Per consigli, suggerimenti
e critiche scrivete
all'indirizzo e-mail:
GiglioNews
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La
riuscita di questa rubrica dipenderà esclusivamente dal
vostro grado di partecipazione. Si tratta di uno spazio
all'interno del quale ognuno di Voi avrà la possibilità
di dire la sua su un problema del Giglio, potrà scrivere
delle notizie o degli annunci e controbattere qualsiasi
questione sollevata all'interno del sito. La pubblicazione
dei vostri messaggi avverrà soltanto se gli stessi non
conterranno offese nè forme di pubblicità e soprattutto
se risulteranno firmati.
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30 Dicembre 2004:
Ciao a tutta la redazione e complimenti per il sito! Ho letto il vs. articolo del 2 ottobre scorso riguardo la chiesa di s.giorgio con i suoi affreschi in forte degrado.Vorrei poter visitare il sito e vorrei sapere se il gruppo archeologico dell'isola del giglio ha avviato iniziative per il recupero e la conservazione della chiesa. Sarei disponibile a fornire anche il mio contributo in quanto sono una restauratrice e frequento un corso di specializzazione alla Scuola di S.giacomo a Roma. Sarebbe bello trovare uno sponsor e salvare questa opera d'arte nella vs.meravigliosa isola. Ciao.......e Auguri di buon anno a tutti!!!!
Concetta Musti |
30 Dicembre 2004:
Quest'anno non ce la facciamo ad inaugurare l'anno nuovo con gli amici gigliesi. Pertanto un caloroso augurio a tutti da lontano
Silla e Uliana |
29 Dicembre 2004:
Colgo l'occasione anche se mi scuso per il ritardo di inviarVi i miei più sinceri auguri di BUON NATALE E FELICE ANNO 2005
Loris Angela e Andrea |
28 Dicembre 2004:
Un Buon Natale e Buone Feste a tutti a nome mio, di Marina Aldi (Isola del Giglio) e di tutta la Federazione Verdi della provincia di Grosseto.
Sandro Tassoni |
28 Dicembre 2004:
faccio tantissimi AUGURI a tutti voi della redazione e a tutti quelli che mi conoscono BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
Cavero Domenico |
28 Dicembre 2004:
volevo fare gli auguri di buon natale alla redazione,e a tutti i ragazzi del giglio,che x anni abbiamo passato le feste di natale al giglio.un bacione a tutti
FALLENI IACOPO |
28 Dicembre 2004:
Vorrei far giungere ai promotori del Comitato per la rinascita del Castello il mio plauso e ringraziamento per l'iniziativa. Il Castello ha tutte le caratteristiche per essere annoverato fra i borghi più belli d'Italia ed è unico nel suo genere. Per rimuovere l'assopimento in cui si trova da qualche anno occorrono volontà ed iniziative private e pubbliche, queste ultime in termini di indirizzo e di infrastrutture. Sono certo che il Comitato riuscirà a stimolare le une e le altre nell'interesse, anche, di tutta l'isola. Una domanda ai promotori: è ammessa l'adesione a distanza per chi non vive abitualmente al Castello ma vi è nato e appena può ritorna?
Un caro saluto e auguri di buon lavoro a tutti.
Sergio Forelli |
28 Dicembre 2004:
A tutti i gigliesi, tutt'ora residenti e sparsi per il mondo, i più sinceri auguri di Buon Natale e di un 2005 di buona salute, di tanta serenità e successi.
Paolo Albano (di Claudina) - Genova |
28 Dicembre 2004:
CIAO A TUTTI MI SONO DECISO DI SCRIVERVI DI NUOVO LA PRIMA LETTERA NONL' AVETA ESPOSTA . VOGLIO FARE A TUTTI GLI AMICI GIGLIESI AMICI LETTORI DEL GIGLIO NEWS E DIRE ANCHE ATUTTI QUANTI CON UN GRANDE CALORE E AFFETTO UN BUON NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO DA MAURIZIO DA NEW JERSEY .VOGLIO ANCHE AGGIUNGEREDUE RIGHI ATUTTIGLI AMICI 50ENNI CHE ABBIAMO FATTO LA FESTAPOCO TEMPO FA'.E' STATA PER ME UNA BELLA ESPERIENZA E MI HA PORTATO INDIETRO CON I VECCHI E BEI RICORDI D' INFANZIA NON ERAVAMO TANTI MA E' USCITA UNA BELLA FESTAE VOGLIO RINGRAZIAREQUELLI CHE HANNO ORGANIZZATO TUTTO ,E SONO RIMASTO MOLTO CONTENTO E SORPRESO DI AVERE VISTO TANTI MIEI AMICI NEL PERIODO DELLA FESTA DEI MORTI E ' UN RICORDO CHE ME LO TERRO' PER SEMPRE SPERIAMO DI TORNARE PRESTO. SOTTOLINEO A EUGENIO COMPLIMENTI PER LO SPUNTINO LA TONNINA ERA FENOMENALE .CIAO A TUTTI AUGURONI
BUONE FESTE DI NUOVO MAURIZIO E FAMIGLIA |
28 Dicembre 2004:
Come faccio tutti giorni controllo le notizie di Giglionews e ho visto che c`è stato un bello allagamento a Giglio Campese. Dalle immagini mi sembra il piu` disastroso degli ultimi tempi e quello che mi domando è: adesso che ci sono stati questi danni il comune penserà di prendere provvedimenti riguardanti il rifacimento delle tubature fognarie ormai intasate da anni e ogni volta che piove provoca allagamenti a diverse attività del Campese (per fortuna non la mia). Capisco che il lavoro che ci sarà da fare ha un costo, penso anche abbastanza elevato, pero` è un problema che va affrontato e non rimandato. Pensate un po` se sarebbe successo il 15 di agosto...che figura avremmo fatto con i turisti che già si lamentano dell`impossibile. Se dovreste prendere in considerazione la mia lettera, vi pregherei di non dimenticarvi dell`unica fontanella esistente a Giglio Campese non funzionante ormai da almeno cinque anni senza esagerare, sarebbe solo un piccolo servizio in piu`che non dispiacerebbe affatto. Viviamo in un isola meravigliosa...carchiamo di migliorarla. TANTI GRANDI AUGURI di BUONE FESTE a tutti i gigliesi!
Ciao Marco Mauro |
28 Dicembre 2004:
Ho appena conosciuto, per puro caso, Giglionews e non posso che complimentarmi con voi per come avete realizzato e state conducendo questo sito. Con molta cordialità e tanti auguri per le prossime festività ....... e oltre!
Alessandro Monaci |
28 Dicembre 2004:
Un augurio di buon natale a tutti gli isolani e in particolar modo al viglie urbano Giuseppe Monti che svolge il suo lavoro con professionalita' e dedizione, anche se voglio vedere come fa' a parlare inglese con i turisti. un saluto a tutti.
Marco (gr) |
23 Dicembre 2004:
Un saluto alla "mia" Isola. Ci vedremo a Capodanno. Auguri di buon Natale a tutti gli Isolani anche da parte di mia moglie Aurora, più "gigliese" di me. |
23 Dicembre 2004:
In riferimento alla lettera del signor Francesco Rum riguardante il problema dei mezzi di soccorso del 118 che non possono raggiungere i feriti per dare il primo e necessario soccorso vorrei sottolineare che il problema non è solo degli abitanti del Moletto ma di tutta la popolazione che risiede e non su tutta l'Isola del Giglio !!!!!!!! Sperando in una sollecita risoluzione del problema saluto Attilio suggerendogli un piccolo consiglio: la salute non ha correnti politiche ....... Inoltre volevo esprimere i complimenti al sindaco per la bella manifestazione svoltasi in Comune per la ricorrenza della festa della Toscana e gli elogi a tutti gli scolari partecipanti al tema della pace e della guerra.
Saluti a tutti Daniela |
23 Dicembre 2004:
ciao a tutti volevo ringraziare per il sito che avete allestito è
praticamente fantastico, io sono
2 anni che non riesco a venire al giglio per gli svariati motivi di lavoro e
di vita quotidiana e devo dire che quella webcam mi ha rimesso al mondo
perchè posso vedere la mia isoletta in qualsiasi momento
spero che con il tempo voi possiate mettere una web anche al campese ed al
castello....
un grande saluto a tutti quelli del 63
ciao isoletta a presto da
Domenico Cavero |
19 Dicembre 2004:
ACANZE IN UN INFERNO DI PARADISO
Cosi si intitola ed è ciò che mai avrei voluto leggere su Venerdi di Repubblica del nove Dicembre in prima pagina (Giornale con una tiratura molto elevata) una notizia sconcertante, ed è proprio in considerazione della sua gravità che tutto ciò non deve e non può passare inosservato anche perché come me, sicuramente altri gigliesi e moltissimi italiani avranno letto ciò che questa turista si è lamentata. Per chi per caso non aveese letto l'articolo, si tratta di un reclamo inviato da una certa “Loretta Marchetti” di Perugia, che dopo aver sognato una bella vacanza all'Isola del Giglio e dopo aver prenotato in affitto un appartamento privato a Giglio Campese dal giorno otto Agosto al ventidue si è trovata suo malgrado a dover passare questo sogno di vacanza in un appartamento vecchio con arredamento altrettanto vecchio e fatiscente e per di più con scarafaggi da tutte le parti, non dice quanto ha dovuto sborsare per l'affitto ma fa capire chiaramente che non gli è stato regalato anzi direi il contrario, purtroppo la signora non si ferma solo a quanto sopra ma si lamenta sia dei prezzi altissimi di tutti l'altri generi e soprattutto di come teniamo il nostro ambiente sia marino che terrestre. Non voglio dare un giudizio su quanto affermato da questa turista delusa, ma una cosa è certa tale pubblicità non certo ci gratifica e non credo che sia una sola noce nel sacco, pertanto chi ha orecchi intenda e chi di dovere intervenga.
Modesti Giuseppe |
16 Dicembre 2004:
Caro Fabio, sono rimasto molto meravigliato di quanto hai scritto sul discorso televisione pubblica. Io personalmente, e posso tranquillamente asserirlo anche a nome dei miei familiari (abitiamo tutti in via dell'Asilo) non siamo mai stati contattati da nessuno per apporre firme e numero di documento di identità, non ci sarebbe stato alcun problema nel firmarlo. Penso di essere stato uno dei primi ad installare a casa una parabola (allora analogica) per poter vedere i programmi trasmessi da "mamma RAI", ed insieme ad altri, avevamo installato un piccolo ripetitore, a spese nostre, nel punto dove adesso vi è il dissalatore. Quando si guastò però, nessuno volle più partecipare alle spese, quindi non fù più aggiustato. In seguito facemmo una petizione firmata da guasi tutti i residenti nell'area interessata ed inviata alla RAI, ma di quella nessuna traccia di risposta. Sono contento che Te sia arrivato così in alto, contattami (ci vediamo quasi tutti i giorni), in modo da riuscire a risolvere questo problema, che anche adesso con l'avvento del digitale rimane importante (vedi segnale criptato) in quanto a volte non ci permette di vedere programmi ed eventi interessanti. Per quanto riguarda il resto del Tuo intervento mi trovi totalmente d'accordo, e ti faccio i miei complimenti perchè sei un ragazzo veramente in gamba.
Ciao Roberto GALLI |
16 Dicembre 2004:
Capita a volte di pensare a lungo a ciò che è stato il passato e, quando lo fai, ti accorgi che ci sono frammenti di vita, situazioni, cose o persone da ricordare. Proprio ieri ho ricevuto una mail da parte di 2 miei cari amici del Giglio, non nascondo che mi ha fatto veramente piacere sentirli anche se con poco, ma a me è bastato sapere che qualcuno ancora si ricordi e mi ricordi con piacere. Quelle due persone sono Mandolini Fabrizio e Boi Stefania (un saluto a mamma), che saluto e abbraccio veramente col cuore. Con l'occasione voglio estendere i miei saluti anche a Galli Umberto e Servini Laura ai quali ricordo che una settimana bianca insieme possiamo ancora farcela come ai vecchi tempi, io non mozzico mica!!!! Mattera Marcello e Galli Mirella (ammiraglio e nostromo) della società Maregiglio, un bacio ai bimbi. Un saluto particolare anche a Lombardi Domenico e alla sua famiglia della pizzeria "L'angolo di Napoli". Per finire saluto e abbraccio tutti, ma proprio tutti quelli che mi hanno conosciuto per ben 11 anni.
Ciao Danilo e alla prossima.......... |
16 Dicembre 2004:
Volevo fare un saluto ai miei amici lontani. Gianfranco Zola, Marta, Matto,
Ugo, Gotti, Davide, Toledo, Silvano, Guglielmo, Biagio del Karma, Marco e
Luca.
Complimenti agli ideatori del sito, hanno avuto una bella idea.
Ciao a tutti , belli e brutti.
Lillo |
16 Dicembre 2004:
Un bacio grande a tutti i ragazzi del giglio in particolare a ROBERTO, ANDREA(pisello), MARCO, PASQUALE eLUCA! sperando di rivederci prima dell estate vi auguro anticipatamente BUONE FESTE!
un abbraccio Federica (AR) |
15 Dicembre 2004:
Rispondo alla segnalazione del 12 dicembre scorso formulata da Francesco Rum, concernente la impossibilità dei mezzi di soccorso ed in particolare delle ambulanze, di accedere fino all'Albergo Demo's, a causa di una terrazza mal posta tra due noti ristoranti in Via de Revel a Giglio Porto.
Al riguardo preciso che il problema è noto e grave ed è comunque allo studio una soluzione che potrebbe eliminare definitivamente l'inconveniente lamentato.
Tuttavia, per motivi di interessi contrapposti, mi riservo di chiarire in seguito le modalità per la soluzione del problema , che è particolarmente sentito dalla popolazione che risiede nella zona del “Moletto” e che spero possa andare a buon fine, al più presto.
IL SINDACO : ATTILIO BROTHEL |
12 Dicembre 2004:
Alla Redazione di Giglionews, ai Gigliesi, agli Amministratori .
- Che ognuno di noi o molti di noi vogliano o vorrebbero l'Isola del Giglio a propria „imagine e somiglianza „ fa parte della certezza o della convinzione che le nostre idee siano le uniche o quasi a risolvere, a migliorare taluni aspetti della realtà sociale-culturale-economica dell'isola; in questo caso avremmo almeno oltre mille Isole del Giglio. Tuttavia, c'è qualcosa di male in tutto questo? Penso proprio di no. Attenzione, però: presentare le nostre proposte non significa sostituirsi a chi ha avuto il mandato di amministrare l'isola. Se il Sindaco e gli assessori preposti non rispondono o ritengono che non sia necessario rispondere a certe istanze, credo che nessuno di noi si debba fare avanti cercando di far proprio un ruolo che non è di sua competenza. I nostri amministratori hanno ricevuto la fiducia di una buona parte della popolazione: spetta a loro ricambiare tale fiducia.
- La manutenzione della strada che parte dal Verdello per raggiungere il Bastone è di competenza comunale? Chiedo all'assessore competente se conosce „lo stato di salute“ di tale via di comunicazione: non è da discutere qui se tale strada, a suo tempo, sia stata costruita chissà con quale criterio, dico semplicemente che il manto stradale è un disastro, che la strada difetta del tutto di cunette a monte per far scorrere l'acqua, che lo spazio viabile è ristretto ancora di più a causa della rigogliosa vegetazione ai lati della medesima. Rendersi conto personalmente significa fare una bella passeggiata, o viceversa.
- Agli assessori al Turismo e all'Ambiente . Ho letto di progetti, di contatti, di iniziative presi dagli Assessori responsabili per incrementare il flusso dei visitatori anche nei periodi non estivi. In un libro scritto nel 1900 e pubblicato a Praga dalla Casa Editrice H. Mercy con il titolo „Die Insel Giglio“ (L'Isola del Giglio) nelle prime trenta pagine si mette in evidenza le grandi peculiarità dell'Isola: la conformazione del territorio, la fauna e soprattutto la flora con un elenco interminabile di piante ed erbe officinali, molte delle quali ancora presenti solo al Giglio. Chiedo, non si è mai pensato di organizzare seminari sull'ambiente o seminari di medicina omeopatica ed alternativa? Se teniamo conto che il clima al Giglio da Ottobre a Maggio è molto mite, quindi adatto per escursioni e ricerca all'aperto, perché non provare anche in tale direzione?
Ringrazio la Redazione di Giglionews dell'opportunità concessami. Un saluto a Fabio Agugliari.
Andrea di Togo.
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07 Dicembre 2004:
Volevo ringraziarvi per il servizio della webcam sul porto; dalla mattina
alla sera posso vedere il Giglio e mi pare, un po', di essere lì anch'io ...
Grazie di cuore
aldo lo piano |
07 Dicembre 2004:
Salve
Mi congratulo per il sito è molto interessante è abbastanza completo……..non sapevo che esistesse.
Grazie per la foto…………..sono lo sfigato proprietario del gozzo distrutto dalla “furia del grecale”.
Posso chiedervi di aprile un po' di più la luce della webcam sul lato del Demos
Si vede troppo scuro il panorama, il Giglio è troppo bello per non ammirarlo.
Grazie e buon lavoro.
Erio Franco |
07 Dicembre 2004:
Questo è uno dei momenti di nostalgia che non saprei definirlo. La mente a volte ritorna lì da voi e viene assalita appunto da tanti bellissimi ricordi.Ricordi di amici, di situazioni, di luoghi ecc.. Non voglio esagerare ma almeno una volta al giorno mi collego al vostro sito per avere qualche novità dall'isola, d'altronde è l'unico modo per comunicare e curare la mia nostalgia. Proprio grazie a voi, tempo fa, ho ricevuto un bellissimo saluto da parte di Biagio Servini (uno dei tanti amici), vorrei la possibilità di sentire o scrivere a qualcun'altro ma non ho i loro indirizzi e-mail. Colgo con questa mail di salutare Galli Umberto, Servini Laura, Marcello Mattera, Galli Mirella, Solari Carlo e Flora, Lombardi Domenico (pizzeria l'angolo di Napoli), le loro rispettive famiglie e tutti gli altri che mi conoscono.
P.s. Umberto e Laura, perchè non ci facciamo una settimana bianca come ai vecchi tempi? Fatevi vivi, ciao a presto.
Danilo |
07 Dicembre 2004:
Alla presenza di numerosi presenti, dei parenti
più stretti e di alcuni affezionati amici venuti anche
da fuori Roma, il nostro caro amico "tenore" Gianni Mongiardino
(figlio di Costanza Rossi) si è esibito il 22 novembre
2004 nella Patriarcale Basilica Liberiana di Santa Maria
Maggiore, di fronte al presidente della Regione Lazio
e di alcune delle più alte rappresentanze della
Curia Romana, per l'omaggio a Maria nel 150° Anniversario
della proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione.
(1854-2004) Hanno animato l'evento celebrativo l'Orchestra
Regionale del Lazio, il Coro del Ponteficio Collegio Pio
Romeno ed il Coro Lirico-sinfonico Romano ed il bravo
Gianni si è alternato con la brava soprano Tiziana
Galdieri nell'eseguire brani di C. Saint-Saens, di P.
Mascagni, di G.Verdi e di Faurè tutti dedicati
alla Vergine Maria. Ci rallegriamo con il ns.caro amico
che porta con la sua voce in Italia e nel Mondo "L'ORGOGLIO
GIGLIESE". Saluti a tutti i gigliesi in Italia e nel Mondo...
Franco Dulbecco |
07 Dicembre 2004:
Per una gigliese che vive a Perugia è una grande emozione poter vedere la sua isola in ogni momento della giornata!
Visto che sono del castello spero che presto potrà essere istallata anche li' una webcam.
Saluto tutti i gigliesi che mi conoscono in particolar modo Alba del Coppale e Andre di Togo.
ALGA NATALI |
01 Dicembre 2004:
Come ormai avviene da diverso tempo,io mi trovo spesso a “dire la mia” su tutti gli argomenti che vengono presi in esame su questo sito. L'ultimo intervento che ho scritto su questa rubrica riguardava la situazione scolastica esposta da Rosa Mattera, nota insegnante isolana. Rileggendo questo mio intervento a seguito di alcune discussioni, volevo precisare che la mia “indignazione” non riguardava assolutamente l'insegnante in questione di persona ma si riferiva solo ed esclusivamente alla situazione che Rosa Mattera ha descritto sulla prima pagina di questo sito. Io non conosco assolutamente ne l'insegnante ne la reale situazione scolastica, ho semplicemente commentato quello che ho letto sul sito (come ripeto faccio da tempo). Non ho alcun pregiudizio su questa insegnante che, per quello che ne so io, potrebbe essere la miglior insegnante del pianeta. Quindi, per concludere, mi scuso con questa insegnante se ho dato modo di far intendere un mio pregiudizio (inesistente) su questa persona e con tutti i lettori della rubrica per lo stesso motivo.
Non è assolutamente nella mia indole offendere le persone, specialmente su un sito internet: io ho dato solo un commento ad una situazione esposta (magari un po' coloritamente, e me ne scuso ancora se può dar fastidio) da una persona che (conoscendo Rosa) è pronta a prendersi le responsabilità su quello che ha affermato.
Certo della comprensione di tutti, mando un saluto e, anche se un po' in anticipo, un augurio di buone feste.
Fabio Agugliari
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30 Novembre 2004:
Siamo due ricercati dell'isola del giglio e volevamo rispondere ai saluti del nostro caro compagno di "seratini"!! Aspettando di tornare di nuovo tutti nella "cantina col forno", un saluto particolare al KARMA e a Peppe di Caminiello!!
T.& S. |
30 Novembre 2004:
Egregio Sig. Sindaco
Con la presente vogliamo esprimerLe la nostra gratitudine per la premura
ed attenzione che ha voluto accordarci dando seguito alla richiesta con
cui Le chiedevamo di ristrutturare la cappella del cimitero di Giglio Porto.
Intendiamo anche ricordare Colomba Ansaldo, che ci ha recentemente lasciato,
grazie al cui fattivo interessamento e collaborazione con il Sig. Angelo
Galeotti è stato possibile raggiungere quanto ci eravamo prefissati.
Cordiali Saluti
I familiari dei defunti |
24 Novembre 2004:
Livorno, 16/11/2004
Caro Sindaco (Attilio),
Vorrei scusarmi con te e tutta l'amministrazione se con un certo ritardo (ho avuto grossi problemi al PC) scrivo questa mia per ringraziarVi del fatto che i lavori al cimitero del Bonsere sono “ GIA' ” stati portati a compimento (volere è potere !!!!).
Mi sembrava doveroso fare ricorso alla rubrica in questione perché come mi sembra giusto promuovere, evidenziare, e mettere in risalto carenze, disattenzioni ecc, ecc, delle amministrazioni (in genere) e di questa in particolare mi sembra ancora più giusto che siano oltremodo messi in evidenza i meriti di chi si impegna fattivamente affinché tutto possa essere risolto nel migliore dei modi e nei tempi più brevi possibili, (per il bene della comunità e non del singolo) ecco che calza a perfezione quell'antico adagio “ diamo a Cesare quel che è di Cesare ”.
Vorrei, e penso di non far dispiacere a nessuno, che tali ringraziamenti siano la voce estesa di tutta la popolazione del Giglio ed in particolare dei miei genitori (Nicola e Lena) dei i miei parenti tutti, che hanno avuto a cuore questa situazione.
Se mi permetti ancora un attimo vorrei che anche tu, come primo cittadino del Giglio, ti sentissi orgoglioso di quanto di buono riescono a fare “gli attori” della “Compagnia dell'isola” che sabato scorso 14 c.m. si sono cimentati, davanti a noi gigliesi livornesi, nella commedia di Mollier “la scuola delle moglie” mettendo in risalto ancora una volta quanto “siamo” versatili in ogni occasione malgrado oggettive difficoltà; ecco che chiedo all'amministrazione che sia sollecita nel portare avanti la nuova costruzione del teatro dell'isola per non far cadere nel vuoto e non disperdere il tutto.
Saluti affettuosi RUM Giancarlo. |
24 Novembre 2004:
Salve a tutti, anche quest'anno la compagnia del "Teatro dell'Isola" a Livorno ha spopolato. Ragazzi siete tutti bravissimi !!!!! Spero che questo incontro annuale continui, e che continui come quest'anno, con il coronamento di un pranzo di ben 120 Gigliesi che hanno trovato il modo di trascorrere qualche ora insieme in allegria. Dobbiamo riconoscere che il merito oltre che ai bravissimi attori va attribuito a Rino Bacarino. Rino sei stato bravissimo ad organizzare il tutto! Ed ora faciamo diventare tutto questo una tradizione, cerchiamo di partecipare sempre più numerosi. Un saluto a tutti.
Laura |
15 Novembre 2004:
CHI L'HA VISTA ?
Ho smarrito il numero telefonico di una Signorina 40 enne residente a Roma
che spesso viene in vacanza nell'Isola del Giglio.
Ci siamo conosciuti due anni fa nel Santuario di San Gabriele.
Le amiche della Signorina, residenti nell'Isola, cortesemente sono pregate
di inoltrarLe questo messaggio. GRAZIE. |
13 Novembre 2004:
Sito bellissimo, già inserito nei preferiti con la lettera a davanti così è il primo. Chi, come noi, è lontano si sente soì lì- Peccato che la web cam sia ferma a ieri. Continuate così perché stata facendo un bel lavoro. Con affetto, Gianni e Simonetta Sturmann.
Sturmann e Onorati
www.sturmann.com
mail@sturmann.com |
13 Novembre 2004:
Sono Alba del Coppale da Genova e scrivo per ringraziare i ragazzi del 1954 che hanno organizzato l'incontro di quest'anno. Ringrazio Eufemia e Annunziata che conosco bene, ma anche tutti gli altri, per avermi dato l'opportunità di rivedere persone che non vedevo da molto tempo, ma, soprattutto, vi ringrazio per avermi creato l'opportunità di rivedere il Giglio in una stagione "insolita" per chi, ormai, ci ritorna solo nei periodi di vacanza... Vi ringrazio per avermi permesso di rivedere la nebbia, le bacocole e i ciclamini. Un ringraziamento nostalgico da Alba |
11 Novembre 2004:
Pur non essendo ancora genitore, mi ha particolarmente interessato l'intervento di Rosa Mattera riguardo questa insegnante di inglese che fa un po' “come le pare”.
E' ormai ovvio e consolidato che l'insegnamento della lingua inglese a partire dalle scuole elementari riveste particolare importanza, anche vista la grande utilità che tale lingua può avere al giorno d'oggi sia nel mondo del lavoro che nel sociale.
Quello che sta succedendo, come descrive la maestra Rosa, nella piccola realtà scolastica gigliese, è un fatto increscioso e insopportabile che deve essere risolto immediatamente, anche sostituendo l'insegnante in questione se possibile.
L'insegnamento ai bambini dell'Isola del Giglio deve essere identico a quello dei bambini del “continente”; gli interessi privati vengono molto molto e ancora molto dopo. E' l'ora di farla finita, al Giglio non vivono i cavernicoli, i bambini del Giglio non sono meno importanti degli altri!!! Sia ben chiaro!!!! Non ci sono interessi di gente poco seria che reggano!
Credo che la soluzione al problema sia un'efficace informazione, magari anche attraverso giornali, ed eventualmente forti manifestazioni anche di piazza.
Credo che farsi sentire sia il miglior modo di risolvere i problemi.
Fabio Agugliari |
29 Ottobre 2004:
Sono di mamma gigliese ,ma purtroppo vivo lontano dal "beato scoglio"
che,una volta che entrato dentro, non lo potrai più dimenticare.Avere la
possibilità di vedere l'isola 365 giorni su 365 è molto bello, e spero di
realizzare uno dei miei tanti sogni: arrivarci via mare con una barca a vela
( magari con la mia ARGRA anche se solo di 6 metri,con un po' di tempo
potrei farcela prima o poi).
Tornando alla realtà faccio i miei complimenti
a tutta la redazione e.....a tutti i Gigliesi.
Argentino (nipote del COPPALE) |
29 Ottobre 2004:
Un sito ricco d'informazioni accuratamente realizzato. Interessante per un
gigliese "di adozione" quale io sono.Complimenti. Una modesta notazione:
l'immagine del totale del porto é molto scura e non rende giustizia alla
realtà. Penso non sia difficile schiarirla sulla webcam. Per quanto riguarda
la cadenza delle immagini-di molto più lunga di quella annunciata- ritengo
non dipenda da voi. Auguri di buon lavoro.
Andrea Pittiruti |
24 Ottobre 2004:
Oggi 21 ottobre mi sono trasferito a Perugia per continuare i miei allenamenti d'apnea e sperare un giorno di fare qualcosa di importante proprio al Giglio. Spero inoltre di riuscire bene a sopportare la lontananza dalla mia cara isoletta. Anche se non mancherà occasione spero di tornare durante l'inverno per immergermi nelle sue stupende acque la quale sprigionano in me una sensazione di benessere che nessun'altra cosa al mondo mi dà. Il 31 di ottobre avrò la mia prima gara di apnea a Pisa spero di farmi valere. Un saluto a tutti quelli che mi conoscono. Ciao da" l'albero di natale" oppure come dice Silvano " accendi la totanaia"
Roberto Scotto |
24 Ottobre 2004:
Dopo quattordici anni sono tornata al Giglio ho rivisto tanti parenti e amici , a tutti coloro che mi conoscono e che mi hanno accolto con un abbraccio e un sorriso dico solo Grazie!! Mi siete mancati tutti e ancora di più mi manca la "mia isola". Un grazie particolare a Giacomo e Anna Arienti per l'ospitalità e per averci fatto sentire ancora a "casa". Il mio cuore è rimasto sul pontile ....
Ciao Patrizia Cascioni |
24 Ottobre 2004:
Ho visto oggi per la prima volta la web cam posizionata al porto.In
questo momento sono a Bologna, anche se sono residente al giglio dove
arriverò a giorni.E' bellisimo vedere in ogni momento della giornata
quella che adesso è casa mia! Siete stati veramente BRAVI !
A quando anche una telecamera alCastello e al Campese? Così facciamo
vedere a tutti quanto è bella questa nostra isola ! Salutissimi
e....ancora COMPLIMENTI per il Sito ,continuate così !!!!
Giancarlo |
22 Ottobre 2004:
Ciao a tutti, quando leggo su questa rubrica interventi come quello di Andrea da Vienna, mi si “apre il cuore” perchè ritengo che collaborare, anche solo con semplici proposte, al miglioramento del nostro paese sia un'azione intelligente e proficua.
All'Isola del Giglio, purtroppo, quando qualcosa non va, viene immediatamente additata l'amministrazione comunale senza però proporre una soluzione al problema. Parlare nei bar dei problemi dell'Isola e talvolta imprecare contro gli amministratori può servire per trascorrere del tempo “a chiacchera” ma non certo a risolvere i problemi.
Ho avuto occasione di constatare che spesso il gigliese ha paura di esporsi in prima persona, anche in situazioni dove non c'è assolutamente niente da rischiare. Esempio? Circa due anni fa, parlando con il mio collega di lavoro Andrea, ho saputo che in una zona di Giglio Porto, con un normale impianto di antenna terrestre, non si riescono a ricevere i canali RAI. Visto che a me per passione interessano questi argomenti, mi sono informato e ho saputo che situazioni analoghe sono state risolte con precise sentenze della corte costituzionale, nate da richieste firmate dai cittadini che non vedevano la televisione pubblica, ma che comunque pagavano puntualmente il canone; a tal punto ho chiamato personalmente gli uffici adibiti a tali scopi e ho stampato l'apposito modulo dove i portolani che non vedevano la RAI dovevano apporre la loro firma e il numero del loro documento di identità: ebbene il documento non è stato firmato da quasi nessuno e nessuno ad eccezione di Andrea ha messo il numero del proprio documento di identità. Quindi in quella zona di Giglio Porto “la tv che si paga” si continua a vedere solo con costosi impianti satellitari. Questo esempio, anche se banale, ricalca la linea di comportamento di molti degli isolani; ciò succede anche con acqua, parcheggi, porto, parco ed altri argomenti ben più importanti.
Tornando all'intervento di Andrea, dico che sono d'accordo con tutte le sue proposte (anche se a me piacerebbe di più un garage sotterraneo alle scuole medie, magari anche a pagamento per i turisti…) e spero che, anche tramite questa rubrica che come noto è frequentata anche dal primo cittadino, vengano fatte proposte e dati consigli in modo da migliorare la situazione di questa nostra bellissima Isola.
Un saluto a Andrea, ci vediamo quando ritorni al Giglio.
Fabio Agugliari |
20 Ottobre 2004:
Ciao Gigliese
E' stato molto interessante leggere il tuo sfogo su questo sito. Credo fermamente che le tue parole non vogliano essere né una critica al mio precedente scritto o tantomeno polemizzare con l'attuale Amministrazione. Tu volevi solamente puntualizzare. Ma proprio il tuo sfogo conferma il mio proposito: volevo provocare nel senso buono della parola e credo di esserci riuscito. Sono perfettamente sulla tua linea su molte cose e l'elenco di ciò che non va o non ci va è sicuramente molto lungo.
Ho vissuto al Giglio gli anni della speculazione, del mancato coordinamento delle varie attività amministrative, della incapacità di realizzare progetti seri; tuttavia, ho sempre creduto, e ci credo ancora, che anche da noi al Giglio si possa dire: qualcosa è stato fatto e fatto bene. Vivendo lontano, non posso escludere che io non sappia valutare questa o quella circostanza e non rendermi conto di certe necessità, ne prendo atto. Ma nella mia lettera, vista la buona volontà e le buone intenzioni del Sindaco, ho voluto mettere in evidenza due cose fondamentali: 1) se ci sono idee e progetti, diamo l'opportunità a questa Amministrazione di realizzarli; 2) collaboriamo un po' tutti .
Vedo con piacere che tu Giglese hai fatto delle proposte, in altre parole stai collaborando. Anch'io cerco di collaborare, con idee, metodo, maniere e mezzi altri dai tuoi, che possono essere anche utili.
Io non so chi tu sia, (mettere una firma, per quanto lunga, prende poco tempo) le tue proposte riguardano tutta l'isola; io, non me ne vogliano i Gigliesi, ne avrei alcune che riguardano il Castello:
1) totale eliminazione del parcheggio in Piazza Gloriosa, con ripristino delle piante lungo il perimetro della piazza;
2) eliminazione della cadente e pericolosa Scuola Media, allargamento e prolungamento dell'attuale parcheggio, dimenticando il mega-progetto di un garage a due piani;
3) realizzazione di un complesso sportivo (dove possono giocare altrimenti i nostri figli?) nella medesima località in direzione Santa Maria, visto che il Camposanto Vecchio non può più sopperire a questa deficienza;
4) trasformare quest'ultima località in zona adibita al carico e allo scarico delle merci;
5) trasportare il Comune presso la Rocca, con il concentramento delle funzioni, ed adibire gli attuali locali ad uffici o forse utilizzarli per un albergo;
6) senso unico completo intorno alle mura con eliminazione dei tre posti-parcheggio sotto le mura vicino ad Irlando per permettere di girare verso destra;
7) realizzazione di un campo per bocce (idea presentatami da molti ….antenni durante il mio soggiorno estivo);
8) eliminazione dei cassonetti in Piazza Gloriosa; alternativa: incassarli sotto i giardinetti o trovare una locazione più distante;
9) esproprio e rimozione delle „case barate“ all'inizio di via del Campanile, realizzandone una piazzetta;
10) presenza di una guardia comunale in ogni località;
11) a che cosa servono a Don Vittorio quattro posti macchina vicino all'asilo? Non è terreno comunale?;
12) eliminare del tutto sia il transito che il parcheggio interno alla Buca dei Lombi;
13) trovare finalmente una soluzione per la Pubblica con la Curia vescovile, in caso contrario agire tramite esproprio;
14) eccetera …
Grazie per la vostra pazienza. Un caro saluto, Andrea da Vienna.
Un grande complimento a Marco Baffigi, Giorgio Fanciulli ed ai loro collaboratori.
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20 Ottobre 2004:
Cara Redazione di GiglioNews, vi devo proprio ringraziare per
l'opportunita' che mi ha offerto la vostra struttura di vedere le mie
bimbe (Greta e Giovanna) attravesro la videocam dall'America. Holger,
mio marito, le ha potute vedere dalla Cina dove sta lavorando. In pochi
minuti, ci siamo connessi con GiglioNews e abbiamo visto Greta e
Giovanna che si sono messe davanti alla agenzia della Toremar. Non
potete immaginare come sia stato emozionante e bellissimo per una mamma
vedere, anche se da lontano, le proprie bimbe. Grazie ancora per tutto
quello che fate e avete fatto per garantire questo impotante servizio
per il Giglio e per i Gigliesi fuori dal Giglio.
Un abbraccio
Paola Muti
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18 Ottobre 2004:
Ciao a tutti
sono Daniele e forse qualcuno si ricorderà di me 2 anni fa lavoravo come
bagnino a cannelle al posto di Andrea nel suo periodo di
convalescienza...Volevo salutare tutti e dire che il giglio mi manca un
casino purtroppo quest'anno non sono riuscito a venire almeno x un paio di
giorni di relax, cmq volevo salutare chi mi conosce sopratutto antonio e
andrea...spero di poter venire al + presto a trovare un'isola che mi ha
fatto vivere 3 mesi eccezionali...
x chi mi vuole contattare a_bosh23@hotmail.com
grazie a tutti e a coloro che hanno creato e mantengono vivo il sito
Ciao e a presto |
15 Ottobre 2004:
MI UNISCO IN PREGHIERA CON VOI TUTTI ACCOGLIETE CON DOLORE ' DA ME LE MIE CONDOGLIANZE PER LA MORTE DI LISEO CIAO ALVARO SALUTONI MAURIZIO DAL NEW JERSEY |
14 Ottobre 2004:
Caro Sindaco,
il messaggio al quale hai risposto oggi sull'argomento della Rocca Pisana era mio. Mi dispiace non sia comparsa la mia firma che, comunque, avevo apposta al mio messaggio del 5/10 scorso, come Ti potrà confermare la redazione di Giglionews; è mia abitudine, infatti, firmare ogni mio atto scritto. Probabilmente c'è stato qualche problema tecnico nella ricezione; una riprova deriva dal fatto che avevo indirizzato il messaggio alla “Tua” rubrica e non a “Dite la vostra”.
Ti ringrazio per la risposta. Devo peraltro constatare come a distanza di qualche decennio (se non ricordo male i primi lavori alla Rocca iniziarono sotto l'amministrazione Lubrani!), la risposta della Soprintendenza sia più o meno la stessa.
Un caro saluto.
Sergio Forelli |
08 Ottobre 2004:
In relazione alla comunicazione apparsa sulla rubrica “Dite la Vostra” del 7 ottobre scorso, senza firma, con la quale si fa riferimento alla utilizzazione della Rocca Pisana, ritenendo dare opportuna informazione, preciso che la Torre del Saraceno ( o Medicea) di proprietà della Curia Vescovile è stata concessa all' inizio degli anni 90 in comodato gratuito per 90 anni al Comune di Isola del Giglio; sulla base di ciò il Comune si è attivato, predisponendo un progetto esecutivo , con richiesta di finanziamento per il restauro del monumento;
Quanto alla Rocca Pisana si fa presente che con lettera del 28 luglio scorso ho scritto al Soprintendente per i Beni Ambientali e Architettonici di Siena, per valutare la possibilità di concedere le aree e i locali restaurati della “Rocca Pisana” , al fine di una loro utilizzazione
La richiesta venne motivata in virtù della circostanza che moltissimi cittadini richiedevano, con insistenza, di poter visitare il complesso monumentale, ritenuto di particolare interesse storico e architettonico e, al tempo stesso consentire al pubblico di poter “toccare con mano” le rilevanti opere eseguite nel corso degli ultimi anni.
Alla richiesta suddetta ha risposto il Soprintendente , comunicando che :
nel mese di settembre scorso avrebbero ripreso i lavori di messa in opera del parafulmine;
è stato richiesto finanziamento sui fondi dell'8 per mille dell'IRPEF;
A finanziamento approvato, dopo l'interruzione di questi ultimi anni dovuta ad indisponibilità di fondi , i lavori di restauro , è possibile riprendere i lavori al fine di rendere fruibile l'immobile;
al momento dunque, come già informalmente reso noto a Codesta Amministrazione, in relazione al cantiere installato e da installare, in relazione alla necessità di procedere al completamento dell'impiantistica dei locali già restaurati, per ragioni di sicurezza , l'utilizzazione della Rocca non risulta possibile.
IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL |
08 Ottobre 2004:
Mi chiamo Stefano Tiozzo e sono in un certo qual modo originario del Giglio. Volevo farVi i complimenti per il sito.
Leggendo le varie mail concordo in pieno con le considerazioni di mio cugino Andrea di Togo che saluto. Le considerazioni che si possono fare sul Giglio sono varie e certamente diverse. Sicuramente è cara e sicuramente si può fare molto di più sia per la pulizia sia per godere maggiormente di questo paradiso naturale, ma dobbiamo essere noi tutti attori di quello che chiediamo. Io amo camminare tra i sentieri e devo dire che dappertutto ci sono cartacce e rifiuti, ma non è certo l'Amministrazione comunale che li mette ma la gente che ci passa; il senso civico passa quindi prima per noi stessi e allora se poi si mettono delle sanzioni per prevenire questo cosa succede? Ci lamentiamo ?
Volevo inoltre dire la mia sul chiasso notturno. Io ho una casa proprio all'entrata del Castello; a me non da fastidio il chiasso e chi mi conosce sa che quando sono lì prima delle 3 è difficile che vada a letto perchè stare un paio d'ore alle sera a chiacchierare con gli amici fa parte del non sentirsi schiavi degli orari; a me da fastidio l'inciviltà: vedo dalle finestre gente che piscia e vomita sulle porte delle case dei negozi. Mi stupisco che nessuno pensi a far cambiare questo stato di cose o tutti ormai, forse dell'ordine municipali e nazionali comprese, sono sottomessi alle ragioni commerciali per cui non si può toccare nessuno senza urtarne la suscettibilità?
Da ultimo volevo farVi una richiesta: se fosse possibile riproporre sul sito il filmato di qualche quadriglia. Ci sono appena stato ma le ho sempre fatte, mi piacerebbe vederne una da esterno anche per farla vedere ai miei amici.
Un caro saluto a tutti
Stefano Tiozzo |
07 Ottobre 2004:
Ciao cinquantottino, “hai nostalgia “??
Si, perché la nostalgia dei bei tempi andati è l'unica cosa che da un senso a quello che hai scritto.
Sei consapevole che nel posto dove vivi il tempo è passato e l'unica cosa che è cresciuta sono i posti letto x turisti,poi hai pensato ad immaginarti oggi, le bande di gente che hai fieramente nominato Aggaioli/Bacco 60/70 ragazzi abbastanza allegri in giro la notte al Giglio?Dopo la prima notte, al giorno d'oggi verrebbe la celere da stadi,e non sarebbe come discutere col mitico Appuntato , che dopo una bella cazziata finiva tutto,anche io a sei anni avevo il motorino e a dieci giravo in macchina ,ma prova a farlo adesso e poi spiegalo ai CC ,vedrai pochi abbracci.
Non posso dilungarmi perché sto lavorando spero anche se in breve,di averti detto quello che penso. |
07 Ottobre 2004:
Caro Sindaco,
leggo con piacere che finalmente la torre del Porto verrà sottoposta a restauri e sarà successivamente destinata alla fruibilità dei gigliesi e dei turisti. Non era infatti per niente piacevole vedere un manufatto così importante, per di più collocato nell'abitato, deteriorarsi gradualmente. Questa Tua comunicazione mi fa sorgere immediatamente una domanda: e della Rocca al Castello? Ora che è stata quasi interamente recuperata non potrebbe, almeno per la parte terminata, essere visitabile? Oltretutto potrebbe costituire un contenitore culturale di non poco conto. Non molte località in Italia possono vantare “monumenti” come la Rocca e chi li ha li rende fruibili da parte del pubblico. So che essa è nella disponibilità della Sovrintendenza di Siena; penso però che una soluzione concordata per restituirla, in primo luogo, ai gigliesi e poi a tutti, potrebbe essere trovata.
Che senso ha la sua destinazione (o non destinazione) attuale? Tutti sappiamo che è stata luogo inaccessibile in passato, ma perché mantenerla tale al giorno d'oggi?
Ti ringrazio per l'attenzione.
Un cordiale saluto. |
07 Ottobre 2004:
Il giorno 02 Ottbre si sono sposati anche Marco Monti e Marzia Moralli
ciao da Marco Mattera |
05 Ottobre 2004:
Mi associo alle bellissime parole di Don Michele per fare gli auguri a Marcello ovvero Fra Giuseppe Maria, una delle persone più straordinarie che abbia mai conosciuto nella mia vita,anzi la più straordinaria.Purtroppo per motivi di lavoro non sono potuto venire alla cerimonia e, pur sapendo che te non leggerai mai questa mia mail, ti faccio i miei più cari e sinceri auguri, sicuro che la strada che hai intrapreso è quella giusta, sicuro che riuscirai al meglio in questa tua grande avventura di vita.Le persone che ti conoscono sanno quanto vali e io so per certo che vali molto più di tutti noi. Il coraggio , la simpatia, la bontà che hai dentro sono un esempio per tutti e credimi ci dovrebbero essere molte più persone come te, ma i doni che hai te sono rari e forse è giusto così.Ti saluto con affetto augurandoti tutto il bene di questo mondo.
Ciao Alessandro Stefanini |
05 Ottobre 2004:
Ma santo cielo, siete tutti qua a parlare delle serate gigliesi, dei locali che mancano....... ma dove sono in ciquattottini,55ini,54ini,53nin,59ini,60ini?????? MA VI VOLETE FAR SENTIRE......, NOI LE NOSTRE ESTATI CE LE SIAMO GODUTE E CI SIAMO DIVERTITI SEMPRE E SENZA ROMPERE I CO.........NI A NESSUNO. NESSUNO DICO ANCHE PER LE VIE DEL CASTELLO QUANDO SI ANDAVA AI LOMBI O IN QUALCHE CANTINA SI SAREBBE MAI PERMESSO DI FARE CASINO O METTERSI A STRILLARE PERCHE' L'EDUCAZIONE HA UN FONDAMENTO, SIAMO STATI EDUCATI A NON DARE NOIA A NESSUNO DIVERTIRSI E NOI ERAVAMO UN GRANDE GRUPPO.ALLORA, LA BANDA DEGLI AGGAIOLI E LA BANDA DI BACCO QUANDO SI MUOVEVANO SI PARLA DI CIRCA 60 70 RAGAZZI VI RENDETE CONTO... LEGGO CONTINUAMENTE IN QUEST E-MAIL CHE CHI C'E' VENUTO VUOL RITORNARCI....CERTAMENTE PERCHE' L'ISOLA E' UN PARADISO CHE MOLTI NON SANNO APPREZZARE PERO' LA VITA NOTTURNA VA ORGANIZZATA..... SE NON CI SONO LOCALI CREATEVI UNA ALTERNATIVA............ SPIAGGIABYNIGHT...... CHITARRA E FISARMONICA IN UN POSTO ISOLATO............AMORI CHE NASCONO.....E VAIIIIIIIIIII.BASTA POCO MA SEMPRE CON LA NECESSARIA ATTENZIONE PERCHE' C'E' GENTE CHE LA MATTINA DEVE ALZARSI ALLE QUATTRO O ALLE CINQUE PER ANDARE AL LAVORO E NOI SIAMO IN VACANZA QUINDI CERCATE DI ORGANIZZARVI E VEDRETE CHE TROVERETE SICURAMENTE DELLE SOLUZIONI.... VORREI TANTO CHE QUALCUONO DI QUEI FAMOSI ANNI SETTANTA/OTTANTA SI FACCIA VIVO E SPIEGHI A QUESTE NUOVE LEVE COME ABBIAMO VISSUTO I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA GIOVENTU' AL GIGLIO ANCHE SE DEVO DIRE QUALCHE VOLTA...MA QUALCHE VOLTA SONO ARRIVATI I CC MA POI TUTTO TORNAVA A BACI E ABBRACCI. BENE AUGURO UNA BUONA PERMANENZA A TUTTI QUELLI CHE VENGONO AL GIGLIO PERCHE' VI ASICURO UNA VOLTA ARRIVATI E CONOSCIUTA LEI E I SUOI ISOLANI SICURAMENTE PRENOTERETE PER L'ANNO SUCCESSIVO ....... SCOMMETTIAMO??????????????? W IL GIGLIO |
05 Ottobre 2004:
cari amici isolani anch'io sono dell'isola del giglio e mi fà piacere vedere che almeno per quanto riguarda di farci conoscere nel mondo abbiate potuto fare questo sito credo che sia ancora giovane ma con il tempo potrà essere tra i più visitati sapete mi piace vedere il porto prima di uscire di casa almeno sò chi c'è apparte gli schersi un saluto di cuore e continuate cosi è veramente bello vedere che almeno qua siamo al pari col tempo |
05 Ottobre 2004:
Per Marco e Laura...Magia,Emozioni,Complicità che la vs vita sia tutto questo sempre,sempre,sempre.cmq ERA ORA!!!!!!!
Eva |
05 Ottobre 2004:
Ciao ragazzi!
Sono Gian Paolo ( conosciuto più comunemete sotto KARMA ) e sono arrivato
da poco a Madrid.Starò quà per circa 6 mesi o forse più e, approfittando di questa svolta, colgo l'occasione per salutare I mitici: Andre B. detto Toledo; Silvano S. detto scroto; Vincenzo R. detto stussy; Marco M. detto lillino o lillo sbrillo oppure Biagio; Dario B. detto Ilario oppure Morfeo; Matteo M. detto semplicemente Teo, Davivino, Marta, Valentina, "Stella" e tutti quelli che mi ricordano. Statemi bene e mi raccomando: NON FATEVI MANGIA' IL CAZZO DALLE MOSCHE!!!.
Un SALUTONEEEEE
Gian Paolo _ Karma |
02 Ottobre 2004:
Cara redazione volevo fare un augurio, anche se un pochino in ritardo, a 2 miei cari amici Mandolini Fabrizio e Boi Stefania per la nascita, il 6 agosto, del loro figlio Marco.Non so che ricordo avranno loro, di me,ma io li ricordo sempre con affetto e simpatia.Spero stiano bene e che il loro Marco cresca nel migliore dei modi e abbia tutto l'affetto possibile da parte dei loro genitori. P.s. Se avete voglia di farvi vivi fatelo al mio indirizzo che troverete nel messaggio del 17 luglio scorso.
Un abbraccio Danilo. |
28 Settembre 2004:
Ciao a tutti ,mi sembra che ti tanto in tanto su questa rubrica,come nella reale vita Gigliese si perda di vista la pura e semplice realtà dei fatti .
Inizio subito col precisare che il mio è solo un punto di vista o comunque una mia riflessione,e non vorrei fosse interpretata come una critica.
Ciao Andrea diTogo,
mi è piaciuta la tua mail,o meglio mi è piaciuta la tua risposta alla signora Monica ma per il
resto anche te mi sembra che vedi le cose piuttosto tranquille,a mio avviso la cosa non è così,senza nulla togliere al nostro nuovo sindaco, che per altro è il primo ad avere un aspetto simpatico e grintoso.
Nel punto 2 della tua mail ti esprimi dicendo” PURTROPPO AL GIGLIO SIAMO RIMASTI UN Po' O TROPPO INDIETRO”….Meno male! Considerati gli scempi che sono stati permessi o creati dal Comune stesso.Ad oggi i mezzi e la sensibilità della gente nel preservare è cresciuta di gran lunga rispetto 15 -20 anni fa, a mio avviso se manca qualcosa meglio,nelle speranza che quando sarà fatta sia fatta nel rispetto della natura e architettura che la circonda.
Nel punto 3 fai riferimento ad una risposta del Sindaco,Andrea….quella lettera è a dir poco sconcertante,i sentieri sono l'unica novità veramente valida ben fatta e ben apprezzata che è stata fatta al Giglio e non siamo stati capaci di mantenerla , nella lettera sopraccennata traspare chiaramente tra le righe che resterà così,senza contare quando si parla di bagni pubblici,dove viene fuori una proposta che dopo averla letta ho pensato:”che fortuna che il comune non ha soldi per i bagni”,magari uno dei tre bagni destinato al castello sarebbe andato a far compagnia all'osceno accrocco di vetro e alluminio che è stato permesso alla Telecom,che nell'era dei cellulari poi….. sarei curioso di vedere un tabulato per verificarne l'utilità, visto che oltre a danneggiare l'immagine della piazza del Castello è uno spazio prezioso,come quelli del Porto e Campese e sempre riferito a quella risposta, forse sarebbe più facile crearlo li un deposito bagagli anzi che sperare sulle biglietterie visto e considerato che sono già ristrette in situazioni di fortuna o prefabbricate,tornando ai bagni poi sarei più propenso per ristrutturare quelli già esistenti ed abbandonati,al Campese per esempio sarebbe una struttura ottima,con tanto di giardino per le docce ed ufficio informazioni o magari affittarne una parte per riprendere i costi di restauro e manutenzione.
Al Giglio il Comune non ha soldi lo ribadisce più volte il Sindaco in quella risposta alla proloco.
Perché ALLORA siamo rimasti una delle poche isole a non far pagare una ipotetica tassa di sbarco?
Perché sfruttando il fattore parco il Comune non organizza un sistema che preveda a natanti non residenti di pagare un permesso in base alle dimensioni, e magari limitarne la velocità entro un miglio dalla costa visto che la maggior parte della costa è fatta da karchioni e denti di cane,e chissà magari creerebbe qualche posto di lavoro.Queste come tante altre opportunità di profitti.
Divertimento serale un problema!!!
Il Giglio da sempre è sinonimo di divertimento e la “notte non è bello se no si va al Castello”,oggi è diventato il problema principale,la sera i giovani con il tempo sono stati presi da fuori al Castello,dove passavano gran parte della notte e sono stati lasciati a zonzorellare dentro le mura,dove prima ne transitava solo una piccola parte.
Oggi il problema è sempre li e nessuno nelle amministrazioni passate si è mai reso conto,che togliere un ritrovo come il FRACCO, che doveva servire a togliere giovani dal Castello è palese che è stato il contrario.Ora Fracco o no è evidente che c'è serio bisogno di almeno qualcosa di simile e prevenire anzi che continuare a curare con i Carabinieri è meglio da mio punto di vista, senza contare che in assenza di divertimenti per giovani che lo vogliono a tutti i costi si buttano in sbornie colossali.
Come vedi Andrea forse siamo in una fase dove ancora non si è neanche iniziato a progettare un Giglio migliore,mi piacerebbe sapere qualcosa in più sulle prospettive della nuova amministrazione,e spero siano un po' più grintose,di quelle che ho appena citato.
Un GIGLIESE |
28 Settembre 2004:
Sono la moglie di Zanella, di madre gigliese ( Nena della Tranquilla ); da 40 anni vengo al Giglio ed ho visto come si è trasformato il turismo sull'isola. Ricordo le spiagge deserte e senza i bagnini, il tubo dell'acqua calda alle Stiacce... Però credo che, rispetto ad altri centri, l'isola abbia potuto mantenere le sue caratteristiche salvandosi dagli scempi del turismo di massa. Ma volevo dire un'altra cosa: nonostante al Giglio ci sia sempre stata solo la scuola dell'obbligo, i Gigliesi hanno saputo farsi onore nel mondo, raggiungendo livelli culturali notevoli, senza rinnegare la loro cultura isolana. Questo secondo me è molto bello ed è anche segno di grande intelligenza. Mi ha sempre colpito il fatto che qui le persone importanti tornano a casa e con innata semplicità continuano ad accettare il "tu" da tutti i paesani. Dal più grande al più piccolo, si sentono tutti uguali sull'isola, un po' come accade a Siena in seno alle singole contrade. Quindi l'isola è una seconda famiglia dove ognuno ha il suo posto e il suo valore umano. I Gigliesi da sempre hanno capito che tutte le differenze sociali sono inutili. Ho sentito cantare da Mario d'Abà la canzoncina: Sia giovane o vecchio, sia povero o ricco, sia brutto sia bello... tutti al Pianello! |
28 Settembre 2004:
volevo salutare simona,1 entrati a san siro,non ci siamo spaventati,ma il contrario(xche' non e' da tutti andare in traferta in 13000 persone),noi siamo in A e si gode di brutto,siete voi che vi brucia ir famoso buo di 'ulo,che non riuscite a uscirci piu' dalla C,sicuramente non pensiamo di entrare in champions league,ma neanche pensiamo di anda' subito in B,e devo dirti che ce ne sono pisani che vengono al giglio,solo come sempre,si fanno sentire quando il vento tira a favore vostro,e scusa se lo permetto ma siamo diversi,xche' si faceva le trasferte anche quando si giocava con la rondinella o il cecina!!e' semplice fare i guappi quando le cosa vanno bene,ed ora a pisa...........tutti conigli nacosti!!non cantate piu'?? un saluto da
Iacopo
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26 Settembre 2004:
Ciao a tutti, Approfitto di questo spazio e colgo l'occasione per fare tantissimi auguri ai miei amici Laura e Marco che dopo tanti anni di fidanzamento il 2 Ottobre 2004 si metteranno la fede al dito. Tutti i vostri amici fanno il tifo per voi ( e se dico TUTTI i vostri AMICI intendo tutto IL GIGLIO!!!!) Sarete degli sposini bellissimi! Vi auguro di cuore tantissima felicità! W GLI SPOSI!!!!!!
Valentina |
20 Settembre 2004:
Gent.ma Redazione.
Mi chiamano Andrea di Togo (un bravo a Pietro Baffigi di Bagnarea che ha proposto il soprannome o il patronimico), sono nato all’ Isola del Giglio, vivo a Vienna da venticinque anni, sono insegnante universitario, ritorno al Giglio ogni qualvolta mi sia possibile e il più a lungo possibile. Ho preso visione del vostro sito e un grosso complimento a voi tutti.
Leggendo le lettere inviate alla redazione, mi sento, come Gigliese, chiamato in causa e ci terrei a fare alcune considerazioni.
1. E’ vero che qualcosa o molto (a seconda dei punti di vista) non funziona o funziona male; diamo a chi è preposto alla Pubblica Amministrazione il tempo di valutare, sapere e prendere le decisioni adeguate alle situazioni che si determinano per realizzare nuovi progetti o per migliorare i servizi non più aderenti alla realtà attuale.
- La signora Monica Schaeffer nella sua lettera dell’8 Settembre 2004 (riferendosi al territorio) scrive tra l’altro:“…basta andare all’estero per vedere come tutto ciò può essere fatto in armonia con il paesaggio naturale“. Gentile Signora, è vera una cosa: purtroppo all’Isola siamo rimasti un po’ (o tanto) indietro, ne prendo atto; ma Lei da quanti anni non vive più all’estero? Di quale estero sta parlando? Allora, si guardi bene intorno all’estero e si renderà conto che anche là non tutto è fatto in armonia con il paesaggio naturale. Rimaniamo con i piedi in terra: se ci si riferisce alla nostra coscienza di cittadini, allora ognuno cerchi di dare il proprio contributo per salvaguardare la nostra Isola; se vogliamo rifarci ad esempi di altre comunità, si cerchi di non prendere per oro colato anche quello che non è: teniamo conto delle caratteristiche territoriali e antropiche dell’isola.
- Se ricordo bene il Sindaco del Comune di Isola del Giglio il 27 Agosto 2004 ha dato una risposta in merito a diversi problemi sollevati dalla Pro Loco; risolverli in pochi giorni ci sarebbe riuscito probabilmente solo il Mago Merlin. Mi sembra, tuttavia, che la volontà ci sia e che l’attuale Amministrazione stia mostrando anche capacità di realizzazione.
- Teniamo presente che il Sindaco e la sua Amministrazione sono stati eletti da una comunità; è giusto che si tenga conto delle opinioni personali, ma è vero che l’interesse pubblico debba sopravvanzare quello personale.
- Un’ultima considerazione: il Gigliese non creda che la gestione del proprio territorio spetti solo all’Amministrazione; anche Lui contribuisca, nel limite delle possibilità, alla salvaguardia della sua Isola; il turista non dimentichi che è un ospite e si comporti da tale.
Un saluto a voi tutti da Vienna. |
20 Settembre 2004:
Voglio cominciare così: tante grazie per la web camera al Castello; sono rimasto molto contento e mi sono goduto un po' di San Mamiliano visto che, essendo molto lontano, non me lo posso permettere spesso. E' stato davvero bello e si potevano vedere anche le persone molto da vicino; continuate sempre così, è un successone davvero grande. Vorrei scrivere 2 righe a tutti quelli che scrivono riguardo il turismo al Giglio, i divertimenti della gioventù e la vita molto cara al Giglio. Vorrei dirvi: il Giglio è il posto più bello del mondo, ve lo assicuro io che di mondo ne ho girato mezzo. Non si può paragonare ai Caraibi dove ci sono molti divertimenti e sale da ballo ma come ospitalità e amicizie e tanto attaccamento come nella nostra isola non ce n'è; e la vita è molto più cara. Quelli che possono se la godano il più possibile; per me è la prima volta che non sono potuto venire d'estate e sia io che i miei figli sentiamo molto la nostalgia. Voglio ricordare ai gigliesi della leva 1954 se potete riunitevi per la grande festa del compleanno dei grossi 50 anni; io verro' verso il 25 ottobre.
Ciao a tutti, un abbraccio e a presto.
Maurizio dal New Jersey U.S.A.
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17 Settembre 2004:
E' arrivata la piccolina!
Peter e Leticia sono gli orgogliosi neo-genitori di Leire Lubrani-Mata.
La piccola stellina è nata a Madrid il 13 Settembre 2004 intorno alle 23.30
di notte, peso 3.3Kg.
Inutile dire che siamo tutti felicissimi e non vediamo l'ora di strapazzare
la new-entry della Euro-casa Lubrani.
Allego foto pervenutami tramite SMS a poche ore dalla sua nascita
(la tecnologia!).
FOTO
Complimenti per il vostro lavoro con il sito, so che a Peter piace tanto e
tiene aggiornato anche me che vivo a Londra.
Maureen |
17 Settembre 2004:
Volevo rispondere al simpatico Iacopo di Livorno, povero illuso, avete pareggiato con il Milan e vi sembra di aver vinto già lo scudetto..sei proprio un livornese!! ...chissà i livornesi cosa si saranno detti appena entrati allo stadio...."Boia deh..te ne rèèèndi 'onto siamo a San Siro?" Vah beh dai, godetevela un pochino pure voi..perché chissà quanto vi durerà (mega gufata!!) Naturalmente, credo si sia capito che scrivo da Pisa..e forse penso di essere una delle poche pisane che frequentano l'isola...gigliesi pisani fatevi sentire!! un bacio a tutti senza rancore e W il Giglio che ci unisce....
Simo la pisese |
17 Settembre 2004:
Ciao Zia Gianna!!!!!!!!!!!
Montesarchio c'e'!!!!!!
un nipote (dal Giglio) |
15 Settembre 2004:
Cara Redazione,
ancora una volta avete fatto centro. Mi riferisco alla web installata al Castello e che riprende la piazza (peccato le macchine, quando non è chiusa). Per tutta l'estate ho cercato di convincere qualche amico castellano che sarebbe stato utile installarne una che inquadrasse qualche punto caratteristico (ad esempio, l'ingresso del paese con la Rocca ). Speriamo che la Vostra iniziativa sia di stimolo come lo sono state altre.
Intanto, grazie.
Un caro saluto.
Sergio Forelli |
15 Settembre 2004:
ciao a tutti,sono iacopo e volevo prima di tutto salutare tutte le persone gigliesi e non che conosco,ma piu' che altro ho scritto x salutare tutti i gufi pisani che stanno al giglio,li saluto primo xche' anche quest'anno sono sotto di categoria,evidentemente anche ghunter ha capito di che pasta sono fatti(provate a chiede i vaini a topo gigio........magari sarete piu' fortunati)e secondo non capite quanto ho goduto del 2-2 col milan,!!il 17 settembre dovrei essere al giglio(sempre se non vado a vede' il livorno)ci vediamo presto,un saluto a tutto il saraceno e al mio amico CHICCO (silvio)un abbraccio iacopo falleni P.S...sapete cosa fa un pisano quando si butta dalla torre di pisa...................solo del bene ciao a tutti
iacopo |
13 Settembre 2004:
Il dibattito innescato dalla provocazione di Elena (mail del 6/09) testimonia almeno l'interesse per le condizioni dell'Isola del Giglio. Con reazioni che si possono riassumere, per ora, in tre tipi:
1- Di compromesso con invito alla tolleranza reciproca ( mail di Fabio Agugliari 11/09)
2- Di rifiuto ( mail di FARIGLIONE 08/09)
3- Di eroica accettazione dei disagi (mail di Gabriella 10/09) Tutte le repliche trascurano un aspetto tecnico imprescindibile: è in grado l'isola, nelle attuali condizioni, di accoglere il turismo di massa ?
Pare di no , in quanto che :
1, invita ad accettare con spirito di servizio i disagi, con un occhio benevolo nei confronti del papà operaio e famiglia
2, invita a starsene a casa tutta una fascia sociale che, per prima, ha apprezzato l'Isola
3, invita a godere dei disagi compensandoli con un immaginario poetico che tutto trasfigura.
Lungi dal considerare attendibile, ai fini statistici, la classificazione, tutti le repliche confermano l'esistenza dei disagi che vengono affrontati secondo il pricipio dell'adattamento. Io, comunque tornerò, contando sulla creatività e sulla efficienza dell'amministrazione dell'Isola. Complimenti alla redazione per la qualità del sito e la vivacità della partecipazione.
Un turista non pentito |
13 Settembre 2004
Grazie per avermi dato l'opportunita' di vedere la quadriglia!!! mi sembrava di sentire la musica suonata da mio zio Cicio o Nannetto,o tanti altri. Quante quadriglie ho ballato negli anni passati, continuate a mantenere le tradizioni.
arrivederci gianna melisi |
13 Settembre 2004:
Salve a tutti. Sono anch'io una turista che quest'anno ha trascorso due
settimane al Giglio. Io e la mia famiglia avevamo trascorso già le vacanze
al Giglio due anni ed abbiamo voluto tornare quest'anno
assolutamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non ho parole per descrivere cosa
vuol dire il Giglio per me. Senza nulla togliere ad altre bellissime mete
italiane (per anni siamo andati in Sardegna), questa isola è un posto a
parte, un mondo diverso in cui io riesco a vivere veramente il mare. Ognuno
di noi ha le proprie esigenze e necessità, ma penso sia anche magnifico
adattarsi soprattutto in vacanza (quando ognuno di noi ha sicuramente più
tempo a disposzione) alle abitudini ed alle situazioni del luogo ove ci si
reca. Sono perfettamente d'accordo con Tiziana, la maleducazione e l'incuria
sono uso comune (purtroppo) in ogni luogo d'Italia, forse le spiagge
Romagnole sono sicuramente più curate, ma vorreste forse paragonare l'acqua
dell'Adriatico con questa? La pace e la tranquilllità dei tramonti alla sera
con il caos dei lungomare di famosissime località balneari? E fare la spesa
nei piccoli negozietti ed al camion del pesce che arriva tutti i giorni?
Certo i prezzi saranno un po' più altini ma queste persone vivono anche del
turismo, e comunque credetemi anche in altre località turistiche molto più
comode da raggiungere e rifornire i prezzi "misteriosamente" nel periodo
estivo lievitano. Quando quest'anno sono arrivata e scesa dal traghetto
avevo un sacco di aspettative da questi 15 giorni di ferie e credetemi non
sono state certo deluse, rimpiango ogni giorno i momenti trascorsi lì, e mia
figlia che ha sette anni mi ha detto: "Mamma quest'altro anno torniamo,
vero?".
Se fosse per noi torneremmo anche prima, ma il lavoro i problemi famigliari
e tutto il resto penso ce lo impediranno, però vorrei veramente tornare
anche non in estate, perchè penso che il Giglio sia veramente da godersi in
ogni momento dell'anno.
Sta comunque anche ad ognuno di noi turisti assieme agli abitanti far sì che
il Giglio rimanga un incanto come lo è ora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti a tutti.
Donatella & famiglia (da Reggio E.) |
11 Settembre 2004:
Un caro saluto alla redazione di giglionews per avermi dato l'opportunita' di vedere "La porta" a me tanto cara! Sto guardando ( da Londra) quello che succede in piazza e spero di poter riconoscere i miei parenti, tra cui le mie sorelle Marisa e Luciana Melisi, i miei parenti, amici e conoscenti.
Buon lavoro Gianna Melisi |
11 Settembre 2004:
Ciao a tutti, dopo 4 giorni di malfunzionamento del PC, oggi riaccendendolo mi sono imbattuto nell'intervento fatto tre giorni fa da una certa Elena. In tale intervento vengono fatte , in modo presuntuoso e provocatorio, delle affermazioni che discordano dal mio modo di vedere.
Innanzitutto, secondo me, “signora” Elena, lei sta sottovalutando le potenzialità dell'Isola del Giglio: perché non far convivere pacificamente il giovane assetato di divertimento e la persona che vuole la tranquillità? Organizzando meglio la ricettività, i servizi dell'Isola e con un minimo di tolleranza da parte dei turisti, ciò si può ottenere. Ribadisco però che sono indispensabili la buona educazione e la tolleranza! A proposito di educazione, “signora” Elena, ritengo che la sua affermazione che cito testualmente “ il turismo d'elite cerca la pace, il silenzio, il vecchio e il mare ed è quel turismo che può spendere e crearvi il guadagno per l'inverno e non quelli che arrivano coi soldi contati, che si tirano il collo tutto l'anno tra una rata e l'altra e inevitabilmente sono a corto di denaro e di educazione” sia falsa e di poco tatto. Mi scusi tanto, per quale motivo un padre operaio, che fa i salti mortali per arrivare a fine mese ma riesce comunque a mettersi da parte due soldi per portare il suo bambino a fare un bagnetto nel meraviglioso mare gigliese, deve essere inevitabilmente maleducato? Vede Elena, a questo mondo esistono i “signori” e i “cafoni”, ma non sempre sono classificati in base ai quattrini che hanno, bensì spesso in base ai loro comportamenti. I “signori” sono quelli che, pur rendendosi conto di essere più intelligenti o più ricchi di altri, non ostentano questi loro pregi per non far sentire nessuno inferiore; per contro i “cafoni” sono invece quelli che, per esempio, si fanno vanto delle loro ricchezze oppure della loro cultura, magari utilizzando linguaggi o termini non comprensibili a persone meno colte di loro.
Comunque , per finire, credo che al Giglio non si debba risolvere il problema degli schiamazzi notturni, ma quello della convivenza rispettosa e pacifica delle varie persone , con intelligenza, tolleranza e educazione.
Fabio Agugliari |
10 Settembre 2004:
Ciao a tutti! sono d'accordo con Gemma, ho passato due settimane fantastiche al Giglio quest'anno, non ci ero mai stata ma credo che già prenoterò le ferie dell'anno prossimo... L'unica cosa davvero negativa è la spazzatura che viene lasciata in spiaggia, nelle varie calette...ma purtroppo si sa, la maleducazione è ovunque, poi non c'è da lamentarsi se ogni anno aumentano ombrelloni e lettini...almeno qualcuno tiene pulita la spiaggia!!! Qualsiasi posto per essere un "paradiso" ha bisogno dell'aiuto di tutti, residenti e turisti. Per il resto...una favola...
Saluti Tiziana |
10 Settembre 2004:
Io non sarei così drastica, signora Monica. Il Giglio, prima che un luogo di villeggiatura, è un'isola dove risiedono degli abitanti. Non si può fare tutto in funzione del turismo. L'ecotipo gigliese da sempre vive in armonia con la natura, ha saputo rispettarla senza sfruttamenti selvaggi e nessuno ama questo paradiso più di chi vi è nato. Noi lo abbiamo scoperto... chi prima, chi dopo... e ce ne siamo innamorati perché è veramente unico! Forse il suo fascino sta proprio qui, nell'essere un'isola pulsante di vita tutto l'anno e non un atollo incontaminato dove si pratica l'industria del turismo... Al Giglio è anche bello arrangiarsi...andare a prendere l'acqua alla fonte come hanno sempre fatto le donne e se va via la luce si accende la candela come una volta... non si tratta di disfunzioni, ma di caratteristiche. I Gigliesi mettono a disposizione dei turisti ciò che hanno, ciò che loro stessi usano, ci accolgono con semplicità nel loro ambiente... Una loro dote è quella di familiarizzare con facilità con i forestieri, che non considerano solo una fonte di reddito, ma piuttosto amici affezionati alla loro isola. Se amiamo un luogo, dobbiamo anche rispettarlo, voler conoscere la sua storia e comprendere le sue tradizioni... Sta a noi non sporcarlo e non turbare neanche la serenità di chi ci vive.. Prendendo quel traghetto, tutti noi abbiamo la sensazione di lasciarci alle spalle tutti i problemi, le preoccupazioni, lo stress... l'isola è una grande cura per lo spirito. Ma dobbiamo entrarci in punta di piedi, siamo ospiti.
Gabriella |
09 Settembre 2004:
Ciao a tutti, è bello venire a sapre come tante persone si preoccupino di questa meravigliosa isola. Quello che mi chiedo io è perchè volerla cambiare ad ogni costo? L'Isola è bella così con i suoi pro e i suoi contro, tipico esempio dell' Italia in piccolo. Sarebbe più bella se tutto fosse fosse perfetto, tutto ben organizzato e la nostra isoletta diventasse perfettamente uguali a tanti luoghi di villeggiatura direi globalizzati? Non lo so, a me l'Isola del Giglio piace così, con i suoi abitanti a volte un po' scontrosi a volte generosi, divertenti, arguti e originali. Penso che l'unica cosa che veramente servirebbe sarebbe un maggior senso civico da parte chi "usa" questo meraviglioso posto per viverci o per trascorrervi le proprie vacanze. Viva il Giglio, i gigliesi e tutti coloro che l'amano. ...." a l'isola del Giglio chi parte ci ritorna..." diceva un'allegra canzoncina di un cantautore o meglio cantastorie autodidatta di Giglio Castello. Ci sarà pure un motivo..o no?
Baci Gemma |
08 Settembre 2004:
Egregi isolani,
l'impressione che si ha venendo al Giglio e' di essere in un paradiso
terreste mal salvaguardato dalla popolazione locale. Qualche
miglioramento negli anni c'e stato: per esempio e' stata tolta la discarica a cielo
aperto che c'era nella baia dello Smeraldo. Anche se bisogna dire che lo
squallore che prima si vedeva scendere verso il mare cristallino dalla strada che porta alle Cannelle, oggi lo si puo' vedere alzando gli occhi verso l'alto, per poter cosi'
ammirare lo sciempio fatto sul fronte della montagna con il dissalatore.
Basta andare all'estero per vedere come tutto cio' puo' essere fatto in
armonia con il paesaggio naturale.
Per non parlare poi della strada stessa che porta alle Cannelle:
potrebbe essere una stupenda via per una passeggiata con una vista slendida sul
mare (e che mare!) tra aromi vari della vegetazione meditteranea. Invece no!
Non si ha tempo di ammirare il paesaggio visto che si deve costantemente
fare attenzione a non farsi tirare sotto dai taxi collettivi e le macchine
guidate in generale da piloti di Formula Uno su una strada cosi' stretta
e piena di tornanti. E spostandosi per fare passare "il traffico" bisogna
in piu' fare attenzione a non farsi cavare un occhio (se si e' bambini) o
graffiare (se si e' adulti) dalle recinzioni anche loro "molto
estetiche" (reti di letto e recinzioni metalliche arrugginite) che delimitano le
proprietà sottostanti la strada. Respirare a pieni polmoni profumo di
smog, dopo aver lasciato la vita cittadina...... Il tutto per poi
arrivare su una spiaggia sovraffollata dove lo spazio demaniale e' colonizzato in modo del tutto abusivo dal proprietario degli ombrelloni e lettini, disposti il mattino
presto con una salvietta sì e uno no per fingere una occupazione della
spiaggia quasi completa il mattino alle 7.00 (notoriamente il turista va
in spiaggia a quest'ora...). Se poi uno decidesse di restare al Porto e
andare a farsi un bagno allo Scalettino, allora il consiglio migliore e': mai
camminare a piedi nudi per il rischio di farsi tagliare dai vetri di
bottiglia sparsi sulle rocce. Non essere troppo suscettibile su
questioni di pulizia delle rocce e della spiaggia: visto che bisogna stendersi tra
mozziconi di sigaretta e pezzi di cartacce varie. I turisti portano
sporcizia sicuramente, ma chi li accoglie per farne una fonte di risorsa
economica essenziale per l'Isola dovrebbe prevedere anche dei servizi di
pulizia sufficentemente organizzati e frequenti per fornire un'isola
pulita e equipaggiata da infrastrutture per il turismo.
Noto che di anno in anno la stagione turistica al Giglio va di male in peggio. Bisogna dire che
il rapporto costo e qualita' dei servizi forniti e' molto sfavorevole
all'Isola: si paga tanto per avere in cambio sempre meno in quantità e
qualità. Andando avanti cosi' l'Isola sarà sempre piu' preda dei turismo
giornalieri (i gigliesi li chiamano le "carte unte") quelli che non
spendono niente sull'Isola e portano tutto da casa lasciando solo
immondizia la sera partendo. O di quelli che hanno la casa sull'Isola e
che portano anche loro tutto da fuori, dalla carta igienica allo zucchero e
che quindi anche loro non spendono niente sull'Isola. Avendo piu' cura del
paradiso che avete tra le mani potreste valorizzarlo con utilizzabili e
pulite spiaggie e rocce; piacevoli e pulite passeggiate sulla montagna
(sviluppando il "tracking", che tra l'altro porterebbe turismo anche in
altre stagioni a parte quella estiva). E curando l'estetica e la pulizia dei
luoghi, attirereste molti piu' turisti stranieri che a queste cose sono
abituati e che non possono che inorridire vedendo tanti posti della
votra bella Isola.
Cordialmente
Monica Schaeffer |
08 Settembre 2004:
Ciao a tutti sono un ragazzo “di Giglio”e come ex commerciante anzi senza ex perché in famiglia portiamo ancora avanti un attività di affittacamere mi sono sentito preso per la lingua da Elena , Che descrive la sua vacanza al Giglio, Vacanza…Io prima di partire per la settimana bianca o per i Caraibi non vado di certo a fare la spesa alla coop o meglio ancora al discaunt, cara Elena non so chi tu sia, ma nella e-mail ci sono dei passaggi veramente tristi per chi legge la tua lettera e poi deve investire il proprio tempo e denaro per organizzare il turismo sull'isola, personalmente mi sentirei di darti un cosiglio ,conosci Monticello Amiata?…..è un bel paesino nel Grossetano dove con quello che spendi in 20giorni al Giglio la ti puoi comprare un appartamento,e per leggere stare in silenzio e non vedere nessuno non c'è posto migliore al mondo.Per concludere a mio avviso l'isola di turisti come te non sa cosa farsene. Spero che la prossima volta che verrai sarà con altre idee e magari con qualche soldo in più. Un saluto. FARIGLIONE |
08 Settembre 2004:
Penso che TINUCCIO come si suol dire "abbia cacato fuori dal vaso". La diatriba
era sul rumore notturno, no su cosa e come operano le forze dell'ordine,
che a mio modesto avviso per quanto riguarda la lotta alla droga fanno molto
bene.
bob |
07 Settembre 2004:
Dopo tanto tempo che non leggevo questo sito proprio perchè ero al Giglio
e ci tornerò tra l'altro giovedì,mi è capitata sott'occhio la mail di Elena
e non posso fare a meno di scrivere che a mio conto ha esagerato veramente
in alcune considerazioni, mi ha colpito particolarmente quella in cui
riflette
sui gigliesi che a suo modo hanno creato il caos cercando il turismo....non
sono affatto d'accordo!!! un grande saluto a tutti e alla redazione di
giglionews!
Rita |
07 Settembre 2004:
Volevo salutare tutto il Giglio calorosamente! Ho lavorato pere un mese sui traghetti della Maregiglio e ne ho vista passare di gente, i quali arrivavano su quest'isola felici e se ne tornavano tristi, tristi di andare via da un posto così speciale capace di rimanere nei cuori di tutti! Vorrei usufruire della popolarità di questo magnifico sito anche per salutare tutto l'equipaggio dell'Isola del Giglio (Marcello, Meco, Marco, Alessandro, Prospero, Fabio, Roberto, Angelo, Armido e il Favino) che mi ha fatto passare un mese indimenticabile e che sto rimpiangendo in questi giorni! Vorrei proprio che questo mio saluto sia messo in rete, perchè tengo molto che tutti sappiano che quella nave e tutte le persone che ci lavorano dentro sono speciali e non smetterò mai di ringraziarle per il mese trascorso. Mai nessun lavoro, si può ritenere più bello del loro ed in parte del mio, soprattutto se supportati da gente così speciale ed umana come loro!
Un complimento però va anche a questo sito così ben fatto!
Ciao Ragazzi!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio da Alessio da Livorno!!!! |
07 Settembre 2004:
Nuovo aumento del costo del biglietto Maregiglio per i residenti. Dopo quello di marzo scorso, quando sulla scia dell'aumento di 5 cent della Toremar, la soc. Maregiglio aveva aumentato il biglietto di 20... Il nuovo aumento porta il prezzo del trasporto sulla terra ferma per i residenti a 3,00 € con un rincaro di 40 centesimi in 6 mesi. Pari ad oltre il 15% di quello iniziale, alla faccia dell'inflazione!
Francesca |
06 Settembre 2004:
Grazie...grazie per il silenzio, grazie per l'acqua pulita, grazie perchè ho vissuto giorni liberi, grazie perchè siete quello che siete. Non ho mai, in 25 anni, avuto bisogno nè del Fracco nè di Scipione nè di nessun tarato foresto e non: perchè il resto del mondo non riesce a farne a meno?Mi sono sempre divertita ugualmente e non sono mai stata una monaca. E' un'annosa questione quella del divertimento, ma non si possono accontentare tutti. Sono misantropa e voglio fare le vacanze come il vecchio e il mare?Forse, ma mi rendo conto che la maggior parte delle persone non è come me. Io mi porto tutto da casa e non perchè non voglio spendere un euro sull'isola (cosa che faccio peraltro), ma piuttosto perchè voglio avere meno contatti possibile con coloro con cui condivido la parte di patrimonio genetico relativo al fenotipo. Se posso mi porto anche gli amici da casa,in sovrappiù ai libri . Giusto i Libri questi sconosciuti...Avete mai provato l'evasione e l'altrove che si può provare con un libro? E' il moto silenzioso dell'animo umano ad interessarmi. Ci si accorge come sia superfluo lo schiamazzo che personalmente ritengo sempre e comunque superfluo oltre ad essere un sintomo di profonda maleducazione e provenienza cockney. Vi siete mai chiesti perchè legioni di inglesi preferiscano la Toscana e le sue isole, piuttosto che la riviera? Se vi lamentate così spesso dello schiamazzo è colpa vostra perchè avete permesso che ciò potesse avvenire nel corso degli anni incoraggiando con uno sballato piano di costruzione un turismo di massa perchè questo è sempre stato il vostro gigliesissimo sogno nel cassetto. Il gigliese non è mai cambiato. Volevate tanta gente e l'avete avuta, ma quello che non volevate era il rumore, lo sporco e l'ingorgo che inevitabilmente il turista sguaiato provoca. Non l'avevate messo in conto perchè vi siete sempre comportati allo stesso modo che ci fossero due o duemila persone. Non vi lamentate di quello che avetre costruito in anni e anni di sudore. Accettatelo perchè ve lo siete cercato e state costruendo ancora alloggi, perchè ancora non avete ancora capito che il turismo d'elite cerca la pace il silenzio e il vecchio e il mare ed è quel turismo che può spendere e crearvi il guadagno per l'inverno e non quelli che arrivano con i soldi contati, che si tirano il collo tutto l'anno tra una rata e l'altra e inevitabilmente sono a corto di denaro e di educazione. Non è tutto perso ancora. La mia è solo una provocazione. Ma pensateci su e guadatevi intorno. Consultate le vecchie foto e alzate lo sguardo su quello che manca e quello che c'è di troppo; non è vivere nel passato: è imparare dai propri errori. Ammettere di aver sbagliato è il primo passo verso la meraviglia. Sfruttate quello che avete in testa. Abbiamo tutti lo stesso numero di neuroni, fate che non debbano urlare nel buio:c'è nessuno? Domani riprendo il bagno di folla al lavoro e di nuovo cercherò di cambiare il mondo e di educare e di perseguire quella missione che Diogene ha lasciato in sospeso: cercare l'uomo. Mi volete dare una mano? Elena |
05 Settembre 2004:
salve e complimenti per il sito.
Vi scrivo per partecipare alla discussione sul divertimento serale al Giglio ed in particolare per rispondere al Sig. Tinuccio che ha tanta nostalgia dei tempi passati.
A me è capitato, purtroppo, di affittare un appartamento a Castello, dentro le mura, vicino ad uno dei punti di ritrovo dei giovani.
Per più di una volta mi è capitato, durante la notte, verso le 3, le 4, di trovare persone diverse, con la sbornia, come dice i lsig. tinuccio, che i stavano pisciando sul portone di casa.
Non so se il sig. tinuccio ha mogli e e/o figli, ma gli vorrei assicurare che quando si sono svegliati, anche perchè con i cori da stadio che ci hanno perseguitato, non riuscivano a dormire, non è stata una bella scena.
Sicuramente il problema va risolto, ma state attenti a quando difendete i giovani, purtroppo non sono tutti uguali ed anche se i vostri pargoletti di giorno vi sembrano angeli, consiglio a qualche genitore di farsi un giro notturno ogni tanto.
Luciano |
05 Settembre 2004:
Purtroppo mi è capitato di sentire personalmente, a Luglio allo Scalettino
una persona che discuteva ad alta voce, con altre paesane di come fossero i
forestieri rompic... e il perchè non se ne restassero a casa propria.
Visto che la signora e il suo consorte vivono esclusivamente del guadagno
estivo con le loro professioni, cosa di bello farebbero senza i rompic....
Scusate sono il cavatello anche a me piacerebbe meno confusione ma per tanti
è fonte di guadagno sospirato, quindi benvenga e pazienza"Meditate gente
meditate" cari salutoni a tutti.
Franco
|
04 Settembre 2004:
Innanzitutto vorrei fare i miei complimenti agli autori del sito che hanno dato a molte persone l'opportunità di dire la loro opinione ed a fornire suggerimenti. non voglio tritare ancora la storia relativa al fatto che al giglio non ci sono più i divertimenti di una volta e che i giovani non vengono più... secondo me, oltre che ai divertimenti manca anche la libertà di potersene stare tranquilli, in mancanza di tali assenti divertimenti, a farsi i propri affari, come già detto in una lettera di un altro visitatore, vai a suonare la chitarra al chiaro di luna e ti vengono a cercare come un delinquente (a scopeto), vai sulla spiaggia con una tipa, magari ti infratti, e dopo mezz'ora hai la pila del carabiniere puntata in faccia, che, quando magari si accorge che stai in intimità, non è che va a farsi 2 passi più in là, no, viene vicino a chiederti "cosa fate qui" senza neanche presentarsi se è in borghese. il giglio è l'unico paese d'Italia, e penso forse d'Europa, dove la liberta di circolazione riconosciuta dalla costituzione viene interpretata a modo proprio (a parte il fatto del permesso per le auto, che tutto è meno che un permesso,visto che basta pagare per averlo) , si caccia la gente dai luoghi dove è libera di stare (vedasi le sfollate consuetudinarie , anche quando non c'è casino, dal bar di Scipione o al Demino), al traghetto si schierano file di carabinieri e finanzieri con cani pronti a spogliare chiunque scenda e abbia un piercing o i capelli lunghi, neanche fossimo a Medellin, è una cosa che non si fa + neache alle frontiere, ma forse fonti intelligence riferiscono che prima o poi al giglio arriveranno membri di Al Qaeda..... poi, dopo fai altri 100 metri e i vigili ed ancora i carabinieri ti aspettano per le multe all'auto, poi non puoi cogliere un fiore di finocchio che la forestale ti multa.... mi ricordo che fino a 10-15 anni fa le strade per le strade del paese si cantava e si suonava nelle cantine, si facevano le serenate, la gente era contenta e si ubriacava come adesso e nessuno si lamentava.... le bravate ci sono sempre state e anche peggiori... ma allora che dobbiamo fare? come il marito che si taglia il cazzo per fare dispetto alla moglie? ....forse quelli che una volta si divertivano adesso sono invecchiati, e hanno messo su famiglia........ e non vogliono rompimenti di ......
tinuccio |
03 Settembre 2004:
Volevo dire la mia sull'argomento che in maniera civile e interessante state trattando..Ho passato le mie piu' belle vacanze praticamente dai miei 2 anni fino a piu' di 25..manco da almeno 6 anni e ne sento la nostalgia.. Ricordo con rammarico gli anni d'oro quando ad agosto al Giglio ci si divertiva, quando avevamo noi giovani la possibilità oltre che fare dell'ottimo mare anche di divertirci la sera...Pulman tutte le sere pieni diretti a campese per noi un po' più giovani, discoteche al Castello per i più grandi che crescendo saranno diventate nostre...la fila per entrare al Fracco o ai Lombi...il molo rosso pieno di ragazzi insomma veramente un posto completo per famiglie...mare stupendo Bar per passare la serata a chiacchera e divertimenti per noi giovani...il massimo! Poi che e' successo???? Una politica indecifrabile ha chiuso l'isola...nel giro di pochi anni hanno spento la vita dell'isola e hanno fatto emigrare in altri posti i giovani che giustamente si rifiutavano di seguire i genitori nell'isola... Perche' io posso capire voi Gigliesi che vi conoscete che mancate tutto l'anno e che non vedete l'ora di tornare ma non potete chiudere l'isola facendola diventare privata.... Sopportare un po' di confusione un mese all'anno è una cosa ragionevole, vorrei che faceste un viaggio nelle isole greche a capire cosa vuole dire LA CONFUSIONE!! Forse è proprio la pazienza che è mancata e ha fatto diventare l'isola un pensionato...si perchè se i problemi erano qualche schiamazzo, il buttarsi dall' Aegilium di notte in mare, insomma quello di essere giovani allora... Praticamente negli ultimi anni che l'ho vissuta era diventato uno stato di polizia, praticamente c'era un finanziere e un carabiniere per turista! Non ho capito se si voleva ripulire l'italia partendo dal Giglio...mah.. Resta il fatto che io amo quest'isola e ci tornerò presto ma secondo me si è persa un'occasione, quella di renderla completa senza eccessi che comunque penso non ci siano mai stati..
Un saluto Givi Bartoli |
31 Agosto 2004:
Forse mi sono spiegata male, ma io non avevo intenzione di obbligare l'isola a scegliere tra il turismo giovanile e quello dei pensionati, volevo solamente dire che durante il mese di agosto dobbiamo cercare di sopportare la “confusione” perché è l'unico mese che ci permette di vivere tutto l'anno.
Cara Katia mi meraviglio della tua affermazione riguardo al lancio di cose di ogni genere dalle finestre; sono giustificate le persone che tirano pane duro dalla finestra? Una fila di pane di una settimana fa, lanciata da 5-6 metri di altezza se ti prende in testa, ti ammazza !!! E ti sembra giustificabile?! E' vero, alcuni giovani sono maleducati, ma la colpa non è dei commercianti che ci lavorano, ma è dei genitori. I ragazzini che fanno confusione, che spaccano vasi o prendono a calci i paletti catarifrangenti, hanno tutti un'età compresa tra i 14 e 16 anni, e purtroppo sfruttano la loro età per fare i gradassi visto che essendo minorenni sono intoccabili. Per questo mi rivolgo ai loro genitori, perché non li tenete a casa? Io quando avevo 14 anni rientravo alle 23.30 e non mi sarei mai permessa (anche adesso) di rispondere male ad una persona adulta o ai carabinieri. Com'è possibile che i genitori vedano rientrare alle 6 di mattina i propri figli di 14 anni, magari ubriachi o addirittura drogati e non gli dicono niente?! Non stanno in pensiero? Forse al giorno d'oggi è normale così!!!
Non pensate che, per noi commercianti, sia meglio lavorare con questi ragazzini che non hanno rispetto di niente e di nessuno. Prima il Giglio lavorava con ragazzi di una fascia di età superiore, all'una i locali chiudevano e andavano tutti al Fracco, che era fuori dalle mura, l'avete fatto chiudere?! E ora purtroppo i ragazzi rimangono all'interno del paese anche dopo la chiusura dei locali. Fate chiudere anche quei pochi che ci sono rimasti e il problema non verrà risolto perché inizieranno a fare cantinate tutte le sere.
Quest'anno, nonostante che non ci sia stata tutta questa gran confusione, alcune persone, tutti i giorni, andavano in comune a protestare (visti con i miei occhi), perché? E' un'abitudine? L'anno scorso posso capire, c'era sempre un gruppetto di deficienti che girava con lo stereo, o la chitarra o il tamburo, ma quest'estate non è successo; e allora cosa vi disturbava? Le persone che chiacchierano? Una sera un gruppo di ragazzi a cui piace suonare la chitarra e i tamburi, per non infastidire le persone che dormono, hanno deciso di andare a suonare a Scopeto (in campagna, lontano da tutti), neanche dopo mezz'ora sono arrivati i carabinieri e li hanno fatti smettere, a chi davano noia laggiù? Ai conigli? E allora cosa c'è rimasto da fare? Ci spariamo?
Per chiudere volevo rispondere a Francesca che ha detto che il Giglio è caro. Ma perché dalle altre parti le cose ve le regalano? A Roma, Milano, Firenze, i prezzi sono più bassi? Li troverò tutti io i locali che ti spennano!!! Sono proprio sfortunata!!! Per trovare i posti cari non c'è mica bisogno di andare tanto lontano, basta prendere un aperitivo, al bancone, a Grosseto e se sei fortunato con € 5.00 te la cavi. Voi siete abituati ai supermercati, vi farei vedere le fatture dei fornitori e vi accorgerete che hanno i prezzi più alti dei supermercati e ogni volta che fai un ordine nuovo aumentano.
Ciao Gianna |
31 Agosto 2004:
Ciao, anch'io volevo dire la mia sull'argomento divertimento al Giglio. Vengo al Giglio da quando avevo un mese di vita, mia madre, gigliese, mi ha fatto crescere sull'isola quasi 6 mesi l'anno da quando ero piccola. Ora, purtroppo, per ovvi motivi di lavoro, ci posso venire solo per due o tre settimane l'anno. Ho una casa al Castello, in un bellissimo posto panoramico, tranquillo, sembra quasi di essere fuori dal mondo...di giorno!.Si, perché di notte il vicolo di casa mia si trasforma in una bolgia di gente ubriaca che urla e a volte presa dai fumi dell'alcol provoca litigi e risse. Tutto questo succede altro che alle 3 del mattino, si prolunga fino alle 6! Ormai quando vengo,mi sono rassegnata a prolungare anche le mia nottate fino a quell'ora, tanto non riuscirei a dormire. E a me può andare anche bene. Ma molto spesso penso se è giusto subìre così senza dire niente. Un giorno potrei avere un bambino e non potrò fare la mia bella serata gigliese fino al mattino. Non mi sembra giusto che dentro le mura del Castello ci siano locali aperti fino alle 6. Il paese ha vicoli stretti e basta una parola che sembra di avere persone in casa. Non dico di chiudere questi locali, ormai storici, ma di regolamentare un po' l'orario si. Non si può tenere aperto il locale fino a quando c'è gente!!! Ma possibile che con tutti i soldi che avete voi gigliesi, a nessuno è venuto in mente di aprire un bel locale, in un posto che non da noia a nessuno, dove si può finire in pace la serata? Io sono la prima a volere il divertimento, ma bisogna anche avere le strutture giuste. Che ne dite di un bel locale all'aperto a Scopeto? o alla Croce? E quanti altri posti, mi verrebbero in mente....Abbiamo fatto chiudere il Fracco..non si sa per cosa. E io credo che quel locale era perfetto. Ma la gente sfociava in piazza e forse lì abitava qualcuno a cui dava noia. Nel mio vicolo non ci abitano i residenti, le proprietà sono di persone che vengono solo d'estate e quindi forse meno influenti!! Spero che chi ha poteri in merito riesca a intervenire e creare nuovi spazi, perché è giusto avere molte possibilità di svago la sera e il Giglio ha bisogno di un locale all'altezza della situazione . Se è in un posto isolato può stare aperto anche 24H24, ma dentro le mura del Castello no! E poi durante l'estate, creare sagre, feste, mostre che fanno molto motivo di attrazione per il turista, sia giovane che non. Dai gigliesi datevi da fare...d'altronde avete tutto l'inverno per organizzare.
Simona |
30 Agosto 2004:
Ciao a tutti, vivo all'Isola del Giglio 365 giorni l'anno e vorrei dire la mia sugli interventi sia di Gianna che di Katia (a proposito, ma chi Gianna sei?), dando “un colpo al cerchio e uno alla botte”. Quello che sostiene Gianna è la sacrosanta verità!! Perché il Giglio offre poco (per non dire niente) né ai giovani, né agli adulti, né agli anziani! Ditemi un po', se una coppia di anziani volesse fare due valzeretti (alla gigliese) o due giri di tango dove va a farli? Deve aspettare le feste patronali altrimenti niente! E se due genitori con i bambini volessero prendere un gelato al Castello e far giocare i loro pargoli su un giardino magari con delle altalene? Niente, a meno che non vadano ai “giardinetti” godendosi il maestoso panorama delle mura medioevali con sotto il “parcheggio Gloriosa” (perché piazza Gloriosa è un parcheggio e non una piazza, tra l'altro dedicata ai caduti delle guerre, di un paese caratteristico quale è il Castello!) e sperando che i loro figli non cadano nei bidoni dell'immondizia sottostanti! Per quel che riguarda i giovani poi non c'è assolutamente niente, tanto che quei pochi che vengono al Giglio se ne vanno, ormai per tradizione, sulle scalinate di Scipione a bere ma, una chiacchiera moltiplicata per 30 persone = brusio; se poi ci si aggiunge anche la maleducazione allora diventa casino! Eh si, e diamo il colpo alla botte, davanti a Scipione c'è tanta maleducazione, e ahimè, soprattutto dei ragazzi del Giglio! Non è educazione giocare alla morra alle 3 di notte urlando a squarciagola! Non è educazione tirare le bottiglie giù dalle scalinate! Non è educazione rompere “conchini” e arredo urbano in genere! Non è educazione rompere le colonnine catarifrangenti della strada provinciale! Oh ragazzi, che cazzo fate??!! (scusate il francesismo). Cambiando discorso, sono d'accordo con Gianna riguardo al discorso di venire al Giglio anche in altri periodi oltre ad Agosto. Sapete, a Settembre si fa la vendemmia e spesso si può andare al mare come in estate, a Ottobre si vanno a pescare i totani e, se tutto va bene, a raccogliere i funghi. L'Isola, per chi cerca la tranquillità, è bella anche in inverno.
Concludo quindi invitando i giovani, gigliesi soprattutto, a darsi una regolata, e lo stesso valga anche per quei turisti che vogliono tranquillità a tutti i costi: siamo un'isola non un cimitero! Ci sono turisti che denunciano il caos anche nelle feste patronali (è successo a Campese)
Fabio Agugliari
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27 Agosto 2004:
Cara Gianna,
ma perche relegare l'isola solo al turismo giovanile o solo ai pensionati ? Tutti, dico tutti, comprese tu ed io, abbiamo il diritto di divertirci, ma perche per farlo, dobbiamo necessariamente darci fastidio?
Non si potrebbe considerare l'ipotesi che la stessa isola possa essere vissuta da entrambe le "fazioni"? Visto che tu citi Rimini, in effetti la riviera adriatica potrebbe essere di esempio; i ragazzi possono divertirsi senza dare fastidio e i pensionati, le famiglie, si possono riposare.
Ma alla riviera adriatica va riconosciuto un altro merito: di riuscire a plasmarsi all'evolversi del turismo, di fornire sempre una offerta variegata e vantaggiosa al turista, sia in termini qualitativi che in termini quantitativi, in modo da considerare esigenze di tutti i tipi.
Puoi onestamente dire che il turista che sceglie il Giglio possa dire altrettanto ? Giovane o vecchio che sia? E vero che i giovani sono forse quelli che spendono di piu, ma anche loro i soldi non li trovano sugli alberi, e prima o poi si rendono conto che con gli stessi soldi spesi al giglio ci fanno 3 estati da altre parti.(e comunque anche la famiglia che affitta l'appartamento non spende poco..)
Il problema, secondo me, è che il turista va fidelizzato, va convinto oggettivamente che quello che gli dai tu è e sarà sempre il meglio.
Ora invece il turista tipo gigliese (ti assicuro, parole pronunciate anche da giovani) dice: " si, isola molto bella, mi sono divertito, ma mi pelano e non ci torno piu..."
Mi ricordo che 15 anni fa, quando dicevo che ero originaria dell'isola del Giglio, molti non sapevano neanche dove fosse.
Ora alla stessa mia affermazione la risposta è :" ahhh!! bella bellissima!!! Ma mi hanno detto che è molto cara per quello che offre..."
Non è il massimo vero ????
Il turismo nell'isola si è sviluppato velocemente in questi anni, ma non altrettanto la capacità dell'isola di dare servizi adeguati.
E chissà che un giorno, ad averlo trattato bene, anche quel turista che mangia segatura per cacare tavoloni sarebbe venuto buono....
Comunque non te la prendere, goditi la tua isola e fai un bel tuffo anche per chi deve aspettare un mese all´anno per poterlo fare!!!!!
Francesca
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27 Agosto 2004:
Mia cara Gianna, io rispondo alla tua lettera ma non ho intenzione poi di riprendere l'argomento in quanto già ampiamente dibattuto in passato. Quello che tu chiami ironicamente fastidiosissimo turismo giovanile è in realtà intollerabile maleducazione giovanile. Sai perfettamente che i giovani, se è vero che hanno dimezzato le loro presenze, non abbandonano il Giglio perchè fatti segno di lanci (giustificatissimi) di ogni genere dalle finestrelle, bensì per mancanza di luoghi di divertimento (opportunamente lontani dai luoghi abitati). Smettiamola con questa storia di invitare la gente a venire in inverno; tutti noi siamo impegnati durante il resto dell'anno, non diciamo fesserie!! Anche i pensionati, per esempio, lavorano spesso come baby sitter per i nipoti e questo è un impegno, un lavoro pesante (provare per credere). Vogliamo farli riposare almeno in estate? In ogni caso basta con questa idiozia, tu preferiresti davvero andare al Giglio in inverno a passare le vacanze e rimanere in città in agosto con 40°C e 70% di umidità?? Ma siamo seri!! Mi domando inoltre da quando i giovani sono diventati così ricchi da spendere e spandere, ....accidenti come sono cambiati i tempi! Infine voglio vedere se i gigliesi preferiscono veramente avere il paese distrutto per un mese all'anno oppure preferiscono avere le loro case abitate da gente civile che non disturba nessuno. A proposito di questo voglio invitare, come fatto in passato, tutti quei gigliesi, in particolare i castellani, a far sentire la loro voce, a uscire allo scoperto invece di lamentarsi sottovoce, di sopportare per paura di ritorsioni e di sa Dio solo che altro; se non dovessero avere il computer s i possono rivolgere al chi ce l'ha.
Katia |
27 Agosto 2004:
Ho letto il messaggio lasciato da Gianna e voglio solo dire che sottoscrivo in pieno ciò che lei ha espresso...anch'io ho passato tante estati meravigliose al Giglio ed ero fra quei giovani che un tempo "animavano" le serate tra le mura del Castello e non solo. Mi ricordo che la scalinata del Bar da Scipione era sempre piena di giovani e meno giovani che si divertivano..sì forse qualcuno "alzava il gomito" più del dovuto, ma ditemi voi dov'è un posto di villeggiatura dove d'estate questo non succede...? Gianna io non so se la colpa sia di chi ci abita, come dici tu, non voglio accusare nessuno. Dico solo che, ritornare al Giglio dopo 9 anni e vedere quella tristezza di posto che è diventato, mi ha fatto pensare come te che i giovani non ci vengano più proprio perchè il Giglio oramai non offre più niente a chi si vuole divertire..quelli della mia generazione oramai avranno tutti famiglia, ma dov'è finita quell'aria di festa continua che c'era allora? Dov'è la gente che animava le strade di sera? Fatevelo dire da chi, come me, ha lasciato un pezzo di cuore nell vostra meravigliosa Isola e non solo per il mare, le spiagge e via dicendo, ma anche per le persone che si incontravano e le amicizie che si stringevano..il giglio era bello anche per questo!
Ciao a tutti Manila |
27 Agosto 2004:
Quanti anni sono che anche noi, ragazzi che veniamo al Giglio da sempre,
continuiamo a fare???Forse c`é una piccola speranza dai nuovi GIOVANI assessori
per rivedere il Giglio come era una volta...ALLEGRO, PIENO DI VITA, SOLO
FESTE E DIVERTIMENTO PER TUTTI????
l`anno prossimo troveremo l`obbligo di permesso anche per i passaggini?????
ciao B&M |
26 Agosto 2004:
Cari amici di Giglio news, come avete potuto constatare voi stessi, la gente che tutti gli anni veniva in vacanza sulla nostra isola, quest'anno, è quasi dimezzata. Per questo dobbiamo ringraziare le persone che hanno fatto di tutto (e finalmente ci sono riusciti) per eliminare il fastidiosissimo turismo giovanile che disturba il dolce sonno di persone che sono costrette a passare delle faticosissime giornate al mare, a ripulire gli scogli da lampate e ricci, o in pineta a raccogliere pinoli da rivendere alle pasticcerie al ritorno nelle loro città.
Ma è bene che si faccia tutto il possibile (e l'impossibile) per ostacolare l'incremento del turismo giovanile, visto che a questo viene preferito l'afflusso di turisti più maturi e tranquilli, che piuttosto di lasciare un euro sull'isola arrivano con macchine piene di ogni genere di cose, dalla frutta alla carta igienica, l'unica cosa che non si portano (chi lo sa) è l'acqua, perché quella della fonte è gratis; e come direbbe un noto profeta gigliese “questa gente, pur di risparmiare, mangerebbe segatura per cacare tavoloni ”.
Lo volete capire che chi spende è il ragazzo giovane perché fa colazione al bar, mangia al ristorante, affitta il lettino e l'ombrellone, va a ballare, fa la spesa sull'isola senza portarla dalla città, non è la famigliola che deve arrivare con un misero stipendio alla fine del mese, il giovane se parte con € 1.000,00 torna a casa senza un soldo perché pensa solamente a divertirsi, non ha il pensiero di dover pagare l'affitto o mantenere i propri figli.
Purtroppo, adesso, i ragazzi vengono solo se obbligati dai parenti e ci stanno per non più di due settimane. E sono proprio quelle due settimane che danno tanto fastidio a chi vorrebbe riposare in un'isola di quiete, stile …Monte Cristo.
Sapete come vi direbbero i ragazzi che prima stavano sull'isola per tutta l'estate? “Ah, com'erano belli i tempi del Fracco!” E oggi? “che mi frega, me ne vado a Rimini almeno non mi tirano l'acqua, i pomodori o addirittura il pane duro dalle finestre!!!”
Si, che se ne vadano tutti a Rimini, così finalmente i pensionati o le persone che stanno al Giglio solamente durante il mese di agosto (che però affittano gli appartamenti) potranno riposare in pace.
Ma mi chiedo: “È proprio ad agosto che vi dovete riposare?” Visto che siete in pensione e che quindi durante tutto l'anno non fate niente, perché non venite da settembre a luglio se cercate la quiete?” Scoprirete un'isola deserta che fa concorrenza al Sahara!!! Ma è giusto che l'isola sia deserta non solo per 11 ma bensì per 12 mesi l'anno!!! Tanto a questa gente non interessa il fatto che agosto sia l'unico mese in cui i commercianti guadagnano qualcosa per tirare avanti tutto l'anno, hanno le loro pensioni e gli extra derivanti dall'affitto degli appartamenti, ma ricordatevi che continuando così, anche i vostri appartamenti resteranno vuoti!
E' facile venire ad agosto e sentirsi padroni dell'isola, venite a scoprire com'è il Giglio d'inverno, quando cammini per strada senza incontrare nessuno, e l'unico rumore che si sente è il forte vento di tramontana o la pioggia che cade sui tetti, ma sono sicura che vi darebbe noia anche quello, l'unica cosa è che non potreste fare niente per cessarlo! Siamo tutti bravi ad apprezzare l'isola durante l'estate, c'è il sole, c'è il mare bello e noi che ci abitiamo tutto l'anno dobbiamo essere condizionati, sul nostro lavoro, da persone che durante l'inverno non ne conoscono l'esistenza, E' RIDICOLO!!!
Se i commercianti dovessero vivere con i soldi che loro spendono sull'isola sarebbero tutti chiusi.
Io chiedo solamente di cercare di agevolare il turismo giovanile prima che sia troppo tardi invece di dare retta a queste persone che del Giglio se ne fregano 11 mesi l'anno!!!
Ciao Gianna |
24 Agosto 2004:
Vocabolario:
TOLLERANZA ZERO: atteggiamento operativo delle forze dell'ordine che consiste nell'applicazione rigorosa e letterale delle leggi. A titolo esemplificativo, rientrano nell'ambito della “tolleranza zero” le sanzioni comminate a chi viaggia di giorno con i fari spenti sulla strada provinciale (volgarmente detta “strada nova”), a chi non allaccia le cinture quando va con la macchina fino al cimitero oppure (caso questo di particolare gravità) a chi pretende di fare scampagnate in aree protette utilizzando il motorino. La “tolleranza zero” è motivo di particolare conforto per tutti i cittadini per il sentimento di grande sicurezza che infonde in loro.
Continua…………
Firmato
Massimigliozzi |
22 Agosto 2004:
OCCHIATA: pesce molto comune, riconoscibile dalla caratteristica striscia nera in prossimità della coda. Solitamente di dimensioni modeste, cresce a dismisura nelle aree marine protette dove non è insidiato dall'Homo Sapiens, suo naturale predatore. Come risultato di questa aberrazione, nel luglio del 2002 si è verificato il primo attacco di una occhiata (di circa tre metri di lunghezza per cinquanta chili di peso) ai danni di un bagnante nelle acque di Giannutri .
Firmato
Massimigliozzi |
21 Agosto 2004:
Sono da mesi attenta lettrice delle vostre rubriche e vorrei inserirmi, stimolata da un intervento sul "muro" del sito Giglionews, nel dibattito su un argomento non solo spinoso come neanche uno spinarazzolo, ma sul quale purtroppo chiunque abbia un briciolo di fantasia si è divertito ad inventare favole e storie: il Parco.
Innanzi tutto vorrei precisare a tutti coloro (portolani in testa) che sono stati spaventati da strane voci (sirene?) che NON E' VIETATO fare more né tantomeno un pò di verde per il cimitero. Il Parco al Giglio praticamente, vuole dire: divieto di caccia e una maggiore tutela per tutto quello che è già vincolato o vietato sul resto del territorio.
Altra questione è quella del Parco a mare. Ho letto di fantomatiche autorizzazioni alla pesca per i residenti di Capraia. FOLLIA! Ho sentito dire che per noi residenti non cambierà nulla e sarà solo limitata quella fruizione indiscrimitata da parte dei turisti. ALTRA FOLLIA! Il PNAT (Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano) prevede tre tipi di zona:
- la LIBERA in cui tutti possono tutto, com'è oggi;
- la zona 2 in cui i soli residenti, previa autorizzazione, possono pescare mentre tutti possono transitare, e regole particolari sono istituite per le scuole sub;
- infine la ZONA 1 INTERDETTA ALLA NAVIGAZIONE, PESCA, IMMERSIONE e qualunque altra attività umana se non di ricerca (autorizzata) o vigilanza per una distanza di 1000 metri dalla costa. A volte in zona 1 sono concessi permessi per PASSAGGI IN CANOA (ovviamente senza balneazione)
Se qualcuno continuerà a raccontarvi che noi gigliesi potremo continuare a fare il giro dell'Isola, rispondetegli di chiederlo ai Giannutrini residenti se possono, e poi mandatelo a leggersi le leggi e i decreti sul parco! Probabilmente l'esigua comunità di Capraia (circa 90 residenti in inverno) ha sofferto meno di Giannutri l'assalto dei turisti che si accalcano in cala Volo di Notte, unica accessibile, più che in un mega porto turistico (vi invito ad andarci di persona!) lasciando un mare che il Campese la sera a confronto è Montecristo! O forse chi vi dice che potrete continuare a fare il giro dell'Isola sorvola sul fatto che chi entra in zona 1 a motore, se fermato, non solo paga ma si prende anche una denuncia penale!
Le tutele per la natura (e quindi noi tutti) che possono essere offerte da un Parco Nazionale sono elevate, ma attenzione perchè purtroppo se non sono accompagnate da un cambiamento radicale della mentalità dei cittadini tutti, rischiano di essere vani limiti alla vita dei residenti.
Quanto scritto, insieme all'invito a consultare leggi e decreti, non è per soffiare sul fuoco della sterile polemica politica, ma perchè sui murelli, moletti o durante una passatella la gente possa discutere con cognizione di causa dopo essersi fatta un'idea senza troppi sentito dire.
Dimenticavo: le scole, il corvo e la cappa non sono zone di parco con vincolo a mare come ho potuto leggere sul muro del sito fratello...
(Lettera Firmata) |
16 Agosto 2004:
VOCABOLARIO
AREA PROTETTA: ZONA DESTINATA ALLE VACANZE DI AMBIENTALISTI, SOTTOSEGRETARI E ALTI UFFICIALI DEI CORPI ARMATI DELLO STATO.
AREA MARINA PROTETTA : TRATTO DI COSTA DESTINATO AI BAGNI E ALLE BATTUTE DI PESCA DI AMBIENTALISTI, SOTTOSEGRETARI E ALTI UFFICIALI DEI CORPI ARMATI DELLO STATO.
ENTE PARCO: ORGANIZZAZIONE CHE SI AUTOFINANZIA ELEVANDO MULTE A COLORO CHE ENTRANO NELLE AREE PROTETTE SENZA ESSERE AMBIENTALISTI, SOTTOSEGRETARI O ALTI UFFICIALI DEI CORPI ARMATI DELLO STATO.
BARCHETTA: PERICOLOSISSIMA ARMA CON LA QUALE I RESIDENTI IN AREE MARINE PROTETTE ATTENTANO ALL'AMBIENTE, DISTURBANDO IL SONNO DI GHIOZZI, BAVOSE E AFFINI.
BOLLENTINO: MICIDIALE STRUMENTO DI DISTRUZIONE DELLA FAUNA MARINA. CONSTA DI UN LUNGO FILO DI NYLON CUI SONO COLLEGATI UNO O PIU' GANCI RITORTI, SPESSO ARRUGGINITI, DETTI AMI. IL SUO USO PROVOCA CONSEGUENZE LETALI NEI PESCI (SE INCOCCIATI) E NELLA FLORA ACQUATICA (QUANDO AFFERRA IL FONDALE).
ROVO: RARISSIMA PIANTA IN VIA DI ESTINZIONE CHE SOLO L'AMPLIAMENTO DELLE AREE PROTETTE POTRA' (FORSE) RIUSCIRE A SALVARE.
CONTINUA………………..
Firmato
Massimigliozzi |
11 Agosto 2004:
Ciao Redazione di Giglio News. Questa mia mail vuole soltanto aggiungersi alle altre che già avete ricevuto, come forma di sincero ringraziamento per aver creato questo splendido sito. Trascorro le vacanze al Giglio da ormai 24 anni e devo dire con tutta franchezza che non mi sono ancora stancata. Anzi, ora che grazie al vostro lavoro cio' mi è consentito, inizio immancabilmente la mia giornata con una sbirciatina a "Giglio in Onda", contando i giorni che ancora mi rimangono per "viverla dal vero". La mia vita "vacanziera" l'ho trascorsa sempre li'; li' mio figlio ha imparato a conoscere il mare. Aveva un anno; ora, pur avendone 25, non rinuncia ai suoi 15 giorni settembrini a Campese e soprattutto non rinuncia alle splendide immersioni che il vostro mare offre! E come lui, mio marito. Ma debbo dire che anche i gigliesi hanno un posto nel mio cuore. E' troppo bello arrivare dalla discesa del campeggio e vedere il signor Landini al quale sono sinceramente affezionata (mi ricorda un po' mio padre) seduto davanti al negozio di Giacomo. Ascoltare i suoi racconti della vita trascorsa in miniera, vedere Giacomo, Michele , Daniela, Gino , Anna, la dinamica Eleonora che riesce a prendere sempre dappertutto, la sua mamma , e poi Angiolino e poi la Pina e poi Sergio e non smetterei piu di elencare. E che dire poi dei bambini che ho davvero visto nascere e crescere: Fabio, Dario, la dolcissima Monica, Marco che aspetto anche quest'anno per i compiti delle vacanze.... Insomma mi sento un po' gigliese!!!! Non per niente il mio P.C si apre con uno dei mitici tramonti sul Campese e sulla parete del mio ufficio campeggia un poster con scritto"C'E' UN GIGLIO NEL MIO CUORE" Ed è proprio cosi'!!!!!! Quindi ragazzi bravi, bravi, bravi e grazie davvero per questa vostra "creazione"
Rita |
10 Agosto 2004:
100.000 ....... e non li dimostra!!
Cari ragazzi,
innanzi tutto desidero complimentarmi con voi per il risultato raggiunto. 100.000 pagine visitate in meno di due anni rappresenta davvero un risultato da portale blasonato con tanto di nome pubblicizzato sulla TV!
Vorrei inoltre esprimervi tutta la mia gratitudine (si associa anche mia moglie) per la opportunità unica che ci offrite di poter "vivere" il Giglio malgrado la notevole distanza che ci separa. Questo è il primo anno che manchiamo dal Giglio per l'estate e la nostalgia è tanta. Ci conforta un pò avere notizie dirette e fresche su quello che accade. Le immagini che le vostre webcam inviano sono poi la ciliegina sulla torta (a dire il vero ci avevo fatto un pensierino anch'io anni fa quando a tempo perso curavo il sito di Dimensione Mare - voi però lo avete fatto, e questo è l'importante!).
Il servizio di informazione che garantite su quanto accade nell'ambito dell'Amministrazione comunale è poi pregevole. Da quanto mi sembra di capire, è l'Amministrazione stessa (maggioranza e minoranza) che si appoggia a voi come veicolo di informazione. Non ci sono riusciti altri siti dedicati al Giglio, nati probabilmente da iniziative private e poi rilevati da grandi strutture organizzate e unicamente dedite a "fare soldi" con pubblicità, lasciando solo qualche angoletto all'informazione o a qualche rubrichetta dove puoi appena intuire un pò di spirito dell'Isola.
Voi no! Avete toccato le 100.000 e non avete ancora ceduto alla tentazione. Lo spirito che vi anima è ancora quello del giorno in cui avete iniziato a caricare le prime pagine sul server e poi (mi sembra quasi di vedervi) a rivedervele soddisfatti in anteprima on-line. Proprio così, il vostro sito ha toccato le 100.000 presenze, ma l'entusiasmo che continua a trascinarvi è sempre lo stesso. Non cedete alla tentazione, continuate così!
Un caro saluto a tutti voi
Giorgio Sciubba P.S.: Noticina polemica per il comitato (tanto lo so che ci bazzicate..): dopo tanti anni di "band di seconda categoria", avete aspettato che noi partissimo per chiamare quei cantanti a S. Lorenzo....... comunque complimenti anche per il programma dei festeggiamenti! |
10 Agosto 2004:
Ciao a tutti come ho già visto avete mosso la web camera vi ringrazio in
anticipo, speriamo che posso vedere un po' di festa. Così farete contente
tante persone che sono lontane e possono seguire la festa del nostro Patrono
San Lorenzo. Voglio ancora una volta dire grazie di tutto quello che fate
con le notizie del giglio news seguo tutti i giorni e mi fa molto piacere.
Voglio aggiungere un piccolo messaggio: come sapete tutti gli anni al
castello fanno la festa dei 50 anni. Quest'anno è il mio turno. Anche se
sono molto lontano non voglio perdere l'occasione, se non e' troppo scomodo
per tutti che state in città, mi piacerebbe vedere tanti miei amici di
infanzia, passare una bella giornata con tutti e ricordare i bei tempi
passati insieme. Così vi voglio dire a tutti della classe del 1954, fatevi
forti e cercate di avere un bel compleanno insieme a me. Ciao a tutti un
abbraccio salutoni e auguroni a tutti i gigliesi per la festa del nostro
patrono. Buon San Lorenzo
Maurizio Badoglio speriamo che leggete questo messaggio.
Ora vorrei anche ricordare il nostro macellaio Angiolino, sentirò anch'io
la sua mancanza con tanto dispiacere le mie condoglianze a tutta la famiglia
Maurizio dal New Jersey
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07 Agosto 2004:
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente la redazione di GiglioNews,
che è riuscita a mettermi in contatto con un mio vecchio amico di scuola che
non sentivo da 13 anni.
Grazie mille!!!
P.s siete davveo forti! Complimenti per tutto!!!
ROBY*** PAKKIOTTO |
07 Agosto 2004:
Non si può aggiungere molto, a ciò che già è stato detto.....E' una
magia....Per chi riesce ad avvertirla,ad assaporarla......il Giglio è
questo e molto di più !!! E poi è casa. Almeno per noi,anche se
"fisicamente" siamo ancora a Roma!La sensazione che viviamo ogni volta che
attracchiamo, è proprio quella di tornare a casa.Non ci siamo mai chiesti
il motivo (ma forse,neanche vogliamo saperlo...), ma succede ogni
volta....ed è sempre più intensa!!!
Con tanto affetto Elsa e Stefano.
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06 Agosto 2004:
Roberta, abito in Piemonte ma ho lasciato al Giglio il mio cuore durante un viaggio di qualche anno fa. Ho sempre negli occhi quei paesaggi fantastici ma adesso, grazie al vostre webcam, posso vederli in diretta. Vi ho scoperto per caso ma da allora tengo sempre aperta la finestra del vostro sito nel mio pc e ogni tanto la sbircio.
Mi sembra di essere lì ed è fantastico ! Sento quasi il profumo del mare.......
Grazie.
Roberta. |
06 Agosto 2004:
Gentile Redazione, sono un "turista per caso" a cui, dopo la prima volta di qualche anno fa, il Giglio è rimasto nel cuore. Infatti da diversi anni vi tracorro le mie vacanze ( purtroppo solo quelle). Ho scoperto solo oggi e per puro caso, cercando notizie sul faro delle Vaccarecce, l'esistenza del Vostro sito e, non abbiatevene a male, vi confesso che sono rimasto meravigliato. Devo dire, senza piaggeria, che è uno dei siti di questo tipo meglio costruiti che mi è capitato di visitare e mi complimento con Voi per l'impegno e la bravura. Date a chi non può l'illusione di esserci, di essere aggiornato sulle vicende gigliesi e questo almeno per me è estremamente piacevole. Ancora grazie e a prestissimo, almeno spero! Valerio Matarrelli - Rovigo |
06 Agosto 2004:
Non dimenticherò mai il suo modo di servire la gente, li dietro il suo bancone da macellaio.....è stato un caro amico per molti anni e, mi dispiace doverlo ricordare proprio in questo triste momento. Mi unisco al cordoglio della moglie e del figlio Riccardo.
Riposa in pace.
Danilo. |
06 Agosto 2004:
Sono figlio di emigranti. Sentndo i ricordi di una mia zia,mi sono messo a effetuare una ricerca peronon trovo come si fa a arrivare all'ufficio anagrafe dell'isola del giglio,o avere delle informazioni su una persona nata li. "Pini Pacifico fu Sebastiano nato il 23-6-1826 marinaio" Probabile ultimo garibaldino Aspetto con ansia una Vostra risposta.
GRAZIE per l'aiuto
Belli Gabriele |
05 Agosto 2004:
Voglio ringraziare mio figlio simone chiamato il pacchione. Grazie per avermi fatto piangere leggendo quello che hai scritto per franca grazie per esserti diplomato come mi avevi promesso grazie di essere cresciuto così spettacolare per me sono tua madre posso dirlo grazie di esserci e un ultimo piacere continua a studiare se puoi
ciao un bacio mamma Franca
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28 Luglio 2004:
Rispondo alla Signora Gemma Solari. Mi chiamo Lorenza Olivari e non ho nessun problema a dire il mio nome e cognome. Molto probabilmente tutto questo grande lavoro di pulizia sugli scogli (non sto parlando della spiaggia dello Scalettino) è stato fatto dall'inizio di luglio sia dal personale del Comune che dal suo dipendente. Le posso assicurare che fino al 30 giugno, data in cui ho finito le ferie, sugli scogli non veniva nessuno a pulire; è venuto solo con scopa e paletta un ragazzo del Demino dopo che io, una mattina, sono andata a protestare con in mano un bicchiere trovato sugli scogli e con cocci di bottiglia con cui si era già tagliato il tallone un bagnante. Tengo a precisare quanto sopra perchè le segnalazioni non sono infondate e mi spiace che venga negata l'evidenza. Comunque, andate avanti così e poi si vedranno le conseguenze visto che Giglio vive quasi esclusivamente di turismo......!!!!
Saluti Lorenza |
28 Luglio 2004:
Volevo sinceramente ringraziare chi, in un modo o nell'altro, ha contribuito a realizzare questa giornata..che spero, non sia stata troppo faticosa!! Se fossi stata sull'isola avrei partecipato anch'io molto volentieri. Sicuramente ce ne saranno MOLTE altre... Sarò al Giglio la prossima settimana e sarà bello vedere la famosa caletta del Pertuso pulita. Ci voglio anda' apposta!! Cerchiamo però di mantenerlo nel tempo..
GRAZIE Simo |
27 Luglio 2004:
La notte tra il 24 ed il 25 Luglio 2004, come ormai avviene di consueto in alcune notti estive, i soliti ignoti si sono “divertiti” a danneggiare segnali stradali, colonnine catarifrangenti e cassonetti dell'immondizia nella strada provinciale che collega Giglio Castello con Giglio Porto. Purtroppo, essendo sveglio e in giro quella notte (..e non certo per rompere segnali ecc..) ho potuto constatare a caldo il danno che questi cretini (concedetemi il termine) hanno fatto; a caldo perché quando uno normalmente si sveglia la mattina, parecchie cose sono già state rimesse a posto dagli spazzini o da altre persone civili che magari transitano sulla strada durante la notte.
Credo sia arrivato il momento di prendere dei provvedimenti per porre fine a questa situazione che, a mio parere, fino ad ora è stata sottovalutata parlando di “ragazzate”. Si tratta invece di veri e propri atti vandalici punibili dal codice penale che come tali andrebbero perseguiti dalle forze di polizia (magari anche rafforzando la vigilanza notturna sulle strade isolane) e denunciati senza particolari riguardi dai cittadini testimoni.
Mi rivolgo inoltre alle persone che si divertono in questo modo, consigliando un passatempo migliore per trascorrere le nottate, ampiamente sperimentato da secoli in tutto il mondo….. E se proprio vi va male non è certo colpa dei cassonetti dell'immondizia o dei segnali stradali!!
Fabio Agugliari |
25 Luglio 2004:
Care Signore Elisabetta e Lorenza,
quanta saggezza nelle vostre parole! E che cos'è l'inciviltà umana! Ancora nel 2004 si gettano rifiuti in mare e sugli scogli! Pensate che nel 2002 ho organizzato ben quattro giornate ecologiche e con grande mio rammarico ho constatato che la sensibilità a questo tipo di iniziative è stata veramente scarsa, infatti ci siamo ritrovati in sole quattro persone a ripulire le calette dello Smeraldo, del Capo Marino, delle Cannelle, non avete idea di quanti sacchi di immondizia ci siamo caricati sulle spalle e portato alla discarica. Nel 2000 con il personale dell'hotel che gestisco dal 93, il Demo's Hotel, ho organizzato la pulizia non solo dello Scalettino e della spiaggetta ma anche degli scogli circostanti, abbiamo trovato di tutto persino reti di letto arrugginite! Io sono di quelle persone che non ama criticare ma preferisce “fare” e se più persone facessero così forse la nostra isola o, se vogliamo allargarci,il mondo sarebbe meno sporco.
Tutte le mattine un incaricato dal Comune fa un giro sugli scogli per levare ciò che gli “incivili” hanno “dimenticato” e tutte le mattine un mio dipendente ripassa a togliere ciò che è sfuggito all'operaio comunale, nonostante tutto già verso le 14.00 cominciano ad esserci i primi rifiuti, nonostante io, a mie spese abbia messo anche dei raccoglitori sul tratto di spiaggia di proprietà della mia famiglia dove tutti passano liberamente e liberamente insudiciano.
Ho pensato poi di mettere una delimitazione sul mio terreno per garantire un po' di privacy ai miei Clienti, la Capitaneria di Porto ha verificato che tali vasi fossero posti sul nostro terreno, non capisco come mai mi si accusi di appropriazione indebita di un terreno che mi appartiene, comunque chiunque voglia prendere visione della planimetria può rivolgersi a me direttamente.
Ho creduto con tale gesto di rendere più accogliente una zona un tempo veramente in degrado che io ad ogni inizio di stagione cerco di rendere agibile ed accogliente per il beneficio di tutti.
Ho ritenuto doveroso scrivere queste poche righe per il buon nome del Demo's Hotel e del Demino, quest'ultimo, luogo di ritrovo dove,specialmente i ragazzi del Giglio,trovano un po' di sano svago.
Vorrei in ultimo segnalare che ogni messaggio sia esso positivo o negativo dovrebbe esser firmato con nome e cognome, affinché ognuno prenda responsabilità delle proprie affermazioni.
Gemma Solari |
24 Luglio 2004:
Ciao sono una gigliese che navigando, per caso ha trovato questo sito, complimenti a chi lo ha ideato, da quando l'ho scoperto tutti i giorni ci faccio una passeggiatina.
Un bacio a tutti Rita Rossi |
23 Luglio 2004:
Mi associo a quanto ha scritto Elisabetta. Sono cose che io avrei voluto segnalare quando ho inviato a Voi il messaggio per denunciare che i tender dei panfili arrivano alla spiaggia dello Scalettino con il motore acceso, ma non l'ho fatto per non sembrare troppo polemica, anche perchè Giglio per me è il mio secondo "luogo di nascita" in quanto mia mamma era del Porto! Durante la mia vacanza al Giglio in giugno sono andata anche io al Demino con in mano un bicchiere di vetro (intero) che ho trovato sugli scogli e con alcuni cocci di bottiglia che avevano procurato una ferita al tallone di un signore. Anche il passaggio per arrivare agli Scogli è quasi impraticabile. Da anni non si può più passare davanti al Demino, dove ci sono tavoli e ombrelloni, e dove ci sarebbero le scale che abbiamo sempre utilizzato per andare agli Scogli, ma bisogna passare vicino al mare dove, come gradino, è stata messa una lastra traballante e proseguire sugli scogli e non più sulla sabbia piena di lettini, ombrelloni e piante! Per quanto riguarda le spiagge vorrei aggiungere anche l'Arenella perchè alle 8.30 ci sono già ombrelloni e lettini aperti! Ormai ho rinunciato ad andare alle Cannelle perchè la spiaggia libera è veramente poca! Quando ero ragazza ci lamentavamo di Perosino che ci faceva togliere le borse che si appendevano al muro perchè non si riempissero di sabbia, perchè sosteneva che avrebbero danneggiato il muro, ma almeno la spiaggia era veramente libera!!! Come mai nessuno controlla queste cose e fa rispettare quello che è giusto? Speriamo che vengano presi dei provvedimenti e che il turista non sia costretto ad andare a fare le vacanze altrove!
Ciao a tutti Lorenza |
23 Luglio 2004:
LA VOGLIO RICORDARE TRA GLI ANGELI INSIEME ALLE PERSONE A CUI HO VOLUTO BENE E NON CI SONO PIU'.EUSEBIA DONNA SCHIVA E SENSIBILMENTE DOLCE DALLA FORZA ED ENERGIA SENZA FINE CAPACE CON IL SUO AMORE DI RENDERE ECCEZIONALE L'UVA CHE CURAVA PERSONALMENTE FINO AL SERRONE.A SETTEMBRE MI PORTAVA NELLA SUA CANTINA E MI SPIEGAVA COME L'UVA SI TRASFORMAVA IN VINO. UN ANNO HO AVUTO L'ONORE DI PIGIARE CON I PIEDI LA SUA UVA RACCOLTA CON FATICA AL SERRONE ..E COME DIMENTICARE LE SUE CAREZZE I SUOI PANETTONI FATTI APPOSTA PER ME E MIO FRATELLO LE SUE SCHIACCIATE FATTE CON L'UVA PASSA NOCI ..UN GIORNO CI PORTO' A VEDERE DOVE ERA LA SUA VIGNA AL SERRONE .MI RICORDO NON SI ARRIVAVA MAI MA LEI SEMPRE IN TESTA INSTANCABILE SCENDEVA GIU' TRA LE ROCCE DAVA ORDINI AL SUO SOMARO SUL QUALE IO ERO SEDUTA COME IN UNA GITA DI PIACERE ARRIVATI GIU' AL LIVELLO DEL MARE UN POSTO STUPENDO DOVE IL MARE INCONTRA E SI INFRANGE SUGLI SCOGLI E LI C'ERA SALVATA SOLO DALL'AMORE DI EUSEBIA LA SUA VIGNA.. LEI MI RICORDO PASSO' LA GIORNATA CHINA INDAFFARATA A CURARE LA SUA VIGNA E A METTERE TRAPPOLE PER CONIGNI CHE GLI MANGIAVANO LA SUA PREGIATISSIMA UVA .SE CHIUDO GLI OCCHI MI SEMBRA DI VEDERLA CON IL SUO ASINO RITIRSI A CASA DOPO UNA GIORNATA DI DURO LAVORO IN CAMPAGNA STANCA MA CONTENTA DEL LAVORO FATTO CON IL SUO VESTITO CHE ONDEGGIA MOSSO DAL VENTO DEI VICOLI IL SUO FAZZOLETTO CHE GLI CINGE IL VOLTO USATO PER PROTEGGERSI DAL SOLE E PER RACCOGLIRE I LUNGHI CAPELLI LA MIA INFANZIA SPENSIERATA SERENA E' STATA PIU'BELLA GRAZIE A TE..
SEMPRE NEL MIO CUORE SARA' VIVO IL TUO RICORDO
ARIANNA MANISCALCO |
21 Luglio 2004:
Approfitto dell'occasione per fare un po' il punto sul "servizio accoglienza
turisti".
1. Cominciamo con i gabinetti pubblici che sono chiusi da anni. E' brutto
vedere che dei turisti debbano arrivare fino in Via del Castello e poi
scoprire da soli che i bagni pubblici sono chiusi! Non è così che si
accoglie il turista!!!! Questa persona, la prossima volta non farà davvero
una bella pubblicità al Giglio.
2. Avete mai provato ad andare alle Cannelle, oppure alle Caldane alle 8 di
mattina? Ci sono già tutti gli ombrelloni piantati. Con tanto di asciugamani
(sarebbe meglio dire strofinacci) sulle sdraio ad indicare che la persona è
arrivata. Che strano...sono arrivati solo gli asciugamani, mentre dei
bagnanti non c'è traccia. Bisognerebbe spiegare a queste persone, che le
spiagge sono LIBERE, e loro devono mettere gli ombrelloni solo e soltanto
quando arrivano i bagnanti (e non gli strofinacci) a chiederlo.
3. Allo Scalettino è diventato pericoloso camminare senza le scarpe. Questo
perchè la notte i ragazzi vanno sugli scogli e si divertono a rompere le
bottiglie ed i bicchieri. Siccome non sono contenti, buttano anche i pezzi
di vetro tra il muschio, con il rischio che se uno ci mette il piede sopra,
se lo ritrova aperto in due. E' stato detto più volte al Demino di
controllare che i ragazzi non vadano agli scogli con i bicchieri, oppure di
non dare bottigliette / bicchieri di vetro ma solo in plastica. La richiesta
è caduta nel vuoto.
4. Sempre allo Scalettino, è stata fatta da parte dei proprietari del Demo's
una appropriazione indebita di suolo pubblico. Infatti è stata tirata una
corda (con dei grossi vasi che ne delimitano il suolo) ben prima della linea
stabilita dal Demanio Marittimo (almeno un paio di metri). In questo modo
viene "concesso" al bagnante di passare al di fuori della corda, dandogli la
possibilità di cascare sugli scogli.
Non abbiatene a male per quanto ho scritto, sappiate che quello che può
sembrare negativo oggi, in futuro potrà solamente avere effetti positivi
sull'immagine esteriore dell'Isola (e dei suoi abitanti)
Ciao a tutti e grazie per avermi letto
Elisabetta.
|
21 Luglio 2004:
Volevo fare i complimenti alla redazione giglionews (anche se sono uno degli ultimi)!Questo sito e' in continua evoluzione...e che evoluzione!La vista che si puo' ammirare dalla nuova web cam e' incomparabile!!Un saluto a tutti e a presto
Matteo Mariuz |
20 Luglio 2004:
Caro Franco,
con riferimento al tuo intervento del 6 luglio, vengo a fare una precisazione sulla raccolta dei rifiuti speciali dei locali ambulatori ASL.
Tale raccolta, già da anni, è stata organizzata in ogni ambulatorio del Giglio, dove, assieme ai cestini per la carta e per i rifiuti solidi urbani normali, sono posizionati i contenitori (contraddistinti da apposite scatole e sacchi gialli) per i rifiuti speciali (assimilabili agli ospedalieri). I contenitori vengono periodicamente ritirati sulla base di una convenzione con la ditta Mengozzi di Arezzo e destinati alla distruzione. Considerando l'alto costo del servizio (a peso) cerco sempre di gettare in detti contenitori solo materiale biologico e mi auguro che gli altri colleghi sanitari e parasanitari, che operano nelle stesse strutture dell'Isola, cerchino anche loro di fare sempre maggiore attenzione.
Ti ringrazio del tuo qualificato intervento e mi auguro che la raccolta differenziata organizzata sull'Isola abbia pieno successo. Questo ovviamente dipende ora solo e soltanto dai cittadini: gigliesi residenti, originari gigliesi, turisti, operatori turistici stagionali e non, hanno a questo punto l'obbligo morale di dimostrare veramente il loro amore e il loro rispetto per la nostra isola collaborando fattivamente alla differenziazione come si conviene non solo a un posto come il Giglio, che vive sulle bellezze ambientali, ma anche e soprattutto ad ogni paese civile.
Ciao Armando. |
19 Luglio 2004:
Buongiorno, sono Edmondo Pinna, al Giglio conosciuto come «Chicco», figlio
di Maria Campdonico e nipote di Stefano Campdonico (l'invalido di Guerra,
uno dei pochi supestiti dello Sgarallino), che purtroppo è venuto a mancare
nel 13 febbraio del 2003. Pur essendo nato a Roma, mi sento un po' (un bel
po') gigliese pure io, per motivi di Dna, perché al Giglio sono in pratica
cresciuto (ogni estate, da 35 anni, quanti ne ho, a questa parte, sono
sempre lì) e perché al Giglio sono legati i ricordi più belli (e, da quando
nonno è morto, anche quelli più tristi) della mia vita (come un mini-palio
vinto nel 1988, con Paolino "Basento" timoniere). Vi scrivo perché, con
colpevole ritardo di sette mesi, volevo segnalarvi la nascita di mia figlia,
Michela, avvenuta il 4 dicembre 2003. La segnalazione è perché questa grande
gioia ha, in parte, lenito il dolore per la scomparsa di nonno in tutti noi,
soprattutto in mia mamma, in mia moglie Alesandra e in mia nonna (Anita
Zanichelli) e mi farebbe piacere che, nella rubrica "chi riva, chi parte"
del 2003 fosse presente, oltre alla notizia della scomparsa di nonno, anche
quella della nascita di Michela. Che fra pochi giorni conoscerà anche
l'acqua dello Scalettino.
Grazie per l'attenzione, ci vediamo a San Lorenzo. Forza Moletto!!!!!! |
17 Luglio 2004:
Ciao a tutti cari gigliesi, sono Danilo, e voi direte e a noi che ci frega?Forse non tutti si ricorderanno di me, nel bene e nel male, sono il finanziere di Roma, sono stato lì con voi per circa 6 anni e mi ero sposato con Orietta Rossi, purtroppo non è più così ma sono cose che accadono nella vita quando non ci si capisce. Comunque non è di questo che volevo parlarvi, volevo farvi i complimenti per il vostro sito è una bella novità, l'ho scoperto per caso navigando in internet. Se devo dirvi la verità, mi era venuta nostalgia dell'isola, volevo rivedere quei posti stupendi che hanno accompagnato la mia vita per ben 6 anni.Non vi dico lo stupore nello scoprire le vostre webcam, devo solo farvi un cicchetto per queste ultime, forse il servizio non è proprio del tutto efficiente, perchè l'aggiornamento dell'immagini è molto ritardato non sono effettivamente quei 90 secondi. Ma non vi preoccupate è ben fatto lo stesso, certo se potreste risolvere il problema sarebbe meglio, forse anche girare un pò la webcam come chiedeva Silvia con l'e-mail del 5 luglio scorso.E, comunque mi ha fatto veramente piacere rivedere le foto di tante persone e tanti amici, avere notizie delle nascite dei figli di alcuni conoscenti e, purtroppo di tanta gente che ci ha lasciato per passare a miglior vita, ho letto nomi di persone che conoscevo e devo dire che mi è dispiaciuto tantissimo.Oramai sono trascorsi circa 5 anni dall'ultima visita sull'isola e leggere tante news dal vostro sito è veramente emozionante.Non fermatevi e cercate sempre di migliorarvi. Un caro saluto a tutti, conoscenti e non, siete sempre nel mio cuore.
Il mio indirizzo e-mail danilocontinisio@tiscali.it è a vostra disposizione.
Ciao a presto. |
17 Luglio 2004:
“Me la voglio ricordare cosi!
Con quel vestito color delle greppe , nella sua vigna del Serrone .
E' morta Eusebia per tutti un mito .......
Donna che ha dedicato la sua vita alla coltivazione della vigna, una passione immensa a tal punto di essere anche più brava dei noti vignaioli; non a caso aveva vinto anche più volte premi come miglior vino ansonaco dell'isola.
Tanta la passione per la terra e per la sua isola che l'aveva indotta a lavorare fino alla tarda età di 85 anni, e dire che aveva cominciato un po' per scherzo, un po' per vivere, da ragazzina aiutando suo padre nei lavori più faticosi.
Da li a poco prese il mantenimento delle terre, asini compresi... unico suo mezzo di trasporto.
E' stata sempre minuta di statura e di poco appetito ma non rinunciava mai durante il lavoro ad una breve sostaper gustarsi due o tre bicchieri del suo vino ansonaco dicendo che era quello che gli dava la carica!
Ci sarebbe molto da scrivere su di lei, donna dalle straordinarie risorse anche quando anni or sono, cadendo nella vigna da una greppa , si procurò delle abrasioni alla testa, si disinfettò e ripulì la ferita con un fiasco di vinella fasciandosi con vecchi stracci che aveva nel capannello; tornò a casa da sola con le sue gambe, come se nulla fosse successo.
Oggi ci ha lasciato una gran donna, che difficilmente dimenticheremo, altre Eusebia non ne nasceranno più!
Ciao cara Eusebia GRAZIE di averci accompagnato in questo tratto di vita. Biagio di Bugia” |
11 Luglio 2004:
Ciao Franco,
ti ringrazio per l' intervento, sia perché hai dato l' importanza che merita all' operazione che sta avvenendo, sia perché hai tecnicamente spiegato alcuni meccanismi del riciclaggio.
Intanto aggiungo che stiamo installando anche dei raccoglitori di pile usate;
mi interesserò personalmente, al più presto, anche per la raccolta delle medicine scadute.
Sarò lieto di chiederti informazioni in merito, alla prima occasione che capiterà di vederci, anche perché questa volta, l' opportunità di costruire un cammino serio c'è.
Infatti sto riscontrando un comportamento serio e professionale da parte della COSECA, sia per quello che riguarda l' apparato dirigenziale che per quello inerente gli operatori locali.
Continueremo a sensibilizzare la gente e gli operatori commerciali affinché siano loro i protagonisti di questa raccolta.
Chissà che tra non molto non si possa riuscire a superare quella importante soglia di riciclaggio?
In attesa di incontrarti, ti saluto con affetto,
Stefano Feri |
08 Luglio 2004:
caríssimi
scrivo de São Paulo, Brasile. sono napolitano de castel san giorgio e tengo um cugino que abita em giglio fa molte anni. é giovanni lombardi. io o stato per dua volte a giglio e devo ritornare questo mese. giglio é bella. e una isola belíssima e me dispace que em brasile poche gente la conosce. auguri por questo sito e cosi se puo divulgare Giglio. scuse per il mio italiano povere. sono em brasile há 50 anni. Sono giorlanista e lavoro em la Tivu e em uno dei principale giornale de paese que se chiama Estado de S.Paulo. .abracci a tutti.
Renato Lombardi |
06 Luglio 2004:
Caro Stefano chi ti scrive è il tuo amico Franco Dulbecco.Nell'augurarti un buon lavoro per l'onerosa opera che vai ad intraprendere per questa legislatura,volevo farti il mio personale apprezzamento per l'iniziativa di sensibilizzazione della popolazione alla raccolta differenziata che da troppi anni è stata trascurata.Hai ben esposto il problema di raggiungere una percentuale che ci consenta di non pagare piu la multa per non aver raggiunto il 25%di raccolta differenziata.tale percentuale è salita al 35% a partire da ieri 1 luglio 2004.Come ho già esposto anche agli amici Sandro Brizzi a Gerardo Pulci, Mario Pellegrini ed altri questa deve essere uno dei tre punti fondamentali (gli altri sono acqua e parcheggi secondo me)su cui lavorare soprattutto per il senso civico ma anche perchè come hai accennato non possiamo pagare ammende per non aver ottemperato a disposizioni di legge.Il discorso è molto semplice:se noi smaltiamo 100 kg di rifiuto in discarica oltre al prezzo di smaltimento all'impianto dal 1996 è stata istituita una tassa regionale che varia a seconda se si è raggiunta o no la percentuale suddetta di raccolta differenziata. Se noi arriviamo al 35% significa che in discarica i kg. invece di 100 saranno 65 con un duplice vantaggio economico: 35 kg di rifiuto in meno da pagare alla discarica, 35 kg in meno di tributo regionale. Quindi creare un'isola ecologica significa per esempio, anche portare a riduzione volumetrica i cartoni che oggi da quanto ho visto vengono gettati senza il giusto "schiacciamento" cosi da provocare il rapido riempimento dei cassonetti.Gli operatori commerciali devono esser i primi a darci una mano e la popolazione deve esser sensibilizzata affinchè nei cassonetti bianchi vengano conferiti solo rifiuti di carta e cartone e non anche le buste di plastica che magari hanno accompagnato i rifiuti cartacei cosi come nei cassonetti blu non vadano altri tipi di rifiuti che non siano contenitori di plastica, vetro o alluminio.Altro discorso è invece quello relativo ai rifiuti speciali di tipo ospedaliero che mai son stati conferiti a giusto smaltimento. Qui dovrebbe esser la A.S.L. di competenza ad aver già un appalto con una ditta di trasporto che non necessariamente è la stessa che effettua il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. Anche se di modesta entità, questi rifiuti hanno come destinazione finale l'incenerimento e non la discarica come sta avvenendo adesso.le quantità stoccabili presso ogni insediamento produttivo di tali rifiuti è per legge stabilito in Lit.200 mese. Quindi ritengo che un ritiro al mese di questi contenitori sia sufficente.Prega magari il caro dr. Armando Schiaffino di informarsi con la ns. A.S.L. perchè non è previsto a tutt'oggi il ritiro presso il ns. Comune di queste tipologie di rifiuto.La pulizia è il primo biglietto da visita per il turista che sbarca sulla ns. Isola pertanto è con affetto che ti auguro buon lavoro.resto a disposizione per qualsiasi chiarimento sull'argomento "rifiuti" che spero di poter affrontare con te.
Franco Dulbecco |
05 Luglio 2004:
Complimenti per questo sito stupendo che mi permette di fare una capatina
tutte le sere nel mio amato Giglio nonostante i 500 km di distanza!
E' bello essere informati in tempo reale sui fatti che accadono nella nostra
isoletta e soprattutto dare una sbiarciatina al via vai del porto attraverso
"Giglio in Onda",il mio preferito...ma non si puo girare la telecamera come
un mesetto fa? :)
ciao a tutti
Silvia |
05 Luglio 2004:
Salve a tutti i gigliesi,
oggi ho scoperto il sito della vostra splendida isola. Scrivo da Milano e vi posso assicurare che qui da queste parti voi siete parecchio invidiati per il fatto di vivere in un posto così bello.....
L'anno scorso ho avuto il piacere di soggiornare a maggio al Giglio, e conservo ancora un ricordo stupendo. Tutto questo è stato possibile grazie alla fantastica Silvia Rum, gigliese d'origine, livornese d'adozione e in trasferta qui a Milano per lavoro. E' lei che aiuta a promuovere "in terra straniera" la vostra isola.
Fabrizio Croci |
30 Giugno 2004:
Buon giorno a tutti... è con gioia che ogni giorno mi collego al vostro sito..per vedere ..almeno dalla mia scrivania ..il porto ...e leggere le ultime novità ..sempre ben gradite e riportate con estrema precisione alla mia famiglia. Ma è con gioia immensa che ho visto che alcuni gigliesi erano alla Stadio Franchi a tifare ..FIORENTINA... Vorrei salutare tutti ma in particolare quelli che come hanno hanno avuto i BRIVIDI VIOLA..in quella serata magicamente Viola.
Un abbraccione a tutti Diamantina ..Florida e Arcangelo. |
29 Giugno 2004:
E' da tanto ormai che leggiamo entusiasti le vostre notizie sulla vita gigliese, notizie che rinverdiscono i nostri ricordi di due anni passati tra la sua gente. Come dimenticare infatti, proprio il giorno del nostro anniversario di matrimonio, il nostro primo "nido", il luogo dove abbiamo iniziato la nostra vita coniugale e dove... è nata la nostra Costanza. Grazie Giglio, grazie perchè se ci amiamo così lo dobbiamo anche un pò a te. Un abbraccio a tutti voi e arrivederci a presto.
Cinzia e Giuseppe Pampena |
26 Giugno 2004:
Cari amici,
leggo sul vostro sito il discorso d'insediamento del sindaco Attilio.Tramite
voi vorrei complimentarmi con lui per la sua elezione,ma anche per la misura
con la quale ha illustrato il suo impegno di governo ed ha reso omaggio
ai suoi avversari di lista.A tutti va riconosciuta una condotta della campagna
elettorale rispettosa dei valori democratici ed etici nella difesa della
propria linea programmatica per lo sviluppo socio-economico della nostra
isola(a parte qualche stridula voce anche un po' imperfetta grammaticamente
e sintatticamente)
Auguri ad Attilio.Auguri ai giovani di maggioranza e di opposizione che
cresceranno in esperienza:a beneficio di tutti noi gigliesi e soprattutto-che
paradosso!-di noi più anziani.
Cordialmente,
Beppe Ulivi |
21 Giugno 2004:
Cari saluti e tanti complimenti perchè permettete a chi è lontano ,e al giglio può venire soltanto per pochi giorni all'anno ,di poter vivere, e ora anche vedere, le nostre storie, i nostri posti , le nostre radici. Continuate così
Gabriele Tievoli |
21 Giugno 2004:
Stavo andando allo stadio per festeggiare la promozione del Livorno in serie A, quando all'improvviso il mio sguardo e la mia mente hanno attraversato la strada e sono andati a finire al campo-scuola. Sono così tornata indietro di alcuni anni (non ricordo quanti), quando mi allenavo per le gare di atletica leggera. Ho chiuso gli occhi e mi sono vista mentre arrancavo sui 200 m. ostacoli, o alla pedana del salto in lungo, ma più che altro ho rivisto chiaramente le mie compagne ed io (schiappe dell'aletica leggera) incantate a vedere quel giavellotto che si staccava dalla tua mano elegante, ma potente, cara Franca, e si conficcava nel terreno dopo un volo interminabile! E' una delle tante immagini che è rimasta impressa nella mia mente ed ogni volta che passo dal campo-scuola rivedo te che corri come il vento e rivedo me che arranco sui 200 m. ostacoli. Indimenticabile Franca! Ti voglio bene.
Lucia Rum |
17 Giugno 2004:
Congratulazioni alla redazione di giglionews per il tempestivo
aggiornamento sui fatti isolani...e congratulazioni al nuovo Sindaco e
auguri a tutta la nuova amministrazione. L'immagine del Porto e' sempre
aggiornata adesso sul mio screen: ma..che dicono i Castellani residenti
all'estero? Forse nella vita non si puo' avere tutto... :-)
Un abbraccio con affetto a tutti
Paola Muti |
17 Giugno 2004:
Cara Redazione,
per la seconda volta, complimenti! Con il vostro giornale ci avete fatto
partecipare alle vicende elettorali quasi "dal vivo". Divertente l'idea
degli exit poll; pazienza se erano errati; hanno comunque movimentato le
ultime ore; se posso permettermi un consiglio, la prossima volta fate come
gli istituti demoscopici: usate forchette più grandi.
Ed ora, non da elettore gigliese ma da gigliese, complimenti ad Attilio
Brothel ed auguri di buon lavoro a lui ed alla squadra che formerà. L'isola
ha bisogno di una scossa o di una svolta come si usa (e si abusa) dire ora.
Auguri ancora.
Oltre che riportare il Giglio in Toscana, bisognerà però riportare un pò di
serenità al Giglio.
Mi pare che qualche commento della ultima ora non vada ancora in questo
senso. Mi dispiace che Giuseppe Modesti nel suo ultimo messaggio faccia
apprezzamenti che vanno oltre il risultato elettorale dell'isola.
Espressioni tipo "sfrenato individualismo", "analfabetismo democratico",
"venerazione del dio denaro" riferite ai consiglieri della precedente
amministrazione non colpiscono solo questi ultimi ma anche, in base
all'elementare principio di rappresentanza, chi li elesse o chi li ha
votati da ultimo. Così come collegare, a mio parere impropriamente vista la
natura delle elezioni comunali, quelle espressioni "alla cultura di governo
ed al modello di società di Berlusconi" offende e demonizza chi invece la
pensa diversamente. C'è bisogno di unire, non di dividere, tanto più che,
fatti i conti, le liste in opposizione a quella di Attilio Brothel hanno
ricevuto complessivamente il 61% dei voti.
Un affettuoso saluto.
Sergio Forelli |
17 Giugno 2004:
A ricordo di Franca
Era impensabile che mi dimenticassi dell'amica Franca e ho voluto aspettare qualche giorno per commemorarla, perché la commozione e le lacrime mi impedivano di pensare. Ricordare Franca è cosa facile, lei era una reale presenza fra noi, ma più difficile è scrivere in poche righe tutto ciò che ha realizzato nella sua breve ma intensa vita di poliedrica atleta, grintosa allenatrice e scrupolosa fisioterapista.
Dovrei scrivere pagine e pagine e senza alcun dubbio dimenticherei qualcosa, ma voglio almeno provarci. La personalità di Franca si è plasmata nella città di Livorno, dove nasceva il 2 settembre 1961, figlia di Sergio, livornese doc, e di Adriana, gigliese al 100%, e certamente questo ha contribuito a formare il suo carattere, generoso e sanguigno come il libeccio che batte sulla Terrazza Mascagni, ma nello stesso tempo mansueto e riflessivo, tipico dei Gigliesi. Per chi vuole far sport, Livorno è la città ideale e Franca cominciò proprio qui a frequentare campi sportivi e palestre, attratta da ogni tipo di disciplina sportiva. Già a 14 anni iniziò lo sport agonistico, raggiungendo sempre buoni livelli nazionali, e grazie ad un fisico che nel frattempo si forma grazie alle attività sportive legate all'atletica leggera, incominciò a guadagnarsi le prime medaglie con il salto in lungo, il salto in alto, il lancio del giavellotto, il lancio del peso e del disco. Nonostante i numerosi impegni però non dimenticava l'Isola del Giglio, ed io me la ricordo, soprattutto in estate, sulla barca del nonno, intenta a pescare o a fare i ricci, e perennemente in acqua, pronta a sfidare fratelli ed amici in gare di nuoto o di tuffi. L'amore per il mare la portò a misurarsi anche nel canottaggio, e con il Gruppo Canottieri Livornesi si distinse nelle gare nazionali di canoa. Franca era incredibile: praticava anche l'equitazione, i cavalli erano la sua passione e per le sue notevoli qualità fisiche veniva richiesta dagli allenatori del settore di tutta Italia. Il suo amore verso il prossimo e l'amicizia la portò a prediligere gli sport di squadra, infatti era convinta che lo sport doveva essere considerato una disciplina rigorosa, ma anche un divertimento e soprattutto una gioia da condividere con gli amici. Per questo lasciò la competizione individuale, per dedicarsi a quella di squadra. Fu convocata nella nazionale di pallavolo e poi di basket. Quando arrivò al softball, il suo sogno si realizzò giocando con la squadra livornese, fece brillare la rappresentativa toscana scalando le classifiche, dalla C1 alla A1. In seguito, con la Nazionale di Softball, Franca ha girato il mondo! Anche dopo il ritiro dalle gare, Franca è rimasta sempre nell'ambiente sportivo con il suo lavoro di fisioterapista: ha seguito la nazionale di softball alle Olimpiadi del 2000 a Sidney e avrebbe dovuto essere anche ad Atene… e pensare che solo un mese fa, era ancora in Australia, con le sue “bimbe”, con la grinta di sempre e la voglia di vincere, vincere, vincere… anche la sua scommessa con la vita … ma, nonostante la sua forza, non ce l'ha fatta! Tutto questo e sicuramente anche di più, è stata Franca per lo sport! E proprio per questa sua passione, diversi anni fa, diede vita ad un piccolo gruppo sportivo, sull'Isola che tanto amava e sulla quale ormai viveva felicemente insieme a suo marito Walter. Un gruppo di bambini e adolescenti ai quali aveva trasmesso l'amore per la pallavolo ed il basket, che l'adorava sia come allenatrice, sia come grande amica. Non potremo mai dimenticare Franca, per tutti era una persona speciale: viveva giornate gloriose al fianco di atleti che gareggiavano per gli ori olimpici e poi, tornata sulla sua Isola, si emozionava per i suoi bambini che muovevano i primi passi nella piccola palestra.
Quante urla e quante risate ho ascoltato dal mio ufficio situato proprio là sopra! E proprio questo era il bello di Franca: riusciva a formare questi piccoli atleti con l'ordine imposto dalla disciplina sportiva e nello stesso tempo li coinvolgeva con il divertimento del gioco. Nel “nostro piccolo”, qualche anno fa, riuscì ad organizzare un torneo di minibasket, al quale parteciparono anche squadre di Porto S. Stefano e della Maremma: ancora ricordiamo con grande nostalgia, la gioia, i colori e l'entusiasmo di quella stupenda giornata d'inizio estate. L'anno dopo accompagnò i suoi piccoli atleti gigliesi a Livorno, dove disputarono partite emozionanti che non dimenticheremo mai. Mi sembra ancora di vederla correre e gridare dal bordo campo, pronta a dare suggerimenti tecnici, ma soprattutto attenta ad incoraggiare e a raccomandare correttezza e fiducia nelle loro possibilità.
Per tutto questo ed altro ancora: “Grazie Franca!!!”
Questo grande grazie ci nasce proprio dal cuore, per tutto quello che ha fatto, e per ciò che ha trasmesso ai nostri ragazzi, per questo sarebbe bello realizzare, in sua memoria, il suo grande sogno: la palestra. Noi ci impegneremo per concretizzare questa grande idea, così i nostri ragazzi potranno allenarsi in un ambiente degno di questo nome, come avrebbe voluto Franca. Non dimentichiamo poi la sua passione per la musica polifonica, aveva già cantato come contralto nella gloriosa corale Pietro Mascagni di Livorno e da quando si era trasferita al Giglio faceva parte del “Coro dell'Isola” in cui cantava con impegno ed assiduità. Per ricordarla anche come corista, chiediamo a mamma Adriana di ritornare, quando se la sentirà, a cantare con noi, per Franca, alla quale il bel canto piaceva tanto. Adesso termino, perché il groppo mi sale alla gola, ma non voglio più piangere per lei, voglio pensarla nella gioia infinita del cielo, in quell'immenso di nuvole, da dove potrà comunque essere vicina a tutti noi e soprattutto ai suoi bimbi. Franca sarà sempre nel “centro campo” dei nostri cuori, la sua presenza sarà così forte che tutti continueremo a tifare per lei, che ci accompagnerà in ogni evento sportivo che riusciremo ad organizzare.
Ciao Franca, te ne sei andata via troppo presto, chissà quante vittorie avresti potuto e voluto festeggiare qui con noi!! Ma adesso, lassù nel tuo girone, di certo non avrai uguali, sarai sempre vincente, nulla più potrà sconfiggerti! E certamente sarai la prima ad esultare anche per le vittorie, sportive e non, dei tuoi ragazzi.
Alvaro: un amico sincero. |
16 Giugno 2004:
Carissima redazione di Giglionews,
Vorrei ringraziarvi per tutto quello che avete fatto e state facendo per
tenerci aggiornati su ciò che avviene al Giglio in tempo reale.
Finalmente anche noi gigliesi 'fuori' abbiamo potuto sapere, appena finito
lo spoglio, chi sarà, per la prossima legislazione il sindaco dell' isola
!!!
Complimenti anche , nonostante l' errore, per l' idea dell' exit-poll ;
vorrei comunque suggerirvi che per i campionamenti e le inferenze statistiche
vanno tenute in considerazione tutte le variabili indipendenti quindi anche
il carattere di noi gigliesi che non sempre si dice quello che si vuole
o quello che si fa.
Vorrei comunque, tramite voi, visto che non ho la sua e-mail, fare le congratulazioni
ad Attilio Brothel e agli eletti ( un saluto e un incoraggiamento particolare
alla mia amica Rosella Cossu )augurando a tutti un buon lavoro.
Ciao , a presto
Vincenza Rum |
16 Giugno 2004:
Sarà per la prossima!!! Con simpatia, Nicoletta.
Ci vediamo presto. |
16 Giugno 2004:
Sono figlio di un Gigliese DOC e seguo con molto interesse le vicende del mio amato Scoglio, ho seguito altresi' con particolare interesse le vicende politiche leggendo ogni giorno i proclami dei candidati , il loro sbeffeggiarsi, le lettere ed i commenti di chi ( a parer mio ) ha la fortuna di vivere al Giglio e sa piu' e meglio di me quali sono i veri bisogni a cui dover fer fronte.Mi auguro che la nuova giunta sia in grado di fare davvero qualcosa di utile per i problemi del Giglio e dei Gigliesi (problemi che nel mio piccolo conosco anche io visto che da 36 anni vengo all' Isola del Giglio non come tutista, ma per "tornare a casa"e non solo nel periodo estivo quando, lo sappiamo bene, che e' una realta' diversa dal periodo invernale).Voglio comunque fare i complimenti a tutti e tre gli schieramenti che , ne sono convinto, perche' conosco i Gigliesi,si sono imbarcati in questa impresa perche' amano la loro Isola ,cosi' come la amo io, ognuno con i propri punti di vista e le loro soluzioni e che a volte nella foga della dialettica politica sono stati anche divertenti. Voglio anche fare dei grossissimi COMPLIMENTI alla redazione di GIGLIONEWS per l'impegno dimostrato e per l'idea degli exit pool e non importa che siano stati sbagliati ( a quanto ho visto alla tv non siete stati nemmeno gli unici ma almeno voi lo avete riconosciuto e avete fatto ammenda) ma questo vostro impegno vi fa onore come Gigliesi e ,permettetemi di dirlo, come giornalisti. Un saluto a tutti
Un Gabbianello
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16 Giugno 2004:
Vorrei fare i complimenti a questi ragazzi di Giglionews che hanno avuto
questa bellissima idea dell'Exit Pool. Portare delle innovazioni in una
realtà piccola come il Giglio è molto difficile, penso che siano stati
coraggiosi perchè sono andati contro quelle persone (a mio parere un po'
ottuse) che il Giglio lo vorrebbero sempre uguale, e che poi (sempre secondo
me) sono le stesse che si sono prese gioco della gente "boicottando" questo
tentativo di novità solo per il gusto di gioire di quello che è stato
l'insuccesso dell'Exit Pool.
Non pensavo che ci fossero persone, anche se sono CONVINTA che siano in
minoranza, capaci di tanta infantilità.
Come sempre GiglioNews comunque ne esce a testa alta grazie alla stima della
numerosa gente che lo appoggia per la sue continue innovazioni ma
soprattutto per le persone che ci stanno dietro....
Cecilia |
15 Giugno 2004:
Ho la nonna che il 26 Maggio 2004 ha compiuti 103 ANNI ed è GIGLIESE DI RAZZA,tutt'ora che per vari motivi vive a Genova si ricorda spesso del Giglio e dei Gigliesi. Visto nelle curiosità dei votanti dovevate mettere anche lei, perchè ha la resideza a Giglio Porto è si chiama CAVERO BEATRICE ed è l'avente del diritto al voto la più anziana dell'Isola del Giglio. Un salutone a tutti,e avete fatto una grande cosa con questo sito,sembra di essere sempre al Giglio.
RICCARDO TAFURO |
11 Giugno 2004:
Vorrei ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questi ultimi
due mesi,tutti coloro che mi hanno confortato, in attesa di avere qualche
notizia del mio amico "cucciolo" che era stato rapito in Iraq. Un
ringraziamento particolare va al webmaster Giorgio Fanciulli che ieri, (9
giugno), mi ha accomagnato a Prato per poter finalmente rivedere e
riabbracciare il mio amico!
Abbiamo vissuto insieme una bella esperienza...la coincidenza di trovare la
macchina dei carabinieri che portava Cucciolo a casa, proprio al casello di
uscita dell'autostrada Prato Est..e noi li accanto a urlare per farci
vedere...anche con i vetri blindati il carabiniere ci ha sentito,ha chiamato
cucciolo che mi ha visto e mi ha lanciato un bacio!
Io però non potevo accontentarmi, volevo abbracciarlo, toccarlo!ho costretto
il povero Giorgio a girare tutta Prato finchè non siamo arrivati davanti
casa della sorella di Maurizio.. alla fine i cc della scorta e i bodyguard
mi hanno fatto entrare,ho potuto nuovamente stringere forte il mio amico
"Cucciolo"..è stata una fortissima emozione,bellissima...che senza l'aiuto (
e soprattutto la pazienza) di Giorgio non avrei certamente potuto vivere!!
Grazie Giorgio!*
Gabriella Galli |
10 Giugno 2004:
Cari amici,
aspettavo l'occasione propizia per complimentarmi con voi per la vostra
iniziativa e per i vostri inappuntabili servizi.Quale migliore di quella
di oggi per unirmi a tutti voi nella gioia della liberazione dei nostri
ostaggi in Iraq ed in particolare a quella dei gigliesi-soprattutto dei
Galli-per "Cucciolo"?
Approfitto dell'occasione per raccomandare a tutti che la necessaria dialettica
elettorale non sconfini(fino ad ora non mi pare sia accaduto) in sterile
polemica.I bisogni dell'isola sono tanti e di molteplice natura:auguro siano
affrontati oltreché con la migliore volontà,che non mancherà certamente
ad alcuno,anche volando alto,con lungimiranza.
Auguri ed ancora complimenti.
Giuseppe Ulivi
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10 Giugno 2004:
Complimenti ad Andrea Bancalà e Fabio Agugliari per il loro intervento. Auguri a tutti i candidati , con l'invito a prendere esempio da questi ragazzi nell'esporre le loro argomentazioni con la stessa serietà e concretezza
bravo Giglionews
saluti
Servini Biagio
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04 Giugno 2004:
UNA VACANZA NEI PERCORSI DELL’ANIMA
Sabato mattina. Sveglia alle sei, doccia veloce, ultime cose in valigia e ….si parte. Dai, Crì, sei pronta? Ti stiamo aspettando, sbrigati, facciamo tardi….il traghetto parte. A che ore? 7:55, muoviti.
Partiti: Cristina, Francesco S., Rosy, Francesco C. In macchina la musica rimane bassa, ci stiamo organizzando per i due giorni che passeremo in quell’isoletta, non vediamo l’ora di esserci, sicuri che saranno due giorni che ci lasceranno qualcosa dentro, qualcosa che non si trova ovunque, qualcosa che, come ci dice sempre Giorgio, solo l’isolano sa regalarti. Abbiamo voglia di afferrarla questa sensazione, di scoprirla e, se possibile, di farla anche un po’ nostra.
Mentre ognuno di noi parla con se stesso la strada scorre sotto i nostri occhi e, quasi senza rendercene conto, quella strada, ad un certo punto, è il mare. Quanta gente su questo traghetto, devo dire la verità, non me lo sarei mai aspettato, ma un’isola così piccina ce la fa a contenerla tutta???? Speriamo di non stare troppo stretti!
Ore 10:00. Arrivati. Di corsa al campeggio (si fa per dire considerando la strada!) dicono che dobbiamo sbrigarci, altrimenti non troviamo posto, arriviamo e troviamo all’entrata persone che sorridono e che, sempre sorridendo, ci indicano dove montare la nostra tenda. Ecco, forse è proprio in questo momento che ho cominciato a sentire il calore di voi gigliesi. Ho fatto caso all’estrema gentilezza delle persone che ci hanno accolto, e questo mi è piaciuto.
Vabbè, tenda montata, con fatica, da noi donne, sotto l’attento occhio dei due ragazzi che, dopo averci lasciato giocare con picchetti e paleria hanno preso la situazione in mano ed hanno risistemato il nostro lavoro dando finalmente alla tenda l’aspetto di un accogliente rifugio notturno (in fondo loro sono boyscout!), siamo pronti per partire.
Si parte alla volta di un posto chiamato “Cannelle” . Ci raggiungono Serena, che, dormigliona, aveva perso il traghetto delle nove ed era partita con quello dopo, e Cecilia, un’isolana D.O.C. che ci fa sentire veramente a casa, ci guida attraverso i percorsi di questa terra e ci segue, a volte incerta, nella follia di questo gruppetto di allegri turisti. Quel mare stupendo, limpido, pulito, al quale francamente noi grossetani non siamo abituati, ci chiama insistentemente a sé e così, in un crescendo di schizzi e risa siamo tutti in acqua. Una giornata al sole meravigliosa una spiaggia che lascia sulla pelle un simpatico luccichio, ed un po’ di stanchezza ci riaccompagnano in campeggio ( l’esperienza del bus non è stata delle migliori, abbiamo trovato un traghettatore scontroso che ha un po’ rotto l’armonia del posto, ma ci piace pensare che quello che fanno gli autisti sia un lavoro mentalmente stressante: tutta quella gente in vacanza che sale e scende dalla tua scatola blu, allegra, caotica, rumorosa, mentre tu sei lì a lavorare…..bè, in fondo ogni luogo al suo Caronte!) “Perdonato”(!!) il traghettatore, rimessi a nuovo, riscendiamo al Porto.
Un'atmosfera strana rispetto a quella del resto dell’isola, un sacco di gente che si muove in uno spazio stretto senza darsi noia. Quell’insieme di persone che altrove ci avrebbe infastidito lì ci piace, ci piace quel calore che sentiamo. Ceniamo al Doria . Benissimo. Colgo l’occasione per salutare tutti coloro che ci lavorano, attori e registi di questo palcoscenico sul mare, una serata ed una mangiata eccezionale e poi…… a letto. Ci dispiace non essere venuti alla festa al Demino, e non essere venuti a fare un giro a Giglio Castello, ma eravamo esausti. Domenica mattina sveglia alle dieci per rincorrere il traghetto di mezzodì.
Un Grazie al medico condotto del paese che ha lasciato che un gruppo di assonati ragazzi invadesse con tutti i bagagli la sua auto. Ha accettato di accompagnarci al Porto e lo ha fatto raccontandoci qualcosa dell’isola e regalandoci, anche lui, una parte di quella sensazione che eravamo venuti a conoscere.
Siamo andati in questi due giorni, su e giù dal Porto al campeggio diverse volte, ogni volta con un mezzo diverso e con persone diverse, (e qui saluto anche Antonio, un divertente tassista che ci ha raccontato di MonteCristo) ed ognuna di quelle persone che ci ha traghettato, come ognuna delle persone che abbiamo incontrato nella nostra breve vacanza ci ha donato qualcosa di sé e del suo rapporto con questo posto. Voglio salutare anche Alessio che in spiaggia ci ha raccontato il Giglio attraverso un’allegra ballata scritta da lui. Abbiamo salutato l’isola da un traghetto deserto, rimanendo in fondo alle scalette finchè, con lo stesso sorriso con il quale eravamo stati accolti, i responsabili dell’imbarco non ci hanno invitato a salire. Com’è strano andarsene, abbiamo commentato. Ecco, forse ce l’abbiamo fatta, abbiamo fatto anche un po’ nostra quella sensazione che c’è sempre stata raccontata.
Un grazie a tutti voi, a tutti i gigliesi che abbiamo incontrato anche solo per un caffè o per una pizzetta presa al volo, un grazie particolare alla nostra “Beatrice” Cecilia, sempre paziente e disponibilissima. Grazie per aver saputo rendere la nostra vacanza speciale.
Porterò sempre con me questa speciale sensazione che mi avete regalato. A presto ( perché ho intenzione di tornare..!!)
MaryCrì. |
03
Giugno 2004:
Complimenti per il sito semplice ben fatto di facile consultazione.
Informativo anche sulla cronaca giornaliera bella o brutta
che sia.
Sono il figlio di Beppina la cavatella Milanista puro
sngue bella la festa
ci sarei venuto volentieri pure io. Un caro e affettuoso
saluto sarete il
mio sito preferito a presto .
Franco
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02
Giugno 2004:
FRANCONA,
QUESTO ERA CIO' CHE MI VENIVA DI DIRE QUANDO PARLAVO
DI LEI PERCHE' NON SOLO ERA UNA RAGAZZA ROBUSTA E FORTE
MA ERA ANCHE UNA MERAVIGLIOSA CREATURA, DOLCE E ALLO STESSO
TEMPO VOGLIOSA DI FARE DEL BENE A TUTTI DAI GRANDI AI
BAMBINI. MANCHERARI MOLTO A TUTTI CIAO FRANCONA.
VORREI SALUTARE IL MIO CARISSIMO AMICO WALTER, LUIGI,
STEFANO E TUTTA LA FAMIGLIA NON POTENDO ESSERE AL FUNERALE.
LORIS,ANGELA
ANDREA.
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01
Giugno 2004:
Di una cosa sono certo
: si è spenta una stella…
si è spenta per andare ad accendersi in cielo….
Venerdì è stato il suo ultimo giorno tra
di noi, poi è volata via come una stella cadente
seguita dalla sua scia.
Quel fiume di gente che affollava la chiesa intasava la
strada per salutarla un'ultima volta, quella era la sua
scia….
La scia di quella stella ben voluta e amata da tutti…
Ora lei è lassù e solo una cosa ci può
confortare, che i migliori il Signore li chiama sempre
al suo fianco.
Per noi sarà triste non poterla più vedere,
ma basterà alzare gli occhi e trovarla lassù
tra le stelle…………………… ..
ciao Franca,ci manchi
Simone
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31
Maggio 2004:
Complimenti per questa iniziativa tecnologica! E'molto
bello vedere il Giglio deserto senza la fastidiosissima
infestazione turistica estiva..è più Giglio!
E' il Giglio dei miei ricordi di 20 anni fa quando mi
piaceva di più..era un altrove , un mondo a parte
, un luogo dove sognare...silenzioso con la lentezza della
natura, con i muli e le gerle e i sentieri dove potevi
incontrare animali autoctoni. Adesso si incontrano animali
classificati come bipedi umani, ma più maleducati ,
poco rispettosi e per nulla inclini alla bellezza, forse
inadatti al tipo di vacanza gigliese. E'stata trasformata
in parte in un ammasso di cemento brulicante di esseri
che si aspettavano il villaggio di una qualsiasi meta
tropicale dove ovunque ti giri c'è l'animatore
molesto che ti importuna con iniziative che non implicano
nessuno sforzo mentale nè fisico per il partecipante,
ma che "è così simpatico".Il Giglio è
meglio di così.Ho sentito gente lamentarsi della
mancanza di piscine e istruttori di acquagym: a cosa servono
mi chiedo se c'è il mare e istruttori di sub.Perchè si
deve avere qualcosa che si ha già a casa propria? Per
favore, lasciate che l'isola rimanga quello che è
sempre stata, quella che ricordo e che amo; non avvilite
il luogo, non fate che diventi come gli altri.Difendete
l'unicità e la particolarità per avere un
turismo diverso ed essere orgogliosi di essere riusciti
dove altri hanno fallito.
Elena
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31
Maggio 2004:
CIAO A TUTTI, SONO IACOPO. DOPO LA STAGIONE AL FREDDO
IN LETTONIA, HO DECISO DI SPOSTARMI AL CALDO DELLE CANARIE,
PRECISAMENTE GRAN CANARA. VOLEVO DARE IL NUMERO DEL MIO
CELL 0034675315346 E VOLEVO AVVISARE CHE IL MIO NUOVO
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA E´
iacopo_falleni@yahoo.it
UN
SALUTO A TUTTI IACOPO
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30
Maggio 2004:
In un momento di grande dolore per la scomparsa di mio
nonno, Principino, vorrei, a nome di tutta la mia famiglia,
ringraziare tutti coloro che, con la loro presenza, sono
stati vicini a mia nonna ed a tutti noi durante il periodo
della malattia e delle esequie. In particolar modo vorrei
ringraziare la famiglia Orlandini in quanto, pur colpiti
da immenso dolore per la prematura scomparsa della cara
Franca, si è gentilmente ed amorevolmente messa
a nostra disposizione. Grazie.
Giancarlo
e Famiglia RUM.
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24
Maggio 2004:
Venerdi sera ero allo stadio di baseball di Grosseto,e
durante il minuto di raccoglimento per Franca mi sono
tornate in mente alcune parole che Walter mi disse nel
bar Ferraro il giorno del funerale di mio zio
Andreino.."Se ne vanno sempre i migliori...." Un abbraccio
a tutta la tua famiglia...ciao Franca
David
|
24
Maggio 2004:
Ciao... chi vi scrive è uno studente isolano
del campo di concentamento
di "Arcidosso City" sul monte Amiata. volevo complimentarmi
con voi per
la bella idea della web-cam e per segnalarvi la nostra impresa
nella
capitale
di circa 20 giorni fa....
per chi non lo sapesse, il nostro striscione con su scritto
a lettere
cubitali:
"ISOLA DEL GIGLIO", è stato visto in tutta Italia,facendo
un enorme
pubblicita
alla nostra isola... non vi sembra giusto dedicarci un piccolo
articolo?
inoltre lo striscione è servito a scagionarci dall'
accusa di furto dell'ape
di Nanni re,che il giorno dopo il misfatto aveva gia incolpato
i "soliti
portolani"...ma stavolta l'hanno preso in tasca: "NOI L'APE
NON LO
PAGAMOOOO!!!!!
PS: ho saputo ieri della morte della mitica FRANCA,, mi
unisco al saluto.
PAK 1
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23
Maggio 2004:
Mario.........Questo è Giglio News,non siamo
su Milan Channel!!!!!
David
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22
Maggio 2004:
Ciao Franca, ciao Bella Stella! Non mi viene in mente
niente di sensato da dire; quali parole possono descrivere
il vuoto che hai lasciato? Stamani il Giglio si è
svegliato in silenzio e lo stesso silenzio mi sembra di
sentire oggi pomeriggio appena tornata a Livorno.
Tu avevi ereditato il meglio dalla mamma gigliese e dal
babbo livornese. Eri un mix di lealtà , di amore
per la nostra isola e di solarità con la risata
aperta e contagiosa dei livornesi. Ci manchi davvero tanto.
Ti voglio bene!
LUCIA
Rum
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21
Maggio 2004:
Ciao bella Franca.
Max
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20
Maggio 2004:
Un saluto a FRANCA ORLANDINI, un'atleta, un'amica,
una persona umile e molto molto speciale. CIAO FRANCA
DANIELA
CAVERO
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17
Maggio 2004:
Salve a tutti sono Alessandro Stefanini gigliese che
da un pò di tempo al Giglio viene veramente poco
per motivi di lavoro. Volevo fare una domanda ai tre capolista
candidati a sindaco: con tutto il rispetto e la simpatia
che provo per molti dei nomi in lista, ma veramente siete
così disperati da non trovare nessun altro? Perchè,
detto francamente, ci sono molte persone che, secondo
me, non sono minimamente in grado di far parte di un'amministrazione
comunale o comunque sia di prendere decisioni importanti
in merito alle problematiche isolane, con questo non voglio
dire che tutti i candidati debbano essere per forza laureati,
ma avere una minima esperienza e un po' di intelligenza
questo si!!!!!!!!!
Alessandro
Stefanini
|
17
Maggio 2004:
I Componenti la Polizia Municipale
di Isola del Giglio danno il benvenuto a GIUSEPPE RUM,
figlio di MARCO e LUCIA CANTE nato a Grosseto ieri 16.05.2004
|
14
Maggio 2004:
Complimenti a voi tutti! È un sito
bellissimo. Con la WebCam mi sembra di
partecipare alla vita quotidiana del Giglio e di vivere
quei piccoli momenti
intensi fra gli arrivi e le partenze. Per noi Gigliesi,
sparsi un pò per
tutto il mondo, non poteva capitare niente di meglio. Grazie.
Massimo Natali |
13
Maggio 2004:
CE' ANCHE CHI HA GIA' LA LISTA PRONTA
Ebbene si, mentre
nei cantoni delle piazze e nei meandri dei vicoli
scorrono valli di accordi elettorali e si consolidano
amicizie mai nate, insomma mentre per il riassetto
del nostro scoglio nella penombra si costituiscono
compagini di operatori turistici e commercianti,
c'è chi se la spassa saltando fra un valzer,
una mazurka ed un cha cha cha. E' una lista di oltre
venti persone al passo con le attuali norme europee
sulla pari opportunità fra uomini e donne,
una compagine di aspiranti ballerini gigliesi, sempre
in accordo, sorridenti e baldanzosi con un proprio
programma e soprattutto con uno scopo ben preciso,
“ socializzare ”.
Si socializzare, parola così importante in
questo periodo e così minata specialmente
al Giglio da una sempre più vicina e comoda
cittadina che è Grosseto, che ogni inverno
ci rosicchia sempre di più indigeni, lasciando
sullo scoglio i lamenti “intercalanti”dei pochi
supersiti, in mezzo ad un sempre più chiassoso
chiacchiericcio partenopeo e pugliese. Grazie anche
a questo mucchio di gigliesi , che in inverno funge
da guardiano dello scoglio, le nostre serate sono
meno noiose, soffocando quasi completamente la voglia
di evadere dall'isola. E' così che un paio
di volte a settimana questo gruppo di gigliesi si
riunisce per la neonata scuola di ballo”Gli amici
di Peppetto”, finendo spesso in questo periodo in
cantina a mangiare i baccelli di Bugia con la focaccia
calda di Teresa, il pecorino con il salame di Aldo
e Marilena, la torta al cioccolato di Marisa il
tutto annaffiato dal genuino e amato “occhio di
gallo” del Boccetta. E' lì, in cantina che
con un goccio in più, emerge l'indole generosa
e genuina a volte un po' buffa dell'isolani come
per esempio l'allegro e disponibile prima politico
poi imprenditore Peppetto con la Sua generosa e
paziente moglie Maria, l'incessante mitragliatrice
di battute che è Alvaro, la pacatezza ed
il ritardo calcolato di Guido, l'umore a volte un
po' ballerino di Caterina di Carlino della bambolella,
la misteriosa ed impassibile Orietta, le uscite
piccanti ed ingenue di Marilena additata da Suo
marito Aldo, il tuttompezzo e l'eleganza di Luigi,
le risate a 32 denti di Giovanna e della nostra
manager Rosella, l'enigma amletico del torrone duro
o moscio dell'ormai affermato attore comico Bugia
squadrato dagli occhi sgranati di Sua moglie Annamaria,
il muratore e l'amico di tutti i gigliesi Nino,
le due maestrine Rosa e Patrizia sempre composte
e frizzanti, infine il nostro attuale maestro Amedeo
così paziente e discreto dai movimenti così
aggraziati da provocare in me un po' di…… invidia,
che cerca di captare in ogni nostro discorso in
ogni nostra battuta il nostro modo d'essere che
è come in quasi tutti i gigliesi tanto genuino
quanto complesso.
10/05/04
Pietro
|
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26
Aprile 2004:
Ciao Giorgio, ciao Marco,
voglio farvi i complimenti per questa bella idea che avete
avuto installando
la webcam.
Ieri ho provato un'emozione molto forte nel vedere in diretta
la nostra
terra, al momento così lontana e mai così
agognata.
Devo dire che l'idea della webcam mi ronzava nella mente
già dagli albori
di internet, era un piccolo sogno che covavo dentro di me.
Bravi voi che
l'avete realizzata!
Pier Luigi Mariuz
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26
Aprile 2004:
Vorrei congratularmi con tutta la
redazione e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione
della web cam.Ancora una volta fate sentire il Giglio
piu' Vicino a chi lo ama.
FANCIULLI RICCARDO
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26
Aprile 2004:
Ciao ragazzi
Sono Gigliese (figliolo del coppale -
nipote di Togo) e vi ringrazio per questo servizio che
mi permette di vedere il porto soleggiato, calmo, bello,
unico al mondo - mentre quì in Svizzera il tempo
é schifoso e freddo. Mi sembra perfino di sentire
l'odore della buona pizza che emana dal panificio..
Continuate così e mantenete di
conto il nostro amatissimo e beato scoglio - é
unico al mondo.
Se vedete a Ugo salutatelo da parte del "fratellino".
Saluti Silvano
|
21
Aprile 2004:
Chi sarà il nuovo sindaco della nostra isola? Chiunque
esso sia un augurio di buon lavoro perchè il compito
che lo aspetta non è dei più semplici, l'importante
è farlo con la massima trasparenza mettendo in
primis una buona squadra di collaboratori. Aspettando
altre notizie dalla VS rubrica "Amministrative 2004",
un saluto a tutta la Redazione.
Daniela
|
21
Aprile 2004:
Cara Redazione di GiglioNews, innanzitutto i complimenti
per il bellissimo servizio che offrite
a tutti coloro che non risiedono nell'isola e sono ugualmente
desiderosi di essere 'al passo' con gli accadimenti principali.
Volevo utilizzare il vostro sito per inviare gli auguri
alla nonnnina più bella e brava che ci sia, credo
che nell'isola sia più conosciuta come NONNA
GIULIA che come Giulia Rum Solari. A
breve taglierà il traguardo invidiabilissimo
per tutti dei 90 anni e siccome il servizio civile me
lo impedisce non potrò essere nell'isola per
darle gli auguri di persona. Peccato davvero. Comunque
voglio mandarle un grosso bacione da parte mia e dei miei
fratelli e dirle che tra un pochino andrò a trovarla
anch'io. Colgo l'occasione per un abbraccio a tutto il
Clan dei Solari e affiliati a cui vogliamo un sacco di
bene. Un saluto, a prestissimo.
Sara,
Marcello e Andrea Solari.
La Redazione GiglioNews si associa
ed esprime a Nonna Giulia i più sinceri Auguri
di Buon Compleanno. Ai suoi figli e nipoti di ogni grado
l'augurio di portare sempre avanti con fierezza e con
orgoglio quella grande famiglia che Giulia e Mario hanno
amorevolmente costruito.
|
19
Aprile 2004:
Caro GiglioNews,
scrivo su questa rubrica e non su quella dedicata alle prossime
elezioni
amministrative perchè vedo che quest'ultima è
sempre più riservata ai
politici o aspiranti tali.
Da metà febbraio ad oggi devo però dire che
in detta rubrica si è parlato
molto poco di politica, intesa ovviamente come amministrazione.
Fino ad ora sembra di assistere ad una edizione isolana
della politica
nazionale con una opposizione che critica in toto l'attività
svolta dalla
maggioranza, senza se e senza ma, attacca personalmente
gli esponenti della
maggioranza e con più forza il Sindaco; la maggioranza
risponde con
attacchi altrettanto diretti alla persona.
Di programmi, neppure l'ombra.
La polemica può essere una componente fisiologica
della politica, anche
quella locale, ma arriva un momento in cui al cittadino,
che è in grado da
solo di valutare quello che è stato fatto nel corso
della precedente
gestione dai propri rappresentanti, deve essere proposto
qualcosa che lo
metta in condizione di conoscere e poi di decidere.
Le liste, che per brevità chiamerò Brothel
e Cossu, sono scese in campo
ormai da tempo ma non sono andate, fino ad oggi, oltre a
mere dichiarazioni
di principio; speriamo che queste siano i presupposti su
cui imposteranno i
loro rispettivi programmi.
Da ieri, come ho appreso da voi, anche Sergio Ortelli avrà
una sua lista.
A meno di due mesi dalle elezioni, la tattica dovrebbe ormai
lasciare posto
alla strategia.
Da elettrice non posso far altro che aspettare.
Grazie per la vostra opera di informazione.
Cristina Pernigotti
|
13
Aprile 2004:
Saludos
para todos los giglieses, en especial para mi tio Gigi
Natali .
Hector
Natali
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11
Aprile 2004:
A TUTTI VOI DELLA REDAZIONE ED A TUTTI I GIGLIESI
CHE LEGGONO GIGLIONEWS DA MOLTO LONTANO UN CALDO E GRANDE
AUGURONE DI BUONA PASQUA E UNA FELICE PASQUETTA . SE IL
TEMPO VE LO PERMETTE .
DI NUOVO AUGURONI A TUTTI
MAURIZIO
E FAMIGLIA
|
08
Aprile 2004:
Vorrei fare i miei più calorosi complimenti a Sauro: sei
stato proprio bravo! Inoltre auguro una Buona Pasqua a
Tutti i visitatori di questo sito che non sono solo Gigliesi.
Laura
Versari
|
07
Aprile 2004:
Buona Pasqua a Tutti i visitatori di questo sito che
non sono solo Gigliesi.
Laura
Versari
|
06
Aprile 2004:
Nel tentativo di guardare gli orari dei traghetti, ho
scoperto un universo informatico relativo al Giglio. Piacevolissima
sorpresa!!!
Ormai sono lontani i tempi in cui passavo al Giglio tutta
l'estate, oltre a trascorrervi le vacaze di Natale e Pasqua.
Forse tornerò a Pasqua dopo quasi due anni, ma adesso
so come fare a rimanere in contatto. Grazie!!
Silvia
|
04
Aprile 2004:
TANTISSIMI AUGURI E COMPLIMENTI A SAURO GALLI CHE IL 1°APRILE
E' DIVENTATO DOTTORE IN GIURISPRUDENZA!!!!! UN BACIONE ED
UN ABBRACCIO
CECILIA M. |
27
Marzo 2004:
Grazie
al Vostro servizio riesco a seguire le gesta della squadra
dal vostro sito. Sono lo zio di Lorenzo e so che quando
è in forma riesce a fare la differenza!!!!! DATECI SOTTO
PER ACCEDERE AL GIRONE FINALE!!!! che voglio venire a
vedere almeno una partita!!!! So che non sarà facile,
ma l'orgoglio dei Gigliesi può essere l'uomo in più per
vincere la partita!!!!!! IN BOCCA AL LUPO e se vincete
quando vengo al Giglio offro da bere alla squadra!!!!
ATTENDO BUONE NOTIZIE!!!!!
Marco
|
27
Marzo 2004:
Ringrazio
la mia cara amica Sabrina per avermi fatto conoscere il
sito del Giglio; sono molto felice per questa iniziativa,
così anche io ho la possibilità di comunicare con i miei
compaesani.
Baci
a tutti Fernanda Ferraro
|
22
Marzo 2004:
TROVARE LE NOTIZIE DEL GIGLIO SUL TIRRENO ERA UNA BELLA
IMPRESA, MA QUESTO GIGLIONEWS E' SICURAMENTE LA COSA PIU'
BELLA CHE POTEVATE FARE! OGGI L'HO SCOPERTO PER CASO E
SONO RIMASTO SENZA PAROLE! COMPLIMENTI E A PRESTO.
A.
MILANO (IL PATATO)
|
20
Marzo 2004:
Complimenti per l'iniziativa. E' anche un modo per rimanere
"attaccati" alla "nostra" isola. Interessante anche il
notiziario sulle prossime elezioni amministrative. Anche
se non sono un elettore (ma una parte della mia famiglia
lo è), mi consente di avere qualche informazione in più
rispetto a quelle che mi giungono. Se posso dire la mia
da "gigliese non residente" mi aspetto qualcosa di più
dalla lista civica di centro-sinistra rispetto a quello
che ho letto fino ad ora. C'è comunque ancora tempo.
Un cordiale saluto a tutti.
Sergio Forelli
|
15
Marzo 2004:
Un saluto a tutti i gigliesi che come me non sono sullo
scoglio!!! E un saluto anche a quelli che ci sono... Attualmente
vivo in una città caotica come Londra, ma nonostante tutto
non smetto mai di pensare all'isolotto mio bello......
Chiunque voglia contattarmi questa è la mia casella elettronica:
matteogiglio@inwind.it
un saluto ancora a tutti quanti matteo
mariuz
London 2004 |
06
Marzo 2004:
Non so come cominciare ma la prima cosa che voglio dirvi
è che una sorpresa così grande non me l'aspettavo! Tenermi
in contatto con le notizie della mia ISOLA! SPECIALMENTE
IO CHE SONO COSI LONTANO, voglio ringraziare la Redazione,
cioe tutti voi che avete fatto questo grande (per me) miracolo.
Mi hanno fatto molto piacere tutte le nuove notizie che
in questo periodo ho potuto sapere per mezzo di Internet.
Vi faccio tanti saluti a tutti voi, un abbraccio alla Redazione
ed a tutti gli amici dell'Isola del Giglio. Vi penso sempre,
continuate a farmi sapere tutte le nuove e vecchie notizie
del Giglio. Un abbraccio di nuovo, MAURIZIO BADOGLIO. DALL'AMERICA
MI FA PIACERE SE MI SCRIVETE all'indirizzo Vinzop333@aol.com
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28
Febbraio 2004:
Ciao a tutti, oggi, dopo tantissimo tempo, ho trovato
il tempo x scrivervi! In questo periodo sono successe
e cambiate tante cose!! Il tempo riesco a sopportarlo
(max e' stato -17), comunque durerà un altro mesetto circa
e poi inizierà la primavera! Il mio contratto scadrà il
30 marzo e dopo vedrò insieme ai proprietari che fare:
se tornare a casa o prolungare il contratto. Spero cmq
di riuscire a fare un salto al Giglio in aprile, giusto
per ricaricare le batterie, salutare gli amici e ripartire
o x una nuova destinazione o finire con l'estate a Riga!
Volevo salutare tutti sperando di vederci presto.
Un
saluto a tutti IACOPO
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05
Febbraio 2004:
Ciao e un caldo abbraccio a tutta la meritevole redazione
di GiglioNews.
Finalmente il sogno si fa realtà e tra pochissimo inizieranno
i lavori di prolungamento del molo di levante.
Andando a ritroso con la memoria, mi sovvengono piacevoli
e calorosi ricordi di bambino-ragazzo, quando sul molo
sentivo tanti vecchietti parlare del porto nuovo.
Tutti allegramente erano in accordo nel dire che era necessario
e fremevano nell'immaginarlo secondo le soluzioni più
disparate. Mi pare di sentirli elencare i nomi dei posti
in cui nei vari decenni erano stati realizzati porti a
cui era seguito: sviluppo, benessere e perchè no prestigio.
Al Giglio invece non c'era verso di realizzare un'opera
di cui si aveva bisogno, e quindi le interminabili discussioni
terminavano con la sconsolata consapevolezza che il porto
un giorno sarebbe stato realizzato, ma che loro purtroppo
non sarebbero riusciti a vederlo.
Vorrei veramente che questa agognata opera che sta per
iniziare fosse dedicata nei nostri cuori a tutti coloro
che come il mio caro e povero amico Mario Solari sognarono
un porto nuovo e ora non ci sono più per vederne la concreta
realizzazione.
Ragazzi cari, non dimentichiamo mai i sogni, le speranze,
gli auspici di coloro che ci hanno preceduto e sforziamoci
in ogni campo per essere sempre all'altezza di chi, con
tanti sacrifici, ha contribuito a far si che la vita oggi
sia meno dura.
Un porto più grande è necessario per mille motivi, ma
parliamoci chiaro: non sarà questo a cambiare i destini
economici e demografici della nostra isola.
I miei sogni erano incentrati su un porto molto grande
in zona Torricella.
Quanto avrei voluto che tutte le forze economico-politiche
dell'isola si fossero accordate sinergicamente per la
realizzazione, magari anche con la partecipazione esterna,
di un porto come quello di Cala Galera. Io sono una persona
molto sensibile ecologicamente e so benissimo che ciò
avrebbe determinato un impatto ambientale non indifferente.
Ma quale attività umana è senza impatto? Nessuna!
Sono convinto che con una politica attenta, scrupolosa
e motivata avremmo potuto realizzare un'opera di cui essere
orgogliosi nel pieno rispetto dell'ambiente, creando tantissimi
posti di lavoro nei più disparati settori.
Cosa abbiamo ora invece?
Decine di compaesani che loro malgrado sono costretti
ad abbandonare il loro amato scoglio per cercare lavoro
altrove.
Un porto turistico delle dimensioni di cui parlavo avrebbe
indotto la realizzazione di un'altro paese con tanti servizi
che avrebbero dato posti di lavoro fissi e sicuri a probabilmente
200 persone.
Chiudete gli occhi e catapultatevi nell'estate di un porto
turistico esclusivo.
Non vedete anche voi barche delle piu disparate dimensioni
illuninate e ormeggiate in moli o pontili ben serviti?
Non vedete l'allegria giovanile chiaccherare, divertirsi,
ballare nei bar, alberghi e locali che ne sarebbero nati
nelle immediate vicinanze?
Immaginate le potenzialità economiche di un contesto del
genere? Immaginate quanto ne avrebbe guadagnato in termini
di immagine la nostra isola?
I giovani amano ritrovarsi in locali che rimangono nel
cuore e che spesso sono elemento determinante per decidere
di tornare anche in futuro, e invece noi cosa abbiamo?
Niente!
E tutto questo determina che i giovani ormai da un po'
di anni boicottano l'isola anche nei mesi turistici per
antonomasia ovvero: luglio e agosto.
Che bello immaginare una meravigliosa strada fino alla
Torricella illuminata e costeggiata da tante allegre e
produttive atttività in un contesto unico dove si sarebbe
potuto dire che i gigliesi con volontà e lungimiranza
erano stati capaci di conciliare lo sviluppo, il benessere
di tutti con il doveroso rispetto per la natura.
Ragazzi voi siete il nerbo del futuro e sarete ricordati
come i salvatori della nostra comunità solo se saprete
concepire grandi sogni da realizzare per dare speranza
economica a tutte le centinaia di persone che condividono
il mio sogno di salvare il paese dal depauperamento demografico.
Nella speranza di non avervi annoiato mi complimento ancora
con la redazione e vi auguro di conquistarvi sempre maggior
credito quali ragazzi meritevoli che danno un servizio
che va molto al di là dell'utilità di un giornale isolano.
Vi saluto con tanta simpatia.
Il
sognatore.
|
21
Gennaio 2004:
Ho letto con attenzione la lettera inviatavi come
grido di dolore da un anonimo. Intanto la prima cosa che
non sono riuscito a capire è il perché non si sia firmato,
d’altronde poi non mi sembra una lettera offensiva, anzi
il contrario; a mio avviso ognuno si deve prendere le
proprie responsabilità. Non posso che associarmi nel farvi
i complimenti per questa iniziativa in sintonia con i
tempi che corrono. Nella speranza però che, oltre a dialogare
tramite computer, si possa ritornare, come ai vecchi tempi,
ai tempi in cui nelle sedi dei partiti politici c’era
veramente grande attività, partecipazione, a volte violenti
scontri verbali, critiche rivolte direttamente agli amministratori
di turno a volte anche facinorose, confronti d’idee, ma
sempre tutto finalizzato al bene del paese con il fine
di voler migliorare le cose di questa Isola; nonostante
il quasi analfabetismo e la mancanza di cultura, mi pare
che la gente oltretutto avesse molta più capacità di discussione
e di interesse alla vita politica sociale dell’Isola.
Detto questo vorrei proseguire sul ruolo dei giovani:
io credo di certo che in modo graduale il testimone debba
essere passato a loro, guai se non lo fosse, nella speranza
certo di un futuro sempre migliore; anzi ritengo che per
il meglio non si debba mai mettere limiti. Non vorrei
però che si creassero facili illusioni con le poesie o
con il saper mettere bene in carta facili teorie, anche
perché poi, il più delle volte, si è costretti a scontrarci
con realtà ben diverse e più difficili di quanto si possa
pensare. Ritengo che sia molto difficile amministrare
piccole comunità dove più delle volte si scontrano idee
ed interessi diversi molto ravvicinati; dove, proprio
perché si è Isolani con idee radicate a questo piccolo
scoglio, si vive proprio da isolani ed isolati e si ragiona
in modo diverso, da chi, anche se isolano, è costretto
a vivere lontano, in altre realtà completamente diverse.
Spererei anche che questo anonimo, al suo eventuale ritorno
sulla nostra Isola, non si comporti come tanti altri paesani
che al loro ritorno, per il solo fatto di essere vissuti
come si dice nel continente, si sentono superiori a chi
invece è rimasto con sacrificio a preservare la sua ma
soprattutto la nostra Isola. Un’ultima considerazione
sulle citate contrapposizioni e disfattismi: a me il tono
pare molto eccessivo; su quest’Isola sono nato e vissuto
da sempre, conosco l’Isola in tutto il suo territorio
ed in tutte le sue problematiche, ho sofferto ed abbiamo
sofferto tutti anche la fame; oggi mi sembra, senza entrare
nei particolari, che le cose siano letteralmente cambiate,
credo che tutto il mondo sia paese. Posso ammetterlo che
si poteva fare di più e meglio (viva il migliore!), quello
che non vedo son questi disfattismi catastrofici; credo
che il Giglio abbia le carte in regola più degli altri
ed una potenzialità ancora tutta da scoprire e da utilizzare
senza che ci sia nulla di irrimediabilmente irrimediabile.
E prima di terminare vorrei dire a questo anonimo, del
quale non è stato possibile stabilire oltre che la sua
identità, anche la sua età, che purtroppo, suo malgrado,
il mondo è già diventato multirazziale. Spero se ne sia
accorto.
Modesti
Giuseppe
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24
Gennaio 2004:
"Grazie
alla segnalazione di un carissimo amico gigliese stasera
ho scoperto il vostro "giglionews". Una bella sorpresa
che d'ora in poi visiterò spesso e volentieri! Oltre ai
complimenti per la vostra bella iniziativa vorrei ringraziarvi
per aver pubblicato notizie sul nostro ultimo intervento
a Giglio Porto: è sempre facile essere "attaccati" al
primo disservizio (anche minimo) e difficilissimo essere
citati per qualcuno dei tanti, ordinari, buoni interventi
che quotidianamente cerchiamo di produrre per la collettività.
E in questo caso assume un valore per me del tutto particolare
perchè viene dalla vostra splendida Isola, dove probabilmente
molto più che in altri luoghi si apprezza il valore e
si conosce il vero significato della risorsa idrica e
dove gli sforzi necessari per garantirne la piena e continua
disponibilità si scontrano con tutti i problemi che solo
nell'Isola si possono presentare e che solo gli isolani
conoscono fino in fondo. Il vostro articolo è un ulteriore
stimolo per portare avanti una sfida che ho iniziato nell'Acquedotto
del Fiora nel 1998: rendere l'Isola del Giglio finalmente
autonoma e indipendente nella gestione dell'Acqua e garantire
un servizio che nulla debba invidiare a quello garantito
nel vicino continente: e magari diventarne il vanto! La
strada non è facile, ma ormai è stata imboccata: possiamo
solo andare avanti. Farlo insieme sarà più bello e più
interessante!
Un
saluto da Sandro Bucci
* *Capo Area responsabile della gestione del S.I.I.**
dell'Area Colline Albegna dell'Acquedotto del Fiora s.p.a.
**Servizio Idrico Integrato"
|
21
Gennaio 2004:
"Carissimi compaesani, oggi per la prima volta ho letto
il vostro giornale cliccando qua e la con voracità e non
posso esimermi dal farvi i complimenti per quanto state
facendo. Leggere, vedere le foto del nostro amato scoglio
accorcia le distanze e porta la mente ad assaporare quanto
di più caro ci appartiene, ovvero: la nostra identità fatta
di ricordi, sapori, immagini, eventi e volti incastonati
nel borgo natio e nel suo splendido contesto. Voi non fate
navigare solo le notizie, ma l'intera isola che raggiunge
così le persone più lontane che, per scelta o per necessità,
sono distanti da essa. Ma il merito maggiore è che inducete
direttamente o indirettamente le menti a navigare nelle
tematiche più o meno importanti della vita isolana e spesso
a questo esercizio si innestano tanti romantici ricordi
di vita passata. Sinceramente penso che il vostro gruppo
giovanile, che tanto si impegna in lodevoli iniziative,
sia: “L’ultimo treno per la nostra isola”. Dico questo perché
spero vivamente che rappresentiate il futuro politico della
nostra isola, ma non per risolvere solamente i piccoli problemi
o per stilare programmi insignificanti che ad ogni elezione
vediamo; per poi appurare, senza neanche più sorprenderci,
che vengono puntualmente disattesi. Io spero, io vorrei
qualcuno che faccia sognare. Io sogno un team che sia catalizzatore
di tutte quelle forze che possono contribuire a far sì che
la nostra comunità non finisca in una diaspora continentale
a causa della mancanza di attività che possano dare sostegno
economico a tutte quelle persone che vorrebbero rimanere
e che, loro malgrado, se ne vanno via. Questa è la sfida
politico-economica più pressante e stimolante per tutti
coloro che amministreranno da qui in avanti la res pubblica.
Per far sì che la nostra comunità non si disperda e l'isola
diventi solamente un paese turistico bisogna che persone
di buona volontà oltre ad impegnarsi in progetti importanti
anche con energie economiche esterne, sappiano coalizzare
tutte le energie sinergiche dell'isola superando divisioni,
contrapposizioni e disfattismi che tanti danni hanno arrecato.
Questo è quasi un grido di dolore; se qualcuno non si impegnerà
in questa opera politica ciclopica e impegnativa lo scoglio
diventerà in pochi anni il fantasma di se stesso e per sempre
ogni gigliese si vergognerà di essere il figlio di una comunità
che non ha saputo dare una classe dirigente in grado di
preservare il bene politico più importante: la comunità
stessa. In tanti confidiamo in voi giovanissimi per un rilancio
indispensabile a tutti." |
13
Gennaio 2004:
Ciao ragazzi sono Pietro Baffigi il Babbo di Marco,
pur abitando stabilmente al Giglio seguo il vostro giornale
on line perchè qualche cosa, pur essendo in diretta, scappa
sempre. Non immaginate da quanto tempo volevo farVi i
miei complimenti, ma facendo parte della "Famiglia" ho
dovuto sempre soffocare le mie emozioni. Non so perchè
ma in questo momento sento di liberarmi proprio dalle
mie ipocrisie per dirVi che sono orgoglioso di Voi e di
continuare così. La mia soddisfazione sinceramente non
è scaturita semplicemente per la creazione in se per se
di questo giornale, ma perchè finalmente vedo un gruppo
di giovani gigliesi che fa politica, non nel senso dello
schierarsi semplicemente da destra a sinistra, ma nel
senso più nobile della parola: interessarsi di quello
che succede nel proprio paese a 360 gradi pur dando solo
delle informazioni. Il mio complimento nei vostri confronti
nasconde in realtà una certa amarezza nel vedere assenti
dalla politica gigliese proprio i giovani gigliesi. Molto
probabilmente è colpa della nostra generazione che, presa
dal lavoro troppo concentrato dell'estate in cui i nostri
ragazzi sono al Giglio, non è stata capace di sensibilizzare
i nostri figli alla vita del paese. Vorrei esprimere sinceramente
ancora diverse considerazioni, ma so che gli articoli
lunghi annoiano. Approfitto, se mi permettete, nel proporVi
alcuni piccoli suggerimenti riguardo la rubrica "Chi riva,
chi parte, chi sposa". A parer mio accanto ai nomi nella
sopra citata rubrica aggiungerei: padre di.... o figlio
di..... oppure il soprannome; in fondo il soprannome è
stato messo proprio per individuare la persona e mi accorgo
che adesso alla gente non dispiace essere chiamata anche
per soprannome.
Ciao
|
10
Gennaio 2004:
Ciao a tutti, è un pò che non ci sentiamo, anche se
io vi seguo sempre. Qui la situazione è diventata decisamente
FRESCA ed il peggio deve ancora arrivare, direttamente
dalla Siberia! Speriamo bene. Noi proseguiamo nella nostra
avventura, divertendoci ad assaporare piatti nuovi e scoprire
tradizioni diverse dalle nostre. Baciate la mia isola
per me. AUGURO A TUTTI UN FANTASTICO 2004
Simona
|
09
Gennaio 2004:
Complimenti per questo sito che oltre a essere davvero
ben fatto si rivela un mezzo ideale per permettere a tutti
noi Gigliesi sparsi in ogni luogo di mantenerci informati
sulle cose e sui fatti dell' Isola delle nostre radici.
Auguri e saluti.
Alfredo
Aldi
|
08
Gennaio 2004:
Felicitazioni, Giglio News è un internet-giornale
modello per me, una cosa meravigliosa, anchè all'estero
sono sempre ben informato. Grazie per il vostro grande
lavoro!
Auguri di Buon Anno
Pietro
Tanner
|
01
Gennaio 2004:
Prima di tutto i miei complimenti per il sito che,
nato forse un po' per gioco, sta diventanto un simpatico
e utile mezzo per far si che anche i gigliesi "all'estero"
possano sempre essere aggiornati sulle vicende paesane
e quindi sentirsi a casa. La questione processione, se
di questione possiamo parlare... Parto subito con il dire
che, secondo me, l'indicazione che Don Michele ha fatto
sul riportare la processione nel suo antico orario è più
che giusta! Inizio la mia riflessione con una domanda:
perchè facciamo la processione di San Lorenzo? E che senso
hanno nel terzo millennio manifestazioni come questa?
La processione non è altro che un atto di devozione ad
un santo, un modo solenne e comunitario di preghiera verso
il santo che è titolare della nostra chiesa. Bhe allora
mi si potrebbe obbiettare: "perchè tale atto vuoi che
si faccia di mattina, così che tanti isolani non possano
parteciparvi e i turisti non vedano la nostra processione?"
La mia risposta sarebbe lapidaria e diretta: punto primo
la processione non è un momento di folclore ma un atto
di fede; punto secondo, ha un senso una processione che
passa tra piatti fumanti e che ha i minuti contati perchè
altrimenti la festa inizia in ritardo? E poi devo dire
che a mio avviso tutte le processioni, fatta eccezione
di quella del Corpus Domini, per i tempi che viviamo e
per cambiamenti che ha avuto la chiesa negli ultimi sessantanni,
sono cose un po' anacronistiche, ma pur sempre belle perchè
nella semplicità esprimono la devozione al santo e non
alla statua... E allora perchè rifarla la mattina? E'
semplice perchè così si vedrebbe chi vi partecipa perchè
mosso da spirito di fede, e non chi vi partecipa solo
perchè ci vanno tutti... Non chiamatemi polemico ma è
brutto vedere il nove sera decine e decine di uomini e
ragazzi fuori sulla scalinata della chiesa a chiaccherare
e poi tutti pronti a fare a gara per portare la statua,
allora verrebbe da dire: "meglio pochi ma buoni", ma non
voglio dirlo!!! E poi ditemi un'ultima cosa: che senso
ha fare la festa religiosa un giorno prima??? Si, perchè
provate ad andare in chiesa il giorno 10 e vedrete che
alla messa oltre alle suore e altre poche fedelissime...
c'è pochissima gente!!! Io sono uno che ci crede e ci
crede davvero e che vuole bene a San Lorenzo perchè, se
pur la mia vita mi ha portato a vivere fuori dal Giglio,
cascasse il mondo io in quei giorni ci voglio e ci devo
essere!!! Un saluto a "quei furbacchioni" della redazione
e a chi avrà avuto la voglia e la pazienza di leggere
il mio pensiero.
UN SALUTO CALOROSO E UN AUGURIO DI BUON ANNO!!!!!!!
Carlo
Brizzi
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Scrivici
subito:
GiglioNews@hotmail.com
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