che tale pala avrà sull'ambiente! Se attraversiamo l'Europa è normale incontrare pale eoliche nelle verdi distese e  l'impatto ambientale è sicuramente migliore del fumo dei camini delle centrali elettriche! Ma il motivo per cui scrivo è legato ad un'altra fonte di inquinamento tipicamente gigliese: i pulman di linea Brizzi! Dai tubi di scappamento escono polveri pesanti e sottili, nero fumo e urla di motore appesantiro da anni di salite,curve e discese........e chissà quanti giri avevan già fatto prima di finire al Giglio!  Perchè non pensare di migliorare? invece che inquinamento acustico e dell'aria dare un servizio efficente e allo stesso tempo promuovere più rispetto per l'ambiente! come? Esistono progetti finanziati dall'UE per passare a mezzi pubblici non inquinanti attraverso usi di batteria con motore elettrico che farebbero del Giglio un esempio di rispetto ambientale: A Imola abbiamo gli autobus di linea così e quindi se volete ulteriori informazioni fatemi sapere! Per chi viene al Giglio il pulman è  spesso il primo momento di interazione con i gigliesi. Dopo lo stupore per il panorama si passa alla nausea per la "sgassata". Per chi abita il Giglio anche per poche settimane il passaggio del pulman è allenamento per l'apnea cioè si cerca di non rspirare! Bisogna risolvere anche questo problema! So che ne avete molti di problremi da risolvere................. ma so anche che ce la farete!!!!!!!!!!!!!!!!!!! saluti cari da chi si sente dei vostri anche da Imola!!!!!!!

27 Aprile 2005:
Vi ringrazio infinitamente e volevo farvi i complimenti per quello che fate nel vostro sito. Il solo fatto di aver installato una webcam, mi rallegra molto perché rivedere anche un piccolo scorcio del posto di cui sono innamorata, mi fa soffrire meno di nostalgia. Poi, mi piace anche tenermi informata di quello che succede anche se, a dire il vero, ho il mio informatore e grandissimo amico Roberto Pini.

Tanti saluti, grazie e ……. A domani!!!!!

27 Aprile 2005:
Le due web del porto sono speciali !
A quando quelle al Castello e al Campese?
Complimenti per il Vs.sito.
27 Aprile 2005:
Ormai da diversi anni frequento la vostra splendida isola, inutile dire che e' stato amore a prima vista e che il mio piccolo sogno sarebbe quello di avere un giorno una piccola casetta al Giglio. Oggi mi sono soffermato a leggere l'articolo su Giglio New riguardante la lettera indirizzata al vostro Sindaco da parte di un esponente dei verdi , visto che la materia e' di mia competenza in quanto lavoro nel settore di produzione dell'energia elettrica mi sento di affermare che spesso perseguendo un ideale peraltro nobile come quello dei Verdi non si riesce a valutare obbiettivamente al 100% un argomento , sicuramente l'impatto ambientale di una centralina eolica su di un territorio naturalistico come quello dell'isola non e' affatto da sottovalutare , ma purtroppo la necessita' di produrre nuova energia pulita e' legato anche ai servizi che l'amministrazione vuole continuare a offrire ai turisti e percio' mi domando : non e' meglio forse vedere un'istallazione eolica che non lo sbuffo di fumo proveniente dalla combustione dei motori gia' istallati a Giglio Campese per la produzione di energia e peraltro piu' inquinante sicuramente dell'eolico? Il mio augurio e' che raggiungiate comunque un compromesso valido sia per la difesa del patrimonio naturalistico sia per le esigenze energietiche del posto.
Saluti Marchi Gianluca
27 Aprile 2005:
Un carissimo saluto a tutti,
da quando siamo in USA (un altro anno e mezzo e poi si torna a casa!!!) seguiamo quotidianamente tutto cio' che succede sull'Isola e questo grazie a voi di GiglioNews che state facendo un lavoro favoloso.
Ho letto con estremo interesse l'articolo dell'atterraggio del Pagaso in piazza e non posso fare a meno di esprimere il mio pensiero. Sono Giorgio Sciubba e frequento il Giglio da oltre trent'anni. Sono pilota di elicotteri in Marina con oltre 2000 ore di volo alle spalle e sono qualificato su diversi aerei ed elicotteri tra cui anche il A-109E, per intenderci lo stesso tipo di elicottero del Pegaso2. Nella mia attivita' ho partecipato a diverse commissioni di inchiesta a seguito di incidenti, alcuni anche mortali, occorsi ai nostri elicotteri. Insomma, la sicurezza del volo fa parte della mia professione.
Ritengo quanto accaduto al Giglio di estrema gravita'. Purtroppo qualche anno fa ho assistito ad una scena simile, sempre ad opera del Pegaso 2, che si e' portato in prossimita' degli scogli dello scalettino per far scendere il medico. Il tutto con vento a raffiche in coda e un centinaio di persone che, evacuata la spiaggetta, assistevano alla scena davanti al Demino. Il rotore di coda era a meno di un metro dagli scogli ed oscillava pericolosamente. Una toccata e l'elicottero sarebbe impazzito finendo, con ogni probabilita', sulla gente che era sottovento. Non ricordo se la piazzola dell'arenella era gia' agibile o meno; forse il fatto che non fosse ancora pronta avrebbe potuto costituire un'attenuante al pilota in caso di strage. Ricordo solo che presi al volo i figli e me ne scappai sul retro del Demos, invitando gli altri "spettatori" a fare altrettanto. Ritengo tuttavia che l'evento del 18 Aprile 2005 sia da denuncia. Al pilota che, forse in virtu' anche di una macchina molto maneggevole, si sente onnipotente (la tragedia del Pegaso 2 schiantatosi nei pressi di Castiglion della Pescaia il 10 ottobre 2001 e' la prova che nessuno lo e') e probabilmente e' animato anche da una certa dose di protagonismo. Ai responsabili che hanno permesso l'atterraggio in piazza o che non hanno consentito il trasferimento del malato alla piazzola. E' li a meno di dieci minuti di auto dal porto (il Pegaso ne ha messi 18 per arrivare) ed e' stata fatta apposta per evitare queste follie. Non ci vuole nulla a farsi o a fare male a tanta gente. Un tabellone che vola nel rotore e l'elicottero diventa una bestia impazzita; lo stesso tabellone puo' volare addosso alle persone e tagliare teste. Ma come ha fatto un pilota che forse si ritiene responsabile a non mettere a calcolo tutto questo? Come puo' avere dato per scontato che la zona di atterraggio era in sicurezza (quando poi di fatto non lo era)?
Spero sinceramente che questo faccia riflettere e che, possibilmente, faccia scaturire provvedimenti a carico di responsabili ed "irresponsabili" che a volte mascherano dietro la nobile causa della salvezza di una vita a tutti i costi la voglia di far vedere quanto sono "fighi".
E se qualcuno avesse dubbi sulla veridicita' di quanto affermo, lo invito a fare una ricerca su internet e, a titolo di collaborazione, fornisco il link di un interessante sito redatto da un ben piu` assennato e professionale vigile del fuoco che parla di sicurezza e pericoli nelle operazioni con elicotteri.   http://www.primosoccorso.org/collaborazioni/interventi_congiunti.html

Un saluto a tutti
Giorgio Sciubba

27 Aprile 2005:
Egregio Sig.Sindaco,innanzi tutto La ringrazio per aver risposto alle due lettere che gentilmente questa radazione ha pubblicato il giorno 23.03.05 e il 04.04.05,però credo sia giusto puntualizzare alcune considerazioni da Lei presunte che riguardano la mia persona e non gli argomenti trattati.Prima di tutto quando scrivo una lettera e mi firmo con nome e cognome significa che sono io che penso e che dico ciò che si legge,e agisco in piena personalità di cittadino e commerciante e non come mi definisce Lei esecutore politico anche perchè non faccio parte di nessuna corrente politica.Inoltre sono stato ai vertici della proloco perchè una parte dei soci mi ha conferito il mandato,perciò non credo che il mio impegno in questa associazione sia stato,come definisce Lei anonimo.Premesso quanto sopra,spero che La prossima volta che un ciattadino si rivolge a Voi per chidere pubblicamente spiegazioni di alcune Vostre scelte,non venga apostrofato come esecutore politico,ma che gli sia data soltanto una risposta esaudiente alle sue richieste,come personalmente ho formulato nell'interesse di tutta la comunità.

Distinti Saluti Alessandro Nosiglia

27 Aprile 2005:
A Graziano Mollo.
Evidentemente il tono passionale è una tua caratteristica. Io non ho nessun problema (e perché mai dovrei averlo?) né sono indignato. Vedo che neppure Stefano Mattiello, che ha risposto in maniera del tutto pacata, ne ha. Ho solo rimarcato una certa insofferenza verso le opinioni degli altri che, secondo me, neppure una chiara e limpida “gigliesità”, può giustificare. Comunque dopo il tuo ultimo messaggio per me la questione è chiusa. Coglierei invece l'occasione per fare una riflessione sull'argomento principale del nostro scambio, partendo da un episodio.
In occasione dello scorso Salone Nautico di Genova si tenne un convegno sul sistema portuale da diporto italiano con ministri, operatori del diporto, stampa ecc. Nella sala dove si teneva il convegno campeggiava un grande schermo in cui erano indicate le principali rotte che le barche da diporto percorrono, gli attracchi attuali (suddivisi a seconda della loro importanza) e quelli futuri. Bene: il Giglio non c'era né fra gli attracchi attuali né fra quelli futuri; anzi non era neppure indicato geograficamente. Un errore, una dimenticanza, un atto di scortesia da parte degli organizzatori? Qualunque sia stata la ragione, la circostanza dovrebbe far riflettere. Da gigliese, anche se non vivo e lavoro al Giglio, la cosa mi dispiacque perché non vedevo il posto dove sono nato e mi preoccupò, pensando ai miei amici e a quanti vivono tutto l'anno sull'Isola.
Non vorrei che chi va per mare (e il loro numero aumenta sempre di più e piaccia o no con loro bisognerà fare i conti), passando al largo del Giglio, in futuro lo guardasse come si guarda a Montecristo; con una differenza; che a Montecristo non ci si può andare (ad eccezione di pochi privilegiati) perché la legge lo vieta.  

Cordiali saluti.
Sergio Forelli

18 Aprile 2005:
Tanti auguri a Francesca per i suoi 22 anni!

Paola e Domenica

14 Aprile 2005:
Vorrei  conoscerer le posizioni dei lettori di questo giornale a riguardo delle nuove tariffe della catenaria .Se le mie notizie non sono errate le tariffe sui pontili e per le imbarcazioni di passaggio sono aumentate considerevolmete a beneficio dei residenti/nativi che si sono visti ridurre drasticamente la loro quota.Questo modo di gestire la nautica non mi sembra corretto .

grazie riccardo

14 Aprile 2005:
22 MARZO 2005 UN GRAZIE SPECIALE A TUTTI COLORO CHE M SONO STATI ACCANTO IN UNO DEI GIORNI PIU' IMPORTANTI E BELLI DELLA MIA VITA....

CECILIA

14 Aprile 2005:
Caro Signor Sindaco,
volevo fare a lei ed alla sua Amministrazione i complimenti per l'impegno che state dimostrando.
Tuttavia ci sono alcune incongruenze tra politica che vorreste sostenere e quella che, in realtà state portando avanti. Io, essendo una turista abituale da oltre 20 anni, ho visto l'evolversi dell'isola nel tempo ed ero convinta che un'Amministrazione di Sinistra avrebbe agevolato i cittadini e gli operatori turistici dell'isola. Prendo una situazione in particolare: è possibile che la pulizia dell'intera isola sia affidata a soli 3 o 4 operatori ecologici? Non mi rispondete, come avete fatto ultimamente, che non dipende da voi! Se è vero che la ditta concessionaria della Nettezza Urbana sta licenziando personale, come dite, in tutta la provincia, è anche vero e ve ne chiedo conferma che il Comune di Isola del Giglio avrebbe richiesto all'Azienda stessa uno sconto sulla convenzione precedentemente stipulata di ben 200 mila euro! Come pretendete che l'Azienda assuma personale a queste condizioni? Mi dicono che tra i licenziati ci sono anche padri di famiglia. Spererei di avere entro breve una sua risposta in merito.
Nel frattempo la saluto augurando a lei ed alla sua giunta un buon lavoro in vista della prossima stagione turistica.

Michela Bacci
14 Aprile 2005:
Salve a tutti i lettori di GiglioNews,
stavo scorrendo le domande al Sindaco ed ho notato quella di Alessandro Nosiglia riguardo ai prezzi degli ormeggi nel Porto. Allarmato, ho chiesto informazioni e mi hanno riferito gran parte delle nuove tariffe. Da qui l'interrogativo: MA SIETE PAZZI!!!???!!! Con questi prezzi ogni due anni mi compro una barca nuova! Mi appello a tutti i negozianti e commercianti dell'isola perchè si ribellino contro un altrimenti inevitabile calo delle presenze di turismo da diporto. E voi lettori di questo ben fatto sito, fatevi sentire!

Marco Turini
14 Aprile 2005:
Ho recentemente letto sulla stampa locale un articolo in cui il sindaco del Giglio( a cui faccio i miei piu' sinceri auguri di buona amministrazione)si lamentava del caro prezzi sull'isola.Ha addirittura affermato che il giglio è il luogo di villeggiatura piu' caro della costa maremmmana.A prescindere dal fatto che è vero mi domando:é questa la pubblicità che un primo cittadino dovrebbe fare del proprio comune?Non mi sembra che gli attracchi ai pontiletti del porto di gestione comunale costino cosi' poco?é questo l' esempio  a cui gli operatori devono rifarsi ?
L' amministrazione Landini era scandalosa è vero , ma non mi sembra che questa stia facendo meglio. Se queste sono le premesse per i prossimi 4 anni!!!!

Nicola Picchi un gigliese residente all' estero

14 Aprile 2005:
Salve volevo precisare a Graziano che io non intendevo intromettermi nelle faccende degli abitanti del Giglio ma, da profano, mi sembrerebbe un notevole miglioramento per la vita di tutti i giorni l'allungamento del molo. Per quello che riguarda il porto turistico, il riferimento era soltanto per la mia città e non era mia intenzione dispensare consigli a chicchessia!! Tanti saluti alla redazione e spero di aver chiarito quanto scritto in precedenza.

Stefano

14 Aprile 2005:
VOLEVO FARE I COMPLIMENTI A CHI HA AVUTO LA BRILLANTE IDEA,DEI TAGLI AL PERSONALE AGLI SPAZZINI...COMPLIMENTI,X I

14 Aprile 2005:
Sono un affezionato del giglio che, venuto a conoscenza della possibilità di richiedere l'assegnazione di un ormeggio annuale, il giorno 7 gennaio us ho inoltrato domanda debitamente compilata ( comprensiva di marche da bollo ) tramite fax. Per assicurarmi dell'avvenuto ricevimento ho chiamato ma per tutta risposta mi è stato detto che potevo risparmiare le marche da bollo poichè la domanda poteva essere inoltrata solamente da residenti.... Non pago della risposta ( anche perchè non specificato nel fac-simile di domanda posto barca ) ho ritenuto opportuno riinviare ( questa volta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno ) la stessa domanda accompagnata da poche righe espicative. Resto quindi in attesa di risposta alla mia ma vorrei sapere:
-quale sarà il metodo di assegnazione (ordine cronologico di arrivo, sorteggio, amicizia...)
-quali sono le tariffe per un posto barca al pontile
-se esiste un regolamento e se fosse possibile averne una copia grato della disponibilità

Oscar Staunovo Polacco

14 Aprile 2005:
Buongiorno a tutti Complimenti a tutta la redazione  per il sito e per la splendida webcamera, che ci da' immagini sempre fresche e attuali. Sono un senese frequenta il  Giglio da venti anni e che ci ha comprato casa per venirci per sempre.

ciao Giacomo Manasse

14 Aprile 2005:
Se nell'articolo , "in risposta a Stefano Mattiello"  parlo della nostra Isola è perchè evidentemente sono di origine, chiara e limpida, Gigliese e di Graziano a Giglio credo proprio, per ora, di essere l'unico. Comunque non so' perchè il cognome non è uscito sull'email ma quello che mi ha dato mio padre è " MOLLO" e credimi , caro Sergio, non ho nessun problema a fartelo conoscere. Per rispondere in due righe alla tua "indignazione", mi scuso se con la definizione "insulso" ho toccato la tua  'sensibilità' ma quando ci si esprime in un modo veloce e poco approfondito come ha fatto Stefano Mattiello possono anche nascere risposte un po' cariche di passione. Se dopo questa spiegazione " il tutto " rimane per te un problema, mi dispiace...ma non riesco proprio a fare altro. 

Graziano Mollo    

14 Aprile 2005:
Dopo tanto tempo sono tornata al Giglio per Pasqua e come sempre le parole non riescono a spiegare le emozioni. Per la prima volta ho portato il "Cristo morto" in processione per le vie del porto e in quell'occasione, più di ogni altra, il mio pensiero e quello di tutta la famiglia ( mamma, Agnese, Marco e Lorena, Beppina...) è andato ad una persona che con le sue braccia forti da Genova divideva il peso con noi. Sono sicura che Francesco la prossima Pasqua non mancherà.

Un bacio grande Elena.

05 Aprile 2005:
Stefano Mattiello di Pisa ha espresso un'opinione. Può piacere o no, ma definire “insulso” il suo intervento non mi pare tollerante. A me l'opinione di Graziano non convince, ma non la stigmatizzerei mai con un insulto. Visto che Graziano si firma solo con il suo nome, al momento lo faccio anche io.

Sergio

04 Aprile 2005:
Salve, ho conosciuto l'Isola del Giglio nel luglio del 1994 e da quella data, sono tornato ogni anno per mie vacanze in questo vostro stupendo angolo di paradiso. Sono arrivato con degli amici, ci sono tornato poi con la mia fidanzata, e ora che siamo sposati, ci torniamo con nostra figlia che ha da poco un anno (per lei e' gia la seconda volta). Volevo solo farvi i complimeti per questo sito, che ogni tanto visito per sapere cosa succede nel posto che cosi' tanto amiamo. Continuate cosi'! Voglio incoraggiarvi a continuare a raccontare quanto accade da voi, e soprattutto a continuare a lottare per la salvaguardia della vostra isola che molti turisti non sono capaci di rispettare.
Un cordiale Saluto, Marco Ferretti
04 Aprile 2005:
risposta a Stefano Mattiello:
Vedere che Giglionews funzioni bene è per me un bene in tutti i sensi, ma vedere che ogni tanto qualcuno si esprima attraverso l' email così facilmente e insulsamente mi da decisamente un po' fastidio. Mi riferisco a ciò che ha scritto Stefano Mattiello, che da gigliese non conosco, in relazione alla necessità di realizzare il 'cosiddetto' porto turistico. Ci tengo a precisare che l'ampliamento del porto può essere accettato , e dico può essere, principalmente come ampliamento delle sue possibilità visto che per ovvie ragioni d'estate è troppo stivato e soprattutto per la necessità di difendere meglio l'interno dalle grosse e pericolose mareggiate che l'hanno sconvolto in questi ultimi anni. Ma se da profani e da non Gigliesi si parla di porto turistico perchè tutti ce l'hanno.... mi sembra che si parli decisamente a sproposito. E se si parla in questa maniera, mi riesce veramente difficile pensare che si possa volere bene al Giglio. La nostra Isola è bella per come è , e se è rimasta per tanti anni ancora in buona parte incotantaminata è grazie alla sua principale volontà di non volere quello che per altri è di moda. Per concludere l'immagine e i posti di lavoro (tutto da verificare) che potrebbero derivare dalla realizzazione di un porto turistico non sono assolutamente paragonabili ai problemi ambientali che ne potrebbero derivare, e questo tenendo conto  soprattutto del mancato rispetto di troppi 'signori' che con le loro belle barche ,oggi, ancora deturpano senza troppi problemi quello che di bello ci ha regalato madre natura. Quindi anche se ad oggi per mia sfortuna sono costretto a vivere  la mia Isola per poco tempo, la preferisco senza dubbio e mille volte così per come è ,senza sapere che una stupida cementificazione la possa deturpare nella sua bellezza  unica che io , come tutti i Gigliesi,  ho vissuto con grande amore e con profondo rispetto.
Graziano
04 Aprile 2005:
ciao,i motivi per cui vi scrivo sono 2.il primo è quello di salutare tutti(amici e non.)e farvi tanti auguri per una santa e buona pasqua,il secondo è per far sapere a chi ancora non sà che il pomeriggio del 22 marzo a firenze un'altra gigliese è diventata dottoressa.......eravamo in tanti ad emozionarci mentre ti ascoltavamo,sei stata veramente brava e non lo dico per dire,chi c'era potrà confermare.tanti auguri cecilia(monti) perchè adesso ,dopo tutti i sacrifici tuoi e non solo,arrivino tante soddisfazioni...
con affetto cecilia b.
04 Aprile 2005:
CIAO A TUTTI VOI DELLA REDAZIONE GIGLIO NEWSE A TUTTI I LETTORI ,DI NUOVO VOGLIO CONGRATULARMI DI TUTTO QUELLO CHE FATE PER TENERCI IN CONTATTO CON TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE AL GIGLIO ETC. ORA DA TANTO LONTANO RICEVETE DA ME E FAMIGLIA I PIU' CALOROSI E TANTI AUGURONI DI UNA SANTA PASQUA E FELICE PASQUETTA ATUTTI MAURIZIO (BADOGLIO)
20 Marzo 2005:
Avendo seguito dalla stampa le vicende, non proprio edificanti, dell'approvvigionamento idrico dell'Isola del Giglio, invito a leggere la soluzione studiata e proposta dal sottoscritto per il rifornimento della vicina Isola d'Elba e pubblicata su internet nel sito http://altratecnica.3000.it con il titolo "Un maxiserbatoio sotterraneo per vincere la grande sete dell'Isola d'Elba". Io conosco poco il Giglio ma riterrei utile verificare se se la stessa soluzione, basata su un rifornimento del tutto autonomo, potesse trovar applicazione anche in questo caso. Faccio presente che le opere da mè proposte, anche se avversate senza motivazioni tecniche valide, nel caso dell'Elba potrebbe risolvere definitivamente ed economicamente il problema con esecuzione di opere completamente sotterranee e quindi senza alcun impatto ambientale.
Marcello Meneghin
altratecnica@fastwebnet.it
20 Marzo 2005:
Mi riaffaccio su questa tribuna chiedendo una precisazione: ma davvero 15
km di sentieristica sono costati all'ente parco, e quindi a noi
contribuenti,
500 milioni di Euro?
Vi prego di verificare se trattasi invece, come tutti ci auguriamo, di un
refuso della trascrizione.
Grazie per tutto quello che fate. Vi seguo ogni giorno.

CIAO GIGLIO, CI RIVEDREMEO A PASQUA!

P.Mariuz
20 Marzo 2005:
In merito all'articolo pubblicato su "La Nazione"il 13/03/05 concernente il "carovita" sull'Isola del Giglio,vorrei esprimere alcune riflessioni.Ritengo che un simile appello da parte del ns.primo cittadino sia alquanto controproducente nei confronti di coloro che hanno intenzione di visitare la nostra isola,in quanto se una persona deve scegliere dove trascorrere le vacanze,non sceglie certo un posto dove il Sindaco dichiara che i prezzi degli operatori turistici sono troppo alti.Vorrei sapere inoltre su quali parametri il sig.sindaco ritiene che i ns.prezzi non sono "contenuti",poichè,per quanto riguarda il commercio al minuto di cui sono un operatore,facendo un semplicissimo riscontro con imprenditori di altre località turistiche,il risultato è che i nostri prezzi sono perfettamente in linea con il mercato.Aggiungo infine che la Proloco,è un'associazione che deve promuovere il turismo sull'isola,e non un organo di controllo dei prezzi che applicano i suoi associati.

Distinti Saluti Alessandro Nosiglia

20 Marzo 2005:
Dopo tanto tentennare mi sono deciso a scrivervi una mail. Volevo fare i miei complimenti a tutta la redazione perchè permette a tutta la mia famiglia, in momenti di crisi, di rimirare la Perla dell' arcipelago e di ritornare con la mente a tutti quei bei giorni passati li con voi!! Stamani kliccandovi ho avuto la bella sorpresa di leggere e di vedere il pontone che finalmente è arrivato. Speriamo che a questo evento segua tutto quello che sarà necessario alla realizzazione del prolungamento tanto agognato. Io abito in una città che da tempo immemorabile non si decide a realizzare il porto turistico, che tanto darebbe sia in termini di immagine che di posti lavoro al suo territorio, e mi aguro che tale sorte non tocchi anche al Giglio. Spero di essere presto con voi per trascorrere qualche giorno piacevole e di sentire e non leggere gli umori a questa novità!!!

A presto da  
Stefano Mattiello
Pisa

14 Marzo 2005:
Nell'articolo letto in riferimento al pontone per i rilievi geognostici, mi auguro che lo scetticismo che trapela dalla piazza non riguardi soltanto lo sperato inzio dei lavori ma anche l'assurda opera che sencondo me e molti altri per come verrà fatta non andarà certamente a beneficio dei  traghetti ma soltanto delle piccole imbarcazioni. Sono molto curioso di vedere come verrà affrontata tutta la situazione dei fatti specialmente di come e cosa sarà messo in atto per costruire questa opera.

Saluti e a  presto pyp  
14 Marzo 2005:
L'8 Marzo è morta mia nonna, Beatrice.
Aveva quasi 104 anni e da quasi 10 anni viveva a casa da noi quassù a
Genova.
Fin da piccolo, d'estate andavo a casa sua al Porto a passare le vacanze e,
così, in qualche modo ho sempre associato il suo ricordo alla gioia che si
prova quando, finito un anno di scuola/lavoro, ci si va a divertire o a
riposare.

Non è vero che più una persona è vecchia e più è facile accettare la sua
morte.
Più una persona è vecchia e, se l'hai veramente amata, più ha avuto tempo
per farsi amare e, quindi, più è difficile abituarsi alla sua mancanza.
Di lei ricorderò sempre la semplicità e la tranquillità: mai una parola
cattiva nei confronti di nessuno, mai una discussione.

C'è una canzone di Guccini che termina con queste parole, che vorrei citare
come ultimo saluto a mia nonna forse perché riescono, come tutte le poesie o
le canzoni, a sintetizzare in poche immagini quello che uno sente dentro:

... vorrei però ricordarti com'eri
pensare che ancora vivi
voglio pensare che ancora mi ascolti
e che come allora sorridi.

Un bacio grosso grosso

Cesare

10 Marzo 2005:
Cari lettori di Giglionews, grande è stata la delusione giovedi sera, quando
dal teatro Ariston di San Remo l'eleminato della categoria Classic è stato
Franco Califano. Infatti il Califfo aveva chiamato ad interpretare la sua
canzone in stile Hip-Pop al nostro amico Max Rosa in arte G Max dei Flaminio
Maphia e venerdi sera 4 marzo avrebbero dovuto esibirsi sul palcoscenico
di San Remo. Peccato G Max, speriamo che ti sia data un'altra possibilità.
Saluti a tutti i gigliesi nel mondo

Franco Dulbecco

10 Marzo 2005:
Alla neodottoressa Chiara Schiaffino: E' stata per me una grande gioia aver assistito alla discussione della tua tesi di laurea ed aver potuto festeggiare quel momento meraviglioso con te, con Libero, Giovanna, Francesca , Assunta e tutti gli amici! Ancora congratulazioni e auguri perchè tu possa raggiungere i più alti livelli.

Un abbraccio   LUCIA RUM  

10 Marzo 2005:
Salve a tutti i gigliesi in loco e in continente, scrivo solo due righe per fare i complimenti a tutti voi per questo bellissimo sito ed in particolare al curatore della rubrica meteo che ci tiene costantemente aggionati sulla situazione climatica e meteo-marina dell'isola.

10 Marzo 2005:
CIAO DA UN FREQUENTATORE,PURTROPPO,SPORADICO DELL'ISOLA. COMPLIMENTI A TUTTI VOI PER COME GESTITE E CURATE IL SITO DELLA "PERLA DELLA TOSCANA". LA NS ISOLA ANZI,MEGLIO DIRE LA VS PERCHE' DA UN CITTADINO COME ME NON POSSO PRETENDERE DI DEFINIRMI IN ISOLANO ABITANDO NELLA PROVINCIA DI FIRENZE SCAPPO APPENA POSSO DALLA CONTINUA ROUTINE DA IMPIEGATO DI SCRIVANIA,SPENGO IL TELEFONO CELLULARE CHE SQUILLA INCESSANTEMENTE PASSO A PRENDER MIA MOGLIE E CORRO SULL'ISOLA PER ANCHE POCHE ORE, UN PRIMINO A BASE DI PESCE SUL PORTO E VIA A MALINCUORE CON L'LULTIMO TRAGHETTO POSSIBILE. SPERO CHE CONTINUERETE COSI FACENDO; ILLUSTRANDO TUTTI I CAMBIAMENTI CHE SUCCEDONO SULL'ISOLA E ANCHE LE COSE CHE VANNO BENE E ANCHE PURTROPPO QUELLE CHA VANNO MALE. A MIO MODESTO PARERE AVETE FATTO UN LAVORO ECCEZIONALE CON LE WEB CAM SUL PORTO,CONSIDERANDO CHE SU TUTTA L'ISOLA CI SONO MOLTI PROBLEMI SULLE LINEE TELEFONICHE CELLULLARI. UN GROSSO SALUTO A TUTTI E DI NUOVO COMPLIM ENTI

Massimiliano Camilli

01 Marzo 2005:
Carissimi gigliesi, il ns. amico Massimo Rosa in arte G max, sarà ospite della canzone del Califfo Franco Califano nella serata di venerdi 4 marzo........un caro augurio ed in bocca al lupo ai Flaminio Maphia.

Franco Dulbecco

01 Marzo 2005:
Io sono un turista che frequenta la vostra bellissima isola da più di 20 anni.
La frequento soggiornando a Campese in  maggio/giugno e ottobre/novembre.
In tutti questi anni mi sono sempre chiesto il perché nessuno dei cosidetti
"guardiani dell'ambiente" o Verdi, avesse obbiettato in maniera seria alla
presenza delle centrale elettrica a gasolio nella valle Ortana.
Questa centrale da sempre scarica i propri fumi e rumori sulle persone che
in quel di Campese vi soggiornano. D'accordo sono tutti turisti di passaggio e
ben pochi gigliesi ci sono, ma che ora finalmente si presenta qualcuno che possa
cambiare le cose in una direzione più consona all'ambiente in cui si trova l'isola
del Giglio, si svegliano i Verdi, i "protettori degli uccelli" (e con la caccia cosa
pensano ?) e chiumque altro che dice che fanno rumore, sono brutti, ecc .
Io dirrei che tutti questi signori e anche i gigliesi dovrebbero recarsi in certe
località dell'isola (vedi zona industriale dell'Allume, dove frà l'altro c'è già un
aerogeneratore al riparo dai venti, alla discarica  e in altri innumerovoli posti
degradati dell'isola) per rendersi conto che ci sono tante cose da fare per
l'ambiente dell'isola del Giglio e soprattutto bisognerebbe essere meno egoisti
e meno dedicati al proprio bene, soprattutto Voi che siete una piccola comunità con
ampi margini di autogestione .

Un miei migliori auguri a tutti Voi

Davide Ciulli

01 Marzo 2005:
Cari amici di Giglio News purtroppo è da un pò che non vi seguivo più in quanto il mio p.c era rotto. Chi vi scrive è Mattera Franco il cavatello "per capirci" il quale ritorna da oggi a sfogliarvi. Approfitto di voi amici per salutare tutti coloro che mi conoscono e fare io e la mia famiglia con tutto il cuore gli auguri per il matrimonio di Marco e Laura Medaglini. A loro tanta felicità e le scuse per il ritardo ma la notizia c'è giunta solo adesso. A presto.

Bacioni a Marco e Laura. FRANCO e LUCIANA

21 Febbraio 2005:
Ciao ragazzi, ho sempre molta nostalgia di tutti e anche se non ci sentiamo spesso siete sempre nei miei pensieri. Tanto per rendervi l'idea mi accendo il computer tutti i giorni quasi esclusivamente per vedere la web cam sul Giglio. A questo proposito vi vorrei ringraziare in modo particolare perchè da quando è stata spostata ho una visione fantastica del Porto. E' bellissimo, grazie, non potete immaginare quanto sia importante per me. Qualche giorno fa l'ho accesa che qui erano le 15,30 quindi le 21,30 al Giglio ed ho potuto vedere la luce del soggiorno di casa mia accesa. Mi è salito un brivido lungo la schiena. Che voglia di tornare!!!!!!

Un abbraccio fortissimo a tutti Simona Brandaglia

21 Febbraio 2005:
Quel "Gigliese Famoso"di una foto in bianco e nero nella rubrica "una foto...un ricordo" non è forse Italo di Mina???...Carino

Annunziata di Dante del Re

21 Febbraio 2005:
Ciao Cavaliere, è con vero dolore che ho letto che non ci sei più all'isola. Mi dispiace anche se era già da tempo che non ti vedevo nemmeno in giardino, quando passavo davanti a casa tua sapevo che eri lì, ti mando un grande bacio. La tua amica sinistroide

Franca Melis

21 Febbraio 2005:
Per Marco e Laura...Magia,Emozioni,Complicità che la vs vita sia tutto questo sempre,sempre,sempre.cmq   ERA  ORA!!!!!!! eva andrea lorenzo
14 Febbraio 2005:

Da Rosella…. Caro Renatino.

Il Cavaliere ci ha lasciato……

Innanzitutto un ringraziamento, a nome di Alda e di Giovanni, va a tutti gli amici che, così numerosi e con tanto affetto, lo hanno accompagnato al Bonsere.

Oltre che un cugino, Renato è stato per me un Pittoresco compagno di lavoro per circa 20 anni, e lo stare vicino a lui, ascoltarlo raccontare seduto fuori l'agenzia, con la sigaretta fra le dita e la sua inseparabile paglietta in capo, vi giuro è stato molto divertente, in special modo quando, nelle situazioni più improbabili, sdrammatizzava il tutto con il suo caratteristico “non ci sono problemi…”

Con lui ci lascia un pezzo di storia del Giglio, ed un vero e proprio personaggio che non dimenticheremo mai.

Ciao Renato!

La tù Nina, Rosella

11 Febbraio 2005:

AI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Nella rubrica “dite la vostra” del 5 febbraio scorso è stato pubblicato l'intervento di Umberto Cellino, che condivido in pieno, poiché non servono a nessuno interventi propagandistici e liti continue, da una parte e dall'altra.

Credo anche perché è stata sempre una mia convinzione che il Giglio abbia bisogno di tutto, tranne che le continue polemiche ed accuse che fanno solo perdere tempo e distolgono chi amministra dall'affrontare i veri problemi .

Non voglio dilungarmi troppo per non cadere in facili critiche , comunque essendo stato per molto tempo a fianco dei consiglieri di minoranza so perfettamente cosa vuol dire essere all'opposizione e comunque personalmente sono sempre stato dell'idea ed alla ricerca di un dialogo costruttivo con chi era chiamato ha governare anche se poi mi è stato sempre negato. Oggi che finalmente siamo al governo il mio auspicio è che in futuro si voglia evitare l'utilizzo di certi metodi che danneggiano il buon andamento e la crescita del Comune ed inizi una sana “competizione politica” per gareggiare in competenza e preparazione , dimostrando partecipazione attiva e concreta e non limitandosi alla presenza alle sole sedute del Consiglio, dando magari alla maggioranza gli stimoli per fare sempre meglio, con evidenti vantaggi per la Comunità. E sono altrettanto convinto che gli amministratori attuali Sindaco in testa, siamo ben lieti di aprire le porte ai consiglieri di minoranza

Intanto osservo con soddisfazione la presenza giornaliera nella sede comunale degli attuali Amministratori, (a differenza del passato recente), con dedizione quotidiana alla vita amministrativa, cosi dovrebbero fare anche gli altri consiglieri dell'opposizione, abbandonando un comportamento che risale a cinquanta anni fa, quando – appunto – il ruolo della minoranza consiliare era quello che era. Oggi si dovrebbero abbandonare certe abitudini antiche per assumere un ruolo diverso e attivo .

Credo che sarebbe apprezzato da tutti dei nuovi e diversi atteggiamenti della minoranza consiliare rendendosi attiva per individuare percorsi su problematiche urgenti e segnalare le questioni aperte, ma soprattutto per instaurare rapporti di cooperazione sempre nel rispetto dei ruoli assegnati dalle leggi, abbandonando, nel contempo, un atteggiamento ed un comportamento del tempo che fu.

Isola del Giglio, lì 6 febbraio 2005

Giuseppe MODESTI

07 Febbraio 2005:
Carissimo Umberto (Cellino), con il piacere di risentirti, ho letto le tue brevissime note su “Dite la Vostra”. Pur condividendo i concetti ritengo doveroso, sulle stesse pagine, darti una giusta spiegazione.
Ciò che scriviamo nasce dal mandato che abbiamo ricevuto dai nostri elettori (la Minoranza tutta rappresenta il 61% dei gigliesi) ma nasce soprattutto dal vero amore che noi proviamo per la nostra isola, per la cui causa abbiamo sempre operato. Per la stessa causa, come Minoranza e non come Opposizione, come mi piace dire, avverseremo sempre una certa ideologia menzognera, che non trova rappresentanza nella comunità, e quelle incredibili figure fantasmagoriche, spesso mai venute allo scoperto, che hanno operato per il Giglio con la logica del “tanto peggio, tanto meglio”.
Vedi Umberto, ogni volta che mi esprimo su un argomento viene messo il carro di fronte ai buoi. Invece di spiegare il fatto in questione si pone alla ribalta il mio passato, tentando di far cadere su di me responsabilità che non mi appartengono , confondendo il lettore che invece ha diritto di sapere. Vorrei che questa nuova maggioranza, invece di infangare il mio decorosissimo trascorso amministrativo (in campagna elettorale gli attuali amministratori, allora candidati, sostennero che il mio passato era da encomio e privo di nei ), ci illustrassero lo scenario del futuro gigliese, quali temi intendono cavalcare per far crescere l'isola, cosa intendono fare sui parcheggi, cosa intendono fare della palestra, cosa decideranno sul nuovo Porto Commerciale, come ritengono di intervenire sul Piano Strutturale, come intendono sostenere le associazioni, cosa pensano di fare in generale. Queste sono le nostre legittime aspirazioni! Chiedere dove ci vogliono portare non mi pare che significhi fare polemica.
Comunque , anche la sterile polemica, a volte fa muovere i concetti. Sta poi al lettore trarre le conclusioni.
Per quanto riguarda l'ex Sindaco, da persona riguardosa delle altrui responsabilità, pur sempre attento alle vicende gigliesi, ritengo si sia posto in un rispettoso silenzio, lo stesso a cui avrebbe auspicato che si fosse tenuto nei suoi confronti.

Un saluto cordialissimo.
Sergio Ortelli

05 Febbraio 2005:
Sto leggiucchiando qua e là la diatriba che si sta svolgendo fra la nuova Ammimistrazione e il Consigliere di Minoranza Sergio Ortelli, del quale mi pregio di essere amico. Ma mi domando: a chi giova? Se veramente l'interesse di Ortelli, come quello dell'attuale Amministrazione è il bene del Giglio, perchè queste polemiche inutili? Perchè maggioranza e opposizione non si mettono a un tavolo, esaminano i problemi, che non hanno colore politico, ma solo colore, marroncino di solito, e non cercano di risolverli al di là di ogni acrimonia presente, passata o futura? A proposito di acrimonia, che fine ha fatto l'ex Sindaco? Non vede, non parla, non sente.

Umberto Cellino

31 Gennaio 2005:
In risposta al sig. sindaco.
Mi dispiace che Lei abbia questa opinione su di me, ma se si informa verrà
a conoscenza che di questo problema io mi sono occupata più volte in tutti
questi annni, sono stata anche presidente del consiglio di istituto ed ho
organizzato anche assemblee con i genitori invitando gli amministratori
locali e provinciali. Purtroppo ho trovato sempre porte chiuse e subito
ritorsioni. spero vivamente che questa volta ci sia qualcuno che mostri
sensibilità al problema e credo che Lei sia proprio la persona giusta.
Cordiali saluti

Gemma Solari

31 Gennaio 2005:
Buon compleanno al sito e ai suoi ideatori,soprattutto all'ingegnere(chiamiamo così Giorgio in ambito lavorativo!),siete bravi a destreggiarvi tra le varie realtà che solo in una comunità così piccola possono coesistere tranquillamente........o quasi!

Buon lavoro Silvio Beretta

31 Gennaio 2005:
Vivo a Napoli da tanti anni,sposato ,con due figli,Marco di 22 anni e Chiara
di 18.Mio nonno si chiamava Tito ed era il fratello di Giacomino Cavero.Mio
padre si chiama Pasquale ed è nato al Giglio. L'ultima volta che sono stato
al Giglio è stato ben 18 anni fa! Ho ancora molti parenti ed amici lì e dopo
essrmi incontrato( a Napoli)con alcuni di essi e desideroso di ritornare
all'isola ,ho incontrato il vostro sito che considero una realtà importantissima
perchè permette un contatto quotidiano che potrà sembrare anche banale per
alcuni,ma che diventa un recupero di radici mai estirpate e permette di seguire
una realtà quotidiana resa ancora più simpatica dal fatto di conoscere quasi
tutti.A differenza mia,uno dei miei fratelli,Maurizio,continua a frequentare
con assiduità il Giglio.Fondamentalmente per me siete un tuffo continuo nei
ricordi di anni bellissimi passati al Giglio con una comitiva che,in buona
parte ,ha partecipato,lo scorso anno alla festa dei cinquantenni.Sono ,ovviamente,
miei parenti i Cavero(per esempio gli "spazzoloni"sono cugini di mio padre)
tipo Michele(ottimo l'ansonaco che mi ha mandato),i Mattera( Giuseppina ,Luciana,Rosa,Teresa),amici
come Demo Cavero,Peppe Modesti , Eufemia,Antonella,Antonietta ed altri.Per
chiudere un pensiero al grande Nilo che mi insegnato a navigare(non certo
come lui!).Che tuffo al cuore rivedere la sua barca!Per queste e tante altre
cose Vi ringrazio di cuore.

Tito Cavero

31 Gennaio 2005:
volevo solamente far presente all'amministrazione comunale che il problema
dei gatti non è solamente a Giglio Porto in Via del Castello, Bernardini e
Valle San Giorgio, ma è anche a Giglio Castello in via Vittorio Emanuele, in
via Canova, in tutta la zona del fondaccio, etc etc.

Gianna

31 Gennaio 2005:
Carissima redazione di Giglionews,
vi invio calorosi auguri,anche se un po'  ritardo, per il vostro compleanno
( avevo il pc di casa fuori uso e a scuola non c'è molto tempo per le
relazioni
pubbliche ).
Vorrei anche complimentarmi per l' ottimo lavoro di informazione e di svago
che state facendo sia per i gigliesi che per coloro che sono comunque legati
al Giglio.
E' bello vedere le immagini del Giglio o leggere le lamentele, le risposte,
le osservazioni dei gigliesi e degli amministratori...
Finalmente la trasparenza è realizzata in concreto e non solo per i pochi
adetti ai lavori.
Purtroppo dalle lettere continua a emergere i problemi legati alla scuola.
La Moratti con i tagli della riforma e con il tentativo di trasformare la
scuola di tutti nelle scuola per pochi non aiuta certo le piccole realtà
come la nostra..
Gli enti locali , a loro volta tartassati, hanno grosse difficoltà a
ritagliare
fondi adeguati per la scuola,spesso i genitorim in prima persona sono
chiamati
a contribuire al POF, così come alcuni privati come commercianti o
artigiani;
forse anche al Giglio bisognerebbe farlo.
Ritornando a voi , ancora auguri e complimenti

Vincenza Rum

31 Gennaio 2005:
Il 24 gennaio alle ore 17:01 a Grosseto è nata Nancy Savastra (3,270Kg), nipote di Beatrice Rossi e Tafuro Giovanni, bis nipote di Elisa Cavero e tris nipote Medici Beatrice.
Un bacione dallo zio Tafu!!!!

31 Gennaio 2005:
Un saluto a tutti i gigliesi residenti e non, per i residenti una menziona particolare a Aldo il seghino, svani, cavicchi, sandro.

Ciao Giovanni Ferrini

31 Gennaio 2005:
Gentilissima redazione,
desidero rivolgerVi i miei migliori auguri per il recente “compleanno” che ha festeggiato il Vostro sito. Lo faccio con il cuore poichè, in qualche modo, mi sento di doverVi dei ringraziamenti.
Il vostro sito con la sua webcam e le news mi permettono di sentirmi più partecipe e meno lontano da un luogo che per me e per la mia famiglia, da trentacinque anni rappresenta un legame forte ed un amore profondo.
Il Giglio mi manca continuamente , ma da un pò di tempo, grazie a Voi, è meno lontano....
Complimenti per il Vostro lavoro.
Luca Pittiruti

25 Gennaio 2005:
mi stupisce il consigliere di minoranza Sergio Ortelli con il problema idrico di Giannutri con il prolungamento del molo l'allagamento del Campese la pulizia del porto come può pensare che ci siano i soldi per la banda? si rassegni e aspetti anche lui, devono verificare prima la situazione, poi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scusi è vero che per ordine di tempo alla banda spetta il contributo prima di me, ma bisogna mangiare tutti i giorni e senza stipendio come si fà a mettere il pane e il companatico in tavola? Ma stia tranquillo che una risposta CARINA ci sarà anche per la banda come quella che  hanno dato a me. quanto allo stipendio della nuova maggioranza scusi sig. Ortelli siete stati dei bischeri se non ve li siete dati

distinti saluti FRANCA MELIS

25 Gennaio 2005:
Gent.ma redazione.
Tramite il vostro sito voglio far presente una situazione piuttosto disagevole. Avendo intenzione di ritornare al Giglio il 4 febbraio, avrei bisogno degli orari dei traghetti. Ma, ma, ma…
La Maregiglio, con il Dianium, offre un servizio, la cui ultima corsa , almeno per ciò che si trova in internet, è fissata alle ore 14.10
Per ciò che riguarda la Toremar (credo io che il traghetto per la linea Giglio-P.S.Stefano sia ai lavori di manutenzione) 4 sorprese:
1) La tabella di presentazione è in lingua tedesca (mi chiedo quanti conoscono il tedesco: l'opzione in lingua italiana non funziona)
2) Non esiste un comunicato che il traghetto di linea non viaggi
3) Non esiste un comunicato se e chi o cosa sostituisce il traghetto di linea
4) Non esistono orari né definitivi né sostitutivi per il mese di Gennaio e tantomeno per il mese di Febbraio
Ho provato a mettermi in contatto telefonico con la Toremar sia a P.S.Stefano che al Giglio; purtroppo non ho avuto alcun riscontro. È possibile che il recapito di mia conoscenza sia errato; per questo vi chiedo: ne sapete qualcosa voi?
So perfettamente che la redazione di Giglionews non è un ufficio informazioni e non voglio approfittare della vostra disponibilità; forse, non volendo, ne sapete qualcosa.

Un caro saluto
Andrea di Togo

25 Gennaio 2005:
Un saluto di cuore e complimenti per la splendida iniziativa.Un abbraccio
alle carissime cugine Giuseppina e Luciana Mattera , a Demo Cavero,ad Antonella
Scotto,ad Eufemia Schiaffino ed ai parenti tutti insieme ai compagni di scorribande
di tante estati fa. Con affetto .

Tito Cavero

25 Gennaio 2005:
Vorrei complimentarmi con la ex Amministrazione Landini che a quasi un anno di distanza dalla sua non rimpianta dipartita è riuscita ancora a nuocere. Leggo infatti sulla stampa che a proposito di raccolta differenziata dei rifiuti la nostra Isola si è onorevolmente piazzata all'ultimo posto fra tutti i comuni della Toscana. Un ben risultato davvero, che ci mette in ottima luce specie dal punto di vista di immagine e di qualità della vita. E questo è solo il primo capitolo di una saga...

Umberto Cellino.

22 Gennaio 2005:
Volevo ringraziare tutti i “ GIGLIESI “ per essere stati vicini alla nostra famiglia per la triste scomparsa di mio fratello Rossano.
Un caloroso saluto a tutti a nome della famiglia ZURLI – NATALI
Argentino ( nipote del Coppale)
18 Gennaio 2005:
VI dico BRAVI!!! Ed è vero quello che all'inizio era una scommessa, è divenuta una relatà molto importante per tutti, per i gigliesi che vivono  365 giorni l'anno sull'isola e anche per noi che siamo lontani dalla nostra isoletta, perchè anche se qualcuno ci considera forestieri... anche noi ci sentiamo isolani... Comunque cari amici miei grazie davvero!!!
CIAO Carlo Brizzi
18 Gennaio 2005:
Sono un subacqueo di roma e mi voglio complimentare con la redazione.
anche se non sono direttamente interessato alla vita dell'isola, visto che non ci abito, ma spesso ci vengo per fare le immersioni, la vs web cam mi permette di vedere la situazione meteo sulla vs magnifica isola e lo stato del vostro incantevole mare. tutto questo se da un lato mi fa “rosicare” quando sono a lavorare in ufficio e vedo che il mare è una tavola sotto un sole da tropico, dall'altro mi regala alcuni momenti di serenità
comunque mi “impiccio” volentieri anche dei vs fatti isolani, perchè visto che vengo sull'isola da circa 35 anni a fare le immersioni mi sento un pò gigliese anch'io.
grazie e auguri.

Pino Polverini.

18 Gennaio 2005:
Ciao a tutti,
non so nemmeno perchè sto scrivendo, forse è perchè manco dal Giglio dal 1
settembre e non credo riuscirò a venire neppure per Pasqua. Mi manca tutto
della nostra isoletta: il suono dei gabbiani quando fai l'alba, le partite a
carte con quelli che hanno voglia di giocare, le chiaccherate sul molo, le
immersioni in quel paradiso blu, la possibilità di scendere da casa e poter
parlare con chiunque capiti....è un senso di libertà che raramente si prova
quando sei costretto a sottostare agli orari dell'ufficio e al traffico e a
tutto il resto...
saluto tutti con la malinconia nel cuore e con la voglia di tornare presto e
di fermarmi quanto tempo voglio.
Un bacio alla mia isoletta.
Elena
18 Gennaio 2005:
Mi unisco al coro di complimenti e auguri rivolto a  chi ha avuto la brillante idea di permettere a chi è lontano di fare una “capatina” , anche tutti i giorni e “fuori stagione” ,al Giglio.
Andate avanti cosi, e …. se si potesse vedere anche un po' di Castello …..
Un caro saluto

Gabriele Tievoli

14 Gennaio 2005:
Forse è un po' tardivo il mio:ma è un compiacimento sincero ed ammirato
per la vostra
intelligente iniziativa che regala a tutti i gigliesi,ovunque essi siano,momenti
di condivisione,di un ità e di solidarietà inogni vicenda che anima ilrapporto
esistenziale con l'isola.Auguri di vero cuore..

Beppe Ulivi
14 Gennaio 2005:
Cara Redazione,
Come ogni giorno mi sono collegato al Vs sito per vedermi un pò di Giglio e con sorpresa ho letto la notizia circa il Vs compleanno.
Confesso che la mia sensazione è che ci siate sempre stati, ovvero che le Vs notizie, informazioni e curiosità abbiano sempre fatto parte delle mie attività giornaliere, anche se sono passati solo due anni.
Questo vuol dire che siete proprio BRAVI e che soprattutto Vi si legge sempre con molto piacere.

COMPLIMENTI e CONTINUATE COSi'.

Un abbraccio a tutti.
Francesco Fanciulli
14 Gennaio 2005:
Grazie ancora per lo sforzo fatto durante questo primo anno di informazione.
Vi seguo sempre,
Buon Compleanno

Peter
14 Gennaio 2005:
A tutta la redazione  un grandissimo grazie per il lavoro svolto in questi anni e per quello che farete in futuro.Continuate a fare informazione in questo modo pulito e disinteressato.
fanciulli riccardo

12 Gennaio 2005:
(riferito all'articolo del 26 Dicembre 2004)
almeno quella delle cannelle e"soltanto l"ultino, venite a vedere quella dell"allume dove passono autobus di centinaia di milioni ,
MA TANTO LI PAGA LA REGIONE,
SI POSSONO ANCHE ROMPERE

Mario

08 Gennaio 2005:
Carissimi Ragazzi di GiglioNews,
Buon Compleanno
è con la particolare soddisfazione di un semplice Gigliese che Vi auguro un futuro costellato di successi editoriali. Avete festeggiato i due anni di vita. A due anni si impara a camminare senza l'aiuto dei genitori.   Questa attività editoriale (e anche sociale) invece ha già imparato, da un bel pezzo, a gestirsi da sola, senza l'aiuto di nessuno, contro chi forse non l'avrebbe voluta. Ma come voi sapete lo scenario del futuro è disseminato di prevedibili insidie.  Per le prospettive di GiglioNews,  è quindi  giunto il momento di rendersi consapevli di cosa rappresentate per la comunità.  Pertanto il messaggio che Vi trasmetto (non da Saggio, capitemi bene!) è resistere, restistere e resistere, affinchè la vostra opera continui ad esaltare la nostra cultura, a stimolare la discussione, ad affinare il nostro linguaggio,  a creare dibattito e confronto e, perchè no, anche ad acuire lo sberleffo e la corretta ironia, a rottura di quello storico e "antepatico" andazzo che fa sì che le cose al Giglio durino poco.  Bravi per quello che state facendo per il Giglio. E bravi saranno anche quelli che Vi daranno una mano a far crescere il Giglio nel Mondo ma soprattutto, e questo è il mio principale desiderio,  all'interno della nostra Comunità. Con grande stima.

Sergio Ortelli

08 Gennaio 2005:
Buon compleanno GiglioNews dalla brumosa e nebbiosa pianura padana; qui c'è il lago di Garda che ci porta con il ricordo lì al porto ma manca lo sciacquio delle onde… Continuate così.
Sturmann e Onorati. www.sturmann.com mail@sturmann.com
08 Gennaio 2005:
BUON COMPLEANNO !!!!!!!!
Continuate cosi' , non preoccupatevi delle critiche perche' molto spesso
sono generate dall'invidia .Avete costruito un qualcosa  di veramente
grande.
Il far sentire a casa persone lontane e' quanto di piu' bello si possa
fare !!!  BRAVI !
Ancora complimenti e....BUON LAVORO!
Giancarlo
08 Gennaio 2005:
Cara Redazione,
Buon Compleanno e grazie.
Un caro saluto.
Sergio Forelli

08 Gennaio 2005:
Era da molto che non mi collegavo al sito e leggermi tutte queste mail di
protesta, di risposta, di provocazione è stato allucinante...
Non sono nata al giglio, ho il nonno gigliese e tanti parenti lì, ma
purtroppo mi tocca approdare sullo scoglio solo 2o 3 settimane
all'anno..vengo al giglio da 22anni, la prima volta avevo 10mesi e ho
fantastici ricordi delle mie estati passate lì..
Io non voglio polemizzare o dare contro a nessuno, ma credo che tutte queste
polemiche siano veramente inutili..
Da quando ho iniziato a vivere anche io la mia vita notturna al Giglio, non
mi ricordo una sera che non si sia stati sulla gradinata da Scipione,
davanti all'entrata dei Lombi, in cantina a cantare insieme ai gigliesi..per
questo mi chiedo..perchè queste polemiche tutte ora, quando effettivamente -
come diceva Gianna - c'è stato un grande calo di persone? ad agosto
quest'anno (io ci sono stata le prime due settimane) giusto nel week end
c'era un numero esagerato di persone!
Se si parla di quelli che lasciano bottiglie e tutto il resto dentro
Castello, che si divertono a fare danni allora siamo d'accordo (ma non
accusiamo solo i turisti..i giovani gigliesi - fascia 14/16 fanno la loro
bella parte..), ma se parliamo di persone che si radunano a ridere e parlare
allora credo proprio che sia anche sopportabile..e ve lo dice una che vive
in una città, nel caos 365giorni l'anno! e voi vi lamentate per un mese in
cui qualche giovane (e non solo!) vi popola le vie del castello con un pò di
allegria?!
vi farei vivere a Bologna per un paio di settimane nelle vie del nostro
centro storico..e allora tutti capirebbero che lamentarsi per della gente
che parla è assurdo!c'è ben altro!
Poi il discorso prezzi....ho sentito diversi turisti (tutti del nord..)che
si lamentavano dei prezzi del Giglio. Ora, non perchè sono di parte, ma
sentir lamentare da dei nordici sui prezzi mi sembra assurdo! Ora,
sicuramente c'è meno convenienza rispetto al comprare in un supermercato, ma
volete mettere il gusto e la qualità dei prodotti in quei piccoli negozietti
che in città raramente si trovano? e poi una semplice birra, un tè, un
drink..prendetelo nella vostra città! io qui me lo pago 6EUR se va bene..
Il giglio è tutto questo..e penso che l'isola sia fantastica per tutto
quello che offre..con i suoi pro e con i suoi contro.
Un saluto a tutti i miei amici gigliesi,

Simo

08 Gennaio 2005:
Un grazie particolare a Maria e tutto il suo staff per l'ennesimo ed indimenticabile Capodanno trascorso.L'augurio di un magico e prospero anno nuovo a te e a Peppe dalle tue più grandi AMICHE.

Angela e Iris Milano





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